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Perchè l'eroina viene discriminata più delle altre droghe?

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion User name10
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Ho visto in tv, tramite mia madre (iper cattolica) un programma dove un ragazzo sosteneva d'essere uscito dalla dipendenza dell'eroina attraverso la preghiera. Siccome sto andando OT, potrei aprire un thread nuovo e discuterne lì, inserendo magari anche il nome e del materiale (se lo trovassi nuovamente) online.
 
Crekers a dit:
Ho visto in tv, tramite mia madre (iper cattolica) un programma dove un ragazzo sosteneva d'essere uscito dalla dipendenza dell'eroina attraverso la preghiera. Siccome sto andando OT, potrei aprire un thread nuovo e discuterne lì,xxx

Risparmiati troppi sforzi, le reazioni fisiche all'astinenza ci sono. La "preghiera" o la "meditazione" o le passeggiate nei prati con i ragazzi di Narconon sono appigli razionali, il problema sono i fenomeni a livello di corpo e di comportamento (trovi in rete descrizioni dei sintomi da astinenza). Chi ci è rimasto sotto non è che non sapeva pregare o non era "forte".

"È tutto un complesso di cose
che fa sì che io mi fermi qui"
 
Crekers a dit:
Ho visto in tv, tramite mia madre (iper cattolica) un programma dove un ragazzo sosteneva d'essere uscito dalla dipendenza dell'eroina attraverso la preghiera. Siccome sto andando OT, potrei aprire un thread nuovo e discuterne lì, inserendo magari anche il nome e del materiale (se lo trovassi nuovamente) online.

magari ci sono quei casi in cui uno ce la fa, ma se è descritta come una droga così devastante.... è una droga che fa piu danni che altro non capisco perchè la gente ancora ci caschi ad usarla.
 
Come sempre dipende da persona a persona, ma il più delle volte se assumi la bongia è come se ti dimenticassi la vita che avevi prima di provarla e ne iniziassi una nella quale lei è il solo centro . Ho visto amici che con la bongia si sono fottuti il cervello, e non solo quello ... come è gia stato detto l' astinenza è più che reale . Chissà ora come sono messi.
Senza dubbio uno che tiene a sè ne sta alla larga.
 
iTalkToTheWind a dit:
xxx non capisco perchè la gente ancora ci caschi ad usarla.

per quel che conta quei pochi che mi hanno dato una spiegazione lo facevano con l'occhio brilluccicante dicendo "perché è bona" oppure perché "sto provando tutto tutto e non ho problemi, provo anche quella ma la fumo non la inietto" Tanto fa l'imitazione dell'amico che la usa e ti dice che che il flash è il massimo e allora vuoi provare
 
Spesso secondo me è il giro di amici che hai che ti porta a fare quelle cose, ecco perchè la gente ci casca...se hai un po' di testa certe cose le odi a prescindere. Io che fumo tabacco, per esempio, mi sentirei male al solo pensiero di cadere in un'altra dipendenza. Anche perchè il tabacco ne crea moltissima e se penso a quanto poco sono libero di scegliere quando e come smettere mi sento quasi male, è davvero brutta come cosa. Figuriamoci con l'ero...
 
in effetti è un pregiudizio comune. la sostanza più pericolosa, dal punto di vista della dipendenza, non è l'eroina ma il crack. e i danni da crack sono evidenti dopo 5-6 giorni di utilizzo (nella mia esperienza personale sputi sangue). ho fumato sia eroina che crack, e solo il crack mi ha fatto sentire gli effetti dell'astinenza (sudorazione, insonnia, tremori, dolori addominali, apatia, sangue dai bronchi, voglia di riutilizzarlo). l'eroina, se non viene presa di continuo, non ti fa sviluppare la dipendenza. tuttavia alcuni soggetti possono sviluppare la dipendenza da oppiodi con più facilità di altri

al momento gli oppioidi uccidono meno persone del tabacco, perché l'uso cronico di oppioidi crea meno danni del tabacco - tobacco smoking, which has low acute risk but high chronic risk, is difficult to compare directly with opiate use, which has high acute risk but lower chronic risks (fonte Transform Drug Policy Foundation). il rischio maggiore dell'utilizzo dell'eroina resta l'overdose, che può essere raggiunta con facilità da chi la sniffa o per via endovenosa

Giovanni Jervis aveva un'idea precisa su come viene visto il "tossicomane": «l'immagine del tossicomane come di un soggetto che va difeso contro se stesso; ed è inevitabile qui il disprezzo (appena nascosto da uno strato di bontà cristiana tradizionale, opportunatamente laicizzata) per chi, a differenza di chi esprime il giudizio, non si è saputo gestire e ora è vittima di un destino maligno. Qui non c'è salvezza senza pentimento, ravvedimento, adesione ai valori dominanti, e riconoscenza; non c'è redenzione senza un itinerario pedagogico che la prepari; la cura richiede che il malato si infantilizzi, e il curante sparga su di lui (ed esibisca ai quattro punti cardinali) il suo impegno vocazionale - e la sua abnegazione - di liberatore». e resta un'opinione ancora valida. mi basta leggere i tanti commenti di questo thread per rendermi conto che l'utilizzatore di eroina è ancora percepito come una persona "malata"
 
indigo a dit:
in effetti è un pregiudizio comune. la sostanza più pericolosa, dal punto di vista della dipendenza, non è l'eroina ma il crack. e i danni da crack sono evidenti dopo 5-6 giorni di utilizzo (nella mia esperienza personale sputi sangue). ho fumato sia eroina che crack, e solo il crack mi ha fatto sentire gli effetti dell'astinenzaxxxx"

la tua misura del mondo è "io" non puoi negare che è l'unità di misura più piccola.

indigo a dit:
xxxmi basta leggere i tanti commenti di questo thread per rendermi conto che l'utilizzatore di eroina è ancora percepito come una persona "malata"

la tossicodipendenza è una malattia, chi è tossicodipendente è malato

le alternative a questa definizione malato/sano sono le categorie della fortuna/sfortuna buono/male debole/forte che son inferiori sia nella capacità descrittiva del fenomeno sia nel rispetto sul piano della persona perché la annullano (fortuna/sfortuna "è stato sfigato" "se non c'on quello ci sarebbe cascato con qualcos'altro") o lo condannano (buono/male "è sempre stato uno stronzo/un poco di buono" debole/forte "non ha mai avuto spina dorsale/sei un debole")

e ti faccio notare che il confronto tra danni tabacco e danni oppioidi non può indicare quanto una sostanza è pericolosa più dell'altra senza valutare la differenza che il tabacco è consumato a miliardi di dosi ogni giorno, gli oppioidi sono consumati a scale di grandezza minori
 
man from Armenia a dit:
la tua misura del mondo è "io" non puoi negare che è l'unità di misura più piccola.

qual è la misura del tuo? io leggo ciò che tu leggi: le parole di una persona sola. sei paradossale. chi sei? non sei uguale a me? presumi di essere migliore di me? bravo, ma lo devi dimostrare. fin'ora leggo le parole di una persona che demonizza le varie sostanze, e basta. non ci vuole niente a scrivere le tue banalità

poi non ho capito: perché la mia esperienza individuale dovrebbe essere differente da quella di altri? forse non ti piace quel che scrivo? lo ripeto: il crack è più pericoloso dell'eroina, perché la prima fumata viene accompagnata da altre fumate nel giro di poco tempo, e così si sviluppa una dipendenza con più facilità. l'eroina, a differenza del crack, non ti spinge a riutilizzarla dopo 5 minuti dalla prima fumata

visto che tu sei quello "informato": dove sta scritto che l'eroina fumata è più dannosa del crack?

dato che io vivo nel mondo delle "favole", secondo il tuo giudizio illuminato, ti cito fonti esterne al mio mondo immaginario:
"Before long, similar claims also began to appear in the drug abuse literature, most of them attributing crack's unique addictiveness to intensity of its high, the rapid onset and short duration of its effects, and the severe "crash" that accompanies its decline. [...] In fact, Washton maintained that crack so quickly altered the brain's fuctioning thta it was often "instantaneously addicting". Today, many doubt that crack causes instant addiction, but it continues to be widely accepted [...] that crack is much more addictive than powder cocaine." (da Crack in America: Demon Drugs and Social Justicea cura di Craig Reinarman,Harry Gene Levine)

secondo Washton, il crack è capace (forse a torto) di indurre dipendenza dopo la prima assunzione

su un sito vicino al tuo "pensiero", ho trovato una definizione simile a quella di Washton: "Crack is probably the most addictive substance that has been devised so far." (Narconon UK Drug and Alcohol Rehab Centre)

il mondo considera il crack pericoloso quanto l'eroina, se non di più. David Nutt, che ha cercato di valutare l'impatto delle droghe nella società, ha creato uno studio sui danni causati dalle droghe ( Drugs that cause most harm: Scoring drugs | The Economist ). secondo Nutt, il danno provocato dal crack al consumatore è superiore al danno provocato dall'eroina al consumatore (spero che tu sappia leggere un semplice grafico)

e poi io sono quello che vive fuori dal mondo...

man from Armenia a dit:
la tossicodipendenza è una malattia, chi è tossicodipendente è malato

sei meglio te...


man from Armenia a dit:
le alternative a questa definizione malato/sano sono le categorie della fortuna/sfortuna buono/male debole/forte che son inferiori sia nella capacità descrittiva del fenomeno sia nel rispetto sul piano della persona perché la annullano (fortuna/sfortuna "è stato sfigato" "se non c'on quello ci sarebbe cascato con qualcos'altro") o lo condannano (buono/male "è sempre stato uno stronzo/un poco di buono" debole/forte "non ha mai avuto spina dorsale/sei un debole")

nel momento in cui etichetti qualcuno come malato, lo metti in condizione di essere inferiore allo stato di "persona in salute" o nella condizione di essere un "uno sfortunato". le alternativa vera è: non vedere il "tossicodipendente" (che brutta parola) come un malato da curare. ma possibile che non ci arrivi? mah...


man from Armenia a dit:
e ti faccio notare che il confronto tra danni tabacco e danni oppioidi non può indicare quanto una sostanza è pericolosa più dell'altra senza valutare la differenza che il tabacco è consumato a miliardi di dosi ogni giorno, gli oppioidi sono consumati a scale di grandezza minori

se tu avessi ragione, un numero maggiore di consumatori aumenterebbe il rapporto consumo/morte per ogni sostanza pericolosa. ma non è così. il rapporto consumatori/morti da tabacco resta stabile a livello nazionale e a livello mondiale. ciò significa, se non ci arrivi da solo, che all'aumentare dei consumatori il rapporto consumatori/morti non cambia, perché non cambia il metodo d'assunzione della sostanza (modalità d'assunzione e quantità). aumentando la scala di grandezza non cambia il rapporto consumatori/morti. i numeri non mentono. detto in altre parole: "nel misurare l'impatto di una sostanza sui comportamenti e sulla salute di chi la usa, l'importante non tanto appurare che tale sostanza sia genericamente tossica, quanto che possa esserlo nelle normali condizioni di consumo da parte degli esseri umani" (cit. Franco Corleone). ma come te lo devo dire? ma ci fai o ci sei?
 
eccome se c'e.Usa eroina due volte al giorno per un mese e poi mollala.Ti fai ricoverare dall'astinenza,.-
 
Partiamo da questo presupposto.Quando cominci a sballarti,o per lo meno ,io forse sono piu' grande....e ti godi il tuo bel joint,sai che esiste un qualcosa di molto piu' forte,ma lo rifiuti.Passando per i trip ,,le varie chimicate che si trovano ad evenienze particolari ,al di fuori del solito joint,che ne so,vai ad amsterdam ,prendi i funghetti,a un rave una micropunta e via cosi'...la coca in qualche occasione ,perche' e' cara.(a meno che la prendi a punti,per fartela con la roba e diventa speedball,ma questa e' un altra cosa....)ecco,al capolinea,c'e la tigre bianca(se la trovi di buona qualita')o gnuggna,o roba.L'ero.A questo punto inizi a capire cosa sia la droga(,dopo qualche assunzione,ti parlo di una decina di volte e la scimmia sara' tua amica per diversi anni).Ti entra talmente dentro,sottopelle ,che pensi...ma che cazzo e'? Ma in questo mondo ,non c'e' assolutamente nulla,che non va'!Zero controindicazioni,non esiste bad trip .Vomiti l'anima ,all'inizio ,e poi stai da Dio.Il bad trip comincia quando ,dopo qualche grammata dilazionata in qualche mese e un sacco di balle,che ti conti,dicendo ,io non sono cosi'...ti accorgi di essere dipendente.E la droga in se' diventa stile di vita.Devi fare moneta,andare a metano scalando,smazzare per il vizio ,la rota sempre pronta a morderti il culo,e ti assicuro che e' brutta.Ecco ,perche' e' temuta dagli sballati stessi.Cerca di non toccare mai la roba.Oppure preparati a gestire la dipendenza.L'eroina ,da' dipendenza fisica oltre che fissa di testa.e anche passati i tre o quattro giorni di rota ,non la scordi piu'.Ciao ,spero di esserti stato utile.
 
Liquidsoul a dit:
eccome se c'e.Usa eroina due volte al giorno per un mese e poi mollala.Ti fai ricoverare dall'astinenza,.-

mi stai suggerendo di usare eroina due volte al giorno per un mese. grazie... ecco a che punto arriva la perversione dei perbenisti, arrivano a consigliarmi l'uso d'eroina...
 
Dubito fosse un esortativo eh...
Bello come vi stiate scannando per decidere cosa sia peggio tra crack ed ero. Costruttivo.
Facciamo che le lasciamo entrambe dove sono e tagliamo la testa al toro.
 
Ajeje Brazorf a dit:
Dubito fosse un esortativo eh...
Bello come vi stiate scannando per decidere cosa sia peggio tra crack ed ero. Costruttivo.
Facciamo che le lasciamo entrambe dove sono e tagliamo la testa al toro.

(tu) "usa" è imperativo, ma è imperativo solo in italia...
 
indigo, se citi narconon e Nutt col suo studio su Lancet mi fai solo ridere

tu non ci fai, ci sei, sei un bambino piccolo che dà una valutazione su i comportamenti in base a quello che è successo solo a lui. Alle elementari poi svilupperai la coscienza del mondo esterno, forse

per tua informazione sono un operatore mi occupo dei problemi reali di persone reali Tu resta alle pippe alla Scientology e considerati irriso
 
man from Armenia a dit:
indigo, se citi narconon e Nutt col suo studio su Lancet mi fai solo ridere

tu non ci fai, ci sei, sei un bambino piccolo che dà una valutazione su i comportamenti in base a quello che è successo solo a lui. Alle elementari poi svilupperai la coscienza del mondo esterno, forse

per tua informazione sono un operatore mi occupo dei problemi reali di persone reali Tu resta alle pippe alla Scientology e considerati irriso

La tendenza a diminuire l'avversario: è di per se stessa un documento della inferiorità di chi ne è posseduto. Si tende infatti a diminuire rabbiosamente l'avversario per poter credere di esserne sicuramente vittoriosi. In questa tendenza è perciò insito oscuramente un giudizio sulla propria incapacità e debolezza. (cit. Antonio Gramsci)

Nutt e Washton sono due cretini, mentre te sei operatore... fatti dare una controllata, anche da un prete, davvero, non sei in grado di mantenere il controllo con una persona come me, figuriamoci se riesci a gestire persone con problemi socio-economici e/o di salute
 
indigo secondo me hai delle manie di persecuzione...

man sei sempre cosi spigoloso...
 
Trovo utile avere il coraggio di cambiare idea. Restare coerenti con la propria "ideologia" è fondamentalmente rifiutare di migliorarsi. Qui mi pare che si stia discutendo sul: io sono più bravo perchè io, io, io. Non c'è spirito costruttivo, ma solo di scontro. Argomentare la propria posizione e poi valutare senza influenze ideologiche (fottute ideologie, male del mondo) dovrebbe essere a mio avviso la "via" da percorrere.

Capire che non c'è niente da capire, ma ci sono solo cose da scoprire che non scopriremo mai fino in fondo. Possiamo solo cercare di descriverle, ma poichè descrivere il comportamento umano a parole è impossibile nella sua totalità, sappiamo già che sarà un fallimento (almeno parziale).

Però man: se posso permettermi, capisco che è da un po' che dice ste cose, mi hai fatto cambiare idea anche a me (mi sono informato un po' meglio sulla questione ed effettivamente quel che dici tu descrive il fenomeno abbastanza bene) ma non condivido il come lo dici. Hai tantissime cose interessanti e "giuste" da dire, fallo con calma (piccolo consiglio che puoi tranquillamente non considerare).
 
Nullè a dit:
indigo secondo me hai delle manie di persecuzione...

mi stanno antipatici i proibizionisti, mentre te li tolleri. se dovessero arrestarti, non me lo auguro, avresti (forse) un'altra idea sulla faccenda. ti saluto
 
oh fammi fare na grattata di palle vah!

comunque prima di sparare cazzate pensaci bene perchè non puoi sapere i problemi che ho avuto con la legge...
 
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