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Perchè l'eroina viene discriminata più delle altre droghe?

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion User name10
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Io penso che venga l'eroina venga discriminata principalmente a causa del danno sociale alla persona, piuttosto che al danno fisico.
E' una droga che ti fa dimenticare temporaneamente i problemi impedendoti di realizzare pensieri negativi che da solo piacere.
Personalmente il piacere temporaneo non mi interessa, ma non penso che l'eroina o e gli oppiacei siano una "merda" perchè possono servire, magari quelle parole usate verso la sostanza dovrebbero essere usate verso coloro che non la sanno usare.

Io non ho mai preso l'oppio e non ho intenzione di provarlo ma non sono contrario al suo utilizzo in quanto si trova in natura, però come fa discriminare una pianta cosi? :Oo:
Voir la pièce jointe 15150
 
La foto è bella e le piante hanno tutte una loro bellezza.

L'oppio e l'ero non hanno questa forma e la droga non è discriminata per questo: chi si fa si fa, poi si rifa, e si fa finché finisce i soldi o perde il lavoro e finisce i soldi, per continuare a farsi chiede soldi, ruba, scippa, si prostituisce, spaccia o mena la gente

per questo è vietata, perché crea problemi a chi non si fa.

C'è un altro mito che voglio provare a sfatare - poi ognuno è libero di credere quello che vuole.

Le droghe non sono vietate per motivi moralistici, questa è una illusione che serve a non parlare dei danni sociali che i drogati provocano a chi non si droga. La violenza con cui una droga è vietata dipende soltanto dall'interesse che il potere ha nel vietarla, se una droga è molto problematica viene vietata e il divieto eseguito con forza (esempio: eroina) se una droga è poco problematica il divieto è minore e applicato con leggerezza (esempio: cannabis) Se una droga è vantaggiosa per il potere - in termini di controllo sociale e effetti per raggiungere uno scopo statale, il potere la caldeggia (Esempi: alcol; anfetamine in guerra)

Alla società del singolo individuo, come tale, non frega nulla. Il danno che fai a te stesso non interessa a nessuno.

La cocaina venne vietata perché i medici ci restavano secchi (lo Stato aveva interesse a non vedere morire i medici) e la gente si lamentava del loro comportamento.

A chiedere che la cannabis, l'alcoolzero insomma un po' tutto sia vietato in modo più violento sono le associazioni delle vittime della strada; la loro posizione, che quasi sempre è accompagnata da un lutto, merita un po' di rispetto.

Quando lavoravo in strada ho incontrato di tutto, guardie, spacciatori, astemi totali, gente che si era appena fatta; quelle che mi hanno colpito di più erano le madri dei tossici che ti incrociavano, e ti volevano raccontare la storia del figlio tossico e ci piangevano. Sono loro che votano proibizionista e non c'è nulla di moralista quando hai avuto un figlio eroinomane.

Le droghe sono vietate per colpa dei drogati che disturbano il potere, la morale viene adattata di conseguenza.

[Post scriptum: Parlo della società come "indifferente" per semplificare il rifiuto di una relazione rigida tra singolo e decisioni collettive. Il meccanismo è più articolato, non voglio dire che non c'è. Credo nei rapporti sociali e nella partecipazione del singolo al tutto e dei riguardi del tutto per i singoli; per livelli, cerchi e gruppi però. Non mi contate tra i nichilisti, gli anarchici e individualisti, insomma e per favore.]
 
Guarda, che ci sia un che di buon senso nel proibizionismo non lo nego, anche se resto dell'idea che ognuno deve essere libero di fare le sue cazzate, anche se poi le mamme piangono. -Piuttosto ammeto che non sia giusto che uno si rovini con la droga e poi debba pesare sulla sanità pubblica. Ma questo vale anche per chi si rovina coi fast food o con le corse in motorino.- Ma che non ci sia nulla di moralista non è vero, tant'è che l'alcool è legale e la maria no, tant'è che in passato era illegale il caffè... è anche molto una questione culturale, come d'altronde tutto in società.

Edit: rileggendo, mi sono reso conto che qui faccio una sovrapposizione tra moralismo e cultura. Mi si potrebbe rispondere che è ovvio che il proibizionismo è un fatto culturale, ma che questo non implica il moralismo, quindi riformulo il discorso. Il proibizionismo contiene sì elementi di buon senso, ma pure elementi irrazionali, i quali si configurano spesso in vuoti moralismi. Se il proibizionismo fosse completamente razionale, l'alcool ed il tabacco sarebbero illegali, mentre molte persone contrarie alle droghe non sono contrarie all'alcool e al tabacco. Oppure si renderebbe legale la marijuana, che non è di certo più pericolosa dell'alcool. Il punto è che queste sostanze fanno ormail in pianta stabile dell nostra cultura, mentre la marijuana ed altre sono più recenti ed incontrano svariate resistenze, come in passato le hanno incontrato tutte le altre sostanze voluttuarie. Ed allora certi sproloqui contro le droghe prendono più la forma di moralismi che non di argomenti razionali. Se ad una proibizione non si sa dare una motivazione razionale, è ovvio che questa è un moralismo. Altro discorso vale per le droghe pesanti, di cui in effeti stiamo discutendo, ma intanto dobbiamo notare come il discorso proibizionista porti al suo interno delle pesanti contraddizioni.
 
Ming a dit:
xxxx il discorso proibizionista porti al suo interno delle pesanti contraddizioni.

La discussione delle contraddizioni del proibizionismo potrebbe essere utile per trovare un discorso risolutivo, per ora me astengo. Un pò (pò, pò, pò...) per non portare l'argomento OT un po' perché sembrerebbe che voglia convincere qualcuno.

Ebuonavita
 
Non credo sia poi così OT, del resto questo è un topic più per la chiacchiera che per la diffusione di conoscenze. La mia precedente querelle marxismo vs anarchismo lasciava il tempo che trovava, qui invece si parla di qualcosa inerente al topic. Del resto la risposta alla domanda posta in partenza è già stata data: l'eroina viene discriminata di più perchè è più dannosa, inoltre porta con se un forte stigma sociale, meritato o meno. Quindi o chiudiamo il topic o lo sfruttiamo per conversare ancora un po' sull'argomento.

E poi nel voler convicere qualcuno non ci sarebbe mica niente di male. Senza un po' di amore per la discussione l'umanità sarebbe rimasta ferma all'età della pietra (ma forse qualcuno dirà: sarebbe stato meglio).
 
Ming a dit:
xxxx E poi nel voler convicere qualcuno non ci sarebbe mica niente di male. xxx.

In futuro forse, ti ricordo che sono - pur se adesso disoccupato - un operatore dei servizi sociali, proibizionista (se dividiamo il mondo in due), andavo nelle scuole a sconsigliare abituale l'uso di sostanze. Sembrerei il carnivoro che viene nel sito vegan a parlare di foie gras, prima vorrei irrobustire il mio profilo come utente e e smussare certe spigolosità eccessive, magari avrei problemi non con te, con altri utenti ho avuto a che ridire e mi scatta la violenza (mea culpa, mea culpa, mea culpa)
 
Capisco e apprezzo l'intento. Spero la discussione sia solo rimandata.
 
indigo a dit:
quella frase non ha nulla a che fare con l'ideologia gramsciana e comunista.
l'ideologia, specie quella politica e religiosa, è insita in molte realtà della nostra società per un motivo semplicissimo: la sfera politica crea le regole della società. essere immuni alle ideologie è come essere immuni alla morte. non puoi esserlo.

:?:

Ti giuro, sto cercando Gramsci, comunismo, politica, sociale, Nixon, Fukuyama e capitalisti nel mio post... Ho provato in tutti i modi. Ma aimè, non ho trovato nulla. Ho scritto ideologia volutamente virgolettato, mica mi riferivo all'ideologie politiche.

Mai mi sarei permesso di tirare in ballo storie di fantasia. Io non sono un cittadino, lo Stato si occuopa della mediocrità (e basta) io non mi sento toccato dalle "decisioni" (ahahahah) dello Stato. Il sociale lo vedo come una condanna. La politica, i giornali, il quotidiano, i tribunali, le forze dell'ordine non fanno parte della realtà. Il sociale è finzione, l'Essere Uamano non c'entra nulla con ste stronzate da poveri dentro. Questo per dirti che con ideologia non posso riferirmi ad un ideologia politica o sociale.

Mi riferivo, piuttosto, agli intrusi delle nostre emozioni (cit: De Andrè). Roba ben diversa.


armageddon a dit:
basta come motivazione?

Per farmi odiare ancora più il fotografo/giornalista che si "guadagna" da vivere sulle disgrazie altrui si.
 
armageddon a dit:
è pur sempre informazione,non trovi?

e l'informazione è nemica della cultura. Non trovo niente di buono nell'informazione intesa come giornalismo. Anzi è solo dannoso. Ci sono pochi lavori più infami (forse il vigile urbano, o il politico, o il giudice, o il finanziere). Ma qui siamo mega OT. Smettiamola va'!
 
Smettiamola va' era riferito agli OT. Se vuoi discutere sul giornalismo c'è un thread apposito http://www.psychonaut.com/notizie-articoli-e-studi/49120-i-giornalisti-migliori.html .

Questa è l'ultima volta che rispondo a dei tuoi post di discussione generale non inerenti le sostanze. Non sopporto il modo che hai di scrivere, non si capisce, non ti impegni minimamente a scrivere in un italiano decente. O almeno così pare a me.

Però, ti inviterei a rileggere bene bene bene la tua firma. E a cercare di fare questo sforzo.
 
Pagan Atheist a dit:
Cocaina, meth ed eroina... in che modo possono portare ad una evoluzione personale? Vale la pena di diventare schiavi di sostanze che arricchiscono persone senza scrupoli per un appagamento temporaneo? Vale la pena rischiare di perdere il timone della propria vita per un'esperienza effimera e, forse, insoddisfacente?
Sono consapevole che una singola esperienza non comporta rischi estremi ma, secondo me, pochi tra coloro che si approcciano a queste sostanze hanno la saldezza interiore per evitare di rimanerne intrappolati.
Non esiste meglio o peggio tra queste sostanze e il fatto che ne parlate in questi termni la dice lunga sul contesto socio-culturale a cui siete esposti.
Comunque devo ammettere che non ho gli strumenti per comprendervi... sono astemio e non faccio mai uso di sostanze per fini ricreativi. Per me è da "sfigati" dover assumere delle sostanze per stare bene in mezzo agli altri. Io cerco l'esperienza introspettiva, sciamanica, anche quando uso THC (lo faccio sempre da solo). Lo faccio per incontrare parti nascoste della mia persona e per stare meglio nella vita di tutti i giorni.
mi piace questo tuo modo di vedere, anche io fumo e ogni volta che l'accendo faccio un viaggio dentro di me, a volte ci sono riuscito anche con i miei due migliori amici, ma poi quando mi ritrovo a fumare in giro o giusto per farlo non è nulla piu che una semplice sigaretta/rincoglionimento
 
perché chi ha bisogno di aiuto non lo chiede.
come alle volte non è abbastanza forte chi questo aiuto lo può dare.
 
hendrix68 a dit:
perchè ti da una falsa beatitudine...e perchè piano piano ti rende schiavo...ti annulla tutti i bisogni e tutti i mali che ti porti dietro e ti fa sentire bene, ma è un bene che paghi con gli interessi. La coca non è da meno, più o meno solo al pari. Considero molte altre sostanze migliori perchè oltre a farti stare bene, ti fanno anche capire qualcosa, e quando l'effetto finisce ti lasciano meglio di prima, non con la voglia di ridosare...

Concordo al 100%, mai usato ero... ma la coca è una brutta BESTIA... non ti lascia nulla... ti porta solo via dei pezzi... (giudizio ovviamente personale).
 
dart760 a dit:
Concordo al 100%, mai usato ero... ma la coca è una brutta BESTIA... non ti lascia nulla... ti porta solo via dei pezzi... (giudizio ovviamente personale).
Un pezzo che ti manda in pezzi ...
 
Secondo me l'eroina è la vera Droga ovvero qualcosa che non riesci a smettere e ti porta alla morte..Non sei un vero tossico per me fino a che non passi a quella, e solo il pensiero nella mente che t incuriosisce e t affascina è gia sintomo di un malessere piu inconscio che hai dentro..Poi fa troppa paura penso che giusto il 20/30% delle persone che l'ha provata una volta si ferma li. Avete i funghi avete il peyote la mary il fumo lsd bo non capisco perchè provarla.. La coca è meno peso sei hai nella mente l'idea ben salda che ti fa male (e sopratutto costa regaz ) si può provare, almeno io l'ho provata due volte in tutta la mia vita in serate un po più particolari.. più amici, evento speciale etc etc e si divertente la serata piglia bene per forza ma non ho sentito il bisogno fisico e sopratutto mentale di rifarla la volta dopo. E' molto più facile da gestire secondo me ( rispetto all'ero ). Quelli che ci vanno sotto per c'è sempre un mondo dietro un mal'essere dentro un insicurezza un bisogno d apparire etc etc e può riguardare ogni sostanza la gente ci va sotto anche con la ganja quindi il punto è che si per gente come me come noi queste piante sono solo una benedizione ma per la società ( e penso sia giusto che sia così) fanno male c'è molta più gente senza consapevolezza e conoscenza, quindi per la legge dei grandi numeri si saranno proibite ancora per molto molto tempo ( parlando di ganja funghi e peyote) la società non è pronta ( società italiana dove stiamo vivendo)
 
mengu a dit:
Secondo me l'eroina è la vera Droga ovvero qualcosa che non riesci a smettere e ti porta alla morte..Non sei un vero tossico per me fino a che non passi a quella, e solo il pensiero nella mente che t incuriosisce e t affascina è gia sintomo di un malessere piu inconscio che hai dentro..Poi fa troppa paura penso che giusto il 20/30% delle persone che l'ha provata una volta si ferma li. Avete i funghi avete il peyote la mary il fumo lsd bo non capisco perchè provarla.. La coca è meno peso sei hai nella mente l'idea ben salda che ti fa male (e sopratutto costa regaz ) si può provare, almeno io l'ho provata due volte in tutta la mia vita in serate un po più particolari.. più amici, evento speciale etc etc e si divertente la serata piglia bene per forza ma non ho sentito il bisogno fisico e sopratutto mentale di rifarla la volta dopo. E' molto più facile da gestire secondo me ( rispetto all'ero ). Quelli che ci vanno sotto per c'è sempre un mondo dietro un mal'essere dentro un insicurezza un bisogno d apparire etc etc e può riguardare ogni sostanza la gente ci va sotto anche con la ganja quindi il punto è che si per gente come me come noi queste piante sono solo una benedizione ma per la società ( e penso sia giusto che sia così) fanno male c'è molta più gente senza consapevolezza e conoscenza, quindi per la legge dei grandi numeri si saranno proibite ancora per molto molto tempo ( parlando di ganja funghi e peyote) la società non è pronta ( società italiana dove stiamo vivendo)


Sono assolutamente d'accordo sull'ero... è la droga per eccellenza, quella che statisticamente ha sulle sue spalle più decessi di qualunque altra sostanza; ti porta ad un cambiamento fisico e mentale dal quale è difficilissimo uscirne, è il vero tunnel. Certo il resto non è che sia meglio.
 
Premetto che non volevo rispondere per lasciare questo thread sepolto li dov'era, a leggere certe risposte c'è veramente da preoccuparsi...

Il problema dell'eroina sta nella stupidità umana, che se vogliamo non è proprio stupidità, è un sopravvalutarsi.

Cominci a uscire con gente che ne fa uso, magari di fianco a te, all'inizio ti fa pure schifo, ma alla fine ti incuriosisce.

La provi, ti senti bene, pensi che alla fine non è quel demone che tutti dicono, gli stessi tuoi amici che ne fanno uso ti pregano di smettere...eppure li guardi e stanno bene, ma non conosci l'altro lato della medaglia, pensi che l'astinenza sia una cosa che colpisce solo gli "sfigati", quelli che non sanno controllarsi, tu invece che pensi di essere diverso da loro te ne freghi e non ascolti nessuno.

Non te ne sei accorto e già dopo la prima volta ti ha cambiato: hai ignorato un consiglio dei tuoi amici, hai pensato di essere superiore.

Allora continui, magari hai un po di soldi da parte e perché no, continui a fumare per un po', passa qualche mese.
Finora per te va ancora tutto bene perché ancora non sei mai rimasto senza.

Ormai la assumi prima di ogni impegno importante, tipo un esame, un uscita...qualsiasi cosa è più facile se la prendi, i problemi scompaiono, ma in realtà la sostanza li mette in uno sgabuzzino, che tu non puoi vedere.

Finisci i soldi...passa un giorno e non stai male, eppure strano, vuoi andare a prenderla: dipendenza psicologica.

Secondo giorno: non hai voglia di fare niente, non riesci ad alzarti dal letto, vorresti fare altro e distrarti ma il tuo cervello non funziona, pensa solo a quello.
Provi un ansia incredibile, il tuo corpo ha spasmi che non puoi controllare se stai fermo per qualche secondo, ti senti impazzire, maledici te stesso per aver cominciato. Vuoi andare all'ospedale, preghi che dio ti aiuti.
Puoi scordarti di dormire, almeno finché non sei esausto.

Hai due opzioni a questo punto, è per quanto sia palese che è meglio smettere, vuoi dell'altra eroina, non per i suoi effetti piacevoli, ma per uscire immediatamente da quell'inferno. Vuoi rimandare la resa dei conti a più in là, come se prima o poi non ci avrai comunque a che fare.

L'astinenza continua così intensamente per altri 3 giorni, ma dura fino a sette. E sette giorni in quello stato sono lunghi.

Quando ne sei uscito comunque non è finita: se ci sei rimasto sotto continua a stare nei tuoi pensieri, per sempre, e quando ti dimentichi di quanto sei stato male se ti capita lo rifai.

E non sto parlando di eroina di qualità, ma di uno scarto, cioè la Brown, solo fumata...non oso immaginare cosa succede a chi prova qualcosa di più puro magari iniettandola. Probabilmente o si suicida o continua, o finisce al Sert.
Il craving del crack dura un paio d'ore, in confronto è acqua di rose...ma altrettanto pericoloso a livello di danni fisici/dipendenza.

Qualsiasi vita, anche la più dolorosa, merita di essere vissuta fino in fondo, e i problemi affrontati.

Spero di aver reso l'idea...con queste cose non si scherza.
Ho scritto questo post perché è una sostanza che sta riprendendo piede, e mi dispiace vedere ragazzini che si buttano via così..spero di aver fatto la cosa giusta. Ho paura che parlandone bene o male le si faccia pubblicità, forse ho sbagliato.

Buona vita
 
ho provato l'eroina tre volte ma a distanza di un anno l'una dall'altra..
una volta l'ho fumata le altre volte l'ho presa insieme alla coca.... speedball

devo dire che non mi ha creato tutta questa dipendenza.. non è una sostanza che mi interessa.. è una droga di fuga così come la coca

mi ritrovo benissimo con le parole del grande A. Shulgin

riporto un estratto tradotto dall'introduzioen di PIKHAL

"[...]
Ho provato l'eroina. Questa droga, ovviamente, è uno dei problemi più preoccupanti della nostra società, al momento. In me, produce un'onirica sensazione di totale pace, senza alcun accenno di preoccupazione, stress o dolore. Ma c'è anche una perdita di motivazione, di allerta, e di percezione su ciò che si deve fare. Non è la paura della dipendenza a farmi decidere di non assumerne; è il fatto che, sotto la sua influenza, nulla mi sembra particolarmente importante.
Ho anche provato la cocaina. Questa droga, in particolare nella sua forma "crack", ha un effetto celebre oggigiorno. Per me, la cocaina stimola aggressività, uno stimolante che mi dà un senso di potere e di esserne padrone, di essere sulla cima del mondo. Ma c'è anche l'ineluttabile coscienza, in fondo, che non è un vero potere, che io non sono davvero sulla cima del mondo, e che, quando l'effetto della droga sarà finito, non avrò guadagnato nulla. C'è una strana sensazione di falsità sul proprio stato. Non c'è introspezione. Non c'è apprendimento. In un suo modo peculiare, trovo che la cocaina sia una droga di fuga come l'eroina. Con entrambe, scappi da quello che sei, o - per dirla meglio - da ciò che non sei. In ogni caso, sei alleviato per un breve tempo dalla coscienza delle tue inadeguatezze. Francamente preferirei conoscere le mie piuttosto che fuggirne; così c'è, in definitiva, una soddisfazione molto più grande.
Personalmente credo che, con le droghe psichedeliche, i modesti rischi (un'occasionale esperienza difficile o forse del malessere fisico) sono più che bilanciati dal potenziale di apprendimento. E questo è il motivo per cui ho scelto di esplorare quest'area particolare della farmacologia.
Cosa intendo dire con "potenziale di apprendimento"? È una possibilità, non una certezza. Posso imparare, ma non sono forzato a farlo; posso arrivare a capire possibili modi di migliorare la qualità della mia vita, ma solo i miei sforzi possono portare i cambiamenti desiderati.
[...]"



in effetti, sì stai bene.. ma ti accorgi che manca qualcosa che non ti soddisfa fino in fondo.. la stessa cosa la provo con la coca, la coca l'ho usata molte volte so meglio di cosa si tratta..

adoro invece gli psichedelici, proprio per il potenziale di apprendimento che hanno, ed anche perché non mi creano nessuna dipendenza fisica.. semmai qualche dipendenza psicologica ma è facilmente gestibile.
 
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