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Lophophora Williamsii (Peyote)

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Io questo bellissimo cactus lo crescerei solo per il piacere di averlo in casa, se si vuole una buona fonte di mescalina, tanto vale crescere dei cactus del genere echinopsis!

oberon: E' comune tra gli indiani e chi va a raccogliere questo cactus di tagliare la testa al livello del terreno, in modo da non uccidere la pianta. Una volta tagliata la/e testa/e, la pianta produrra' una testa in piu' di quella/e che aveva prima... http://liveblack.persiangig.com/kalagh/Peyote Lophophora williamsii6.jpg

Si, la mescalina e' solubile in etanolo/metanolo/alcool isopropilico!
 
si sospettavo anche io che una non basta a meno che non ha almeno 20 anni e cresciuta in siccita'. comunque era solo per sapere,io anche la terrei solo per il piacere di averla in casa,eh magari ne avessi una. c'e' un mio amico italiano che vive in olanda che ne ha un paio. magari poi posto delle foto se me le manda. comunque si se si vuole fare esperienza tanto vale il san pedro. ;)
il fattore radice secondo me è interessante,magari la radice ha anche molti alcaloidi,pero' come gli indiani io nemmeno la taglierei,perche' fare morire una rarita' simile??? dopo che magari e cresciuta per anni?
delle bacche non ne ho idea sinceramente.
 
sì sì l'avevo letto ancora anni fa....la bacca color rosso brunastro contiene gli stessi alcaloidi della pianta e sono anch'essi usati nei riti e nelle cerimonie,mi ricordo anche quanti...7-8 bacche per persona...lo lessi in un libro sulla storia degli indiani d'America....è vero quello che dice Monad,tagliano la parte apicale della pianta e poi ci buttano per rispetto della sabbia o terra di sopra,ma un mio amico che era in Messico mi ha detto che la radice essicata e sgranocchiata è fortissima,boh non so se è vero,può essere.....
 
il fattore radice e da provare,con un esemplare di almeno una decina d'anni. :D il problema è...come la mangi una radice piena di terra?????? bollita e filtrata??? perche' non credo abbia una pellicola esterna.
 
invece sì....su un libro di piante grasse mostravano il peyotl...è come un dente..fa conto che la parte apicale è la corona,la radice...appunto la radice...avvolta come un tubero da una specie di strato vegetale marrone,tipo zenzero o ginseng...dentro c'è ancora polpa indurita ancora per qualche cm sottoterra,così era scritto,la terra non la mangi proprio,poi andando ad intuito credo basti lavarla....poi la spelli credo....
 
porcaccia miseria che bei esemplari credo che abbiano sicuramente più di 10 anni....credo sui 15....
 
I miei sono diventati viola... che cazz sta succedendo? Se avete una risposta al volo gradirei, oppure mi tocca andare a cercare info da Google.
 
il sole che picchia unito l freddo fanno diventare viola i peyote
 
Mi stavo chiedendo... se uno avesse delle lopho ed in inverno le mettesse qualche mese in growroom, magari per preservarle dal freddo esterno... qualche mese sotto grow led potrebbero nuocer loro?

In generale, sarebbe meglio rientrarle almeno in casa durante l'inverno (non scende mai sotto i -2 gradi comunque) o potrebbero svernare tranquillamente fuori, ritirandosi "a riccio"?
 
a meno che tu non abbia a disposizione una grow room che delle lampade ai vapori di mercurio evita di metter le lophophore adulte sotto luce artificiale, anche se le lopho non tendono ad eziolare con la poca luce si andrebbero ad indebolire i tessuti che sono più a rischio di scottature una volta esposti alla luce solare diretta (proprio questo è lo svantaggio di seminare cactus sotto luce artificiale), quindi il mio consiglio e di tenerle in un luogo freddo e decentemente illuminato, per freddo intento dai 5 ai 15 gradi, ne più ne meno anche se fino ai 1-2 gradi reggono ma il terreno deve essere rigorosamente asciutto.
 
Le Lopho resistono anche con temperature rigide prossime a -8°C. Devono però essere tenute completamente a secco da almeno 2-3 mesi e protette con "tessuto non tessuto", quello che si usa per non far gelare le verdure.
 
Il tnt fa bene il suo lavoro, ma a -8 anche utilizzando il tnt si rischia parecchio. Io non rischierei quando si tratta di pochi e piccoli vasetti facili da spostare al riparo.
 
Scaltroooooooo!!!!!!!!!! Stamattina (o stanotte, non ricordo come funziona il fuso orario lì) il mio amico messicano mi ha mandato la foto di una delle sue lopho... ha un buchino sopra, come il buco di un tarlo (spero dalla foto si capisca)
Il buco è profondo, non se ne vede la fine, ed appare scavato
:?
Può essere un parassita? Cosa deve fare? Deve metterla in quarantena?



EDIT

Ehi scaltro quando hai 5 minuti liberi, saresti così gentile da scrivermi dettagliatamente i componenti di un buon terriccio per la semina? Tuco ha qualche semino che le sue lopho gli hanno prodotto l'estate scorsa e vorrebbe provare a piantarli...
 



  1. +
    Può essere stata una larva di qualche animale, ma non mi preoccuperei. Se dentro non ci son larve non passerei alla quarantena. Danni simili sono causati dai merli.​

  2. X la semina di ti dico la mia:​
  3. +
    ghiaino di quarzo bianco per aquari (granulometria ca 2-3 mm) 30%
    akadama (ca 3-5 mm) 10%
    sabbia di torrente a grana mista (<5 mm) 40%
    tufo macinato finissimo ( <0.5 mm) 20%

    Ho ottenuto ottimi risultati anche in tufo macinato puro, subatrato di granulometria tra la sabbia fine e la ghiaia


    Uso questo mix per gli ariocarpus che sono fisiologicamente molto simili alle lophophore.

    Con questo mix gli cresceranno lente, però con un fittone davvero notevole ;)
 
Perfetto, ti ringrazio per entrambe le info, gli dirò di lasciar tutto così allora ;)
 
ciao volpe.. sono quelle maledette "Forficula auricularia" a me capita ogni anno che qualche cactus viene assaggiato da questi insetti...un pò di funghicida sul buco e vai tranquillo..
ti consiglio di spruzzare dell'insetticida spray al piretro o simili nella stanza dove tieni i cactus, naturalmente prima di farlo spostali in un'altra stanza per poi rimetteli dopo 3-4 ore nella stanza disinfestata..
per la composta puoi usare benissimamente quella che ha scritto nep.. io mi limito ad acquistare un sacco di sabbia per sabbiatrici, la trovi da tutti rivenditori edili, ha una granulomtria perfetta 1-2 mm e non costa nulla a differenza della sabbia per acquari...e parliamo sempre di quarzo....fai un 80% di sabbia e un 20% di torba..
naturalmente le composte possono variare in modo soggettivo, io mi trovo bene utilizzando questa tek..
 
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