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Lophophora Williamsii (Peyote)

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion flcl
  • Date de début Date de début
Ha detto che è una semina indoor quindi sono cresciute con un fotoperiodo di oltre 12 ore di luce, avranno all'incirca 8 mesi :D
 
Grazie "scaltro" per le info!!
Ho cambiato di nuovo la terra in questo modo.....alla base uno strato minimo di sassolini ( x far defluire bene l'acqua!), poi ho fatto un mix di argilla e pozzolana mentre in alto sabbia e vari sassolini...spero che vada meglio! Fra qualche giorno postero' un aggiornamento cosi' possiate giudicare l'andamento :) Il giorno dopo del travaso l'ho anche innaffiata con un bicchiere di acqua lungo i bordi del vaso x concludere il tutto :lol:
grazie ancora
ps.
dimenticavo! ho notato che la radice era cresciuta troppo e aveva toccato il fondo del vaso curvandosi ( in orizzontale!), adesso che e' in un vaso piu' grande la radice dovrebbe riandare in giu verso il fondo giusto? o continuera' a crescere in orizzontale? :?
 
Stupenda la semina dell'olandese :shock: !! Complimenti :)
 
regaz, scusate l'ot, ma spulciando per libri ed internet, ho trovato il peyote menzionato più volte col nome scientifico di anhalonium lewinii, ed ho pure scoperto che viene usato in medicina ed omeopatia :D ( anche se non ho capito per cosa xD ). Quello che mi lascia perplesso è che in medicina viene sempre menzionato con questo nome, invece che con la dicitura lophophora, eppure si tratta dello stesso vegetale :?
 
Complimenti all'amico di scaltro, un altro maestro dei cactus, BELLISSIMA VASCHETTA :D
 
jdesesseintes a dit:
regaz, scusate l'ot, ma spulciando per libri ed internet, ho trovato il peyote menzionato più volte col nome scientifico di anhalonium lewinii, ed ho pure scoperto che viene usato in medicina ed omeopatia :D ( anche se non ho capito per cosa xD ). Quello che mi lascia perplesso è che in medicina viene sempre menzionato con questo nome, invece che con la dicitura lophophora, eppure si tratta dello stesso vegetale :?

Questo perché la lophohpora williamsii con questo nome è conosciuta ai tempi nostri ma nel tempo ha avuto altri sinonimi dovuti anche a piccole differenze da sotto specie a sotto specie, differenze che poi non erano sufficienti a catalogare la pianta in altre sotto specie e ovviamente denominazioni diverse date da studiosi a studiosi:

Qui ti posto i sinonimi che ha avuto nel tempo:

Anhalonium williamsii Eng., 1854
Echinocactus rapa Fischer et Meyer, 1869
Ariocarpus williamsii (Lem.) Voss., 1872
Anhalonium williamsii (Lem.) Rümpler, 1886
Lophophora lewinii Rusby, 1894
Lophophora williamsii lewinii (Henn.) Coulter, 1894
Echinocactus lewinii Hennings, 1895
Mammillaria lewinii Karsten, 1895
Lophophora lewinii Thompson, 1898
Echinocactus williamsii "Hylaeid ?" pelotinica Sch. K., 1898
Echinocactus williamsii "Hylaeid ?" v. anhalonica K. Schumann, 1898
Echinocactus williamsii var. pelotinica Rouh., 1927
Echinocactus williamsii var. anhalonica Rouh., 1927
Lophophora caespitosa Krzgr., 1935
Lophophora texana Fric ex Roeder, 1935
Lophophora williamsii var. decipiens Croizat, 1944
Lophophora williamsii var. pentagona Croizat, 1944
Lophophora williamsii var. pluricostata Croizat, 1944
Lophophora echinata Croizat, 1944
Lophophora williamsii var. texana Krzgr., 1961
Lophophora lutea var. texana (Fric ex Krzgr.) Backbg., 1961
Lophophora willi
 
Mi chiedo e vi chiedo, come eventualmente potrebbero reagire queste piante nei confronti dei tipici ragnetti rossi? Potrebbero aver problemi?
 
si i ragnetti rossi sono sempre pronti all'attacco nei confronti delle lophophore, solitamente si insediano sull'apice della pianta formando delle macchie rosse che se viste attraverso lente d'ingrandimento si possono notare questi piccoli acari di colore rosso che si riproducono in maniere esponenziale invadendo completmente la pianta. ci sono vari metodi per debellarlo sia naturali che chimici, c'è chi usa spruzzare la zona colpita dal ragnetto con degli infusi di aglio o tabacco, ancora, si può lavare la pianta sotto un getto di acqua calda, anche se questi sono tutti metodi che non fanno sparire completamente il ragnetto, infatti dopo qualche mese di sosta spesso si ripresenta di nuovo.
come rimedi chimici abbiamo gli acaricidi che sono i più efficaci e nel giro di qualche giorno distruggono completamente questo parassita, ma bisogna fare attenzione perchè spesso questi insetticidi bruciano i tessuti delle piante grasse quindi vanno diluiti più del dovuto.
 
scaltro a dit:
si i ragnetti rossi sono sempre pronti all'attacco nei confronti delle lophophore, solitamente si insediano sull'apice della pianta formando delle macchie rosse che se viste attraverso lente d'ingrandimento si possono notare questi piccoli acari di colore rosso che si riproducono in maniere esponenziale invadendo completmente la pianta. ci sono vari metodi per debellarlo sia naturali che chimici, c'è chi usa spruzzare la zona colpita dal ragnetto con degli infusi di aglio o tabacco, ancora, si può lavare la pianta sotto un getto di acqua calda, anche se questi sono tutti metodi che non fanno sparire completamente il ragnetto, infatti dopo qualche mese di sosta spesso si ripresenta di nuovo.
come rimedi chimici abbiamo gli acaricidi che sono i più efficaci e nel giro di qualche giorno distruggono completamente questo parassita, ma bisogna fare attenzione perchè spesso questi insetticidi bruciano i tessuti delle piante grasse quindi vanno diluiti più del dovuto.
Dannati ragnetti... Credo adopererò un infuso all'aglio per ora. Potresti fornirmi qualche dettaglio?
Mentre per gli acaricidi, ci sono prodotti in particolare che consiglieresti? Ti ringrazio.
 
io ho sempre usato l'acaricida della compo, lo trovo nei consorzi agrai o nei brico però ripeto cerca di diluirlo più di quanto è consigliato sul foglio illustrativo.
se vuoi provare con i rimedi naturali fai bollire un aglio o due (tanto non è tossico per la pianta) ben triturato in un litro di acqua per circa 30 minuti, fai raffreddare e nebulizza l'infuso due volte al giorno sulla parte colpita, in questi casi aiuta un ottima esposizione al sole.
 
Piccolo aggiornamento sui peyotilli del mio amico olandese.

 
scaltro a dit:
io ho sempre usato l'acaricida della compo, lo trovo nei consorzi agrai o nei brico però ripeto cerca di diluirlo più di quanto è consigliato sul foglio illustrativo.
se vuoi provare con i rimedi naturali fai bollire un aglio o due (tanto non è tossico per la pianta) ben triturato in un litro di acqua per circa 30 minuti, fai raffreddare e nebulizza l'infuso due volte al giorno sulla parte colpita, in questi casi aiuta un ottima esposizione al sole.
Chiarissimo come sempre Scaltro :-)

I peyotilli nella foto del tuo amico olandese sono semplicemente fantastici.
 
Horror Vacui a dit:
I peyotilli nella foto del tuo amico olandese sono semplicemente fantastici.

Come non quotare ;-)
 
Grazie, il mio amico sarà felice di leggere i vostri complimenti ;)
 
Il mio amico dal Messico mi comunica che la cura all'aglio (fresco), consigliata da Scaltro, per combattere il ragnetto rosso è molto efficace! Tant'è che al momento non la sta nemmeno applicando regolarmente per due volte al giorno ma sporadicamente ed in aggiunta ad una buona esposizione al sole ;-)

Ma sbaglio o il fiore di queste piante ha vita breve? Ovvero si apre per qualche giorno e poi rinsecchisce?
 
Si, roba di 4-5 giorni, massimo una settimana dopodiché appassisce.
 
scaltro a dit:
Si, roba di 4-5 giorni, massimo una settimana dopodiché appassisce.

Grazie Scaltro, ma poi producono semi a partire da questi fiori oppure ci devono essere altre determinate condizioni?
 
Si producono il frutto direttamente dal fiore, solitamente il frutto esce circa un anno dopo la fioritura, la lophophora é una specie autofertile quindi non ha bisogno di essere impollinata da nessuno, fa tutto lei con un unico fiore.
 
scaltro a dit:
Si producono il frutto direttamente dal fiore, solitamente il frutto esce circa un anno dopo la fioritura, la lophophora é una specie autofertile quindi non ha bisogno di essere impollinata da nessuno, fa tutto lei con un unico fiore.

Addirittura dopo un anno! Grazie ancora per le tante informazioni e per i consigli che ci fornisci sui cacti :-)
 
scaltro a dit:
Piccolo aggiornamento sui peyotilli del mio amico olandese.



Che tipo di terra viene usato?
Dai normali negozio è possibile comprare qualcosa di simile o le singole componenti?
Grazie per le info
 
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