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Drogarsi cosa vuol dire per voi?

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion stormy
  • Date de début Date de début
Monad a dit:
P.S. E smettiamola di santificare la cannabis! Ha sia dei pregi che dei difetti!
Io però la smetterei anche di demonizzarla così! Anche i comuni medicinali possono avere effetti collaterali (difetti) oltre ai pregi ma non mi pare gli rompano tanto le palle!

(e potrei ricominciare con il discorso dell'alcool che ha più difetti che pregi, ma non ne ho voglia).
 
Monad a dit:
Il discorso naturale vs sintetico va preso con le pinze... L'oppio crea una forte dipendenza, le solanaceae sono mortali a bassi dosaggi, quindi?

Per me tutte le sostanze psicoattive sono droghe.


P.S. E smettiamola di santificare la cannabis! Ha sia dei pregi che dei difetti!


Ci sono pagine su pagine su pagine su blog su giornali sulla cannabis, e che cazzo, hanno un po' fiaccato le balle
Monad ha c'entrato il punto, (ovviamente, visto l'avatar), ci sono piante ben più strane e bizzarre, alcune persino legalissime.
Ma per fortuna è la cannabis che va di moda, pensate se fosse l'aya, mamma cara :/
 
per me sembra brutto definirsi drogati anche se alla fine uno che si ''droga'' è definito drogato dalla società e dal vocabolario..ed è così per tutte le persone che non hanno mai fatto uso e in quel caso per alcuni insorge anche il ''disprezzo''
dorgarsi per me e nelle mie varie esperienze di vita ha assunto vari significati,dallo sballo senza un perchè allo sballo mirato,alla ricerca di viaggi introspettivi per risolvere questioni difficili,allo sballo perchè non se ne poteva fare a meno,al drogarsi per cercare di non pensare,per celebrare qualcosa..
drogarsi per me,quando fatto con cervello,significa scoprire altre cose su noi stessi e alo stesso tempo provare -emozioni fuori dalla realtà-
 
  • Droga
droga In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, opportunamente preparato e conservato, trova indicazioni terapeutiche o sperimentali. Delle numerose piante medicinali sono di regola utilizzate solo le parti più ricche di sostanze attive: ora le radici o i tuberi o i rizomi, ora le foglie, i fiori, il succo, la corteccia ecc. Tali d. sono per lo più usate sotto forma di preparazioni galeniche (infusi, decotti, estratti, tinture o altro). Come d. animali sono usati organi o secrezioni (come il castoreo e il muschio), o addirittura l’intero corpo di piccoli animali, quali i cantaridi, per il loro contenuto in cantaridina. La branca della farmacologia che si occupa dello studio delle d. (dette anche semplici) prende il nome di farmacognosia.


Nel linguaggio corrente viene chiamata d. qualsiasi sostanza capace di modificare temporaneamente lo stato di coscienza o comunque lo stato psichico dell’individuo; rientrano pertanto fra le d. gli stupefacenti, gli allucinogeni, i barbiturici e gli altri psicostimolanti, nonché alcune sostanze atte ad aumentare le energie e il rendimento fisico, soprattutto nelle competizioni sportive. In tale quadro il termine d. è molto generico poiché comprende sostanze con proprietà diversissime e spesso indica in senso restrittivo composti esclusi per legge dal prontuario farmaceutico quali l’eroina, la cocaina, l’LSD. Solitamente si fa distinzione tra d. leggere e d. pesanti (oppure, per traduzione dell’ingl. hard e soft, tra d. dure e d. morbide), distinzione fondata soprattutto sulla considerazione dei danni che le varie d. possono produrre sull’organismo di chi ne fa uso, e sulla condizione di dipendenza che esse tendono a indurre.
Per gli aspetti medici, morali, sociali e giuridici connessi con l’uso, l’abuso, la disponibilità, la prevenzione della d. ➔ stupefacente e tossicodipendenza; per l’uso della d. in ambienti sportivi ➔doping.


e per me rimane l'ammòre!

 
Renton a dit:
Io però la smetterei anche di demonizzarla così! Anche i comuni medicinali possono avere effetti collaterali (difetti) oltre ai pregi ma non mi pare gli rompano tanto le palle!

(e potrei ricominciare con il discorso dell'alcool che ha più difetti che pregi, ma non ne ho voglia).
Sono tutti discorsi che capisco, ma in un forum di psiconautica mi sembrano scontati e fuori luogo...

Quello che mi infastidisce e' il fanatismo di certi fumatori... Dato che i giornali e lo stato le sparano grosse sulla cannabis, loro fanno lo stesso, ma nel senso opposto. La cannabis cura tutto, non ha assolutamente nessun effetto negativo sul corpo e sulla mente, ecc. Per me cosi', si peggiorano solo le cose! E' sempre disinformazione!
 
Monad è vero ciò che dici ma noi non siamo altro che scimmie che hanno avuto il potere del libero arbitrio e lo usano soltanto per distruggersi tra di loro...
Se tutti scrivessero il giusto non ci sarebbero neanche queste così diverse "opinioni" sulla cannabis, o su tutto il resto!
Chi è in grado di scrivere il giusto? La disinformazione è ciò che noi stessi creiamo, chi vuole invece essere informato STUDIA!
Non santificare la cannabis vero ma non distrugerla, siamo su in forum di psiconauti e non è il luogo giusto ma vogliamo parlare di tutto ciò che si estrae dalla canapa oltre che dal fiore?

Cmq anche il termine drogarsi è abusato e stuprato ogni volta, anche dallo stesso dizionario italiano!
 
Penso che chiunque voglia drogarsi facendolo in casa propria senza l'intenzione di voler nuocere a nessuno lo debba poter fare.
Devo dire che non sono un consumatore accanito e nemmeno abituale, ogni tanto mi sono fatto una fumatina con gli amici ma niente di che... mai e poi mai preso droghe pesanti di nessun tipo. Però avendo una mentalità da "sognatore" (nel mio cervello uso 90% fantasia e 10% calcolo) inevitabilmente sono attratto da quelle che io chiamo "porte" verso altri mondi nascosti nella nostra testa. E' affascinante.
Credo anche che la società sia una bestia ipocrita e nazista, che fabbrica le stesse droghe che poi ti proibisce o che cerca di rivenderti sotto altre forme (tipo gli psicofarmaci) per avere il monopolio economico. Non parliamo poi dell'alcool, simbolo perfetto dell'ipocrisia del proibizionismo.
 
Byron, non voglio addentrarmi in discorsi troppo filosofici, ma esiste una verita' scientifica. E' molto semplice. Se poi mi vieni a dire che sei rastafariano e che per te la ganja e' un sacramento, allora e' un'altra cosa.
 
Ciao! Mi trovo d'accordo con Bird ma anche con Monad, Io non demonizzerei il termine droga o il drogato, personalmente io apprezzo e ricerco l'introspezione l'elevazione della coscienza. Ma talvolta nelle giuste circostanze anche una bella "balla" una sbronza o una canna hanno il loro fascino. L' importante e' non abusarne
 
PsychoByron a dit:
... La droga è quella sostanza che crea assuefazione e può distorcere la visione della realtà. ...

Sono disaccordo. La definizione di droga che hai dato la trovo sbagliata (quoto Abè e la definizione farmacologica).

psyco39 a dit:
Non portano dipendenza fisica, per quella psicologica è un altro discorso...

Quello che dici non è vero. Lo credevo anche io fino a poco fa. Si è già discusso e risolto qui http://www.psychonaut.com/il-baretto/53008-dipendenza-cannabis.html

da cui cito man from armenia:
scindere psichico e fisico non solo non aveva senso in passato, adesso è proprio sbagliato a fronte degli strumenti di diagnostica (con tutti limiti di questo approccio) e aggiungo che lo considero anche una mancanza di rispetto nei confronti di chi è dipendente, è un'applicazione alle scienze dell'uomo del detto "pancia piena non crede a pancia vuota" chi non ha il problema sminuisce chi ce l'ha "non hai le palle/forza di volontà/carattere..."
 
Beh però seguendo la definizione di Abe e la definizione farmacologica tutto è una droga quindi si sminuirebbe troppo il termine in se tanto da far diventare il drogarsi = vivere!
 
"droga In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi "

Da Treccani

Tuttavia di va poi sulla definizione di principio attivo, il che può essere qualsiasi sostanza che si attiva nel nostro corpo per un determinato scopo.
Deduco quindi che le proteine sono dei principi attivi così come gli amminoacidi che servono per la sintesi proteica, ma sbaglio o questi stanno anche nella carne?
Ergo, per assurdo, anche mangiare è drogarsi!

Anche la caffeina è un principio attivo, che crea dipendenza tra le altre cose, la mattina dici "esco a prendere un caffè al bar con gli amici" o dici "vado a drogarmi al bar con gli amici"? Sinceramente credo che tu dica la prima perché si potrebbe fraintendere con la seconda.

Opinabile come ragionamento, ma se ci pensi è valido fino a quando non si ha l'interpretazione valida ed oggettiva del significato drogarsi, che a quanto pare è ben diverso da quello descritto dalla treccani ;)
 
"drogarsi" è un termine pesante, almeno per quanto mi riguarda dato che mi fumo qualche canna ogni tanto.
Per me rappresenta una dimensione di piacere e di assoluto distacco dalla monotonia della vita e da tutti i suoi problemi. Significa entrare in uno stato in cui tutto va bene.
Quando il thc sale sento che la vita ha colore, suoni e mi sembra, in quel momento, che tutto finalmente abbia un senso.....
 
drogarsi significa "assumere droghe", ovvero alterare la percezione del reale attraverso l'assunzione di sostanze psicotropiche. si può alterare la realtà anche con altri mezzi, tipo la morale o la religione, e trasformare un gatto in servo del demonio. ma sono alterazioni della realtà indotte da credenze culturali
 
stormy a dit:
Ciao, vi presento un argomento un po' delicato, voi per "drogarsi" cosa intendete?
Per me i drogati sono quelle persone che si sparano il loro trip solo per sballarsi senza pensare ai benefici che certe sostanze possano provocare, insomma quelli che provano solo superficialmente certe sostanze... e quelli che non possono più farne a meno per questioni di dipendenza (fisica o psicologica che sia).
La parola a voi...

Oltre TOT conoscenze e RAGIONANDO la parola "drogarsi" non ha un senso.
Mi spiego.
Pressoche TUTTI, chi più chi meno <modifica la propria chimica corporea> con i farmaci.
Certo! il 90% dei farmaci non ha effetto sulla mente, ma il meccanismo o i meccanismi, sono comunque tutti riconducibili a "Modifica, inibizione, agonismo, ecc" di processi metabolici. Ad esempio i FANS, gli inibitori della cicloossigenasi. (Antidolorifici, come paracetamolo)
Solo che finche MILIARDI di persone OGNI GIORNO modificano la chimica del proprio corpo e di TUTTI i suoi distretti\organi con sostanze CHIMICHE CHE NON ESISTONO IN NATURA nessuno dice nulla...
Modificare la chimica del CERVELLO che a ben guardare è un organo come un altro NON SI PUO, viene considerato UN TABU, una cosa assolutamente proibita e disdicevole. Ma dal punto di vista scientifico... che cambia? Sempre molecole sono e interagiscono con processi chimici di quello che chiamiamo "entita biologica\essere umano".
Son solo MENATE MORALI!
Tutti sanno che prendere farmaci per lunghissimi periodi di tempo espone a dei grossi rischi, anche gli "stupidissimi FANS".
Ma mi sembra che pochi... si mangiano scatole e scatole di paracetamolo per decine di anni... ogni santo giorno.
Quanta gente è "drogata" benzodizepine? Milioni di persone in italia.
E di antidolorifici? E di vasopressori? e di miorilassanti? E finche la gente INTERAGISCE quotidianamente con il proprio CUORE, RENI, fegato, pancreas, stomaco, pelle, attraverso la chimica nessuno obbietta NULLA!
Ma se invece FACCIO la stessa cosa con un ORGANO CHIAMATO cervello TUTTI A INDIGNARSI, usare termini con accezioni negative come "drogato, tossico, ecc"
In italiano abbiamo questa CONFUSIONE SEMANTICA tra la parola droga\farmaco.
O sono TUTTE DROGHE o sono TUTTI FARMACI. In inglese questa DISTINZIONE non esiste.. le farmacie sono i DRUGSTORE, e ci si compra la "DRUG!"
Dagli spacciatori in UK, ci compri ANCHE la "DRUG". E si usa la STESSA PAROLA per le Medicine e per quelle che noi "ITALIOTI" chiamiano "droghe".
Non rendendoci conto che SONO LA STESSA COSA!! (O per meglio dire.... CI VIAGGIANO ALLA GRANDE con questa confusione SEMANTICA\LINGUISTICA\TERMINOLOGICA e così il povero "ignorante" di turno vede differenze DOVE NON CE NE SONO!)
Ossicodone, tramadolo, ecc... che CAZZO SONO???
DROGHE! E allora se mi piglio una compresa di tramadolo al giorno per un ERNIA e relativo dolore mi sto "curando" con i farmaci.
mentre se faccio la stessa cosa senza mal di schiena divento "UN DROGATO?!?"
Opperdincibacco! Non credevo che la STESSA IDENTICA AZIONE potesse portare a differenti etichettature.
Allora cambiano solo le MOTIVAZIONI DELL'ASSUNZIONE che mi etichettano come "una persona che si cura\un drogato".
E quali motivazioni sono giuste e quali sono sbagliate? Alla CHIMICA non interessa NULLA delle tue motivazioni.. lei ha delle regole e le segue...
SIAMO NOI esseri umani che facciamo delle distinzioni, che a BEN GUARDARE SONO IRRAZIONALI e SEMPLICEMENTE dovute a fattori CULTURALI E STORICI.
Si pensa così, perchè è da tanto tempo che "si pensa così" ma chi ha gettato le basi di questi DOGMI.... lo ha fatto secondo LE PROPRIE OPINIONI e non con un ragionamento RAZIONALE.
Quindi i "DROGATI" non esistono... oppure si sono DROGATI TUTTI GLI ITALIANI spesso nella loro vita.
Finiamola di PRENDERCI PER IL CULO con problemi creati dalla MORALE.
Con la MORALE mi ci pulisco il C. E di gente che si è "LIQUEFATTA" il fegato a PARACETAMOLO è pieno il mondo... ma nessuno si sogna di CONDANNARE il PARACETAMOLO perchè UNO in USA si è mangiato 2 scatole intere ed è morto! Tutti pensano: "Ok.. scemo lui.. lo sanno tutti che a mangiarsi DUE scatole si muore" oppure nessuno si sogna di dare DELLA DROGATA alla casalinga che magari va dal medico, gli dice che gli manca energia, che è stanca, che fa fatica a "mandare avanti le incombenze quotidiane" e si trova una bella ricettina di SSRI, SNRI in mano.... Ed è pieno INTERNET di gente che posta -"NON RIESCO pIU A SMETTERE!!!" oppure -"Quando sospendo l'astinenza è insopportabile devo prendere!"-
Mentre I BENPENSANTI\LE PERSONE DISINFORMATE\I MEDIA DI REGIME.... tutti a dare DEI DROGATI alla gente che magari assume con coscienza 10.000 composti e molecole che non vengono riconosciute come "farmaci". Ma la distinzione RIPETO e solo LINGUISTICA!!! Guardando la situazione con ONESTA INTELLETUALE non esiste differenza!
A inizio settimana ho constatato che ho un buon DOWN e DIPENDENZA da caffeina se non la prendo.
Ma nessuno si SOGNA DI DARMI del "drogato" per questo..e bollarmi come un individuo dai "PERVERSI VIZI\DEBOLE\IMMORALE\ECC..."
E che cambia CONCETTUALMENTE se ogni giorno invece prendo pochi Mg di quasiasi altro STIMOLANTE e poi... non riesco a smettere?
In genere si dice che "la droga ti uccide\i danni\ecc" beh... come abbiamo visto SOPRA di danni te ne fai anche di MORTALI con il FOTTUTO PARACETAMOLO!
E quindi il discorso DANNI non sta in piedi.
Cosa rimane?
IL PUNTO! Questioni di CONTROLLA SOCIALE e INTERESSE DEI GOVERNI a FORMARE UN CERTO TIPO DI SOCIETA con CERTE ABITUDINE funzionali AL GOVERNO STESSO. la gente che si fa di LSD... non si beve ogni STRONZATA che un GOVERNO GLI RACCONTA..ANZI! Li sgama subito!
Della VOSTRA FOTTUTA SALUTE a un governo non gliene FREGA UN CAZZO! Potete anche CREPARE, basta che non vi vengano IDEE RIVOLUZIONARIE in quel vostro CERVELLINO! E le sostanze, sopratutto quelle "IRRAZIONALEMENTE" bollate come DROGHE hanno questo PESSIMO EFFETTO COLLATERALE!
INDURRE la gente a PORSI DELLE CAZZO DI DOMANDE e quindi CERCARE RISPOSTE! E a un SISTEMA SOCIALE pilotato da un GOVERNO il fatto che VOI vi poniate DOMANDE non aggrada. Dovete lavorare, comprare, produrre. FINE! Qui c'è anche la spiegazione per "l'avversione" e la campagna mediatica contro TALUNE SOSTANZE, quali gli oppiacei ad esempio che notoriamente non ti rendono un individuo molto produttivo e FUNZIONALE a un tipo\modello di società cosi impostato. E quindi? ILLEGALE, drogato, comportamente INACETTABILE\ABERRANTE\Ecc...
Ma cio non è in FUNZIONE della salute, ma in funzione del mantenimento dello STATO SOCIALE e della sua impostazione.

O SIAMO TUTTI DROGATI o NON LO E' NESSUNO! Chi fa distinzioni MI STA PRENDENDO PER IL CULO! :)

Adamas.ego

P.s:Pensavo al tizio (ADAM) che si è ingollato 1Gr di AMT in UK ed è morto. Il governo dell'UK lo renderà illegale in autunno, sembra...
Beh... domani MATTINA vado al supermarket, piglio 2 LITRI DI GIN, torno a casa, apro la prima bottiglia e LA BEVO IN UN SORSO!!!
Ho una buona probabilità di essere TROVATO MORTO (Come il "FU" Adam)
E adesso io mi chiedo: A nessuno viene in testa di RENDERE ILLEGALE IL GIN perchè IO IN UN MOMENTO DI ESTREMA IDIOZIA ho fatto una cosa che TUTTI SANNO ESSERE MORTALE!
E di casi di COMA ETILICO E MORTE non ne succede 1 ogni TRE FOTTUTI ANNI ma penso 1 AL MESE MINIMO!
E che pensa la popolazione? -"beh... tutti sanno che 1 LITRO di GIN in un sorso ti uccide...."- ma nessuno SI INDIGNA e PROTESTA o firma PETIZIONI\MANIFESTA contro questo OBBROBRIO di MOLECOLA che PUO AMMAZZARE!
Danno TUTTI per scontato che il problema NON E' L'ALCOOL...ma IO!!! (Che non avevo l'intelligenza necessaria a capire che si beve a bicchierini.. non a LITRI!)
Mentre se capita con una di quelle che definiamo "droghe" la MOLECOLA viene DEMONIZZATA, PERSEGUITA, Resa ILLEGALE, etc... indignazione sociale, tutti concordi che "sti cazzo di drogati se la cercano la morte\gente con problemi\la droga uccide è sempre così\con la droga si fa questa fine lo sanno tutti" ecc, ecc....
Ma in realtà I DUE COMPORTAMENTI, quello di ADAM e il MIO NEll'ESEMPIO sono IDENTICI! (E potremmo sostituire le MOLECOLE DEGLI ESEMPI con MILIONI DI ALTRE SEMPRE CON I MEDESIMI RISULTATI!)
E quindi che cambia? LA PERCEZIONE MORALE delle DUE AZIONI.... nulla di altro CAMBIA.
 
PsychoByron a dit:
"droga In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi "

Da Treccani

Tuttavia di va poi sulla definizione di principio attivo, il che può essere qualsiasi sostanza che si attiva nel nostro corpo per un determinato scopo.
Deduco quindi che le proteine sono dei principi attivi così come gli amminoacidi che servono per la sintesi proteica, ma sbaglio o questi stanno anche nella carne?
Ergo, per assurdo, anche mangiare è drogarsi!

Anche la caffeina è un principio attivo, che crea dipendenza tra le altre cose, la mattina dici "esco a prendere un caffè al bar con gli amici" o dici "vado a drogarmi al bar con gli amici"? Sinceramente credo che tu dica la prima perché si potrebbe fraintendere con la seconda.

Opinabile come ragionamento, ma se ci pensi è valido fino a quando non si ha l'interpretazione valida ed oggettiva del significato drogarsi, che a quanto pare è ben diverso da quello descritto dalla treccani ;)

OHHHHH! Te hai RAGIONATO e HAI CAPITO che sta storia della "droga\drogato" E UNA PRESA PER IL CULO LINGUISTICA e SEMANTICA.
A ben guardare COMPLETAMENTE IRRAZIONALE! E basata su pure OPINIONI.
la logica NON E' UN OPINIONE! (Ma per la maggioranza degli molti italioti, la logica è IRRAGGIUNGIBILE non essendo DOTATI DI CERVELLO per RAGIONARE!) :)
Il linguaggio E' MATEMATICA e <PHYSCHOBYRON> ha dato un OTTIMO ESEMPIO!
Posto la definizione e "i TERMINI" NE CONSEGUE CHE: "(Soluzione)"
Ed ha ragione! Ogni CAZZO di modifica CHIMICA del MIO FOTTUTO CORPO è "drogarsi".
E perchè alcune MODIFICHE CHIMICHE si... e altre NO?
E la salute NON CENTRA UN CAZZO!

adamas.ego
 
Sono d'accordo in parte ma non del tutto con Adamas, sul fatto che i media e l'opinione pubblica predichino disinformazione e ignoranza alla massa non c'è alcun dubbio e che esista un tabù molto forte riguardo alle sostanze psicoattive sono d'accordo, l'associazione appena si sente la parola droga è immediata per tutti, persino per me che non sono proibizionista (droga=drogato=dipendenza=vita rovinata).

Credo però che il vero motivo per cui le droghe sono state rese illegali è puramente economico e non culturale; studiando un pò di microeconomia capiamo che la droga è un bene anelastico/poco elastico, cioè la sua elasticità (la variazione) della domanda rispetto al prezzo è minima; questo perché le droghe sono considerate un bene difficilmente sostituibile.
Di solito una riduzione dell'offerta (in questo caso grazie al proibizionismo) aumenta i costi del bene; i consumatori ad un aumento del prezzo reagiscono cercando dei beni sostituti, che in questo caso però scarseggiano. La conseguenza del proibizionismo è semplice; l'offerta diminuisce e i costi aumentano, la domanda però rimane del tutto invariata e chi vende, cioè la mafia, fa il doppio dei soldi con la metà dei beni. L'esempio più eclatante è la cannabis, una pianta infestante di facilissima coltivazione che noi sul mercato illegale paghiamo più o meno 10&#8364;/g, ma che in realtà se fosse coltivata in tutto il mondo come dovrebbe non arriverebbe a 50cent/g dato che una sola pianta outdoor ti fa tranquillamente 3/4 kg di fiori.

L'altro motivo è che le piante ( da cui si ottengono anche la maggior parte delle molecole psicoattive) rappresentano buona parte del futuro dell'economia mondiale (cannabis per prima). Il valore di carta,fibre, tessuti, plastiche vegetali, carburanti non inquinanti, cibo, integratori e medicine ottenibili dalle piante è incalcolabile, si parla di migliaia di miliardi di euro prendendo in considerazione l'economia globale. Ma anche il mercato delle droghe in generale è in espansione, basta guardare come si è sviluppato il mercato online nel giro di pochi anni tra estratti di piante ed RC disponibili.

Ma c'è un ma.. C'è perché da che l'uomo si è organizzato in società ha sempre sentito l'esigenza di normare l'uso degli psicoattivi attraverso rituali e religione. Le tanto decantate culture passate erano forse ancora più restrittive di noi in questo senso, perchè la religione era al vertice della società ma non per i soldi come oggi, ma per il timore e il rispetto che suscitava, e l'uso di psichedelici ed enteogenici era riservato ad un numero ristretto di persone (la casta sacerdotale di solito).
Per me drogarsi vuol dire usare droga, cioè usare qualunque principio attivo che alteri il mio stato di coscienza, ma anche senza droghe è possibile farlo (vedi sogni lucidi).. Gli stati alterati di coscienza danno potere, perchè sono esperienze che allargano gli orizzonti della realtà, e come dite voi il potere di essere in grado di agire fuori dagli schemi è quantomeno malvisto dai ceti dominanti, e guarda caso questa facoltà anche nel passato era riservata proprio ai ceti dominanti, mai al resto della popolazione (con le dovute eccezioni, vedi i misteri di eleusi ad esempio, ma sono casi).
Le droghe però non donano solo il potere, sono anche in grado di toglierlo e chiunque ne nega la pericolosità è un pazzo e un ingenuo; alterare il proprio stato di coscienza è un viaggio, un esperienza che può darti molto ma che può anche farti perdere durante il ritorno, e chi capisce capisce.. Io credo che l'umanità in generale non sia ancora pronta a normare l'uso di droga senza punirlo ne condannarlo, tabù così forti non si creano da un giorno all'altro, servono secoli di condizionamento e di ignoranza per essere arrivati a questo punto, e ci vorrà altrettanto prima che l'umanità maturi una visione coscienziosa e accetti questo comportamento che è chiamato drogarsi, neanche poi così strano a guardare gli animali.
Ma io mi chiedo; noi siamo animali ? Ingurgitiamo qualunque cosa ci passi davanti o abbiamo un intelligenza da usare ? Selezioniamo le molecole migliori e le studiamo o basta che faccia effetto e via ? E se soffri psicologicamente e la droga ti fa stare meglio come fare per regolarsi ? E se inizi e non vuoi più smettere ? Sono domande difficili che riguardano la sfera personale di ognuno di noi, ma un mondo dove queste domande assumano un valore collettivo è ancora Lontano..

E' sempre tutto troppo lontano quando si fanno discorsi del genere, ma gli psicoattivi lasciateli stare, sù non facciamo disinformazione, non mi potete paragonare gli aminoacidi all'MDMA solo perchè entrambi sono principi attivi :\\; la pericolosità delle droghe paradossalmente è più psicologica che chimica e gli stati alterati di coscienza così belli e istruttivi che sperimentiamo (non sempre oltretutto) sono sempre mediati da una molecola (droga), lo sbaglio più grande è credere che siano sotto il nostro controllo..
 
adamantine.EGO a dit:
IL PUNTO! Questioni di CONTROLLA SOCIALE e INTERESSE DEI GOVERNI a FORMARE UN CERTO TIPO DI SOCIETA con CERTE ABITUDINE funzionali AL GOVERNO STESSO. la gente che si fa di LSD... non si beve ogni STRONZATA che un GOVERNO GLI RACCONTA..ANZI! Li sgama subito!
Della VOSTRA FOTTUTA SALUTE a un governo non gliene FREGA UN CAZZO! Potete anche CREPARE, basta che non vi vengano IDEE RIVOLUZIONARIE in quel vostro CERVELLINO! E le sostanze, sopratutto quelle "IRRAZIONALEMENTE" bollate come DROGHE hanno questo PESSIMO EFFETTO COLLATERALE!
INDURRE la gente a PORSI DELLE CAZZO DI DOMANDE e quindi CERCARE RISPOSTE! E a un SISTEMA SOCIALE pilotato da un GOVERNO il fatto che VOI vi poniate DOMANDE non aggrada. Dovete lavorare, comprare, produrre. FINE! Qui c'è anche la spiegazione per "l'avversione" e la campagna mediatica contro TALUNE SOSTANZE, quali gli oppiacei ad esempio che notoriamente non ti rendono un individuo molto produttivo e FUNZIONALE a un tipo\modello di società cosi impostato. E quindi? ILLEGALE, drogato, comportamente INACETTABILE\ABERRANTE\Ecc...
Ma cio non è in FUNZIONE della salute, ma in funzione del mantenimento dello STATO SOCIALE e della sua impostazione.

O SIAMO TUTTI DROGATI o NON LO E' NESSUNO! Chi fa distinzioni MI STA PRENDENDO PER IL CULO! :)

Grande
 
cav a dit:

Mi si parla di SALUTE, BENE DEI CITTADINI, e cagate varie (NOI governo lo rendiamo illegale perchè pericoloso e perchè "fa male alla salute")
Alcool=3.3 MILIONI DI MORTI ALL'ANNO nel MONDO!
AMT=3 o 4 morti in... dieci? sette anni? TRE ANNI!?!?

Per LOGICA
Se ti interessasse la "salute e bene della popolazione" rendi illegale una "goccia" in un mare DI MORTI?!? :nod:

Non ha un senso... "i governi" TUTTI sulla questione, NUMERI ALLA MANO, mi pigliano per il culo! :nod:

Adamas.ego
 
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