Ti seguo un attimo nell'OT visto che comunque il discorso ha preso un respiro più ampio della domandina iniziale e soprattutto nessuno sta alzando i toni anzi
Io sono un amante del mondo occidentale e soprattutto sono molto orgoglioso di essere europeo, pur riconoscendo le contraddizioni le oscurità e soprattutto la deriva degli ultimi decenni (che però appunto sono decenni, non millenni), "semplicemente" perché al pari della natura amo alla follia l'arte in ogni sua declinazione ed espressione! E in questo credo che il vecchio continente possa solo salire in cattedra per farsi ascoltare dal resto del mondo.
Ciò nonostante un giorno ho letto una cosa molto spassosa, non necessariamente vera (nel senso che dubito della veridicità del dialogo) ma comunque verosimile che mi ha fatto ridere e riflettere
te la copincollo
" Un uomo bianco, funzionario statale, domanda al capo indiano «Due Aquile»: «Voi avete osservato l'uomo bianco per 90 anni. Avete visto le sue guerre e i suoi progressi tecnologici. Avete visto i suoi progressi, e i danni che ha compiuto».
Due Aquile annuisce.
«Considerando tutti questi eventi», continua il funzionario statale, «dove, secondo voi, ha sbagliato l'uomo bianco?»
Il capo indiano fissa il funzionario per oltre un minuto e poi risponde calmo: «Quando uomo bianco trovare terra, indiani gestivano: niente tasse, niente debito, tanti bufali, tanti castori, acqua pulita. Donne fare tutto il lavoro. Medicina di stregone gratuita. Uomo indiano tutto il giorno andare a caccia e pesca; tutta notte poi fare sesso».
Quindi il capo indiano si allunga indietro con un sorriso: «Solo uomo bianco tanto stupido da pensare che sistema come quello si potesse migliorare.» "