Non c'e` nessuna evidenza scientifica riguardo gli effetti del piracetam come potenziatore cognitivo (nel senso pieno del termine, ovvero aumento dell'intelligenza/memoria/percezione) l'unico effetto comprovato e` quello di aumentare l'ossigenazione cerebrale (ecco perche` potenzia l'effetto degli stimolanti, compresi caffe`) e probabilmente un lieve bloccaggio del re-uptake dell'acetilcolina (neurostrasmettitore coinvolto nei processi mnemonici) io lo uso da oltre un anno, e lo riteno un buon supplemento, appunto supplemento, al pari di un buon multi-vitaminico. Non aspettatevi risultati "straordinari" insomma. nota importante: rendendo migliore la comunicazione fra gli emisferi, e` possibile usare un linguaggio piu` preciso e "forbito" del solito, un effetto interessante per chi deve sostenere esami, conferenze, colloqui (ovvio prima prendere domesticazza col farmaco).
Diverso discorso e` l'Aniracetam, decisamente degno di nota, e molto piu` ansiolitico, del fratello minore. Lieve aumento della motivazione, concentrazione, problem solving se abbinato a una buona dose -colina. Di solito, associare piracetam e aniracetam e` un buon inizio per chi vuole "integrare" sotto questo punto di vista.
Ho provato anche oxiracetam e prami- (powder proveniente dall'estero quindi dubbia qualita`, gli altri due erano forme farmaceutiche) ho trovato il prami davvero notevole nell'aumentare la motivazione e cognizione.
Quelli piu` validi (nootropi, stimolanti) in ambito farmaceutico, ma da usare una tantum dato l'impatto fisico non blando, sono Modafinil, Metilfenidato e ovviamente le care vecchie d-amp.