tombong a dit:
Sono sicuramente dei cubensis, poi dire quale strain in particolare è difficile, ma poco cambia
Grazie mille! strain che è? indica tipo la varietà?
L'altra notte ho avuto un esperienza a dir poco strana e spaventosa con questi funghi, un esperienza che voglio condividere per chiedere pareri.
Sono con un' "amica" in un un albergo in una città lontana da casa. Al pomeriggio fumiamo un pò d'erba scadente acquistata dai neri al parco, io sono più sensibile di lei e sono già fuso lei sembra essere apposto. Ritorniamo in albergo mangiamo qualcosa e ci mettiamo a dormire per due orette circa. Ci svegliamo e buttiamo giù un 1.2 gr di sti cubensis a testa, io ho già esperienza con questi funghi, lei no. Passata una mezz'oretta, poco più o poco meno, la vedo che sta andando, mi dice di vedere lucine nei muri e ci si inizia a divertire. Alla finestra di una casa di fronte lei vede tre bambole che la fissano, io invece tre spiriti, ma osservo meglio e mi concentro, mi scanso dalla finestra e le dico che in realtà sono soltanto tre piante sul davanzale.. scoppia a piangere perche le ho mentito, perchè prima le ho detto che sono spiriti e lei ci ha creduto, scoppio a piangere anche io ma anche a ridere. Ridiamo e piangiamo insieme.
Passa del tempo.. Lei dice che il mondo in cui viviamo è brutto, che nella sua testa ce un mondo bellissimo, vede delle anime vagare e lei è una di quelle.. vaga in cerca di qualcosa ma non la trova, cerca la mamma, qualcosa che le dia calore e senso di vivere.. Io ascolto e mi commuovo, piango poi inizio i miei viaggi. Sono sdraiato sul letto, a lei invece prende la frenesia. Si alza prende carta e penna e inizia a scrivere cose che in seguito cancella. Ritorna nel letto, mi vuole vicino, vuole essere la mia mamma.. per un po ci sto, mi faccio abbraciare ma poi mi scanso e mi metto a cercare l'accendino per fumarmi un altra cannetta (l'effetto mi stava passando e volevo riuscire ad addormentarmi) lei mi urla dietro, mi dice di ritornare da lei nel letto io non le do ascolto rido e continuo a cercare ma non lo trovo. Ci metto tanto e inizio a vederla stressata ed agitata. Trovo e fumo, ritorno a letto ma lei è cambiata. Dice che sono brutto, dice di odiarmi dice che vuole andare a casa. Dice che adesso sta male, tutto è bruttissimo, tutto fa schifo ed è colpa mia perchè lho drogata, intanto piange fortissimo. Cerco di non farci caso ma lei insiste... diventa pazza, vuole andare a casa, si alza, si veste, si prepara per partire (casa è lontana 4 ore di treno, era mezzanotte e l'albergo non era proprio situato in una bella zona) io mi preoccupo, la prendo con la forza e la butto sul letto, la abbraccio forte. Continua a piangere e continua a insultarmi. Piango anche io cerco di ragionarci ma non c'è verso.. sto vivendo un inferno.
I saggi mi parlano.. "sta viaggiando non interferire, falle finire il viaggio" Inizio a calmarmi e a rendermi conto che è una cosa passeggera, che lei è in preda alla droga e con l'alba tutto finirà. Le parlo con calma, le dico che se parte adesso è proprio scema, a questo punto tanto vale pazientare per la notte e partire la mattina, le dico che non la terrò con la forza. Riesco a convincerla e lei non cerca più di scappare ma mette la sveglia presto. Intanto io inizio a ridere, le do della scemina le dico "che c'è bellina ti sei fatta suggistionare dal re funghetto?" Lei continua a disperarsi mentre io rido. Passa il tempo, è gia l'una e io le faccio "dai almeno un po di bene mi vuoi adesso?" Lei fa "no proprio zero." Le do dell'ingrata e mi giro, intanto lacrimo.. lei vuole saperne di più, fa "perchè ingrata?" non rispondo e sto per cazzi miei. Lei cerca di interagire, io ne approfitto e rigiro la situazione. "Senti sei proprio un ingrata del cazzo, ti ho portata qua anche se questo viaggio se l'avrei fatto da solo sarebbe stato mille volte più bello (parlo proprio del viaggio fisico ahaha ho detto che eravamo lontani da casa) e quel fungo non ti ho costretta a mangiarlo potevi buttarlo dalla finestra a me non me ne fotteva un cazzo lhai pure pagato te" Lei piange e si scusa, dice che mi capisce e che sa che non potrei mai perdonarla per tutto quello che mi ha detto.
All'alba tutto come prima, ci concediamo l'uno all'altra poi usciamo e visitiamo la città.
Che mi dite amici psiconauti? Io proprio non capisco. Cose potrebbe esserle presa? Perchè fino momento prima io ero tutto per lei, ero il suo punto di riferimento e con il fungo saltano fuori quelle cose? Io spero tanto che abbia ragione lei, che non ci sia niente di vero nelle parole che mi ha detto da fatta, ma non so proprio che pensare.. aiutatemi voi
Voir la pièce jointe 16720