Vous utilisez un navigateur non à jour ou ancien. Il ne peut pas afficher ce site ou d'autres sites correctement. Vous devez le mettre à jour ou utiliser un navigateur alternatif.
E no eh.
Devi farlo saltare in padella, dove prima hai fatto imbiondire un spicchio d'aglio, non pelato e leggermente schiacciato.
Quando infilzando il san pedro con la forchetta, comincia ad essere tenero, puoi salarlo. Grattuggi un po' di tartufo, meglio se bianco d'alba, e spadelli.
Una volta spento il fuoco aggiungi ancora pepe e una spolverata di zenzero.
Buon appetito.
Sentirai che leccornia :tonqe:
e..............giusto per curiosità, hai provato a leggere questo topic?
165 messaggi. Che po po di menu! Magari trovi una ricetta che ti aggrada di più.
Sia mai che in un topic come questo ci sarà la risposta che cerchi???
ho mangiato il cactus fresco frullato, con mezzo litro di succo di arancia limone e carota per coprire il sapore del cactus... e devo dire che ha funzionato alla grande perchè sono riuscito a bere tutto senza problemi ....
penso che non ti ha fatto particolamente effetto perchè forse una di queste due o tutte e due insieme:
1)conteneva poca mescalina perchè era cresciuto con troppa acqua e poco sole
2) il cactus si fa bollire per molto tempo per rompere le resistentissime cellule di cellulosa vegetale che il nostro stomaco non digerisce, e quindi paradossalmente anche se era pieno di mescalina è passata nel tuo corpo e l'hai evacuata senza che potesse passare nel sangue.
Miliardi di microscopiche capsule di cellulosa contenenti mescalina che non si sono mai aperte dentro di te... qualcosa del genere...
Ragazzi ho trovato questa lavorazione in rete che mi sembra valida. Un metodo che estrae più principio attivo possibile, riducendo al massimo la nausea e l'indigeribilità:
1-misuri la dose da preparare, la lavi esternamente, e la metti già pulita o intera in una vaschetta con coperchio, dove ci rimarrà per tutte le fasi di congelamento-scongelamento 2-congeli intero il cactus per una nottata o meglio 24 ore; la cosa migliore però è se lo metti in freezer già tagliato a strisce x lungo e non a fette, così già gli levi la parte più interna bianca legnosa, mentre x le spine direi che te ne puoi fottere, magari tagliale alla base ma senza ammazzarti a estirparle per intero; sicuramente NON SCARTARE LA PELLICINA ESTERNA TRASPARENTE 3-scongeli lasciando sul termosifone 4-se hai tempo ripeti la congelata e scongelata 5-frulli il tutto insieme ad un limone sbucciato e denocciolato, o se non puoi, lo tagli a pezzetti più piccoli possibili, aggiungi il succo di un limone spremuto e fai bollire per almeno un'ora e mezza aggiungendo acqua (non metterne troppa poca ma non abbondare nemmeno con l'acqua; mettine il necessario per fare brodo, e perchè la polpa non bruci o si attacchi alla pentola, semmai aggiungi acqua man mano, se si asciuga troppo in cottura) 6-filtri il tutto usando uno straccio o una maglietta di cotone pulito, così alla fine puoi arrotolare il panno partendo dalle estremità, e riesci in questo modo a strizzare come si deve la polpa, tirandone fuori anche l'ultima goccia di nettare. Il succo ottenuto lo metti da parte 7-con la polpa strizzata ripeti la cottura di almeno un'ora e mezza aggiungendo di nuovo acqua e un limone 8-rifiltri aggiungendo il nettare ottenuto a quello messo da parte prima 9-se proprio non hai nulla da fare e ti sei divertito a farlo, ripeti la bollitura anche una terza volta 10-a questo punto tutto il nettare ottenuto lo metti a bollire in modo da fare evaporare l'acqua e farlo stringere il più possibile, finchè non te ne rimane una bicchierata, o anche meno, purchè non bruci. (ecco perchè durante la bollitura è meglio non abbondare troppo con l'acqua ma metterne il giusto; la bollitura non dev'essere densa ma nemmeno allungata fino a riempire un pentolone. Tocca poi farla evaporare tutta quell'acqua e non è una cosa velocissima se parliamo di litri e litri)
Tenuta in frigo, l'essenza si mantiene anche una settimana; eventualmente per tempi più lunghi la si può congelare In freezer credo che si possa mantenere attivo per mesi. Però, a pelle, penso che la cosa più giusta sia consumare il concentrato uno, massimo due giorni dopo averlo preparato.
Per trangugiarla, la butti giù in più sorsi, seguiti ognuno immediatamente da un sorso di succo di pompelmo, almeno il sapore schifoso in bocca dura un istante.