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San Pedro,come lavorarlo?

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Kalimist
  • Date de début Date de début
Fai bollire la polpa bianca per tre volte, filtra, unisci i tre liquidi e fai evaporare il tutto. Non frullare o schiacciare la polpa, tagliala semplicemente in pezzi e falla bollire, cosi' eviterai di ingerire le sostanze saponose. Alcuni aggiungono un goccio di limone, ma non e' strettamente necessario.

Per non bruciare la resina puoi usare un essicatore o un forno leggermente aperto con il setting al minimo o un pentolino a bagno maria. Dato che e' molto appiccicosa, puoi usare una di quelle terrine in silicone.

Qui troverai un sacco di informazioni:
https://www.dmt-nexus.me/forum/default.aspx?g=posts&t=7362
 
cmq questa della resina è una buona tecnica... leggevo che un grammo equivale a 350/400 mg di mesca.
si parla di capsulettte. certo, poi ognuno la preparazione di questa medicina se la fa propria...

buona tecnica!
 
Probabilmente il quantitativo di alcaloidi varia molto di piu'...
 
non lo bollite!!!va mangiato crudo senza spine ne pelle
 
Crudo mi ha mandato sulla luna con tanto di dinosauri, ma e' una mazzata da digerire. Poi sembra di mangiare una saponetta.
 
consiglio: togli spine e frulli, poi il pappone mucillaginoso lo fai bollire con aggiunta di un po' di acqua, fai rapprendere e filtri, fai ribollire la materia vegetale un paio di volte aggiungendo acqua e mettendo da parte, dopo di che la butti, fai bollire tutta l'acqua raccolta per far ridurre il volume e ti bevi la brodaglia...semplice, efficare e più fattibile di papparselo crudo tipo carota

per le sostanze saponose non dovrebbero rimanere particolarmente dopo la bollitura

perchè non bollire?
 
ciao ragazzi, ho appena finito di tagliare i due peruvianus (Il terzo con la testa lo pianterò) che ho postato sul topic dell'identificazione. Despinati, puliti e senza il torsolo centrale in tutto pesano 3,2 kg (3,8 con il torsolo) ora sto seguendo la procedura di arimane della prima pagina, quindi ho messo a congelare.
Il resto, io ti direi: metti in freezer, ghiaccialo, toglilo. Dopodiché la pelle esterna, quella trasparente, sarà facile da togliere, e le cellule saranno abbastanza rotte da favorire il rilascio di principi attivi.
Seccalo in forno, a temperture non troppo alte, fin oa che non è croccante. frullalo, facci delle palline con il succo di limone, congelale, e poi quando vuoi butta già tipo compresse.

Contando che il cactus è vissuto a Vulcano nelle isole eolie, senza innaffiature, su terreno vulcanico mineralissimo, quanto cactus pulito dovrei usare per un primo viaggio? L'ho assaggiato ed è abbastanza amaro ma non così schifoso
 
Ma una bella estrazione acido base no ?

Dosi e eviti l'amaro, top :yawinkle:
 
Molto Lontano a dit:
Ma una bella estrazione acido base no ?

Dosi e eviti l'amaro, top :yawinkle:

scusate l'ot, so che era una semplice proposta fatta in buon cuore ma Molto Lontano non ci hai capito niente (sempre per il fatto della preparazione, delle cose che bisogna sudarsele .... .... ... )
 
Abej^a G. a dit:
scusate l'ot, so che era una semplice proposta fatta in buon cuore ma Molto Lontano non ci hai capito niente (sempre per il fatto della preparazione, delle cose che bisogna sudarsele .... .... ... )

È vero bisogna anche considerare il fascino della storia , degli antichi indigeni che qualche millennio fa in Messico avevano divinizzato il peyote e gli altri cactus mescalinici e credevano nelle visioni date dal cactus e, qualcuno dice, contenevano davvero informazioni di tutti i tipi, addirittura anche il futuro.

Sarebbe bello poter partecipare a una cerimonia tradizionale, magari in Messico ;) magari...

La mescalina è una sostanza veramente interessante, e mi sembra che non abbiano rilevato effetti negativi a lungo termine, farò una ricerca se trovo dei papaer li posto.

Potrebbe avere anche un uso farmacologico, ovviamente a dosi soglia.

Per l'esperienza psichedelica è giusto che ci sia un rituale, se il viaggio lo si intraprende per viaggiare dentro se stessi e crescere come uomini o come donne il gesto e l'azione devono essere curate
 
per la cronaca, c'è da dire che piu di una volta, in diverse parti del mondo, ho sentito di gente che estraeva da decine di kg di san pedro con estrazioni casalinghe per arrivare a mescalina in cristalli. Una conoscenza base di chimica-erboristeria è sufficiente. Personalmente non mi interessa minimamente, ma è una cosa che succede. Non è molto diversa dall'estrarre DMT dalla mimosa. Capisco la posizione di Abej ma la domanda è piu che leggittima su questo forum. Detto questo, io non lo farei perchè non mi interessa di estrarre mescalina, e poi anche il lavoro va fatto bene, sopratutto nella scelta dei solventi e nel peso delle dosi. Quindi a meno che non hai intenzione di estrarre da kg e kg di cactus,purificare il prodotto finale per essre sicuro che sia solo mescalina e non tante altre cose, fare varie prove per stabilire la purezza del prodotto finale, il gioco non vale la candela...

Se proprio decidessi di farlo, estrarrei prima in acqua con la bollitura tradizionale, e poi comincerei a lavorare da la. Tra erowid e bluelight sono sicuro che ci saranno trenta ricette diverse, tutte valide....

Per l'uso personale secondo me un buon comrpomesso è lavorare in una sola volta una grossa quantità di cactus e ridurre il tutto a una resina molto concentrata, che può essere poi dosata e conservata facilmente pronta all'uso. Rimane lo stesso la nausea ma tutto il resto viene semplificato enormente. Si può estrarre una volta all'anno e avere quelle 5-10 dosi da consumare con calma.
Ma si da comunque per scontato di avere una decina di cactus in giardino e di usarne la metà ogni volta, insomma ne serve parecchio...

Per fortuna il bello dei san pedro è che per ottenere abbastanza mescalina da poterla vendere in modo conveniente servono decine di kg di cactus, credo anche un quintale per avere un prodotto finale abbastanza economico, e per fortuna poca gente può procurarseli, e in linea di massima non puoi nemmeno farlo troppe volte, ti servirebbero campi di calcio interi per mettere su un business della mescalina... Emmenomale! Cosi non viene a nessuno l'idea di metterlo illegale e noi bravi consumatori per uso personale possiamo fare i nostri esperimenti!


Tempo fa quando vivevo in un furgone e quindi non avevo freezer per conservare il brodo riuscimmo a estrarne un bel po e ottenere alla fine una resina simile all'hashish, per consumarla la scioglievamo in acqua bollente e tornava ad essere la tremenda bevanda che conosciamo. Una quantità tipo palla da tennis era suffience per 5-6 persone, ma forse si poteva fare ancora piu concentrata. Anzi all'inizio mentre seccavamo il "brodo" abbiamo avuto problemi perchè era troppo liquido e c'era poca sostanza solida che rimaneva alla fine. Ci abbiamo messo un po della polpa che avevamo separato con una maglietta per dargli qualcosa su cui attaccarsi...


Oggi sono logorroico: comunque alla fine se ottieni una bevanda veramente molto concentrata, usando solo la parte verde piu esterna e scartando tutta la parte centrale, ottieni un prodotto che da molta meno nausea. Certo bisogna essere un po "spreconi" e serve una quantità doppia se non tripla di cactus, per ottenere la stessa quantità di mescalina, ma si evita di prendere un sacco di mucillagine e di roba nauseante che sta nella parte centrale del cactus. La parte con piu mescalina in assouto è la parte verde, piu si va verso il centro meno mescalina c'è, e ci sono piu cose che ti fanno stare male. Se si vuole fare un grande brodo conviene usare il meno possibile la parte bianca. Insomma meno prodotto finale ma di qualità nettamente superiore. Il top del top cel'hai se prendi solo la sottilissima parte verde usando un pelatatate, ne prendi pochissima ma è tutta mescalina, la creame de la creame... Ma ti serve il doppio se non il triplo di cactus...
 
Chimicamente, essendo solubile in acqua... è anche solubile in alcool.
Qualcuno ha mai provato una bollitura in alcool puro? Magari migliora l'estrazione.

Nullè, come hai ottenuto la resina? potresti spiegare il procedimento? Magari potrebbe essere utile utilizzare delle capsule di gelatina, ( quelle per le pillole, se ne trovano a iosa) per bypassare l'effetto della nausea, almeno nel tratto orale.
 
bollire alcool la vedo una cosa un po improbabile...

La resina l'ho ottenuta con la preparazione classica semplicemente continuando a fuoco molto basso a far evaporare l'acqua. Rimane una sostanza resinosa molto concentrata

La nausea fa parte dell'esperienza con san pedro perchè ci sono molte sostanze mucillaginose e saponose che rimangono nella bollitura, alcuni dicono che si può evitare con la polvere, io la vedo che fa quasi parte dell'esperienza e se preparato bene e con le giuste accortenze prima si può ridurre moltissimo fino quasi a eliminarla del tutto. Questo semplicemente seguendo i metodi tradizionali, e imparando a conoscere la pianta in se. Le capsule non risolverebbero il problema, e bisognerebbe comunque mandare giu una decina di capsule per ingoiare una dose medio-bassa...
 
"Bollire" alcol è improbabile se cucini in pentole di casa, se hai la vetreria è molto più semplice :) :)

A tuo avviso c'è una netta differenza tra la polvere di prodotto crudo e secco e la resina dopo cottura? :)
 
non ho mai provato la polvere ma sul forum molta gente dice sia meglio, mi trovo abbastanza bene con la bollitura...



Permettimi di dire però che devi avere una vetreria piuttosto capiente per lavorare anche una singola dose di cactus... Se si decide di fare un'estrazione con strumenti da laboratorio penso a quel punto conviene davvero fare un'estrazione a/b.
 
L'estrazione e' fattibile e a detta di molti l'effetto e' molto piu' pulito e leggero sul corpo.

In passato avevo provato un paio di volte, ma con risultati poco soddisfacenti. Molte delle tek usano sostanze chimiche di difficile repribilita' e le seponine contenute nel cactus sono un ostacolo notevole.
 
Un uccellino mi ha detto che i cacti vivi e in polvere che si trovano online sono fregature.

Li fanno crescere in fretta e li gonfiano (acqua?) per fargli assumere l'aspetto di san pedro di 10/25 anni, il problema è che contengono poca o zero mescalina, visto che i tempi affinchè la pianta diventi per noi interessante purtroppo sono quelli.

Qualcuno conferma ?
 
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