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San Pedro,come lavorarlo?

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Kalimist
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Sicuramente l'alcool ha influenzato gli effetti, per farti un esempio se fumo erba dopo aver bevuto non riesco a percepire gli effetti della ganja mentre quelli dell'alcool diminuiscono di intensità.
 
scaltro a dit:
Sicuramente l'alcool ha influenzato gli effetti, per farti un esempio se fumo erba dopo aver bevuto non riesco a percepire gli effetti della ganja mentre quelli dell'alcool diminuiscono di intensità.

La prossima volta lo proverò di certo senza bere (quando ho frullato il la parte verde con il succo di limone devo averne perso un pò nelle operazioni che non ero molto attento essendo già abbastanza ubriaco). Erano gli ultimi giorni che ero in perù ed i cognati continuavano ad insistere per bere qualcosa e io non sono certo uno che si tira indietro :-) .
 
Immagino che avendo bevuto hai anche mangiato? Quindi eri a stomaco pieno?
 
4 limoni ma il sapore amaro e disgustoso è ancora vivo...cosa altro posso buttarci dentro?
 
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ok per ora tutto bene è alla cottura. tra 1 oretta e mezza dovrebbe avere finito l'estrazione........in totale era un pollone da 40 cm di altezza,almeno 13 di larghezza contando l 'ampiezza delle stelle,pesandolo senza gambo centrale era tipo 650 g. appena finisce la cottura lo scolerà in un contenitore credo e lo fara' raffreddare,la polpa nella maglietta va strizzata,e poi si butta tutto giu',a quanto ho capito questo e il miglior metodo di estrazione ,per perdere meno sostanza........:|
 
faccì sapè JET, dovrebbe essere anche una dose forte!
 
Ciao JETMAX, benvenuto nel forum! Se ti va puoi presentarti in questa sezione Presentazioni
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Aggiungo anche io una domanda: ho seccato le stelle, però non ho tolto il bianco centrale (non ho ben chiaro se non contiene alcun alcaloide, o solo in misura minore rispetto al resto).. secondo voi un totale di più di 20 gr seccati compreso questa parte centrale potrebbe andare per un'esperienza leggera?
 
dipende sempre dalla concentrazione di mescalina nel cactus, ma 20gr secchi con tanto di parte centrale non ti faranno nessun effetto, zero proprio.
 
:-o Accidenti! Grazie per avermelo segnalato... Con parte bianca compresa dici che dovrei andare su 30gr allora? (sempre per un'esperienza leggera, anche ovviamente non nulla :))
 
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bella ragazzi,ho anche postato una piccola presentazione cm ha suggerito angel10. ;)

scaltro vai su mercatino a dare un occhiata se stai leggendo :D
 
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30gr senza parte bianca.
 
per riconoscere un san pedro "buono" basta leccarlo su un taglio fresco, se è di qualità questo risulterà estremamente amaro, anche una volta polverizzato il sapore amaro resta sempre, personalmente non ho mai riscontrato particolari cali di potenza nel pachanoi essiccato, anzi direi che se di qualità con 25 gr secchi ci viaggi per oltre 8 ore.
 
grazie mille per i chiarimenti.

ok scusate la continua spam in questa sezione ,posto l'ultimo piu' chiaro possibile. vorrei risposte sicure e certe. allora ho sentito parlare di molti metodi di estrazione,ma in particolare mi attirano due che ora provo a spiegare se ho ben capito.e sopratutto vorrei dei chiarimenti se tutto giusto o magari manca qualke passaggio.
1) il primo metodo e quello che chiamano calderone, per questo metodo sembra piu' indicato tagliare orizzontalmente il cactus e fare le classiche stelle,rimuovere la pellicina esterna,rimuovere il torsolo centrale o tronco bianco e quindi mischiare ad una giusta quantita di acqua dentro un frullatore e ridurre il piu liquido possibile il tutto. a questo punto mettere in una pentola il tutto e metterci un po' di limone oppure succo di limone(se succo di limone,che genere di succo? il limone spruzzato va bene?e la quantita'su per giu'?)=??? comunque dopodiche' si fa bollire per circa 2 ore minimo,in queste due ore la pola si spostera' in superficie e sul fondo avremo il liquido.cmq dopo 2 ore forse un po di piu (o magari 10 o 15 minuti meno),il composto sara' piu stabile(e la polpa che durante il processo era in superficie tipo mucco e/o comunque appiccicosa si miscelera un po meglio senza schiuma al liquido sottostante).a questo punto scolare con delicatezza il tutto in un contenitore con un panno sterile e pulito,magari appendendo il panno sopra il contenitore dove andremo a scolare il composto,fino a ottenere tuto liquido(anche strizzando il panno soprastante).a questo punto fare raffreddare e pronti a bere.
2) secondo metodo e quello dove alla fine avremo un composto polveroso o magari solito(a palline). allora si comincia mettendo in freezer x mezz'ora o un'ora il pachanoi tagliato(io preferisco tagliarlo verticalmente in questo caso) una volta ghiacciato,metterlo in contenitore chiuso con un poco d'acqua all'interno e metterlo in forno a 80° finche non si diciamo secca,ma piu che secca dovrebbe diventare morbido e malleabile,a questo punto eliminare la pellicina esterna se non si era tolta prima,e frullare il tutto in una pentola con il frullatore manuale(non ricordo il nome) oppure nel frullatore,assieme all'acqua nella pentola che abbiamo usato per seccarlo in forno. dopodiche mettere il tutto ben tritato nella pentola e fare cuocere a fuoco molto lento per 3 ore. finche l'acqua non evapora tutta,e quindi rimarra una poltiglia molto malleabile,a questo punto se la poltiglia e della consistenza giusta ,o facciamo delle palline come disse arimane e le mettiamo in freezer o comunque in un luogo buoio con un ventilatore x farle asciugare, oppure spalmiamo la poltiglia malleabile nella pentola e la mettiamo al buio con un ventilatore,o in freezer(nn so cosa sia meglio tra le due) dopo 6 o 7 ore dovrebbe essersi indurito. se il composto era spalmato nella pentola ,lo stacchiamo dalla pentola quasi come una crosta e lo ridiciamo a pezzetti tipo cereali mettendolo in un trita caffe(cosi' lo ridurremo in polvere) ,oppure se erano le palline le mandiamo giu(pero' bisogna calcolare la quantita').

ora non so se ho sbagliato mi piacerebbe che qualkuno mi dia qualke chiarimento su qualkosa,se ho fatto giusto solo una domanda. secondo voi tra i due metodi,con quale dei due perdiamo meno sostanza(mesc). e poi: la quantita di quello liquido per avere un bel viaggio dovrebbe essere tipo 25/30 cl finali,diciamo 1/4 di bottiglia da 1 litro?
e invece nella procedura del solito la quantita deve essere tipo 60 gr a quanto ho capito?
e infine: per avere questo risultato dovremo prendere una talea da 650/700 gr giusto???????? (naturalmente non voglio un esperienza leggera,voglio una bella esperienza molto intensa)
:) grazie a tutti per i chiarmimenti in anticipo.un saluto a tutti gli psiconautici.
e sottolineo che tutto cio' è solo a scopo informativo ,per ricerca personale ....
 
Salve a tutti, premetto dicendo che non ho mai avuto il piacere di avere a che fare con cactus e mescalina, ma ho grande esperienza su altri alcaloidi enteogeni anche più delicati (come psilocibina, psilocina e baeocistina) ed estrazioni più complesse (tipo dmt da Falaris Tuberosa). Quello che ho letto qui mi ha interessato molto, visto la mia passione per la psiconavigazione, ma mi sembra di aver capito che si tratti di metodi diciamo caserecci, che (fortunatamente la mescalina ho letto essere resistente) potrebbe pregiudicare l'esperienza, sia in termini di potenza sia per il fastidio iniziale del gusto. Data la mia esperienza micologica mi sento di poter contribuire con qualche tip :-) Partiamo dall'essicazione: Come per i funghi i san pedro sono composti al 90% d'acqua, quindi necessitano una rapida essiccazione per evitare l'insorgere di muffe e marcescenze, ma al contrario di questi ultimi, i funghi (quindi la psilocibina) è molto sensibile al calore, ogni volta che si seccano si rischia una perdita di sostanza anche pari al 75%!!! Necessità? Un'essicazione a freddo...e come? Con il cloruro di calcio, un sale deumidificante (che si trova in tutte le saponerie).Basta fare una camera di essiccazione, usando un tapperware di dimensioni adatte al raccolto, cosi preparato: si prende della rete metallica tipo pollaio, e si crea un piano ad 1/3 del tapperware, si ricopre con uno straccio (io uso vecchie lenzuola) e si dispone il cloruro su quest'ultimo. Con dell'altra rete si fa un altro piano (questa volta senza stracci) a 2/3 del tapperware sul quale si disporranno le stelline, si tappa il coperchio e dopo 3 giorni ( o meno dipende dallo spessore, 3 giorni sono per un fungo da 20 grammi intero e non tagliato) il sale avrà assorbito umidità dall'aria che a sua volta la assorbe dal cactus lasciandola poi gocciolare sul fondo della scatola. ecco pronti le stelline secche che più secche non si può :-) ovviamente più materiale umido si mette dentro più cloruro dovrà esserci, per fare un esempio, per seccare 300 grammi di funghi medi interi (senza tagliarli) ci vuole circa 500 grammi di cloruro (un sacchetto da 2€). Un consiglio che posso dare è scegliere un tapperware piuttosto largo che alto, questo perchè disponendo il cloruro su una superficie più ampia si ha più area di scambio e si evitano gli accumuli e la ritenzione idrica del sale. Altro consiglio è di lasciare più spazio possibile tra una stella e l'altra aiutando così la circolazione dell'aria.
Ora il secondo problema, L'assunzione. Qui c'è da sbizzarrirsi :-) Come gia detto non ho mai provato un san pedro, che a quanto pare fa veramente schifo, ma, anche nel campo dei funghi esiste questo problema (non per me perchè ne adoro il sapore) ma, ho visto persone rovinarsi il trip per il vomito od anche solo il cattivo sapore, e che nonostante sia piaciuta l'esperienza, evitano di riprovarla proprio per non riprovare queste (a volte molto fastidiose) sensazioni iniziali. Allora per ovviare a questo problema e fare un bel viaggio di gruppo con le persone volevo al mio fianco, ho trovato qualche soluzione; ovviamente c'è il te (o decotto) come fate voi facendolo bollire, ( ma nel mio caso perderei troppa sostanza), ma come non tutti sanno, gli alcaloidi ( che non sono idrosolubili) si sciolgono bene invece nei grassi, quindi cosa può esserci meglio di un bel milkshake al san pedro? :-) Che tra parentesi ricorda il Korova Milk Bar di arancia meccanica dove servivano il latte+ che per un errore di traduzione è fatto di latte e mescalina (mentre in lingua originale è latte ed adrenocromo)...coi funghi funziona ,e rende l'assunzione piacevole, ma forse per il san pedro non basta...allora via di estrazione...Diciamo che non ogni alcaloide ha lo stesso solvente, o meglio ci sono solventi selettivi e non. Non andiamo nei dettagli, perchè fondamentalmente non conosco la sostanza, ma vi posso dire che i solventi selettivi richiedono molti più passaggi (anche per eliminare il solvente stesso) ed oltre ad essere a volte pericolosi per la salute, sono costosi e difficili da trovare. quindi vi parlerò di due solventi "standard" (oltre all'alcool ovviamente). Il primo ed a mio avviso il migliore perchè naturale e atossico Il D-Limonene che viene dalle bucce di aranci e limoni (e volendo si può fare anche in casa se si dispone di grosse quantità di bucce), si trova abbastanza facilmente sul web. non necessita di particolari lavorazioni, perchè essendo atossico possiamo permetterci di non eliminarlo completamente. Il secondo solvente è invece di per se nocivo,ma se seguite questo metodo non avrete nessun rischio per la salute, inotre avrete un'estrazione ISTANTANEA! Sto parlando del Butano, il classico gas per accendini (che si trova anche per 2€), procedendo in questo modo: si prende un tubo di patatine (vuoto ovviamente :-P ) si toglie il coperchio e si fa un piccolo foro sul fondo da dove poter poi spruzzare il butano si riempie di materiale da cui estrarre (in questo caso il san pedro) e si tappa la parte aperta con una calza da donna con trama non troppo stretta, si capovolge con la calza verso il basso sopra ad una teglia od un pentolino, e si inizia spruzzare il butano (ovviamente senza sigaretta in bocca e lontano da fonti calore se volete poi provare il prodotto finito :-P ) vedrete scendere un liquido dalla calza, ecco quello è il butano pieno di alcaloidi ma potenzialmente ancora nocivo. adesso eliminiamo il butano e lasciamo solo gli alcaloidi, prendendo il contenitore dove abbiamo fatto cadere la mistura e lo mettiamo a bagnomaria a fuoco lento, il butano evaporerà molto in fretta lasciando solo una cremina sul fondo da raschiare con una lametta. Io lo chiamo miele, e la prima volta l'ho provato con il thc facendo una specie di olio ma molto più denso e di colore giallo marrone trasparente (tipo ambra) che mi ricorda appunto il miele. Dai funghi invece viene verde/bluastro dipende dalla specie ed immagino che dal san pedro venga verde intenso :-) una volta finita l'estrazione si può congelare in palline come dite voi, ma lo sconsiglio se le volete portare fuori casa, io consiglio di unirlo a una polvere innoqua tipo bicarbonato o amanite e fare delle pastiglie facili da portarsi dietro...il meglio l'ho ottenuto con del latte in polvere ottenendo cosi delle Galatine Psichedeliche :-)
Spero di esservi stato utile.....
 
ciao, benvenuto nel forum, ti invito a presentarti nell'apposita sezione, c'è un topic aperto nella sessione funghi dove parliamo di alcune cose a cui hai accennato ed è utile e piu interessante per il forum se scrivi di ogni argomento nell'apposito spazio, cosi è anchepiu facile per i nuovi utenti trovare facilmente informazioni.

Inoltre, ma questo è un parere personale, se non hai eseguito di persona una procedura dovresti specificarlo, personalmente non credo che un'estrazione con butano vada bene per i san pedro, ma potrei sbagliarmi, ma di sicuro prima di consigliarlo dovresti provarlo, o almeno dire la fonte, oppure dire che è una tua idea e che secondo te funziona, ma credo che sopratutto quando si parla di sostanze e di procedure è sempre meglio essere molto responsabili con le informazioni che si diffondono! :)
 
Chiedo scusa di non essermi presentato (lo faccio subito) e se ho fatto un'pò di confusione con le sezioni, ma come specifico all'inizio del messaggio, non ho mai avuto a che fare ne con i san pedro ne con la mescalina. Appunto non avendo mai provato non sono sicuro al 100% che funzioni, ma, sempre come ho scritto parlo di diluenti non selettivi, che, in teoria, dovrebbero funzionare con quasi la totalità degli alcaloidi. Mi scuso ancora se non si era capito che non ho mai provato personalmente la procedura con i san pedro (ma vi assicuro per esperienze personali che ha funzionato con tutti gli alcaloidi che ho provato ad estrarre).
 
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