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Azurescens

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Artica
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no io questa similitudine con le piante non ce la vedo... Sono molto piu simili agli animali che alle piante... Quanto piu cibo riescono ad avere tanto sono piu contenti... qualcosa del genere... Non penso che se colonizzano troppo questo può essere un problema...


PICCOLO EDIT DEL DOPO CANNA...
penso che l'esempio della coltivazione indoor può essere visto cosi:

ci hanno messo 3 mesi perchè hanno avuto ininterrottamente le condizioni giuste.... In natura ce ne metterebbero 4-6 perchè in alcuni periodi le condizioni non sono ottimali e il micelio rallenta, o per meglio dire si adatta ai ritmi della terra per prosperare....

Credo che i vostri miceli stanno solo aspettando il momento perfetto... In natura quando quel momento arriva loro semplicemente esplodono... In australia i cubensins impiegano 3 giorni a spuntare esattamente quando piove, 3 giorni e non 4... In indoor ci vogliono 2 settimane di condizioni ottimali, in outdoor durante le stagioni delle piogge sono sempre pronti a fruttificare in 3 giorni, indipendentemente dalla luce e dal resto... Cioè vivono in una situazione di integrazione perfetta con il territorio e appena ci sono le condizioni ottimali fruttificano in un attimo, spuntano come funghi, in parole povere...

Se siete stati nei boschi sapete di cosa parlo, in pochi giorni il bosco esplode di tutti i tipi di funghi, piu volte all'anno, con specie diverse ogni volta... Io credo che per coltivare con successo outdoor dobbiamo cominciare a entrare di piu in quest'ottica... Anche se su shroomery descrivono il procedimento come una cosa molto simile ai cubensins (prendi questo, metti questo etc etc) secondo me fa bene pensare un po in termini di permacultura e di come il fungo si integra col territorio....
 
Nullè a dit:
no io questa similitudine con le piante non ce la vedo... Sono molto piu simili agli animali che alle piante... Quanto piu cibo riescono ad avere tanto sono piu contenti... qualcosa del genere... Non penso che se colonizzano troppo questo può essere un problema...


PICCOLO EDIT DEL DOPO CANNA...
penso che l'esempio della coltivazione indoor può essere visto cosi:

ci hanno messo 3 mesi perchè hanno avuto ininterrottamente le condizioni giuste.... In natura ce ne metterebbero 4-6 perchè in alcuni periodi le condizioni non sono ottimali e il micelio rallenta, o per meglio dire si adatta ai ritmi della terra per prosperare....

Credo che i vostri miceli stanno solo aspettando il momento perfetto... In natura quando quel momento arriva loro semplicemente esplodono... In australia i cubensins impiegano 3 giorni a spuntare esattamente quando piove, 3 giorni e non 4... In indoor ci vogliono 2 settimane di condizioni ottimali, in outdoor durante le stagioni delle piogge sono sempre pronti a fruttificare in 3 giorni, indipendentemente dalla luce e dal resto... Cioè vivono in una situazione di integrazione perfetta con il territorio e appena ci sono le condizioni ottimali fruttificano in un attimo, spuntano come funghi, in parole povere...

Se siete stati nei boschi sapete di cosa parlo, in pochi giorni il bosco esplode di tutti i tipi di funghi, piu volte all'anno, con specie diverse ogni volta... Io credo che per coltivare con successo outdoor dobbiamo cominciare a entrare di piu in quest'ottica... Anche se su shroomery descrivono il procedimento come una cosa molto simile ai cubensins (prendi questo, metti questo etc etc) secondo me fa bene pensare un po in termini di permacultura e di come il fungo si integra col territorio....


la similitudine con le piante è solo relativa alla discussione non alla fisiologia. cmq mi spiego meglio, se prendo una normale tortina di cubensis, che però è solo al 4° giorno di colonizzazione, tipo, e la metto in condizioni di fruttificare, magari invece di farlo prosegue ad espandersi...questo intendevo.


poi ovvio che in natura c'è tutto il sistema in competizione etc etc ed è assolutamente diverso dalle condizioni indoor...ma era solo per stimolare la discussione e cercare ogni più piccolo elemento utile. siamo partiti da zero qui, quindi è lecito avvalersi anche dei paragoni tra tecniche diverse, proprio per vedere se sono validi e possono aiutarci a capire

Mi sono spiegata? ;)
 
Nullè, per il solo fatto che hai usato la parola "permacultura" ti voglio bene! Per il resto non ci resta che affidarci ai magici tentativi della strega Artica e di Monad lo sciamano, tentativi che, secondo me, sono stati inficiati da un 2013 dal clima più che mai scombussolato oltre che da comprensibile inesperienza. L'importante è imparare dal feedback ricevuto dal bianco micelio. Madre natura farà il resto.
 
Faccio a tutti i complimenti per come state rendendo dannatamente affascinante sto thread... ma, al contempo, devo un pò rompervi sfoggiando la mia ignoranza: cosa diavolo è la guerrilla farming?
Coltivare una zona di terreno piazzandoci IED e Claymore affinchè nessuno si avvicini?
O indica anche roba indoor?
 
Monad a dit:
In verita' il letto l'ho bagnato tutta estate senza problemi :)

Adesso l'ho coperto con uno spesso strato di legno non colonizzato e torba, vediamo come si comporta a febbraio... Con tutto il micelio che ha prodotto, ho intenzione di fare "guerrilla farming" per diffondere i piccoletti su tutto il territorio :D
Cos' è la guerrilla farming?
 
Artica a dit:
la similitudine con le piante è solo relativa alla discussione non alla fisiologia. cmq mi spiego meglio, se prendo una normale tortina di cubensis, che però è solo al 4° giorno di colonizzazione, tipo, e la metto in condizioni di fruttificare, magari invece di farlo prosegue ad espandersi...questo intendevo.


poi ovvio che in natura c'è tutto il sistema in competizione etc etc ed è assolutamente diverso dalle condizioni indoor...ma era solo per stimolare la discussione e cercare ogni più piccolo elemento utile. siamo partiti da zero qui, quindi è lecito avvalersi anche dei paragoni tra tecniche diverse, proprio per vedere se sono validi e possono aiutarci a capire

Mi sono spiegata? ;)


ma certo ti eri spiegata anche prima, non è che penso che c'è qualcosa di sbagliato in quello che hai detto, il mio è piu un aggiunta tipo brainstorming, cioè quello che mi frulla per la testa sull'argomento. Ho praticamente solo elementi teorici e pochissima pratica se non giusto un po di propagazione di micelio di cyanescens, ne so molto poco su questo fungo, diciamo che volevo dire la mia :) Sono sicuro che nei prossimi anni avremmo tutti quanti le idee molto piu chiare sul'argomento...

P.s. ho provato a scrivere questo messaggio per tipo 4 volte, si bloccava sempre la pagina... vediamo se questa volta ci riesco...
 
Per me il problema sta nel fatto che siamo (tra) i primi a farlo in Italia e per questo siamo in dubbio se qui il clima sia adatto o no...

Es. Per esperienza personale so che nel nord Europa i p. cyanescens crescono con una facilita' disarmante, sia in campagna che in citta'. Invece in Italia, leggendo gli scritti di Samorini, mi sembra di capire che questo fungo cresca naturalmente solo in quota... Che sia lo stesso per gli azzurri? Forse nel nord Italia non e' necessario... Non ci resta che espandere i letti e aspettare.
 
infatti secondo me la scelta del posto è importante... Il clima diventa piu rigido con l'aumentare dell'altitudine, nei paesi del nord europa cresce in pianura, da noi molto piu in alto, non credo che il problema sia il freddo quanto piu il caldo... Utenti austriaci sui forum dicevano che il micelio resiste perfettamente agli inverni con -20 e un metro di neve, e fruttificare alla grande al disgelo...

Credo che il problema qui da noi sia proprio il caldo e la siccità, ma tutto sommato questo si può risolvere portando i letti piu in alto, cercando di metterli in posti orientati a nord, tipo il lato nord piu interno di una macchia di alberi fitti... Informarsi in che zone crescono finghi lignicoli tipo chiodini e simili... Forse vale la pena farsi anche un oretta di macchina per arrivare a un buon posto...

E ora non ricordo bene, ma voi avete coperto i letti con cartone durante l'estate? Ho letto che la considerano una buona pacciamatura, molto protettiva per il caldo...
 
il cartone decomponendosi sviluppa una muffa viola che, se ben ricordo si sviluppandosi anche su segatura, a certi dosaggi è letale per l'uomo. ...Miglior pacciamatura in assoluto? prendi un sacco di juta, lo apri nel senso della cucitura, lo stendi sulla coltura, ci metti su 1 cm di pacciamatura di legno umida e un bel 4 dita di foglie. Sotto vedrai che rimarranno all'umido fresco molto meglio. Quando arriva settembre pieghi i 4 angoli ed in un secondo togli tutto invece usando il cartone ti devi metter li a grattare via dal terreno lo strato che si è appiccicato (umido/secco/umido/secco ecc e si incolla) e non ci riesci completamente. Il legno di pacciamatura serve come fase che trattiene umidità (piu i pezzetti sono piccoli e meglio è ..senza arrivar alla segatura eh!!...), le foglie fanno da schermo termico e da "coperchio". La juta non si trova in commercio...cercate una torrefazione e ve ne regalano quintali perche non sanno come smaltirla: in sud america non la vogliono in dietro, in discarica fan storie e non cè un sistema di recupero/smaltimento ufficiale. Mi piace si accenni alla permacoltura... io ci sono passato 10 anni fa in quello che state facendo ;)
 
hei molto interessante.... sai anche dirci se fruttificano solo a novembre o anche in primavera? La pacciamatura che suggerisci mi sembra molto valida...
 
era una piccola patch che frequentai poche volte solo in autunno non essendo vicino a casa e raccolsi in due uscite una ventina di carpofori. il primo flush un po stentato ma il secondo proprio belli belli. Scusate se visualizzate tutte le frasi impaccate ma anche se metto gli spazi non me li pubblica ed ho perso anche le emoticons
 
PersianWhite a dit:
era una piccola patch che frequentai poche volte solo in autunno non essendo vicino a casa e raccolsi in due uscite una ventina di carpofori. il primo flush un po stentato ma il secondo proprio belli belli...
Di che funghi parli? Azurescens?
 
Scusate l' ignoranza ma, in concreto, al di là dello sfizio di coltivare una variante lignicola e poco commercializzata di mushroom, qual è il fine ultimo di coltivare azurescens?

Tipo, a parità di peso hanno davvero più psilocibina come qualcuno ventila? O è solo leggenda metropolitana?
 
si legge che sia il quintuplo dei cubensis... personalmente non li ho mangiati dato che sono illegali :)
 
lo scopo è di osservare e cercare di comprendere il ciclo vitale di queste meravigliose creature...
 
Uhm, la cosa la ritengo più plausibile se parliamo strettamente di indoor.

Outdoor, non foss' altro per ridurre i rischi, temo che le visite siano troppo rarefatte per capirci bene qualcosa.
Senza contare che, secondo me, tocca spendere un pò di soldi in attrezzature basilari per le varie analisi di terreno, ph, ecc... questo sempre per alimentare davvero bene la propria fame di conoscenza, nella fattispecie inquadrando e annotando ogni benedetta variabile interveniente.
 
Se il clima e' quello adatto e il letto viene preparato nel modo giusto, il lavoro da fare e' veramente esiguo. Molto meno rispetto a qualsiasi coltivazione indoor... Aggiungendo nuovo legno, anno dopo anno, si puo' vivere di rendita senza il rischio di ricevere visite sgradevoli.
 
Bada bene, non parlavo di facilità d coltivazione, ma di conoscenza acquisita.
Nel senso... essendo cresciuti direttamente in natura, le variabili intervenienti sono più vaste e NON sotto controllo... quindi, impari ben poco del perchè e per come l' annata X ha generato tot kg mentre la Y di meno, o perchè pur nella medesima località il tuo amico ne riesce a produrre sempre più di te.
Non fin quando non inizi a misurare tutto il misurabile.
Almeno, io la vedo così.

Ma fatemi capire una cosa, gli azurescens richiedono giocoforza freddo immane per fruttare?
Un banale inverno terrone non li farebbe pinnare?
 
non ti saprei dire, la mia zona quando spinge le temperature in giu arriva anche a -15 (- 17 è successo solo 2 anni fa)... ci sarebbe da provare in frigo a tenere le minime della tua zona cosi vedi fisicamente se quello strain fruttifica o no. Aggiungo il fattore elevata umidità ai -15....il terreno diventa pietra qui ...a parte questo cazzo di inverno effetto serra con + 13 ieri ...11 gennaio! "se il letto viene preparato nel modo giusto, il lavoro da fare e' veramente esiguo. Molto meno rispetto a qualsiasi coltivazione indoor... " Verissimo! "Aggiungendo nuovo legno, anno dopo anno, si puo' vivere di rendita" Fai una patch da 80 litri e vai solo a raccogliere :)
 
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