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Trichocereus Pachanoi (San Pedro)

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion mr_terrorman
  • Date de début Date de début
nepenthes a dit:
E' vero che non sono illegali, però bisogna stare un po' attenti quando se ne parla riguardo l'ambito non ornamentale, soprattutto nel web dove le informazioni sono ben visibili a tutti, per non incorrere nell'accusa di incitazione all'uso di sostanze psicotrope. Parlarne va bene, ma sempre in maniera un po' distaccata, del tipo "la pianta nelle zone d'origine si usa così e colà e non dire <<per bombardarti devi mangiarti mezzo kg di cactus>>"
Quoto... d'altronde va ben preservata la loro legalità! :yawinkle:
 
Ho una domanda:
Partendo dal seme quanti anni possono essere necessari prima di ottenere un cactus di dimensioni apprezzabili (circa 50-60 cm)?
..

Intendo considerando di coltivarli in condizioni ideali con molta acqua e terreno ben concimato, ed un esposizione solare media.. anche sè sò che ovviamente in queste condizioni svilupperanno pochissimo principio attivo (ma a questo si può rimediare dopo, una volta che avranno raggiunto le giuste dimensioni)
 
L'innesto su altri tipi di cactus a crescita veloce in effetti è un'idea abbastanza interessante, in modo da velocizzare la crescita dei piccoli cactus.. Avevo visto tempo fa che oltre alla Pereskiopsis si utilizza anche l'Opuntia compressa (da non confondere col comune fico d'india, il cui nome scientifico è Opuntia ficus-indica, e che a quanto ne sò NON va bene per gli innesti)

Ecco delle letture interessanti al riguardo:

1) Su Opuntia compressa:
Innesto su Opuntia compressa: realizzate gli innesti facilmenti a casa vostra.

2) Su Pereskiopsis:
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?p=105403&sid=e698daa424b283a2d3276146d28eca68 (leggere le prime 3 pagine, ci sono illustrazioni MOLTO MOLTO interessanti)

Queste tecniche vanno bene per QUALUNQUE tipo di cactus, in particolare, rimanendo nella tematica di questo forum, per Trichocereus pachanoi,Trichocereus peruvianus,Trichocereus bridgesii, e sopratutto per la Lophophora williamsii (che ha una crescita lentissima).



Mi chiedevo se qualcuno ha già provato innesti di questo tipo, e soprattutto qual'è la percentuale di successo.. Se magari può condividere la sua esperienza..


Io ho dei giovani Pachanoi di qualche mese e in primavera volevo tentare degli innesti.

Inoltre come portainnesto è meglio usare la Pereskiopsis (che ha un unico vaso linfatico centrale facilmente individuabile, che a quanto sò deve sovrapporsi a quello dell'innesto nel modo migliore possibile) o è meglio l'Opuntia compressa (che ha molti vasi linfatici più piccoli per cui la sovrapposizione con l'innesto può risultare più difficile)..

Dalle mie parti, anche se con un pò di difficoltà, credo di potermi procurare facilmente l'opuntia compressa.. mentre per la Pereskiopsis non ho idea di dove trovarla :-|

(inoltre questa estate avevo fatto degli esperimenti innestando dei cactus da fiore su delle giovani pale di normale fico d'india, ma come mi aspettavo è stato un totale insuccesso)
 
Si è vero, i trichocereus sono piante che non necessitano di essere innestate.. però magari con le piantine nate da seme si può velocizzare la crescita dei primi anni di vita.. In primavera stavo pensando di innestare alcuni dei miei semenzali (di circa 2 mesi), così risparmio qualche annetto di crescita.. Tanto ne ho in abbondanza, quindi posso tranquillamente usarne qualche decina per fare alcune prove.. credo sarà una cosa piuttosto interessante :)


 
Si, infatti l'idea era proprio di fare un confronto fotografico tra quelli innestati e quelli non innestati.. :)

Però per avere le prime foto se ne parlerà a inizio estate (se tutto procederà bene, premetto che non sono pratico di innesti).. e ovviamente posterò tutti i risultati per informazione generale..
 
ecco cosa dice Wikipedia del San Pedro:
Contiene molti alcaloidi tra cui la mescalina, come altre specie del genere Echinopsis. Tuttavia, in Italia, la sua coltivazione è legale poiché l' estrazione della mescalina da questa pianta è piuttosto complessa e costosa e dunque poco redditizia. Inoltre le piante coltivate in Italia presentano concentrazioni di questi metaboliti non paragonabili a quelle che si riscontrano negli habitat originari.

Ora vorrei sapere: 1) dato che è legale posso comprarlo in un qualsiasi vivaio? 2)Se decido di assumerlo provo effetti significativi? 3)come si assume e in che quantità?
 
Stattefermo a dit:
ecco cosa dice Wikipedia del San Pedro:


Ora vorrei sapere: 1) dato che è legale posso comprarlo in un qualsiasi vivaio? 2)Se decido di assumerlo provo effetti significativi? 3)come si assume e in che quantità?


Sezione sbagliata, dovresti scrivere nel topic sul Trichocereus pachanoi in "piante" (http://www.psychonaut.com/piante/40715-trichocereus-pachanoi-san-pedro.html)

1) Si, se trovi quello giusto visto che è facilmente confondibile con cactus simili, se non hai l'occhio esperto

2) Dipende dalla quantità e dalla potenza del cactus

3) Ne frulli la parte verde e la pelle (senza spine) e butti giù. Per quanto riguarda la quantità si parla di talee di 30 cm o anche meno per iniziare.

Un consiglio, PRIMA di provare qualsiasi sostanza informati BENE su di essa (lascia perdere wikipedia, usa fonti cartacee o più affidabili come erowid e il nostro forum)
 
Ragazzi il mio piccolo mi sta facendo preoccupare... qualche settimana fa, quando era ancora attaccato alla mamma, un gatto lo spezzò, costringendomi a tenerlo qualche tempo in casa per poi ripiantarlo fuori a taglio secco.
Oggi, nella mia consueta visita alle mie piante di tutti i tipi mi sono accorto che c'era qualcosa che non andava ed infatti esso risulta, al tatto, morbido, a differenza dei suoi fratelli belli duretti...
Da cosa potrebbe dipendere tutto ciò? Temperature notturne?
Premetto che l'ultima innaffiatura risale a prima dell'incidente, in inverno bevono si e no due volte...
Il terriccio è pieno di inermi, pochissimo ristagno.
Datemi un parere o esperti cactofili!
 
potrebbe essere semplicemente sgonfio a causa della carenza di acqua (cosa buona e giusta durante questo periodo), spesso capita anche a me con talee che non riescono a radicare prima del riposo vegetativo, se non vedi marciumi in corso c'è poco da preoccuparsi..
 
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