Nella pianura est di bologna, lungo la strada ho inchiodato vedendo due fiori di somniferum e un capsulone bello maturo davanti al cancello di una casa. La specie è inconfondibilmente questa:
Papaver somniferum
Mi sono fermato per guardarli ed è uscita dalla casa un'ignara vecchina. Le ho chiesto se i fiori fossero suoi o erano spontanei, mi ha risposto che "li hanno portati qualche anno fa gli uccellini". Allora mi ha fatto entrare un momento nel cortile e mi ha fatto vedere una zona dove stavo per raggiungere un orgasmo: 20-30 capsuloni enormi alti tutti più di 1,50m con molti altri fiori! Mi fa la vecchina "vedi non se ne vanno più, però sono tanto belli vero?", eh già bellisssssimi!!
Ho guardato un po' intorno e ho notato che anche le poche case vicine (siamo a filo campo) sono piene di ciuffoni, veri e propri cespugli pieni degli stessi somniferum, enormi e altissimi e la gran parte più che maturi, tutti compattati, vicinissimi tra loro nonostante i grossi steli. Ho chiesto a un contadino che stava lì ha detto che ci combattono ogni anno che i famosi uccellini spacciatori li disseminano ovunque e che gli danno sempre un gran lavoro perchè sono tosti e te ne ritrovi sempre qualcuno dietro l'angolo che ti sfugge. Lì la terra è tutta coltivata fino all'ultimo cm, per cui i cortili sono gli unici posti dove sono potuti crescere.
A parte la bella scoperta, che fa pensare che l'idea di far "cadere" per sbaglio qualche seme per insaporire il pane non è affatto cattiva, mi chiedevo se si potesse estrarre il lattice da capsule tagliate da poco dallo stelo (per cultura personale) o se seccarle potesse essere l'unica cosa utile da fare (nel caso qualcuno volesse farci qualcosa per collezionismo).
EDIT
d'altra parte come specie il somniferum è inizialmente originario della pianura padana se non erro.