Ciao giaggio,
si tratta del veleno di una rana amazzonica, la Phillomedusa Bicolor.
I nativi lo utilizzano da millenni, viene applicato sulla pelle, purifica il corpo e dona energia per molto tempo, un vero e proprio vaccino.
Io lo ripeto ogni mese.
Qui sotto faccio copia e incolla di una studio su questa medicina del Dottor Erspamer.
Lo scienziato italiano Vittorio Erspamer dell'Università degli Studi di Roma, nominato premio Nobel per i suoi studi sui peptidi, ha scritto nel suo scambio epistolare con l’antropologo Peter Gorman che ‘questa secrezione contiene un fantastico cocktail chimico con un potenziale terapeutico ineguagliato da nessun altro anfibio. Viktor Mutt, uno dei piu’ importanti biochimici dello scorso secolo ha scritto che Vittorio Erspamer ha realizzato nel nostro tempo quello che due suoi connazionali, Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci, fecero cinque secoli fa: scoprire un nuovo continente da esplorare. 'Tra le diverse decine di peptidi trovati nella secrezione del Kambo, fino al sette% sono bioattivi' (1), cioe’ causano delle reazioni chimiche nel corpo umano legandosi a recettori situati nel cervello. I ricercatori hanno trovato finora nove peptidi bioattivi che hanno un potente effetto sui muscoli del tratto gastrointestinale, sulla secrezione gastrica e pancreatica, sulla circolazione sanguigna, sulla stimolazione della corteccia surrenale e sulla ghiandola pituitaria. 'Phyllomedusin’ ha un potente effetto sull’ intestino e contribuisce ad una sua purificazione profonda. ‘Phyllokinin’ e ‘phyllomedusin’ sono potenti vasodilatatori. La dilatazione dei vasi sanguigni provocata da questi peptidi aumenta la permeabilità della barriera emato-encefalica facilitando così l'accesso al cervello, non solo di questi due peptidi, ma anche degli altri peptidi bioattivi. ‘Caerulein’ e ‘Sauvagine’ causano una diminuzione della pressione arteriosa accompagnata da tachycardia, stimolano la corteccia surrenale e la ghiandola pituitaria che contribuisce ad una elevata percezione sensoriale e aumenta la resistenza fisica. Migliorano in generale la capacità del corpo di affrontare il dolore e situazioni stressanti. ‘Dermorphin’ e ‘deltorphin’ sono potenti peptidi oppioidi, 4000 volte più forti della morfina e 40 volte più forte delle endogeniche beta-endorfine. Entrambi questi peptidi hanno un forte effetto analgesico in condizione di dolore dovute per esempio a coliche renali, insufficienza vascolare periferica e al cancro. (1). Di recente, un nuovo peptide è stato scoperto dal team di John Daly presso il National Institute of Health (USA), l’ ‘adenoregulina’ che agisce nel corpo umano attraverso l’ adenosina, un recettore collegato alla produzione di energia all’interno delle cellule. Queste ricerche scientifiche hanno aperto delle nuove prospettive sul funzionamento del cervello umano e sulla possibilta’ di curare depressione, epilessia, ictus e disturbi cognitivi come l’Alzheimer. I peptidi del Kambo coprono una vasta gamma di potenzialita’ terapeutiche: malattie del cervello, emicrania, malattie dovute ad insuffuiciente circolazione sanguigna, malattie degli organi, della pelle e problemi agli occhi, problemi di fertilità in uomini e donne, problemi dovuti a un abbassamento del sistema immunitario come l'aids, il cancro l’ epatite ecc Altre interessanti potenzialita’ terapeutiche di questa secrezione sono dovute ai suoi effetti anti-infiammatori, alla capacità di distruggere i microbi e virus (1) e curare infezioni. Il Kambo risulta il più forte antibiotico e anestetico naturale finora conosciuto nel mondo ed è anche il più forte medicinale naturale per potenziare il sistema immunitario. I trattamenti di Kambo hanno degli effetti a breve e lungo termine. Come scrive Peter Gorman nel suo articolo ‘Making Magic’: 'a breve termine gli effetti sono uno stato di allerta, buon umore, maggiore resistenza alla stanchezza, alla fame e alla sete' (1). Altri effetti riscontrabili in chi fa questi trattamenti sono una elevata capacità di concentrazione, un aumento di energia, una chiarezza mentale che può durare per diversi giorni o anche settimane. Gli effetti a lungo termine sono la resistenza alla fatica e il miglioramento delle proprie condizioni di salute. Forse Einstein disse una volta che normalmente usiamo solo il 10% delle nostre potenzialità. Con il Kambo abbiamo la possibilità di risvegliare il potenziale naturale del corpo. Le persone che ricevono regolarmente questo 'vaccino ' come viene spesso chiamato, hanno meno probabilita’ di ammalarsi e hanno molta energia in piu’ per affrontare la giornata. Il ripristino dell’ equilibrio naturale e il rafforzamento del sistema immunitario prevengono l'insorgenza di disturbi dovuti ai virus. Perfino il cancro non ha le condizioni per crescere e se c’e presenza di cancro nell’organismo, se trattato in tempo, questo diminuisce e scompare. Per ottenere i migliori risultati si consiglia di ricevere i trattamenti con regolarita’ e in caso di malattie pesanti, di dipendenza e/o intossicazione da farmaci chimici, può essere utile fare una cura intensiva.
Durante il trattamento, il Kambo entra nel corpo attraverso il sistema linfatico, scansiona il campo energetico e inizia ad operare dove c’e’ un blocco, esattamente laddove ce n’e’ bisogno. Il kambo ristabilisce il funzionamento naturale degli organi, il sistema endrocrino e il sistema immunitario. Il corpo riceve la possibilità di guarire non tramite un agente esterno ma da se stesso. Attenzione: il kambo non e’ la medicina che guarisce da ogni male. Esso ha un suo campo operativo specifico. Cosa il Kambo non può fare è rimuovere l’origine di blocchi emotivi, provenienti da esperienze traumatiche infantili, che nella mia esperienza terapeutica hanno sempre una controparte fisica, per esempio in un organo, ed una emotiva. Con l’espulsione della bile dal pancreas si ottiene un notevole alleviamento dalle emozioni negative, ma la radice del problema che crea rancore e paura rimane.
Phyllomedusa bicolor - Wikipedia