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Ayahuasca

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion dottorgonzo
  • Date de début Date de début
da quando ha fatto l'esperienza a quando ha fatto il video ....mi chiedo quanto tempo sarà passato?? mi sembrava davvero molto provato,sia fisicamente che mentalmente...magari non lo conosco nella vita di tutti i giorni ,non sembra in buona salute nè una persona felice....faceva riferimento comunque all'invito di cui sopra "vicino Milano"..i commenti fin troppo esaltati :Oo:! fà abbastanza paura!!!
 
Costosetto e infatti pensavo di andare come volontario, ma purtroppo dovro' saltare quest'anno... Ci saranno molti di nexus se vi interessa!
 
sd&m a dit:
una ricetta che mi consigliarono su un altro forum:

Una ricetta Caapi -Chacruna:

Il loro rapporto di combinazione è 1:1 in peso ovviamente, potresti iniziare
a prendere 50 g di caapi e 50 g di chacruna.

La caapi, come avrai notato, è una liana molto dura, quasi come il legno,
non riuscirai mai a polverizzarla, non è necessario, con l'aiuto di pinze si
riesce a sfibrarla bene.

La chacruna sono foglie secche, puoi ,con un po' di pazienza, sbriciolarle
il più possibile con le mani, anche qui non è necessario polverizzare.

Metti i 2 prodotti lavorati in 2 pentole distinte di acciaio inossidabile,
ASSOLUTAMENTE NON DI ALLUMINIO e aggiungi in ognuna di esse 2 litri di Acqua
distillata.

Aggiungi succo di limone per acidifcare l'acqua(rende più solubili le
triptamine), circa mezzo limone per pentola.
Fai bollire il contenuto delle 2 pentole per 2 ore, dopo le 2 ore , con
l'aiuto di una maglietta di cotone, filtra le soluzioni, conserva sia i
liquidi che la parte solida.

Ripeti il procedimento per altre 2/3 volte per un totale di almeno 6 ore,
dopo l'ultima estrazione puoi buttare la parte solida e metti i 2 liquidi
sempre in pentole separate e scalda per ridurli fino a 100 ml circa,
dev'essere una quantità bevibile.

Lascia raffreddare le 2 pozioni e mettile in contenitori separati, puoi
conservare i liquidi in frigo per massimo 2 giorni anche se è meglio
consumare subito.

Quando deciderai di consumare l'ayahuasca dovrai bere prima la bevanda
ottenuta dalla caapi per dare tempo agli inibitori delle Mao di agire e dopo
20 minuti bevi l'altra.

Se non succede nulla prova ad aumentare le dosi, la preparazione è corretta.

Fammi sapere.

E se si tratta di foglie per entrambe le piante, bisogna seguire lo stesso procedimento?
 
Su altri forum dicono che le foglie di caapi abbiano una concentrazione minore di principio attivo... E che la bevanda che ne risultera' sara' ancora piu' difficile da tenere giu' :oak:

Posso confermare che le infusioni con un'alta concentrazione di chacruna/chagropanga (quindi foglie), provochino piu' nausea e vomito.
 
Info preziosa, grazie Monad!
Ma volevo sapere se cambia qualcosa nel processo di estrazione, tempi, modalità.
 
recentemente ho appreso che i convolvoli come l'a. nervosa o l'i. violacea non contengono alcaloidi ergolinici (tipo LSA) perchè capaci di produrli, bensì perchè alcuni funghi ascomycota che vivono in associazione simbiotica con le piante in questione sono responsabili della biosentisi di queste sostanze (qui ho tradotto un abstract a tal proposito) ...indagando ancora ho appreso che anche la p. acquatica viene sovente infettata da alcuni subgruppi di c. purpurea (altra mia traduzione qui)...e in un interessante articolo di samorini e festi si parlava di una sperimentazione di p. acquatica con p. harmala quali ingredienti di una "pharmahuasca nostrana", rispettivamente quale fonti di dmt e di imao...teoricamente si potrebbe però parlare, a questo punto, anche di una possibile sovrapposizione di un contributo psicoattivo legato alla possibile/probabile presenza di composti derivati dell'ergot...domando se qualcuno degli psiconauti del forum abbia provato questa versione nostrana dell'ayahuasca e se possa descrivere o meno una marcata differenza con l'estasi da ayahuasca preparata utilizzando ingredienti amazzonici, e se nella fattispecie abbia riscontrato o meno effetti in parte comparabili con quelli derivanti dall'assunzione dei semi dei convolvoli psicoattivi inizialmente citati
 
Ottantuno soggetti che hanno utilizzato ayahuasca almeno una volta nella vita in America del Nord hanno risposto ad una lunga serie di domande aperte e completato lo Spiritual Experience Questionnaire. In aggiunta a ciò, 50 consumatori di ayahuasca sono stati intervistati di persona. I dati di questo studio rappresentano esperienze con ayahuasca basate su oltre 2.267 cerimonie.
Un gruppo di controllo di 46 persone che frequentano ogni fine settimana un ritiro spirituale cattolico ha inoltre completato lo Spiritual Experience Questionnaire.
Una analisi del questionario ha evidenziato tre fattori: gioia nella vita, relazione al sacro e sentimenti dannosi.
Anche se i consumatori di ayahuasca hanno ottenuto punteggi significativamente più alti nei primi due fattori, i due gruppi avevano differenze medie modeste, indicando una risposta simile a due diverse esperienze spirituali. I dati qualitativi hanno rivelato che i consumatori di ayahuasca hanno ridotto il loro consumo di alcol, assunto diete alimentari più sane, goduto di un miglioramento dell'umore e una maggiore accettazione di se stessi, e l'accrescimento di sentimenti di maggiore amorevolezza e compassione nei rapporti. Il 74% dei consumatori di ayahuasca ha dichiarato inoltre di avere un rapporto di guida e sostegno con lo spirito dell'ayahuasca.

fonte : A study of ayahuasca use in North America. Harris R, Gurel L. J Psychoactive Drugs. 2012 Jul-Aug.

http://medicinamoksha.blogspot.it/2014/12/uno-studio-sulluso-di-ayahuasca-in-nord.html
 
jike a dit:
Sulla scorta di quanto avete detto finora sul meccanismo di estrazione della dimetiltriptamina dalla mimosa hostilis mi è parso di capire che facendola bollire per qualke ora in una soluzione acquosa (15 parti acqua distillata e 1 parte aceto) la polvere e filtrando varie volte la parte solida per rimetterla in una nuova soluzione, il principi attivo dovrebbe separarsi dalla pianta e permanere nella bevanda che puoi andremmo a bere...

Dunque, a bevanda pronta le molecole di dmt dovrebbero essere sospese nella soluzione acquosa...

Ora io mi chiedo: se facessi evaporare tutta la soluzione acquosa troverei sul fondo della pentola quella polverina tanto carina e simpatica corrispondente al principio attivo??? Se così fosse, smetteremmo di fare i piccoli chimici con solventi derivati dal petrolio, soda caustica, separatori, decantamenti di giornate intere, e smetteremmo di rischiare di fumare chissà quali schifezze chimiche che fanno venire la nausea!

poi vorrei chiarire la questione dell'albume d'uovo.. varrebbe la pena operare il procedimento anche se si intende estrarre solo i cristalli?

sd&m, mi è parso di capire, leggendo il tuo post, che tu ritieni che la polverina sia ottenibile e che il processo dell'albume d'uovo è utile <Il passaggio dell'albume serve a migliorare di molto il sapore della (potenziale) bevanda o la purezza della polverina magica ottenibile facendo evaporare tutta la parte liquida rimasta... >

Grazie a tutti delle risposte

P.S. sto prendendo informazioni perchè quest'estate andrò in Messico e lì mi darò alla pazza gioia non è asolutamente mia intenzione fare le cose in Italia ;)


nessuno ha mai risposto mi sembra....continuando con l'evaporazione rimane la polverina??ed è utilizzabile da sola percui? curiosità
 
ti rispondo io: No, non succede niente di quello che hai supposto, non si può fare l'estrazione in questo modo, non funzionerebbe.
 
Rimarrebbe una poltiglia infumabile.
 
Le sostanze psichedeliche hanno una lunga storia di utilizzo da parte degli esseri umani per la loro capacità di indurre profonde modificazioni nella percezione, nelle emozioni e nei processi cognitivi.
Nonostante la crescente conoscenza dei meccanismi neurali coinvolti negli effetti acuti di queste sostanze, l'impatto dell'uso degli psichedelici sul cervello umano rimane in gran parte sconosciuto. Studi di farmacologia molecolare hanno dimostrato che gli psichedelici agonisti della 5-idrossitriptamina (5HT)2A stimolano fattori neurotrofici e di trascrizione associati con la plasticità sinaptica. Questi dati suggeriscono che le sostanze psichedeliche potrebbero potenzialmente indurre cambiamenti strutturali nel tessuto cerebrale.
A questo proposito abbiamo cercato differenze nello spessore corticale (CT) in soggetti regolarmente assuntori di sostanze psichedeliche. Abbiamo ottenuto l'Imaging a risonanza magnetica (MRI) del cervello di 22 consumatori regolari di ayahuasca (un preparato il cui principio attivo è l'agonista (5HT)2A N,N-dimetiltriptamina (DMT)) e 22 controlli appaiati per età, sesso, anni di educazione, QI verbale e QI fluido.
I consumatori di ayahuasca hanno mostrato differenze significative dello spessore corticale in strutture della linea mediana del cervello, con diradamento nella corteccia cingolata posteriore (PCC), un nodo fondamentale del default mode network. I valori di CT e PCC erano inversamente correlati con l'intensità e la durata dell'utilizzo precedente di ayahuasca e con punteggi di auto-trascendenza, un tratto di personalità che misura la religiosità, sentimenti transpersonali e spirituali.
Sebbene la causalità diretta non possa essere stabilita, questi dati suggeriscono che l'uso regolare di droghe psichedeliche potrebbe potenzialmente portare a cambiamenti strutturali nelle aree cerebrali che supportano processi legati all'attenzione, al pensiero auto-referenziale, e alla mentazione interna. Queste modificazioni potrebbero essere alla base dei cambiamenti di personalità precedentemente riportati nei consumatori di psichedelici e mettere in evidenza il coinvolgimento della PCC negli effetti delle sostanze psichedeliche.

fonte : Long-term use of psychedelic drugs is associated with differences in brain structure and personality in humans. Bouso JC, Palhano-Fontes F, Rodríguez-Fornells A, Ribeiro S, Sanches R, Crippa JA, Hallak JE, de Araujo DB, Riba J. Eur Neuropsychopharmacol. 2015 Jan 16.

http://medicinamoksha.blogspot.it/2015/02/luso-di-droghe-psichedeliche-e.html


questo nuovo studio mi fa venire in mente uno studio di qualche anno fa Conservatori o liberali si nasce: dipende dalla corteccia cingolata del cervello in base al quale gli studiosi si accorsero che le persone rigide, conservatrici, dogmatiche, intolleranti hanno un "ritardo" nel funzionamento della corteccia cingolata, laddove invece le persone aperte di mente mostrano possedere una maggiore attività in quest'area cerebrale...difficile a questo punto stabilire se i consumatori di ayahuasca abbiano un miglior funzionamento di questa area cerebrale in conseguenza dell'uso di psichedelici, oppure utilizzino psichedelici perchè persone già precedentemente dotate di apertura mentale e desiderio di conoscenza...oppure un misto delle due cose, dal momento che questo nuovo studio sembra comunque correlare il funzionamento della corteccia cingolata anche all'intensità di uso di psichedelici e alla distanza temporale dall'ultima assunzione
 
Insomnia su https://www.dmt-nexus.me/forum/default.aspx?g=posts&t=31146 scriveva varie ricette della pozione Ayahuasca prese da fonti ufficiali e da forum: "Perché limitare i nostri pensieri e fondamentalmente materializzarli in una sola pianta? (A proposito del fatto di chi sostiene essere il Caapi la bevanda Ayahuasca, e non la sua combinazione con la Viridis e.....) Tutte le piante hanno qualcosa da insegnarci. Tutte. " Inizia quindi con un personale appunto su queste Piante ed i loro principi che si possono trovare in tutto il mondo, quindi scriveva le ricette ufficiali, (ricette fornite magari anche durante le stesse visioni date dall'Ayahuasca, il curandero Kampu proprio sotto effetto di Ayahuasca riceva tra le mani dal Grande Spirito la rana Phyllomedusa bicolor, e fatte da ayahuasquero con esperienze di 50 anni), e ricette prese da forum (..grandi!) e concludeva quindi con un suo personale appunto:
Insomia a dit:
[...] Utilizzano principalmente 5 categorie: -Piante con Alcaloide tropamico presenti nelle solanacee -atropa, datura, mandragora, hyosciamus... -atropina, ioscamina, ioscina... pericolo: la dose delirante è abbastanza vicina a quella pericolosa (coma e morte). forse forse sono anche nella petunia violacea: http://www.psychonaut.com/piante/45748-petunia-violacea.html (possibile, nelle ricette pare c'è chi metta gocce di profumo... appunto. gocce. -Piante di tabacco -Piante medicinali -Stimolanti -Menti per la Manifestazione delle Piante [...]"
bobinsana-flower20121101-200944.jpg
bellissima Calliandra angustifolia "Bobinsana", originaria del Perù, stimolante altro stimolante, caffè in polvere pare di no.. http://www.psychonaut.com/piante/39752-peganum-harmala.html

un cucchiano?
Monad nel treadh a proposito scriveva: " Poi visitando svariati forum, non ho mai letto di nessun effetto collaterale esagerato. Solo un po' di battito accelerato e mal di testa tra quelli che avevano consumato caffè o cioccolato appena dopo una seduta di ayahuasca!
Comunque sia, valgono sempre le regole del buon senso e della cautela!"
(con il formaggio 25 ore dopo si può ruttare come dannati)

però nel caso di caffeina preparata prima, nel decotto.. una sorta di caffè dello studente, poi ridotto nel momento dell'unione dei vari decotti.....
Ilex_paraguariensis_-_K%C3%B6hler%E2%80%93s_Medizinal-Pflanzen-074.jpg


Ilex vomitoria tree of the Holy family usata tra i nativi nord americani. non so la quantità ma viene descritta come l'equivalente di 8 pots/tazze/pentole di caffé. e questo, dopo la purga. altro ingrediente.....
0120-0204_01.jpg
un Mansoa alliacea "Ajos sacha", si usano foglie cortecce e radici per decotti (sa di aglio) ed incensi, chiaramente ne viene usata anche la cenere.

http://www.rain-tree.com/mansoa.htm#.VM69z9KG8rU
Mansoa_alliacea_ill1.jpg
P.S:: Tra i nativi d'america lo zenzero lo si mangiava a fettine per combattere il gusto dello sciroppo.. --------------------------------------------------------------------------------------------------------- personalmente le ritengo cose molto affascinanti. leggevo un'intervista tradotta da Samorini e pubblicata in www.psychonaut.com/notizie-e-articoli/36316-ayahuasca-legislatura-articoli-ecc.html

di un ragazzo italiano curandero in colombia. (nazione in cui queste bevande si possono trovare in alcuni mercati, in cui i rivenditori offrivano anche la guida, barattata per viveri e simili, o denaro. (certo che, a mille dollari, che trattamento e cerimonia è?)...) a proposito questo ragazzo italiano della sua preparazione parlava di "[...] molta meditazione, astinenze e purghe, paisà, non era semplice [...]"
 
Parlando di Ilex vomitoria, mi viene in mente la Ilex guayusa (stessa famiglia della yerba mate, anche chiamata Ilex paraguariensis). Pianta usata principalmente nell'Amazzonia ecuadoriana, sia come stimolante e onirogeno, che come addittivo dell'ayahuasca. Il sapore e' amarognolo come il mate, ma l'effetto un pochino piu' delicato.
I've been drinking a small cup of Guayusa before bed nearly every night for probably the past year and a half... and LOVE IT!! It hasn't quite made all of my dreams lucid, but it expanded my dream recall exponentially. Also, a little bit seems to counteract the sleepiness and nausea of an Ayahuasca brew (drink Guayusa BEFORE Ayahuasca), and adds a more lucid-vivid-clarity to the Aya dream. Truly awesome tea. Yummy and invigorating. I boil whole leaves for 20+ minutes and let them steep in a big pot on the stove. I'll leave it out for days, maybe a little over a week until it's gone (nothing ever grows in it...). It's the best when PITCHED BLACK.
https://www.dmt-nexus.me/forum/default.aspx?g=posts&t=11492 Per quanto riguarda l'ajo sacha, oltre ad essere usata come addittivo, viene usata nella tipica "dieta" a base di piante maestre. Cioe' un periodo in cui si segue una dieta molto rigida, a base di cibi specifici (che cambiano da sciamano a sciamano e da pianta a pianta), e in cui ci si isola e quindi ci si allontana da tutto cio' che rappresenta la vita quotidiana. In questo stato di isolamento si diventa sempre piu' sensibili e ricettivi, e in questo modo si entra a contatto con lo spirito della/e pianta/e e con il suo/loro insegnamento. La "dieta" e' l'apprendistato di ogni sciamano ayahuasquero. Per maggiori informazioni sulla dieta: What is a dieta? | Ayahuasca.com Personalmente ho fatto una breve dieta a base di ajo sacha, ma con scarsi risultati. A detta della sciamana il materiale a disposizione non era abbastanza fresco, ma devo ammettere che ai tempi non avevo ancora imparato a "sentire". La sicamana mi aveva spiegato che bisogna usare la radice fresca di una pianta "macho", cio' con una radice dritta e senza biforcazioni. Bisogna pulirla dalla terra, con un coltello tagliare lo strato esterno e con questo preparare un'infusione a freddo da bere per un paio di giorni. L'assunzione, se non ricordo male, dovrebbe durare un paio di settimane. La dieta con la sacha papaya invece era andata meglio, ero stato piu' diligente con il cibo e gli effetti si erano fatti sentire e vedere velocemente ;) La preparazione era simile, ma in questo caso si usa la corteccia della pianta.
AJO SACHA (aqueous extract of the root) Physical effects: Physical discomfort, generalized pain and heat. Psychic Effects: Strengthening of the body and the will. Self-affirmation. Discernment. Dreams of struggle and reflection on past behavior. Teaching: Enhancing self-esteem and decision-making capacity. Traditional Use: Macerated in brandy or ointment. To treat rheumatism and improve immune defenses.
TAKIWASI Center
Ajos sacha is well used and respected by most of the indigenous Indian tribes of the Amazon and almost all parts of the plant are used; the leaves, vine bark, and root. Most consider the plant to be "magical" or "spiritual" and capable of driving away evil spirits or used for good luck. The leaves, tied in bunches, can often be found in local huts and houses for this purpose, or, the leaves are burned as smudge over people or in houses to "cleanse the spirit" or to bring good luck. The Shipibo-Conibo Indians give a tea of bark to dogs to make them good hunters and also drink the tea themselves to bring good luck when hunting or fishing. Oftentimes, ajos sacha can be found as an adjunctive ingredient in the hallucinogenic potion the shamans use in spiritual ceremonies called ayahuasca. It is added to the brew to drive away evil spirits, or to purify the blood and body to make the ayahuasca more readily accepted. Ajos sacha is also used as a medicine by the Indian tribes in the Amazon. The Shipibo-Conibo prepare the bark into a poultice to use on bumps, swellings and inflammatory conditions of the skin. They prepare the bark in an infusion or the leaves in a decoction for rheumatism, arthritis, colds, uterine disorders, inflammation and epilepsy. The root is prepared in a cane alcohol tincture as an overall regenerative whole body tonic. The Ese'eja Indians prepare a leaf tea for colds, while the Amuesha use a leaf tea to aid fertility. The Wayapi put the leaves in a bath to treat feverish conditions. The Creoles in Guyana use the leaves in baths for cramps and fatigue and the Tapajos in Brazil use it in baths for body aches and the flu. Ajos sacha is also quite well known and popular in the cities and towns in the Amazon and has a long history of use in herbal medicine systems in Peru and Brazil. It is considered analgesic, anti-inflammatory, and antirheumatic and widely used for arthritis, rheumatism, body aches and pain, and muscle aches, injuries and pain. The bark is typically prepared in a tincture or a decoction for these types of conditions but the leaves are used similarly for the same conditions as well. In addition, the leaves of ajos sacha are also a common remedy for colds, flu, pneumonia, coughs, fever, and headaches. The leaves are generally prepared as an infusion or decoction. The root is also prepared in a tincture or a cold maceration (soaking it in cold water for 2-3 days) and taken as a general whole-body tonic.
Main Actions (in order): analgesic, anti-inflammatory, antirheumatic, febrifuge, antitussive Main Uses:
  1. for arthritis and rheumatism
  2. for coughs, colds, flu, pneumonia and upper respiratory conditions
  3. as a general pain-reliever (headaches, muscles, joints, body aches)
  4. for fevers (malaria, flu, etc.)
  5. for general inflammation (external and internal)
Properties/Actions Documented by Research: antibacterial, anti-inflammatory, antihistamine, antioxidant, antispasmodic, diuretic, hypotensive (lowers blood pressure), muscle relaxant, uterine relaxant Properties/Actions Documented by Traditional Use: analgesic, anti-arthritic, anti-inflammatory, antipyretic, antirheumatic, antitussive, depurative, purgative, tonic, vermifuge Cautions: None reported.
[TD="colspan: 2"] AJOS SACHA PLANT SUMMARY [/TD]
Traditional Preparation: Generally, if the bark is prepared into a natural remedy, a decoction or tincture method is used. The leaves are thought to have best the broad spectrum actions and generally they are prepared into decoctions, tinctures, and capsules. Contraindications: None reported. Drug Interactions: None reported. [TABLE="align: center"] [TR] [TD="colspan: 2"] WORLDWIDE ETHNOMEDICAL USES [/TD] [/TR] [TR] [TD] Amazonia [/TD] [TD] for arthritis, good luck, nervous shock, and rheumatism [/TD] [/TR] [TR] [TD] Brazil [/TD] [TD] as an analgesic, antipyretic, antirheumatic, and tonic; for arthritis, body aches, colds, coughs, fevers, flu, respiratory ailments, and rheumatism [/TD] [/TR] [TR] [TD] Colombia [/TD] [TD] for pulmonary ailments [/TD] [/TR] [TR] [TD] Guyana [/TD] [TD] as an analgesic and antipyretic, for colds, cramps, fatigue, fevers, flu, general weakness, head colds, lameness, lumbago, muscle aches, pain, and rheumatism [/TD] [/TR] [TR] [TD] Peru [/TD] [TD] as an analgesic, anti-arthritic, anti-inflammatory, antipyretic, antirheumatic, antitussive, depurative, purgative, and tonic; for aches, abdominal pain, arthritis, asthma, body aches, colds, coughs, cramps, epilepsy, fatigue, fertility, fevers, flu, good luck, headaches, inflammation, insect repellent, malaria, nervous shock, nervousness, pneumonia, rheumatism, skin problems, and uterine disorders [/TD] [/TR] [TR] [TD] Suriname [/TD] [TD] for colds, fever, rheumatic pains and as a vermifuge and pregnancy tonic [/TD] [/TR] [TR] [TD] Venezuela [/TD] [TD] as an emetic [/TD] [/TR] [/TABLE]
Database Entry for: Ajos Sacha - Mansoa alliacea, Adenocalymma alliaceum, Pseudocalymma alliaceum
Shamans of “white medicine” believe that infusions of Ajos Sacha combined with Chiric Sanango cure brain cancer, restore the nervous system, helpful with depressions. Ajos Sacha has a wide range of medicinal properties: analgesic, relieves fever, soothes cough, reduces inflammation and spasms, relieves colds and flu, fights free radicals, reduces cholesterol, destroying fungi and viruses, removes puffiness ears, fights viruses of upper respiratory tract and is an anthelmintic. To achieve health effect, Ajos Sacha shall take long courses and can be a combined with other plants. Shamans often use Ajos Sacha as an additional ingredient in Ayahuasca for cleaning blood and body to ward off evil spirits and make Ayahuasca palatable.
What is Ajos Sacha - Yana Puma Healing Center Qui altre due piante molto importanti per gli sciamani dell'Amazzonia: Brunfelsia grandiflora, della famiglia delle Solanaceae.
CHIRICSANANGO (Macerated root in water) Physical effects: Initial sensation of intense cold, chills ("Chiri-Chiri" in Quechua language, hence the name of the plan) then heat and dizziness. Weakness and pain. Tingling lips and extremities. Psychic Effects: Very strong dreams that reveal our concerns and fears. It takes out fears, affective coldness, and shyness. Teaching: Increase self-confidence, loss of fear. Traditional Use: Rheumatism, "to throw away cold and fear".
TOBACCO (aqueous extract of the leaves) Physical Effects: Headache, dizziness, insomnia. It facilitates the removal of secretions from the respiratory system. Psychic Effects: Feelings of elimination of drug consumption memories (associated with the consumption of tobacco), then clearer and more ordered thoughts. It fortifies. It is striking the fact of having frequent dreams with air elements, a flight sensation, speed and lightness. Teaching: Rebalance and order at a mental level. It protects. If taken as a complement, it enhances the effect of other plants. Traditional Use: "Fumaza" (protection against poisonous animals). The "curious" people also use it to "icarar": for the scare, as a tranquilizer. Widely used in the initiatory formation of healers (shamans).
TAKIWASI Center A proposito di bobinsana:
In the Amazon, the Indians of the Rio Pastaza consider bobinsana to be a stimulant. They prepare a decoction of the roots to take for strength and energy. The Shipibo-Conibo Indians in the Ucayali area of Peru call the tree semein and prepare a bark tincture for rheumatism, arthritis, colds, uterine disorders, and edema (or water retention). The indigenous people and tribes in the Madre de Dios region of the Peruvian Amazon prepare a bark tincture (with aguardiente) for bone pain, arthritis, rheumatism, and colds. They also grate the bark into baths to increase resistance to sickness and to resist the cold and chills. Bobinsana is also used by the Indians as an adjunctive ingredient in various ayahuasca recipes in the Amazon. Ayahuasca is a phytochemically-rich combination of plants brewed by Indian shamans to connect to the spirit world. Through a series of reactions among chemicals from several plants working together, a hallucinogenic plant extract is created. While bobinsana is not itself a hallucinogen, it is considered a "plant teacher" and is sometimes added to ayahuasca recipes to help the shamans connect to and learn from the plants on a spiritual level. In Peruvian herbal medicine systems a decoction of the bark is prepared and it is considered to be anti-rheumatic, contraceptive, tonic, stimulant, and depurative. A bark decoction is also used for dyspnea (shortness of breath). A decoction of the roots is recommended for uterine cancer and as a depurative (blood cleanser) as well. A decoction of the entire plant (leaves, stem, twigs, flowers) is prepared as a decoction as a general energizing tonic.
[TD="colspan: 2"] BOBINSANA PLANT SUMMARY [/TD] [TD="width: 79%"] Main Preparation Method: tincture or decoction Main Actions (in order): anti-inflammatory, antiarthritic, depurative, anti-cancerous, tonic Main Uses:
  1. for arthritis and rheumatism
  2. as a blood cleanser
  3. for uterine cancer
  4. as a stimulating tonic
  5. for colds/flu
Properties/Actions Documented by Research: COX-1 inhibitor Properties/Actions Documented by Traditional Use: anti-arthritic, anticancerous, anti-inflammatory, anti-rheumatic, contraceptive, depurative, stimulant, tonic Cautions: Avoid if seeking pregnancy. [/TD]
Traditional Preparation: If using it for arthritis and rheumatism, the bark is the preferred part of the plant and it is best prepared in a tincture or a decoction. For blood cleansing and cancer, the root is generally prepared as a decoction. See Traditional Herbal Remedies Preparation Methods page if necessary for definitions. Contraindications: Bobinsana is traditionally used as a contraceptive in Peru. While there is no research to confirm this possible action, those seeking to get pregnant should probably avoid this plant. Drug Interactions: None known. [TABLE="align: center"] [TR] [TD="colspan: 2"] WORLDWIDE ETHNOMEDICAL USES [/TD] [/TR] [TR] [TD] Peru [/TD] [TD] as an anti-inflammatory, contraceptive, and tonic; for arthritis, bone pain, colds, edema, fatigue, rheumatism, uterine cancer, uterine disorders (prolapse), and water retention [/TD] [/TR] [/TABLE]
Tropical Plant Database File for: Bobinsana - Calliandra angustifolia
 
però non ho ancora ben chiara la bevanda del tabacco...
volendo ad esempio estrarre Jurema, Peganum, e Tabacco separatamente (per poi magari unire i tre estratti) quanta acqua andrà e come dovrà presentarsi il liquido del tabacco?

(stesso discorso per la caffeina, ma magari meno... la butto là: magari appunto fare per tre volte un caffè dello studente, quindi ridurlo...)
 
Il tabacco viene usato per lo piu' come emetico. Raramente viene aggiunto all'ayahuasca.
 
in che senso Monad?!
come iniziazione/preparazione..?!


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leggevo tra le ricette degli ayahuasquero che c'è chi usa foglie (10/12, e/o sigari -sempre 10/12, a fronte dei chili di psychodria e caapi, quindi magari con quantità minori basterà qualche cucchiaiata...) e fatte bollire insieme a questi altri ingredienti -liane e foglie e anche gocce di profumo e fiori appunto di bobinsana...


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edit: facendo ricerche di estrazioni generali di nicotina, c'è chi usa estrazioni in acqua calda, magari bollente (la nicotina ha un punto di ebollizione di 247° C.) quindi filtrata la parte vegetale, bollirla per la quantità desiderata..

un ragazzo usa 10 libre, quindi 4 kili, cuocendole per 14 ore, ottenendo poi una fanghiglia molto scura. per poi filtrarla quattro volte. però parla anche di un paio di giorni con acqua bollente a fuoco basso

un altro usa il bagno maria...


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Monad a dit:
Il liquido lo si fa bollire a lungo in modo da fare dissolvere/estrarre il piu' possibile le sostanze contenute nella pianta. Quando si parla di bollire materiali vegetali che contengono DMT o mescalina non si rischia di perdere niente (resistono bene al calore a differenza di per esempio i funghi). Una volta che hai fatto le tre estrazioni, le unisci e le fai bollire fino al quantitativo desiderato (se il liquido e' gia' poco, allora fai a meno).


sono proprio curioso di bevande preparate con altissime dosi, quasi a dire "originali", che so io, 100 grammi di jurema o 1 kg di viridis (proporzionali a tot gr di peganum o di caapi);
e se fatte bollendo tutti gli ingredienti insieme dalle 6 alle 12 ore, aggiungendo di quando in quando acqua, o seguendo le tre estrazioni di quasi tre ore (per 100 grammi di jurema 2 litri di acqua.. per un kilo di viridis si parla di 40 litri...) ...
 
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