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Altri viaggi (vacanze, avventure all'estero, ecc.)

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Babababababa
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man: Dipende... Io sono all'estero da sette anni e l'Italia mi manca un gran poco.
 
Se hai i soldi qualsiasi posto è il miglior posto per vivere.
Vabè, tranne casi estremi ecco...
 
Leggo che si può girare il mondo con "pochi soldi" e suonando la chitarra, poi che bastano 3000E per vivere mezzo anno ed allora mi chiedo se non abbiamo idee molto differenti su cosa significhi "pochi soldi". Boh qui tutti a fare viaggi, ma come fate?
 
In india con 1000 euro ci si campa un anno . E spendendo e spandendo. Ovviamente nelle zone non turistiche.
 
Dipende da che lavoro fai, dove vivi, se hai moglie e figli, se esci nei weekend, cosa e come mangi, se hai la macchina, ecc. Io uso solo la bici e i trasporti pubblici, mi nutro prevalentemente di verdura comprata al mercato, vado in discoteca o al bar molto di rado, compro vestiti usati, vivo in un ex edificio industriale e l'unica cosa per cui spendo sono i libri. Con uno stile di vita del genere e' abbastanza facile mettere da parte dei soldi.

Poi ognuno ha i propri standard. Personalmente se viaggio mi piace trovare una via di mezzo, mi so adattare ma non voglio neanche viaggiare troppo scomodo.

Il confine tra paradisi terrestri e quarto mondo penso sia molto sottile. Poi come ho detto ognuno vuole cose diverse, c'e' chi vuole l'isola deserta, chi il chiringuito sulla spiaggia pieno di pollastre, chi la foresta con gli indigeni e chi le montagne incontaminate.

arma, bastano il passaporto, il visto (non sempre) e i soldi per il viaggio. Oppure se sei intraprendente puoi guadagnare qualche soldo anche mentre viaggi.
 
Il mio stile di vita potrei definirlo monacale, ma se non trovo lavoro soldi non ne posso mettere da parte. Ma il punto non è come mai abbiate evidentemente tutti più soldi di me, quanto se sia davvero possibile fare la vita on the road. Cioè, è ovvio che se si ha un lavoro ci si può permettere la vacanzina ogni tanto, quello che mi chiedo è se sia davvero possibile fare i giramondo senza avere una solida base economica. Va bene dormire dove capita, va bene spostarsi a piedi o in autostop, va bene evitare tutte le spese, ma almeno il cibo lo si dovrà ben pagare (a meno che non si voglia taccheggiare nei supermercati), e 5E oggi 5E domani si fa presto a rimanere al verde. O no? Lo chiedo, perchè magari è più facile di quanto non creda ed allora che ci sto a fare qui a farmi pugnette mentre mendico un lavoro, tanti saluti a tutti e via per il mondo.
 
Ming a dit:
Il mio stile di vita potrei definirlo monacale, ma se non trovo lavoro soldi non ne posso mettere da parte. Ma il punto non è come mai abbiate evidentemente tutti più soldi di me, quanto se sia davvero possibile fare la vita on the road. Cioè, è ovvio che se si ha un lavoro ci si può permettere la vacanzina ogni tanto, quello che mi chiedo è se sia davvero possibile fare i giramondo senza avere una solida base economica. Va bene dormire dove capita, va bene spostarsi a piedi o in autostop, va bene evitare tutte le spese, ma almeno il cibo lo si dovrà ben pagare (a meno che non si voglia taccheggiare nei supermercati), e 5E oggi 5E domani si fa presto a rimanere al verde. O no? Lo chiedo, perchè magari è più facile di quanto non creda ed allora che ci sto a fare qui a farmi pugnette mentre mendico un lavoro, tanti saluti a tutti e via per il mondo.
Si, puo' eccome. Nulle' te lo potra' confermare. In Sud America e' pieno di gente che viaggia facendo spettacoli di strada e vendendo oggetti di artigianato. Un po' dappertutto puoi lavorare in ostelli in cambio di vitto e alloggio. Poi ci sono organizzazioni come wwoof e poosh o ngo dove puoi fare il volontario. C'e' anche gente che lavora con il computer e che quindi puo' stare ovunque ci sia una connessione decente (traduttori, chi ha un e-commerce, web designers, ecc). Oppure puoi insegnare nelle scuole o fare workshop e corsi di ogni tipo (yoga, bioedilizia, permacultura, ecc.) muovendoti da un posto all'altro. Le possibilita' sono tante e di solito dove c'e' turismo c'e' anche voglia di spendere.
 
Bè ma intanto in sudamerica ci devi arrivare, poi gli spettacoli e l'artigianato lo devi saper fare, insegnare nelle scuole devi avere qualcosa da insegnare, oltre a sapere la lingua (ma quali scuole? esistono scuole dove arrivi, insegni per un po' e poi te ne vai?). Io al computer non ci lavoro, infatti non lavoro e basta. Darò un occhiata a queste organizzazioni ma in genere le organizzazioni di volontariato ti danno al massimo il vitto e l'alloggio, al viaggio ci pensi tu. L'unica cosa che mi viene in mente sono quei siti in cui le aziende, in genere agricole, ti danno vitto ed alloggio in cambio di qualche ora di lavoro, ma mi pare che nella magior parte dei casi sia semplice sfruttamento, e non è manco detto che uno trova posti dove lavorare e mangiare tutti i giorni. Comunque Monad tu queste esperienze l'hai fatte? Puoi garantirmi per esperienza che puoi mollare tutto con le tasche vuote e girare il mondo, a patto di sapersi adattare?
 
nelle filippine come in oltre altra parte del mondo ci sarà il lavoro che il tuo bagaglio di esperienze ti permette di fare. sai insegnare lingue? sai cucinare davvero bene? sei un bartender acrobatico? sai insegnare windsurf o tennis o altri sport? puoi essere una buona guida turistica? sai pescare? o vuoi fare le pulizie in hotel/lavare piatti, o fare massaggi sulla spiaggia..

altrimenti inutile partire, troveresti lavori più miseri di quelli che NON trovi qui.
 
l'ideale sarebbe continuare a vivere dai genitori finchè non si mette da parte un bel gruzzolo per investire o comunque per i primi tempi.

su radio rock c'è un programma che parla proprio di italiani, romani piu che altro, che hanno "mollato tutto". una ragazza è andata a vivere stabilmente a ibiza, fa l'estetista a domicilio... le possibilità sono molte.
 
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