ardhanarishvar
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indigo a dit:risposta veloce: non sono vegetariano, ma mangio poca carne
pippone:
non fa molta differenza a mio giudizio. anche il caffè, che adoro, ha un impatto devastante sulle risorse idriche, eppure è un prodotto non animale. mangiare solo prodotti vegetali non mi fa sentire più "responsabile" rispetto a chi consuma anche la carne, perché la produzione alimentare di carne e vegetali ha dei consumi idrici notevoli. certo, la carne inquina e consuma vari tipi di risorse durante il processo produttivo; è un fatto innegabile. tuttavia anche gli alimenti di tipo vegetale consumano risorse - alcune rinnovabili, altre no -, e creano un deficit tra le risorse convertite per la produzione e quelle ottenute per alimentazione umana e non. perciò, dal mio punto di vista, diventare vegetariano o vegano non significa rimediare ai danni ambientali provocati dai bisogni umani. non metto indubbio che lo stile di vita vegano sia più rispettoso dell'ambiente rispetto al modello classico di consumo, ma non credo che diventare vegano salverà me o i miei futuri figli da un qualcosa di ineluttabile come la fine di alcune risorse alimentari e non... un annetto fa, forse due, la fao aveva dichiarato che gli insetti potevano diventare un ottimo sostituto della carne, perché contengono molte proteine; voi avete visto insetti nei supermercati? io no. la sostenibilità dei consumi alimentari non dipende dai fattori ambientali, ma da quelli economici: per cambiare i modelli di consumo, non solo alimentari, servirebbe una nuova etica economica capace di vedere oltre il profitto immediato e guardare al profitto delle generazioni future. attualmente non abbiamo nulla di simile - la decrescita felice di maurizio pallante e serge latouche cerca di limitare i danni nell'immediato, e gioca sulla dualità fra accettazione e obbligo dei modelli di consumo ecologici, riprendendo la necessità del consenso sociale tra gli aderenti al contratto sociale, e basta
Già si era toccato l'argomento e già avevo quotato Saul. Non credo di avere molto da aggiungere. Troppo amante del buon cibo per essere vegetariano.SaulSilver a dit:Mi dispiace ragazzi, sono ancora troppo goloso, questo peccato che forse un giorno toglierò, mi porterà anche a essere vegetariano.
Lo penso sempre, però poi vedo mia nonna con queste belle lasagne, polpettoni,
Vi riassumo come la penso:
"Fino a quando non vai a vivere da solo o con la ragazza, e si hanno ancora le nonne è molto difficile(per me)" ahahah
Piccolo edit, chi è vegano ha tutta la mia stima, soprattutto qui in italia, o in paese con una forte cultura culinaria.
BlueFire a dit:Già si era toccato l'argomento e già avevo quotato Saul. Non credo di avere molto da aggiungere. Troppo amante del buon cibo per essere vegetariano.
Sull'edit dico che non è impossibile, basta avere un'enorme dose di immaginazione e discrete capacità. Poi ovviamente per ogni singolo alimento che non ti piace sei privato di una troppo consistente fetta di possibilità, e non è poco...
Horror Vacui a dit:Soprattutto voi che ne mangiate di carne, vi vedo molto tranquilli e ben disposti =)
indigo a dit:ci sarebbe un modo non ortodosso per limitare il consumo di carne. è un animaletto, un insetto, chiamato "lone star state". la sua puntura crea una reazione allergica alla carne animale (approfondimento su repubblica Usa, scoperta una zecca che costringe a diventare vegetariani - Repubblica.it )
Ajeje Brazorf a dit:Sarà il THC
In ogni caso ammiro il punto di vista etico della cosa, mentre ho molte riserve su quello salutare.
Non che non sia salutare, ma che per la mia personale visione della cosa non serve arrivare a tanto per vivere bene (tralasciando il discorso etico, parlo solo di salute).
In più ho sottoposto il mio corpo ad esperimenti del genere, forzando la mia dieta verso l'una o l'altra direzione, e se provando a campare di sola carne e pasta son durato 3 mesi per poi ricominciare con frutta e verdura seguendo esclusivamente il buon senso, diversa sorte è toccata agli esperimenti vegetariani/vegani/fruttariani: debole e privato di ogni energia benché stessi seguendo la cosa in maniera oculata. E parlo di 2-3 giorni.
Quindi la vedo un po' come le varie intolleranze o i cibi che appesantiscono alcune persone: c'è chi è portato e chi no. Il che però è strano perché in teoria siamo biologicamente tutti uguali.
Ho più di un amico vegano, e tutti decantano la cosa felici dei miglioramenti che han visto sui rispettivi corpi. Io mi sento solo molto costipato e fiacco.
Volevo provare a virare sul veg anche per levarmi i kg di troppo, ma dopo aver analizzato per bene la mia alimentazione cambierebbe davvero poco visto che i principali avversari sono olio, pasta e zuccheri vari in forma di dolci. Tutte cose che ritroverei pure in un'alimentazione veg![]()
Oddio :Oo:indigo a dit:ci sarebbe un modo non ortodosso per limitare il consumo di carne. è un animaletto, un insetto, chiamato "lone star state". la sua puntura crea una reazione allergica alla carne animale (approfondimento su repubblica Usa, scoperta una zecca che costringe a diventare vegetariani - Repubblica.it )
Beh, buon cibo non è definibile... Tutto può essere buon cibo. Solo che ci son tanti piatti particolari che includono pure la carne e sono esageratamente goloso. Vedi il chili...Horror Vacui a dit:Ti assicuro e vi assicuro che bazzicando l'ambiente ci si rende conto delle grandi possibilità gastronomiche, non si tratta assolutamente di una privazione secondo il mio parere ed esperienza! Fidati è solo una questione di abitudine
E il concetto di "buon" cibo è assolutamente opinabile =)
Dopotutto trovo surreale che miliardi di bestie vengano trucidate ogni anno (secondo il documento riportato poco più su sarebbero 56 miliardi...) per semplice vizio e non per effettiva necessità...
In ogni caso voglio farci i complimenti. Molto spesso questo genere di discussioni assume toni ben diversi... Soprattutto voi che ne mangiate di carne, vi vedo molto tranquilli e ben disposti =)
Sul buon cibo io tendenzialmente integro nel concetto di buono quello di sano e poi ovviamente de gustibusBlueFire a dit:Beh, buon cibo non è definibile... Tutto può essere buon cibo. Solo che ci son tanti piatti particolari che includono pure la carne e sono esageratamente goloso. Vedi il chili...
Che toni dovrebbero essere assunti? L'alternativa vegetariana è eticamente e salutisticamente più corretta, ci manca altro che chi non la segue trovi da ridire![]()
Horror Vacui a dit:Sul buon cibo io tendenzialmente integro nel concetto di buono quello di sano e poi ovviamente de gustibus
Sui toni invece, molti onnivori/carnivori non la pensano come te purtroppo. La questione poi è molto ampia e comprende più campi, vedi quell'ostico territorio dell'etica... Molto spesso - soprattutto online - la situazione sfugge di mano.
Ciò che tu dici riguardo all'alternativa vegetariana può sembrarti quasi scontato ma non lo è poi così tanto, dire una cosa del genere significa fare un grosso passo in avanti a mio avviso. Molti sono convinti che senza proteine animali non si possa condurre una vita sana ed equilibrata...
Non era il mio intento fare ciò, mi limitavo a descrivere la situazione "cieca e sorda" che molto spesso viene a crearsi quando si affrontano questi argomenti, anche a causa - appunto - dei tanti Giovanardi... Quindi certamente concordo con ciò che hai detto.indigo a dit:scordati di mettere d'accordo due persone con un'etica differente, non funziona. il metodo migliore per "avere ragione" è usare principi razionali. razionalità e stato di necessità sono i grado di piegare i principi etici di tutti. esempio: l'assedio alla città di aleppo costringe gli imam locali a emettere una fatwa a favore del consumo alimentare di carni di cani (animale impuro per i musulmani) e gatti. pensa a giovanardi mentre dice, davanti alle telecamere, che la cannabis fa male perché lui ha visto le immagini del flusso di sangue nel cervello; giovanardi usa la razionalità della scienza - contro la scienza - per giustificare delle scelte arbitrarie (scelte morali). una scelta etica ha bisogno di basi razionali solide per essere presa in considerazione e per essere meno debole di una comune morale - infatti trovo che la tua idea sui consumi sia buona, perché prende in cosiderazione l'impatto ecologico del consumo di carne e non la sensibilità verso gli animali, prende in cosiderazione un fatto e non una disposizione della coscienza