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Le forum des amateurs de drogues et des explorateurs de l'esprit

un avvertimento a molti di voi

So che il tu era generico ma io parlo per me...
Per quanto riguarda i calci in culo...non volevo assolutamente dire questo, volevo dire che noi abbiamo sbagliato e lo ricpnoscuamo ma loro pure hanno sbagliato...i loro capi erano saggi e pieni di conoscenza, ma ingenui.
Bastava darsi una svegliata per capire che in 1000 avrebbero messo a bada 100 persone.
 
Abej^a G. a dit:
gli spiriti ci possono portare alla pazzia se li richiamiamo a vuoto ed erroneamente

(alcuni di noi ci credono molto in queste cose, si informano, fanno una dieta, pregano, hanno volontà e passione)
esatto giusto.non è come cercare un esperienza con gli estratti o altro materiale uscito per sintetizzazione!è molto pericoloso,usare le creature della terra così tanto per fare. io non sono qua per darvi un numero di cellulare e dirvi cerimonia x a 400€ cerimonia y disponibile solo all'equinozio a 800€,è che mi sono imbattuto su questo forum molti mesi fa per avere notizie di piante andine , poi ho letto di quello che molti di voi chiamano "esperienze"e da li mi sono deciso dopo altri mesi di scrivervi;ora questo don Egidio vi ha detto quello che vi dico io ora,magari io sono stato un po piu dettagliato,ho provato a scrivere sull thread "esperienze" l'ultima volta che ho usato il wuachuma per un mio amico di Lucca al quale era morta la giovanissima fidanzata e lui non si dava pace,pero mi sono negati i permessi amen! il fatto è che questi doni non vanno utilizzati perchè durante le feste non si sa che fare oppure per "provare"perchè a molti di voi come a Ajeje Brazov si affidano a qualcuno(lui chiama questo sitter)ma se qualcosa va storto?se vi fate del male?è come dare un petardo acceso a un bambino di 4 anni e mezzo,d'istinto alle scintille lo getta,oppure a volte lo tiene in mano e allora non muore,pero qualche dita salta :(
 
illogic a dit:
So che il tu era generico ma io parlo per me...
Per quanto riguarda i calci in culo...non volevo assolutamente dire questo, volevo dire che noi abbiamo sbagliato e lo ricpnoscuamo ma loro pure hanno sbagliato...i loro capi erano saggi e pieni di conoscenza, ma ingenui.
Bastava darsi una svegliata per capire che in 1000 avrebbero messo a bada 100 persone.
ognuno di noi ha un destino che i sacerdoti interpretano, puoi rimandarlo,ma prima o poi accadra;i giganti che hanno costruito le mura ciclopiche in perù non potevano forse difendersi da noi andini e poi dagli spagnoli?ma i loro sacerdoti dissero loro che il loro tempo in quel luogo era fatto e che si dovevano trasferire al sud,avrebbbero potuto rimanere,ma dopo poco tempo qualcosa sarebbe accaduto sappi cmq che nessuno è in debito con nessuno,ognuno di noi ha sempre quello si merita purtroppo??!?!!? uomini bambini o vecchi.
vuoi il bene?ci deve essere il male! vuoi nascita?ci deve essere la morte!cosi come i giorni scandiscano la luce e il buio in un susseguirsi,cosi come l'amore e l'odio devono esserci.non vuoi piu il male?allora preparati che non avrai piu nemmeno il bene,a quel punto come dicono gli indiani veri dell'india,raggiungi il nirvana,come lo ying e lo yanga tutto si bilancia ne odio ne amore ne luce ne tenebre,diventerai tu stesso un dono una pianta nella prossima vita o un uomo indifferente a tutto e tutti.
 
LaFouinefarc-ep parli di rispetto per le piante e gli spiriti, ma allora perchè alle feste giocavi con i bicchieri d'acqua? non è forse irrispettoso usare dei "poteri" (se così li vogliamo chiamare) solo per divertire qualche sciocco ad una festa?
 
Vabè dai... mò non ci appigliamo alle piccolezze.
Poi quello qualsiasi rabdomante del pianeta lo sa fare.
 
Sfondi una porta aperta, mio cognato è indiano induista, con lui sono stato al tempio delle foglie di palma...so cos è il destino e davanti all'evidenza non ho potuto fare altro che accettarlo per quello che è, ma è un altra storia...
Comunque intendevo che potevano esserci dei cambiamenti...destino o no le scelte ci cambiano e cambiano il cammino che facciamo, questo devono biasimare ai loro antenati, se vivono cosi male il loro passato, non devono accusare noi.
Tutto qui.
 
LaFouinefarc-ep a dit:
il fatto è che questi doni non vanno utilizzati perchè durante le feste non si sa che fare oppure per "provare"perchè a molti di voi come a Ajeje Brazov si affidano a qualcuno(lui chiama questo sitter)ma se qualcosa va storto?se vi fate del male?è come dare un petardo acceso a un bambino di 4 anni e mezzo,d'istinto alle scintille lo getta,oppure a volte lo tiene in mano e allora non muore,pero qualche dita salta :(

Rispondo senza voler essere acido, per offrirti il mio punto di vista dato che probabilmente hai letto la mia ultima esperienza.

Io parto da un concetto molto semplice: la conoscenza infusa dall'alto non esiste. Se oggi sappiamo delle cose, in qualsiasi ambito, è perché siamo passati attraverso fasi di ricerca, scoperta, tentativi e via dicendo, fosse per mesi anni o secoli.

Dici che certe cose non vanno provate per noia, e hai assolutamente ragione. Però secondo te senza una precisa cerimonia secolare i rischi sono molti. E allora, forte del risultato di decenni di ricerca biologica, chimica e psicologica, ti chiedo candidamente: siamo certi che anche con una guida giusta si possano scongiurare i danni?
Mi spiego: per quanto ne sappiamo di Peruviani che ci sono "rimasti sotto" potrebbero essercene un po' nei secoli, pur seguendo l'iter "giusto". Però se la loro vita consiste nel far pascolare qualche mucca sarà molto più difficile accorgersene. Diverso il discorso applicato a uno stile di vita occidentale contemporaneo, ben più complesso.

Che certe sostanze possano slatentizzare delle psicosi è ormai cosa certa, per come agiscono chimicamente sul cervello. Cosa può una preghierina contro la biochimica del cervello?
Inoltre dal tuo punto di vista esiste solo un modo per agire, ossia con qualcuno che ti prende per mano e ti fa percorrere le stesse strade percorse da migliaia di persone prima di te. Ogni testa è un mondo a sè, e se secondo te è presuntuoso affacciarsi a questo mondo come facciamo noi, per me lo è pensare che uno che non mi conosce possa sapere cosa sia meglio per me.

In pratica non ammetti i salti nel vuoto, e al contempo sembra tu voglia evitare una reale condivisione della cosa. Il che mi sembra in netto contrasto con quello che le sostanze offrono.

Sitter poi si diventa con l'esperienza, non certo per diritto di nascita. Ricordiamo poi che con certe sostanze basta ingerire una buona dose di cibo zuccherino per placare il viaggio, quindi anche qui la conoscenza ci permette di darci dei limiti e di levare un po' di aura di misticismo ai sacerdoti di turno.

E credimi, sono tutto fuorché polemico ;) Sto solo provando a imbastire un discorso visto che stai rispondendo offrendo giustamente il tuo punto di vista.

Volendo riassumere in punti il tutto:
-dici che le piante "sacre" non vanno provate giusto per vedere cosa succede - GIUSTO
-dici che un "sitter" inesperto potrebbe trovarsi impreparato e non svolgere appieno la sua funzione - GIUSTO
-dici che un sacerdote esperto ti mette al riparo da ogni conseguenza - SBAGLIATO
-dici che l'unica via percorribile è quella dei tuoi antenati - SBAGLIATO

E adesso permettimi una piccola provocazione :yawinkle:
Voi in Perù sapete come sfruttare al meglio queste piante e solo voi siete i detentori del verbo. D'accordo.
Ma all'atto pratico a cosa ha portato nei secoli dei secoli? Agricoltori e pastori che han trovato la serenità nella loro montagnetta tra una masticata di foglie di coca e l'altra? Bello, senza ombra di dubbio. Davvero. Ma mi pare che la cosa sia finita qui.
Guarda un po' l'approccio occidentale "sbagliato" in poche decine di anni a cosa ha portato: produzioni artistiche ineguagliabili in ogni campo creativo, moti di rivolta contro poteri forti e corrotti, dissertazioni filosofiche che sono andate ad arricchire nel bene e nel male quella che è la "conoscenza" globale, sperimentazioni mediche per tentare di donar pace a chi non c'è più con la testa e via discorrendo...

Se il nostro approccio fosse tanto sbagliato non saremmo riusciti a creare in così poco tempo una quantità di "cose" così belle che sulle Ande non si sono mai viste in 5000 anni.
 
Capisco che la cosa non era rivolta a me ma ormai sono preso da questo post e rispondo anche io...

Ajeje Brazorf a dit:
Cosa può una preghierina contro la biochimica del cervello?

Secondo me tutto.


Ajeje Brazorf a dit:
Guarda un po' l'approccio occidentale "sbagliato" in poche decine di anni a cosa ha portato: produzioni artistiche ineguagliabili in ogni campo creativo, moti di rivolta contro poteri forti e corrotti, dissertazioni filosofiche che sono andate ad arricchire nel bene e nel male quella che è la "conoscenza" globale, sperimentazioni mediche per tentare di donar pace a chi non c'è più con la testa e via discorrendo...

Se il nostro approccio fosse tanto sbagliato non saremmo riusciti a creare in così poco tempo una quantità di "cose" così belle che sulle Ande non si sono mai viste in 5000 anni.

Tutta questa parte qua non l'ho capita. Ma viviamo nello stesso mondo?
L'arte è morta almeno da 100 anni.
I moti di rivolta dei "poveri" contro i "ricchi" ci sono sempre stati da che mondo è mondo e, da che mondo è mondo, sono sempre stati schiacciati.
Le dissertazioni filosofiche... bhe questa è grossa...
Infine sulle sperimentazioni mediche e sulla medicina occidentale in generale si potrebbe discutere. Come si potrebbe discutere su come l'Occidente intende e vede la malattia mentale e, invece, su com'era vista in qualche cultura "non civilizzata" del passato...
 
Paolo a dit:
Capisco che la cosa non era rivolta a me ma ormai sono preso da questo post e rispondo anche io...



Secondo me tutto.




Tutta questa parte qua non l'ho capita. Ma viviamo nello stesso mondo?
L'arte è morta almeno da 100 anni.
I moti di rivolta dei "poveri" contro i "ricchi" ci sono sempre stati da che mondo è mondo e, da che mondo è mondo, sono sempre stati schiacciati.
Le dissertazioni filosofiche... bhe questa è grossa...
Infine sulle sperimentazioni mediche e sulla medicina occidentale in generale si potrebbe discutere. Come si potrebbe discutere su come l'Occidente intende e vede la malattia mentale e, invece, su com'era vista in qualche cultura "non civilizzata" del passato...

L'arte è morta da 200 anni se per arte si intendono solo quadri realistici e musica classica.
Il '900 è stato un secolo decisamente fertile di sperimentazioni artistiche potentissime.

Moti poveri contro ricchi ok, ma io alludevo ai movimenti pacifisti anni '60. Qualcosa del genere con quella portata non lo si era mai visto da nessuna parte, ed è figlio della psichedelia. Tantopiù che addirittura Nixon ne ebbe paura e si rimboccò le maniche per chiudere i rubinetti.

Sulla medicina potremmo discuterne, certamente. Ma uno schizofrenico è uno schizofrenico qui come da qualsiasi altra parte. Comunque ho capito a cosa alludi, basti pensare alle donne "tarantolate" nella Sicilia del secolo scorso, o il fatto che la depressione esista come malattia giusto in occidente, o a come l'isteria veniva curata in Europa.
Ma la somministrazione di sostanze allucinogene per guarire da psicosi di una certa entità è tutto frutto "nostro", e se fossimo solo dei poveri profani non saremmo mai arrivati a tanto.

A parer mio la differenza principale sta nell'accettare o negare i progressi che ha fatto la conoscenza. Progressi che aiutano a levare la maschera a molte cose.
E in quest'ottica parlare di un unico approccio giusto è limitante, significa esser fermi a secoli fa e ignorare la componente biochimica del nostro corpo. Fossimo creature di solo spirito ancora ancora, ma se certe cose accadono è perché ci sono molecole che interagiscono con un sistema.

Il bello viene dopo, quando sei catapultato dentro di te e in contemporanea nello spazio. Ma anche qui mi sembra doppiamente limitante immaginare che l'unica cosa giusta da farsi sia affidarsi a uno shamano che ha seguito persone con esperienze di vita spesso molto limitate. Credo che a oggi un ragazzo di 30 anni (da qualsiasi parte del mondo esso provenga) cresciuto in un ambiente urbano si trascini dietro un bagaglio di esperienze infinitamente più grande di quello di un uomo di 60 che ha trascorso la propria esistenza facendo pascolare animali ripetendo una routine mai diversa. Ma senza scomodare "fazioni" occidentali e orientali in una forbice di tempo ampissima basti pensare a un pastore dell'entroterra sardo della prima metà del '900 "contro" un ragazzo contemporaneo cresciuto magari a Roma.

Voglio vederlo lo shamano che si è formato sul pastore a gestire un ragazzo. Il mondo corre, e se è giusto non dimenticare le tradizioni (amo alla follia le diversità culturali, sono una ricchezza inestimabile) è anche giusto tener presente che non possiamo rimanerci impantanati.

Quando poi la critica che ci viene mossa è "Non capite un cazzo della mescalina perché siete dei cattivoni europei e siete una razza impura"...
 
MERO1 a dit:
LaFouinefarc-ep parli di rispetto per le piante e gli spiriti, ma allora perchè alle feste giocavi con i bicchieri d'acqua? non è forse irrispettoso usare dei "poteri" (se così li vogliamo chiamare) solo per divertire qualche sciocco ad una festa?

non volevo diventare cio che sono vivevo in europa e volevo essere europeo,volevo essere il buffone che si pavoneggiava e quando ero arrivato al punto di aver passato piu della meta della vita ad alcolizzarmi ci diedi un secco taglio(Grazie a mia madre)però il passato non si cancella così quando molte persone a volte mi riconoscono,domando sempre loro se hanno un buono,o un cattivo ricordo di me,perchè a volte era come se mi si spegnesse la luce e non ricordavo niente di cio che avevo fatto,niente "droghe" solo quantitativi enormi di alcool,pero non ho problemi a raccontare quel poco di idiota che ho fatto nel passato,ma poi il mio destino si compie e ritorna tutto per farmi divenire cio che saro,ovvero un runa,anche se lo sono solo al 70%,cmq io non sono peruviano sono andino.dico però Peru,cosi la gente sa meglio di dove sono,molti,troppi non sanno da dove viene un andino.
 
illogic a dit:
Sfondi una porta aperta, mio cognato è indiano induista, con lui sono stato al tempio delle foglie di palma...so cos è il destino e davanti all'evidenza non ho potuto fare altro che accettarlo per quello che è, ma è un altra storia...
Comunque intendevo che potevano esserci dei cambiamenti...destino o no le scelte ci cambiano e cambiano il cammino che facciamo, questo devono biasimare ai loro antenati, se vivono cosi male il loro passato, non devono accusare noi.
Tutto qui.
sono felice di questa tua conoscenza che hai su questi argomenti,cosi distanti dalla cultura europea,mi fa davvero piacere,tu sei italiano immagino,porta questa tua testimonianza a piu persone che puoi perfavore,visto che hai sperimentato sulla tua vita stessa,io stesso come ho scritto poco tempo fa ho provato a cambiare il mio destino ma senza riuscirci
 
Ajeje Brazorf a dit:
Rispondo senza voler essere acido, per offrirti il mio punto di vista dato che probabilmente hai letto la mia ultima esperienza.

Io parto da un concetto molto semplice: la conoscenza infusa dall'alto non esiste. Se oggi sappiamo delle cose, in qualsiasi ambito, è perché siamo passati attraverso fasi di ricerca, scoperta, tentativi e via dicendo, fosse per mesi anni o secoli.

Dici che certe cose non vanno provate per noia, e hai assolutamente ragione. Però secondo te senza una precisa cerimonia secolare i rischi sono molti. E allora, forte del risultato di decenni di ricerca biologica, chimica e psicologica, ti chiedo candidamente: siamo certi che anche con una guida giusta si possano scongiurare i danni?
Mi spiego: per quanto ne sappiamo di Peruviani che ci sono "rimasti sotto" potrebbero essercene un po' nei secoli, pur seguendo l'iter "giusto". Però se la loro vita consiste nel far pascolare qualche mucca sarà molto più difficile accorgersene. Diverso il discorso applicato a uno stile di vita occidentale contemporaneo, ben più complesso.

Che certe sostanze possano slatentizzare delle psicosi è ormai cosa certa, per come agiscono chimicamente sul cervello. Cosa può una preghierina contro la biochimica del cervello?
Inoltre dal tuo punto di vista esiste solo un modo per agire, ossia con qualcuno che ti prende per mano e ti fa percorrere le stesse strade percorse da migliaia di persone prima di te. Ogni testa è un mondo a sè, e se secondo te è presuntuoso affacciarsi a questo mondo come facciamo noi, per me lo è pensare che uno che non mi conosce possa sapere cosa sia meglio per me.

In pratica non ammetti i salti nel vuoto, e al contempo sembra tu voglia evitare una reale condivisione della cosa. Il che mi sembra in netto contrasto con quello che le sostanze offrono.

Sitter poi si diventa con l'esperienza, non certo per diritto di nascita. Ricordiamo poi che con certe sostanze basta ingerire una buona dose di cibo zuccherino per placare il viaggio, quindi anche qui la conoscenza ci permette di darci dei limiti e di levare un po' di aura di misticismo ai sacerdoti di turno.

E credimi, sono tutto fuorché polemico ;) Sto solo provando a imbastire un discorso visto che stai rispondendo offrendo giustamente il tuo punto di vista.

Volendo riassumere in punti il tutto:
-dici che le piante "sacre" non vanno provate giusto per vedere cosa succede - GIUSTO
-dici che un "sitter" inesperto potrebbe trovarsi impreparato e non svolgere appieno la sua funzione - GIUSTO
-dici che un sacerdote esperto ti mette al riparo da ogni conseguenza - SBAGLIATO
-dici che l'unica via percorribile è quella dei tuoi antenati - SBAGLIATO

E adesso permettimi una piccola provocazione :yawinkle:
Voi in Perù sapete come sfruttare al meglio queste piante e solo voi siete i detentori del verbo. D'accordo.
Ma all'atto pratico a cosa ha portato nei secoli dei secoli? Agricoltori e pastori che han trovato la serenità nella loro montagnetta tra una masticata di foglie di coca e l'altra? Bello, senza ombra di dubbio. Davvero. Ma mi pare che la cosa sia finita qui.
Guarda un po' l'approccio occidentale "sbagliato" in poche decine di anni a cosa ha portato: produzioni artistiche ineguagliabili in ogni campo creativo, moti di rivolta contro poteri forti e corrotti, dissertazioni filosofiche che sono andate ad arricchire nel bene e nel male quella che è la "conoscenza" globale, sperimentazioni mediche per tentare di donar pace a chi non c'è più con la testa e via discorrendo...

Se il nostro approccio fosse tanto sbagliato non saremmo riusciti a creare in così poco tempo una quantità di "cose" così belle che sulle Ande non si sono mai viste in 5000 anni.

Ajeje Brazorf a dit:
Rispondo senza voler essere acido, per offrirti il mio punto di vista dato che probabilmente hai letto la mia ultima esperienza.

Io parto da un concetto molto semplice: la conoscenza infusa dall'alto non esiste. Se oggi sappiamo delle cose, in qualsiasi ambito, è perché siamo passati attraverso fasi di ricerca, scoperta, tentativi e via dicendo, fosse per mesi anni o secoli.

Dici che certe cose non vanno provate per noia, e hai assolutamente ragione. Però secondo te senza una precisa cerimonia secolare i rischi sono molti. E allora, forte del risultato di decenni di ricerca biologica, chimica e psicologica, ti chiedo candidamente: siamo certi che anche con una guida giusta si possano scongiurare i danni?
Mi spiego: per quanto ne sappiamo di Peruviani che ci sono "rimasti sotto" potrebbero essercene un po' nei secoli, pur seguendo l'iter "giusto". Però se la loro vita consiste nel far pascolare qualche mucca sarà molto più difficile accorgersene. Diverso il discorso applicato a uno stile di vita occidentale contemporaneo, ben più complesso.

Che certe sostanze possano slatentizzare delle psicosi è ormai cosa certa, per come agiscono chimicamente sul cervello. Cosa può una preghierina contro la biochimica del cervello?
Inoltre dal tuo punto di vista esiste solo un modo per agire, ossia con qualcuno che ti prende per mano e ti fa percorrere le stesse strade percorse da migliaia di persone prima di te. Ogni testa è un mondo a sè, e se secondo te è presuntuoso affacciarsi a questo mondo come facciamo noi, per me lo è pensare che uno che non mi conosce possa sapere cosa sia meglio per me.

In pratica non ammetti i salti nel vuoto, e al contempo sembra tu voglia evitare una reale condivisione della cosa. Il che mi sembra in netto contrasto con quello che le sostanze offrono.

Sitter poi si diventa con l'esperienza, non certo per diritto di nascita. Ricordiamo poi che con certe sostanze basta ingerire una buona dose di cibo zuccherino per placare il viaggio, quindi anche qui la conoscenza ci permette di darci dei limiti e di levare un po' di aura di misticismo ai sacerdoti di turno.

E credimi, sono tutto fuorché polemico ;) Sto solo provando a imbastire un discorso visto che stai rispondendo offrendo giustamente il tuo punto di vista.

Volendo riassumere in punti il tutto:
-dici che le piante "sacre" non vanno provate giusto per vedere cosa succede - GIUSTO
-dici che un "sitter" inesperto potrebbe trovarsi impreparato e non svolgere appieno la sua funzione - GIUSTO
-dici che un sacerdote esperto ti mette al riparo da ogni conseguenza - SBAGLIATO
-dici che l'unica via percorribile è quella dei tuoi antenati - SBAGLIATO

E adesso permettimi una piccola provocazione :yawinkle:
Voi in Perù sapete come sfruttare al meglio queste piante e solo voi siete i detentori del verbo. D'accordo.
Ma all'atto pratico a cosa ha portato nei secoli dei secoli? Agricoltori e pastori che han trovato la serenità nella loro montagnetta tra una masticata di foglie di coca e l'altra? Bello, senza ombra di dubbio. Davvero. Ma mi pare che la cosa sia finita qui.
Guarda un po' l'approccio occidentale "sbagliato" in poche decine di anni a cosa ha portato: produzioni artistiche ineguagliabili in ogni campo creativo, moti di rivolta contro poteri forti e corrotti, dissertazioni filosofiche che sono andate ad arricchire nel bene e nel male quella che è la "conoscenza" globale, sperimentazioni mediche per tentare di donar pace a chi non c'è più con la testa e via discorrendo...

Se il nostro approccio fosse tanto sbagliato non saremmo riusciti a creare in così poco tempo una quantità di "cose" così belle che sulle Ande non si sono mai viste in 5000 anni.

si i peruviani rimasti sotto ce ne sono stati tanti,ma perchè peruviani non andini,a lima se mai ci andrai o conosci qualcuno è una megalopoli,ci si trova di tutto sia come ceti sociali,sia come etnie,e ogni tanto qualche mago do nascimiento e wanna marchi del peru , riescono a fare molti danni,con gli andini è piu difficile,o almeno hai una sicurezza in piu! per scalare himalaya ci vuole uno sherpa per esempio non un cinese ne un norvegese(ognuno ha la sua peculiarita per fare certe cose)
Mia madre non sa ne leggere e ne scrivere,fortunatamente adesso ha un cellulare ma lo usa quasi come un automa,tuttavia a distanza di km quando la sento,lei sa cosa non ho che non va,ultima volta oltre a raccomandarmi di non toccare alcool mi ha detto di non bere piu bibite gassate,io domandai a me stesso-ma non avra esagerato?-poi dopo visite ho una infiammazzione uretrea,che ora è passata.come fa? non glielo mai chiesto,perchè dentro di me so che certe domande meglio non farle.
per la preghierina devo dirti che non è una orazione dovuta al sincretismo,i suoni dei monaci buddisti oltre a una significato della parola ha determinati suoni non a caso!!!per farti un esempio il padre nostro è stato in aramaico antico,poi tradotto in greco antico e poi latino e poi ancora in italiano,capirai da solo che quella preghiera anche se recitata con la dovuta passione o rispetto non avra piu il suono originario per far smuovere (l'ingranaggio),il quechua invece non ha mai subito modifiche! se non in quella delle parole moderne tradotte come halloween o Pasqua;
io come ho detto non voglio"proibire e non ammettere salti nel vuoto" ognuno puo fare cio che vuole,spero solo di aver fatto riflettere persone, su rischi dovuti ad assumere piante andine in modo empirico,vuoi un effetto?meglio comprare l'estratto di salvia che masticare le foglie per esempio.per l'arte,ci sono solo qualche ceramica anceh li con riferimenti ai cactus,ma cè una ragione...da noi lo scritto valeva zero,non serviva a niente.tu mi dai la tua parola e io so che sara cosi!pena che tu poi non sarai mai piu creduto,per questo non ci sono testimonianze scritte o poesie,anche perchè con la scrittura si dimentica!i druidi europei anche loro non usavano la scrittura,perchè poi con un libro si dimentica quando questo è perduto,poi unh libro non lo puoi interrogare,il tuo maestro si!quando arrivarono i primi olandesi sull'isola di manatthan,volevano un contratto scritto per edificare e prendere possesso di una parte dell'isola,i nativi non capivano,c'era tanto spazio per tutti e se il capo villaggio diceva una cosa non c'era bisogno di metterla per iscritto non siamo bugiardi ne ci rimangiamo la parola,anche io quando posso faccio così!ne va della nostrra persona non trovi?che il sacerdote ti sollevi da tutti i problemi no!quello hai ragione,se hai tante colpe dentro di te durante la cura verranno fuori e tu solo dovrai affrontarle,pero ti preparano il posto per la cerimonia,sanno di non scegliere un posto dove ci sono morti o violenze accadute di recente,e si orientano nella direzione maestra,invocano gli spiriti e si presentano ad essi come è sempre stato fatto.poi altro ma ti annoierei:)
 
Annoiare no, figurati. Tutto bagaglio culturale in più.
Purtroppo non riusciremo mai a dar vita a un vero dibattito, perché la discriminante è quanto uno vuol credere alla mera scienza e quanto al misticismo.
In questo ognuno ha le sue percentuali dell'una e dell'altro, e se son troppo distanti può esserci scambio di opinioni (per fortuna civile) ma poco dibattito :yawinkle:
 
@LaFouinefarc-ep Quindi sei d'accordo con me che il passato (individuale o di intere civiltà) non pregiudica un corretto uso delle piante maestre!
 
Allora, visto che mi hanno citato e hanno citato Don Eligio espongo la mia opinione... Innanzi tutto Buona Pasqua a tutti!

Mio caro LaFouinefarc-ep, se sei in acordo con le parole di Don Eligio, che ho riportato in altri post, per quale motivo qui le persone hanno vatuto da ridire a ciò che hai scritto tu e non a cio che ho scritto di lui?

Te lo dico io visto che sono uno Psicologo ed un Counselor: IL GIUDIZIO

Il giudizio che traspare dai tuoi post è palese. Tu stai giudicando chi fa cose diverse da come TU le ritieni giuste. Stai giudicando il fatto che queste persone occidentali fanno un uso errato delle piante e del loro spirito, del fatto che gli occidentali hanno massacrato la tua cultura. Bhè sappi che a me le piante hanno insegnato un pochino di amore universale quando ho partecipato alle cerimonie in cui le ho assunte. Mi hanno insegnato che siamo tutti uguali e che non si hanno colpe ma semmai si hanno responsabilità e che il GIUDIZIO SEPARA. Non vedo Una persona che ha compreso queste leggi universali in te.

Le chiacchiere stanno a ZERO: Chi giudica qualcosa all'esterno sta giudicando qualcosa di se che non accetta è una regola dimostrata delle dinamiche relazionali. Se giudichi un ragazzo che si comporta male con lo spirito della pianta allora forse giudiche te stesso nell'essere irrispettoso nei confronti di chi è diverso da te, oppure giudichi te stesso per essere irrispettoso nello spirito di qualcos'altro. o magari sei ligio al dovere ma non accetti quella parte di te che potenzialmente sarebbe irrispettosa e menefreghista con lo spirito della pianta. In ogni caso qualcosa di te stai giudicando se sei abbastanza consapevole una guardata dentro me la darei.

Giudicando laceri. oltre che la tua anima, anche quella degli altri. Quindi per favore non farlo in questo forum, si ci sono persone in questo forum che fanno cose che io personalmente non farei ma chi cazzo sono io per dirgli che sbagliano? Se sono persone intelligenti lo capiranno, l'unica cosa che posso fare è raccontare la mia esperienza e dargli uno spunto di riflessione, un punto di vista diverso.

Ache io dal canto mio giudico, io GIUDICO CHI GIUDICA. Quindi Giudico me stesso per che sono giudicante, (apparte lo stupido gioco di parole) cerco di evitarlo ma alla fine non riesco. Ti chiedo scusa per il mio giudizio nei tuoi confronti ma continuerò a giudicare chi giudica gli altri, ne sono consapevole e mi assumo la responsabilità delle mie azioni. Se vuoi mandarmi a fanculo so che me lo merito spero che tu ti renda conto delle cose che dici e che fai e che magari una guardatina dentro te la dia.

tirando le somme: o sei un TROLL e sei venuto solo a rompere le scatole in questo forum oppure sei solo un incoscente di se stesso E persone come te portano solo discordia.
 
Ho promesso a Monad di non entrare nel merito della questione (spiriti delle piante ecc.) ma ho l'impressione che in questa discussione ci si stia avvitando in un vortice pazzesco di seghe mentali.
L'obiettivo che ci accomuna tutti è l'accrescimento della nostra consapevolezza e della nostra conoscenza. Ovviamente siamo tutti esseri umani con esperienze e storie differenti e con aspettative differenti. Spiriti maligni o bad trip (chiamateli come volete) sono in agguato per gli incauti mentre "illuminazione" o "intuizione" sono a portata di mano dei meritevoli.
Io sono un razionalista ma sono in pace con i mistici, anche se (per il momento) non comprendo certi estremismi.
Peace.
 
Hamsadana a dit:
Allora, visto che mi hanno citato e hanno citato Don Eligio espongo la mia opinione... Innanzi tutto Buona Pasqua a tutti!

Mio caro LaFouinefarc-ep, se sei in acordo con le parole di Don Eligio, che ho riportato in altri post, per quale motivo qui le persone hanno vatuto da ridire a ciò che hai scritto tu e non a cio che ho scritto di lui?

Te lo dico io visto che sono uno Psicologo ed un Counselor: IL GIUDIZIO

Il giudizio che traspare dai tuoi post è palese. Tu stai giudicando chi fa cose diverse da come TU le ritieni giuste. Stai giudicando il fatto che queste persone occidentali fanno un uso errato delle piante e del loro spirito, del fatto che gli occidentali hanno massacrato la tua cultura. Bhè sappi che a me le piante hanno insegnato un pochino di amore universale quando ho partecipato alle cerimonie in cui le ho assunte. Mi hanno insegnato che siamo tutti uguali e che non si hanno colpe ma semmai si hanno responsabilità e che il GIUDIZIO SEPARA. Non vedo Una persona che ha compreso queste leggi universali in te.

Le chiacchiere stanno a ZERO: Chi giudica qualcosa all'esterno sta giudicando qualcosa di se che non accetta è una regola dimostrata delle dinamiche relazionali. Se giudichi un ragazzo che si comporta male con lo spirito della pianta allora forse giudiche te stesso nell'essere irrispettoso nei confronti di chi è diverso da te, oppure giudichi te stesso per essere irrispettoso nello spirito di qualcos'altro. o magari sei ligio al dovere ma non accetti quella parte di te che potenzialmente sarebbe irrispettosa e menefreghista con lo spirito della pianta. In ogni caso qualcosa di te stai giudicando se sei abbastanza consapevole una guardata dentro me la darei.

Giudicando laceri. oltre che la tua anima, anche quella degli altri. Quindi per favore non farlo in questo forum, si ci sono persone in questo forum che fanno cose che io personalmente non farei ma chi cazzo sono io per dirgli che sbagliano? Se sono persone intelligenti lo capiranno, l'unica cosa che posso fare è raccontare la mia esperienza e dargli uno spunto di riflessione, un punto di vista diverso.

Ache io dal canto mio giudico, io GIUDICO CHI GIUDICA. Quindi Giudico me stesso per che sono giudicante, (apparte lo stupido gioco di parole) cerco di evitarlo ma alla fine non riesco. Ti chiedo scusa per il mio giudizio nei tuoi confronti ma continuerò a giudicare chi giudica gli altri, ne sono consapevole e mi assumo la responsabilità delle mie azioni. Se vuoi mandarmi a fanculo so che me lo merito spero che tu ti renda conto delle cose che dici e che fai e che magari una guardatina dentro te la dia.

tirando le somme: o sei un TROLL e sei venuto solo a rompere le scatole in questo forum oppure sei solo un incoscente di se stesso E persone come te portano solo discordia.

io non giudico ma opinionizzo sempre,in questo mio thread cmq volevo solo avvertire
 
...queste bellissime piante contengono una marea di principi attivi sinergici, ed ecco ciò che offrono, il che non dipende da preghiere...poi senza dubbio lo stato mentale di una persona influisce significativamente sulla sua esperienza
 
Gesù solo dicendo: abbi fede, curava schizofrenici e via dicendo.
...la preghiera pare fondamentale, mette in pace con se stessi e con il cosmo. e Pagan qui potrebbe dirne tante, con ipnosi ed autoipnosi

appena sta caspita di pennetta funge posto ricerche sulla comunità degli esseni, taumaturghi che insegnarono qualche pratica a Gesù.
per quanto "ci riguarda", usavano canapa ed il suo olio.
(mammagara ce provo oggi) [auguri abej!!!]
 
Abej^a G. a dit:
ma quindi, cosa ci consiglieresti?! di lasciar perdere? o tentare di ascoltare il "sussurro" per poi percepirlo man mano sempre meglio?!
chiaro che con un maestro è tutto differente, ma intanto, abbiamo prime percezioni, noh?!
come diceva Hamsadana per bocca di Don Egidio, gli spiriti ci possono portare alla pazzia se li richiamiamo a vuoto ed erroneamente

(alcuni di noi ci credono molto in queste cose, si informano, fanno una dieta, pregano, hanno volontà e passione)

Concordo in pieno! In oltre stando alle parole di LaFouinefarc-ep tutta l'erba è un fascio (cosa già sbagliata in se), nonostante molte delle condizioni in cui ci troviamo (spiritualmente e non), non dipendono neanche in modo diretto da noi.. non è colpa mia e non ho scelto io di nascere in Italia, non ho scelto io in che società vivere, di conseguenza se certe cose non mi sono state tramandate non è imputabile a me... se ci si pensa bene, si facciamo tante scelte ogni giorno, ma alla fine...sono poca cosa rispetto a cio che ci permette davvero di scegliere come vivere.
Quindi non posso e non possiamo sentirci colpevoli in modo retroattivo, possiamo invece scegliere come vivere il presente pensando a cosa vogliamo per il futuro!

Penso che chiunque possa con il tempo raggiungere uno stato di coscienza più elevato che sia con l'aiuto di una droga/pianta sacra/donna/ecc.. o meno, dipende solo da lui, dalla sua volontà e conoscenza!

sapere è potere! è così e sarà sempre così per tutti!
 
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