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[Tread Ufficiale] Alcol - Etanolo

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Sball0n
  • Date de début Date de début
Psycore a dit:
Dopo (più o meno) la sbronzetta di oggi, sto rivalutando l'alcol. Ho trovato come non mai che mi ha reso più onesto con me stesso e che non sempre è una cosa bella e divertente.

Forse è ANCHE per questo che chi beve tanto è spesso depresso: la sincerità di dirsi come si è può essere disarmante e/o umiliante.

Il ragionamento è abbastanza azzeccato secondo me, con l'aggiunta che l'alcool (o il suo "down" se così si può dire) è una sostanza deprimente di per sé, proprio chimicamente; non ultimo, chi beve spesso magari attraversa una fase di relativa o assoluta trascuratezza, quindi il circolo vizioso è bello e servito.
 
Psycore ha detto una cosa bella, l'ha rivaluto perchè il suo approccio (posso dire di averlo capito da altri commenti sul forum), è di stampo psichedelico. Cioè dal caffè alla dmt, ha quel tipo di approccio.

Mi ricorda che una branchia dell'Islam, i Sufi, lo usano come strumento per l'estasi, e mi pare anche altre popolazioni. Danze + alcol, ed ecco che crolli in un torpore mentale e fisico che può indurti a nuove porte.
Forse, non è solo la sostanza a cambiarti, ma come tu ti vuoi approcciare.

Capisco gli astemi, un po' come stimo i crudisti al 100%, però na birra senza alcol, me sa di piscio... :crybaby::retard:
 
SaulSilver a dit:
Psycore ha detto una cosa bella, l'ha rivaluto perchè il suo approccio (posso dire di averlo capito da altri commenti sul forum), è di stampo psichedelico. Cioè dal caffè alla dmt, ha quel tipo di approccio.

Tu si che mi capisci! :heart::pidu:
 
JOLLY a dit:
Con gli psichedelici per esempio ti si rivela una aspetto di te molto positivo, il che è fondamentale per tirare avanti...
Io direi un aspetto neutro... Come se percepito da un'entita' piu' "grande". Puo' essere un'esperienza molto positiva perche' ti fa capire quanto siano futili certe cose, ma e' comunque una lama a doppio taglio.
 
Monad a dit:
Io direi un aspetto neutro... Come se percepito da un'entita' piu' "grande". Puo' essere un'esperienza molto positiva perche' ti fa capire quanto siano futili certe cose, ma e' comunque una lama a doppio taglio.


leggendo questo mi è venuta in mente la giovane hippie del libro di di hofmann che era convinta di essere un angelo in missione speciale per dare l'LSD al presidente degli stati uniti :Oo::rolleyes::toimonster:
 
La mia primissima sbronza, con un rum cooler in seconda liceo, ha avuto su di me un effetto psichedelico. Intanto è stata la prima alterazione di coscienza, e soprattutto mi ha dato la possibilità di vedere i limiti del mio intelletto. Normalmente diamo un po' per scontato che non abbia limiti, facciamo fatica ad immaginare un intelligenza superiore alla nostra. Magari sappiamo di non essere tanto bravi in matematica, o capaci di grande attenzione. Ma non dubitiamo di esere il più bravi possibile a pensare. Da ubriaco invece capivo chiaramente di non essere bravo come al solito a pensare, e facendo un confronto con le capacità che più o meno ricordavo di avere, è come se mi fossi sentito come un pesce in una vasca che pima era piena ed ora mazza vuota. Quando poi la vasca si è di nuovo riempita, anche se sapevo che il livello non avrebbe potuto riempirsi più di così, avevo ormai preso consapevolezza del limite. Sapevo cosa voleva dire nuotare in una vasca piena ed in una vasca mezza vuota, e mi rendevo conto che avrebbero potuto esistere vasche ancora più grosse che potevano riempirsi ancora più della mia. E' stata la mia prima scoperta fatta con sostanze psicotrope, probabilmente la più importante.
 
l'uso esperto dell'alcol supera le sbronze finché si riesce a sfruttare le caratteristiche specifiche di questa sostanza
 
Su questo non so se essere d'acordo, nella mia esperienza l'alcol mi ha dato una rivelazione la prima volta, tanti pensieri confusi che mi sembravano geniali solo sul momento in seguito, e la probabilità sempre più reale col passare degli anni di stare male. Con l'esperienza non ho scoperto nuovi modi intelligenti per sfruttare la sostanza, ho finito col pensare che quel poco che poteva darmi me lo ha dato e che conviene per me chiudere la frequentazione. Non la disprezzo, ma non mi pare che sia una gran risorsa da sfruttare, al contrario di altre sostanze.
 
su di me l'alcool ha un effetto positivo, mi sento una persona migliore, mi sento bene
 
Ming a dit:
Su questo non so se essere d'acordo, nella mia esperienza l'alcol mi ha dato una rivelazione la prima volta, tanti pensieri confusi che mi sembravano geniali solo sul momento in seguito, e la probabilità sempre più reale col passare degli anni di stare male. Con l'esperienza non ho scoperto nuovi modi intelligenti ...xxx

L'esperienza personale è la ricchezza di ognuno, per la mia e di altri utilizzatori esiste qualcosa ben oltre l'ubriachezza. Se tu non l'hai provata e non l'hai sfruttata ne prendo atto ma non ho capito cosa intendi in "non sono d'accordo": se non lo provi tu forse esiste lo stesso, no? E' un po' come se io mettessi in dubbio la ricchezza delle profondità visive indotte dall'LSD
 
Ovviamente volevo dire che non sono d'accordo secondo quella che è la mia esperienza, secondo quello che è il mio concetto di risorsa utile, secondo quello che è il mio bilancio dei pro e dei contro. Del resto non credo possa esistere altro modo per essere d'accordo o in disaccordo. Pensa anche al significato letterale della locuzione: vuol dire che non mi sento "in accordo" con te, che la mia opinione non è in armonia con la tua, che vibriamo in tonalità diverse, che non si può trovare concordanza ecc. Non ci trovo nessun senso che implichi che la mia opinione è giusta e la tua è sbagliata, solo che sono diverse.

Comunque penso che si possano trovare modi intelligenti di usare le bevande alcoliche: conoscendo la quantità giusta per il proprio organismo, facendo attenzione alla qualità, accompagnadol con i giusti alimenti, facendo delle pause tra un assunzione e l'altra, è una sostanza che può dare molti piaceri. Solo che non penso che possa essere uno strumento di grande crescita. Se le sostanze psichedeliche possono essere una guida, l'alcol mi pare un simpatico compagno di viaggio. Mia personalissima opinione, e se tu, nella tua esperienza trovi che si possa fare uso dell'alcol per fini che vanno aldilà del passare una bella serata in compagnia, abbandonare per un momento le tristezze e farsi un po' di coraggio (cose comunque gradevolissime ed utili), mi piacerebbe sentire il tuo punto di vista ed imparare qualcosa di nuovo sulla mia ex sostanza preferita.
 
armageddon a dit:
in che senso scusa
aumenta la fiducia in me stesso, mi fa stare meglio, inoltre mi rilassa molto e sono anche euforico, posso starmene seduto tranquillo o fare qualcosa e sto bene.
l'altro ieri ho bevuto mezzo bicchiere di rene bryant 35% e un bicchiere di vino 11% a stomaco vuoto, l'effetto è durato quasi 1 ora, poi dopo qualche ora solo un leggerissimo dolore alla testa, sopportabilissimo, veramente una bella sensazione, se non fosse cosi schifoso ingoiare quella roba lo farei spesso
 
A differenza di parecchi coetanei non adoro l'alcol... Se c'è da assaggiare qualche buon vino (e ci mancherebbe abitando in provincia di Siena) o birra (weiss soprattutto, non mi piacciono le cose amare) ok, ma per il resto faccio tranquillamente a meno.

Ovviamente lo spumante, quando c'è, è sempre ben accetto :paranoid:
 
Secondo voi la pesantezza e durata dei postumi è connessa allo stato di salute del proprio fegato? Io penso di si, ma è solo un mio pensiero fatto senza nessuna base medico-scentifica.
 
Fa molto anche il tipo di bevanda con cui assumi alcol. Rum commerciali ti lasciano male per 3 giorni, 3 bottiglie di vino fatto come si deve (che non significa per forza fatto in casa) il giorno dopo sei quasi normale.

Io ho spesso constatato che chi si prende 2 ciucche all'anno il giorno dopo sta peggio degli abituè. Ma non vuol dire che sia così, frequento della brutta gente ;)
 
Curioso il fatto che il coraggio sia accostato al fegato, organo intaccato proprio dall'alcool con i suoi effetti inibitori
 
Psycore a dit:
Fa molto anche il tipo di bevanda con cui assumi alcol. Rum commerciali ti lasciano male per 3 giorni, 3 bottiglie di vino fatto come si deve (che non significa per forza fatto in casa) il giorno dopo sei quasi normale.
Sospettavo incidesse anche la qualità degli alcolici.. Purtroppo io per scarsità di budget sono costretto a sacrificare la qualità e a sopportare postumi insopportabili.. :(

Abej^a G. a dit:
Curioso il fatto che il coraggio sia accostato al fegato, organo intaccato proprio dall'alcool con i suoi effetti inibitori
Eh già scommetto che sia un detto nato proprio nelle osterie o bar di una volta..
 
Oltre alla qualità come dice Psycore anche la gradazione alcolica è molto importante; i superalcolici sono molto più tossici del vino o della birra perchè al fegato arriva molto più alcol in una volta sola anzichè gradualmente.

A proposito, ho sempre pensato che gli spumanti/champagne e in generale i cocktail frizzanti danno un'effetto diverso da tutti gli altri alcolici, molto più stimolante che sedativo, probabilmente per l'anindride carbonica :twisted:

Qualcuno ha notato questa differenza ?
 
Ho sentito dire da addetti ai lavori (non alcolizzati, enologi) che l'anidride carbonica diminuisce la quantità di alcol assorbito. Cioè che a parità di gradazione con 1 ottiglia di spumante sei ancora ok mentre con una di vino fermo magari sei già allegro-andante. Ma non mi è stata fornita alcuna prova scientifica diversa dal "mi hanno detto e infatti anche io...".
 

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