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[Thread Ufficiale] Esperienze e curiosità sulla Calea zacatechici

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Mezc
  • Date de début Date de début
pey a dit:
prova la WILD : Come Fare un Sogno Lucido (WILD): 6 Passaggi

ho preso un link a caso, ma se usi un pochino google troverai sicuramente descrizioni molto più dettagliate.

dato il tuo interesse per l'onironautica sicuramente come argomento non ti sarà nuovo e saprai come comportarti, se invece non ti sei mai imbattuto nella WILD, ti sconsiglio di "sprecare" la calea con questo metodo, perchè non è proprio cosi immediato come viene presentato, fai un po di pratica senza l'assunzione di nessuna sostanza, appena hai un po di confidenza anche con le sensazioni, prova ad usare la calea!

dalle tue esperienze credo che associare questa sostanza a questa tecnica potrebbe essere una combinazione vincente.

Già lette diverse guide, compresa quella che hai linkato tu, e ho iniziato a far pratica ben prima di fare conoscenza con la Calea. Purtroppo, il massimo che sono mai riuscito a trarne è stata la sensazione di ondulare nel letto.

Qualcuno vuole parlare dello yoga?


UPDATE: ora ho sospeso tutto perché sto comprando un letto nuovo (il vecchio è diventato una tortura infernale, altro che buon riposo!) e quindi, almeno finché non mi arriva, niente più esperimenti.
Non sto mollando, eh? E' solo una pausa più lunga.


UPDATE: il nuovo letto (380 euro!!) mi arriverà a inizio settimana prossima. Non vedo l'ora di cominciare a dormire meglio!!
 
Tornato!

Ieri, finalmente, mi è arrivato il letto nuovo e posso dire che la qualità del mio riposo è cambiata radicalmente (in meglio!!). Purtroppo, però, il risultato dell'ultimo esperimento non ha comunque dato i frutti sperati.

Ieri sera ho impostato la sveglia per suonare dopo quattro ore e mezza; quando è suonata, stanotte, mi sono alzato e ho mandato giù una capsula di resina (~1g equivalente) con un bolo di pane.
Dopodiché, visto che ero praticamente un sonnambulo comatoso, mi sono rimesso subito a dormire. Non ho nemmeno avuto il tempo di sentire gli effetti salire, perché mi sono riaddormentato prima; o almeno questa è la mia impressione, perché ricordo solo un lungo periodo di sonno leggero accompagnato da pensieri vari.
Vorrei tanto riuscire a ricordarmi cosa avevo fatto e cosa avevo mangiato la sera del primo esperimento con la resina, l'unico che abbia funzionato!

L'unica nota positiva di questa nottata, in effetti, è il letto nuovo che mi ha fatto riposare talmente bene da alzarmi senza nemmeno un po' di mal di schiena nonostante le quasi 12 ore che ci ho passato dentro.

A questo punto vorrei nuovamente chiamare a rapporto tutti quelli che mi hanno seguito finora perché mi diano consigli per nuovi schemi di somministrazione nonché accorgimenti per migliorare l'esperienza.

Aiuto!!


EDIT: mi sono appena riletto la relazione del primo esperimento con la resina e sto pensando di replicarlo il più fedelmente possibile. Quindi penso che farò in modo di mangiare almeno cinque ore prima di coricarmi per poi assumere ~2g equivalenti di resina, aspettare una mezz'ora (o che comunque salgano gli effetti) e quindi coricarmi focalizzandomi unicamente sul rilassamento "passivo".
In ogni caso, se qualcuno volesse dire la sua, vi scongiuro di farlo!!!


PS per lo staff: qualcuno sa che fine ha fatto vekubr (alias: arimane)? Mi aveva detto che stava preparando anche lui un estratto di Calea, ma questo è stato circa due settimane fa e non risponde nemmeno ai pm. Sarei un pochino preoccupato....
 
Sinceramente non ho idee da darti: prova la replica e poi vedremo i risultati ottenuti...
Intanto hai fatto altro estratto?
 
BlueFire a dit:
Sinceramente non ho idee da darti: prova la replica e poi vedremo i risultati ottenuti...
Intanto hai fatto altro estratto?

Ho ancora dieci, dodici capsule di resina da ~1g equivalente dal secondo lotto e forse altri 8-10 grammi di Calea in foglie da polverizzare e mettere in infusione. Poi, se e quando, ho trovato uno smartshop online che risiede in europa e che fa un prezzo passabile per la Calea (mooooolto più conveniente del negozio americano, comunque).
Perché?
 
Nel frattempo che aspettavi, giusto per non rimanere a corto...
Comunque potresti provare a fare cene totalmente diverse e vedere con quale ottieni migliori risultati
 
Ti con siglio una cosa... vuoi sognare? Mettiti davanti alla tv con le cuffie collegate ad un canale di documentari o quello che gi piace di piu.. non alzare troppo il volume.. se non prendi bene sonno bevi un po.. basta che ti senti leggermente intorpidito (un paio di shot di grappa, ma ripeto non ubriaco solo per favorire il sogno). Fidati funziona provare per credere
 
Niente da fare.

Purtroppo non ci sono stati risultati di alcun rilievo, a parte i soliti effetti che sono rilassamento, distacco dalle sensazioni fisiche e pensieri più vividi.

Ieri avevo deciso di replicare i parametri della prima sperimentazione con la Calea, l'unica che finora abbia dato frutti. Purtroppo, però, questa mattina ho continuato ad avere il solito sonno leggero lastricato di pensieri più o meno coscienti.

BlueFire a dit:
[....] Comunque potresti provare a fare cene totalmente diverse e vedere con quale ottieni migliori risultati

Per dare seguito al consiglio di BlueFire voglio riportare anche ciò che ho mangiato, ovvero un piatto di pasta con il ragù. Stasera, invece, ho mangiato uova strapazzate con cipolla e salsiccia, chissà che non migliori il risultato; ho letto che le uova contengono degli elementi che favoriscono certi processi fisiologici del cervello che a loro volta favoriscono i sogni lucidi. Vale la pena tentare.

naxil a dit:
Ti con siglio una cosa... vuoi sognare? Mettiti davanti alla tv con le cuffie collegate ad un canale di documentari o quello che gi piace di piu.. non alzare troppo il volume.. se non prendi bene sonno bevi un po.. basta che ti senti leggermente intorpidito (un paio di shot di grappa, ma ripeto non ubriaco solo per favorire il sogno). Fidati funziona provare per credere

Il consiglio di naxil ha senso, infatti è risaputo che gli stimoli uditivi fanno miracoli, per dare l'incipit ai sogni. Sfiga vuole che io non riesca ad addormentarmi, se ci sono rumori (non "bianchi") a disturbarmi. Che poi è il motivo per cui, da un po' di tempo a questa parte, la notte dormo con dell'ovatta nelle orecchie.
In più, per addormentarmi ho bisogno di girarmi su un lato, il che rende impossibile l'utilizzo delle cuffie.
Ah, e sono astemio.

Però mi ha dato lo spunto per l'utilizzo di "battiti binaurali" che potrebbero aiutarmi per i miei tentativi di WILD nelle ultime ore di sonno del mattino. Vale la pena tentare.
Questa sera, dunque, manderò giù i soliti 2g equivalenti di resina di Calea e poi mi stenderò nel mio lettino (nuovo!) a rilassarmi. Non ho ancora deciso se lo farò subito oppure dopo qualche ora di sonno, ma ho intenzione di mettermi gli auricolari e ascoltare un po' di "binaural beats" nel rage delle frequenze Theta per vedere cosa succede.


PS: qualcosa è andato storto, ero convinto di aver pubblicato questo update già ieri, e invece.....mah.
 
io il senso di naxil non ce l'ho visto.. dalla televisione alla grappa prima di andare a dormire, però vabeh, cose mie..
 
quando vuoi fare la WILD, oltre a svegliarti dopo 4-5 ore ti consiglio di stare sveglio per un periodo di 15-25 minuti in cui magari scrivi i sogni che hai fatto e solo dopo torni nel letto, il tornare a letto in stato comatoso non ti aiuta per nulla, anzi vanifica la sveglia dopo qualche ora.

poi se non ti sei mai imbattuto ti direi di dare un'occhio alla "cat" (cycle adjustament technique), non ho avuto il piacere di provarla per via del fatto che vivo in un periodo un po "sregolato" dal punto di vista del sonno, mi piacerebbe sapere che ne pensi, anche perchè la volonta di sperimentare mi sembra c'è!!
 
Niente, di nuovo.

Ieri sera ho mangiato le famose uova di cui ho anticipato nel precedente aggiornamento, ma non ne è venuto niente. Sono saliti i soliti effetti circa 30-40 minuti dopo l'ingestione della resina, quindi mi sono coricato e rilassato. Ho persino ascoltato almeno mezz'ora buona di battiti binaurali theta.
Poi, questa mattina (dopo la solita "pisciatina delle sei"), mi sono coricato nuovamente, ho indossato le cuffie con la traccia della sera prima e ho cercato di rilassarmi al massimo nella speranza di cadere nuovamente in un sonno profondo e sognare, ma non è successo; come del resto non succede più da diverso tempo (Calea o meno). E sì che ho ascoltato l'intera traccia, un'ora buona!!

pey a dit:
quando vuoi fare la WILD, oltre a svegliarti dopo 4-5 ore ti consiglio di stare sveglio per un periodo di 15-25 minuti in cui magari scrivi i sogni che hai fatto e solo dopo torni nel letto, il tornare a letto in stato comatoso non ti aiuta per nulla, anzi vanifica la sveglia dopo qualche ora.

poi se non ti sei mai imbattuto ti direi di dare un'occhio alla "cat" (cycle adjustament technique), non ho avuto il piacere di provarla per via del fatto che vivo in un periodo un po "sregolato" dal punto di vista del sonno, mi piacerebbe sapere che ne pensi, anche perchè la volonta di sperimentare mi sembra c'è!!

Prendo nota dell'accorgimento per la WILD, non è qualcosa che ho riscontrato nei vari micro-manuali che ho scovato in giro per Internet. Dici che, non so, leggere un libro andrebbe altrettanto bene? Purtroppo non ricordo mai i sogni che faccio prima del primo risveglio mattutino, soltanto quelli successivi.
Mentre la CAT è da escludere, almeno per ora, perché anche io sto seguendo (o non seguendo!) un ciclo assolutamente sregolato, per quanto riguarda il riposo; non c'è un'orario fisso per andare a dormire e tantomeno per svegliarmi.

Devo trovare un modo per tornare ad un sonno profondo anche nelle ultime ore, dopo le prime sei. Qualche idea?
 
Zehyro, oggi ho sognato te che mi chiamavi al cellulare dicendomi che eri ad Alghero e che ti dovevo passare a prendere in piazza Porta Terra! hahahahahaha
 
Ho finito le capsule di resina di Calea Zacatechichi con un ultimo dosaggio di 3g equivalenti assunti al momento di coricarmi. I soliti effetti, una leggera acidità e qualche rutto dall'aroma ributtante, ma niente sogni lucidi.

In chiusura di questa lunga sessione di sperimentazione con questa sostanza, credo di poter fare delle affermazioni definitive sui suoi reali effetti in relazione ad un presunto aumento di fasi di lucidità durante il sonno REM:
_.- la Calea Zacatechichi non favorisce in modo diretto il verificarsi di sogni lucidi
_.- gli effetti più immediati sono legati ad un (relativamente) blando isolamento del cervello dalle percezioni fisiche, principalmente tattili
_.- i risultati attribuiti a questa sostanza sono probabilmente da imputare al naturale meccanismo per cui, in risposta ad un certo grado di isolamento sensoriale, la mente tende a produrre stati di allucinazione piuttosto vividi e ricchi di dettagli percettivi, soprattutto per quanto riguarda l'udito e la vista

E' ragionevole dedurre quindi che l'assunzione di Calea Zacatechichi, in concomitanza con fasi di sonno profondo, possa stimolare la sopracitata reazione cerebrale aumentandone l'intensità, donando alle immagini oniriche delle successive fasi REM un ulteriore grado di realismo e portando conseguentemente la coscienza ad uno stato di attenzione, un atteggiamento critico e una reattività all'ambiente assimilabili alla veglia; da cui la lucidità.

Sto cominciando a valutare la possibiltà che delle attività fisiche che aumentino la "percezione di sè" possano giovare in questo senso: una forte percezione fisica legata al proprio corpo durante la veglia rafforzerebbe il contrasto con la mancanza quasi totale di percezioni durante il sonno, soprattutto con la Calea a "tagliare ulteriormente i ponti con la realtà".
Invece di dare un calcio nel sedere al cervello con qualche bomba chimica per spararlo in orbita, si tratterebbe di sfruttarne i naturali meccanismi di autoregolazione aumentando quanto più possibile lo sbalzo percettivo tra veglia e sonno con l'ausilio della Calea.

E' il momento di dare un contributo con idee in questo senso: quali attività consigliereste, che rafforzino la percezione di sé? Yoga, esercizi ginnici generici, esercizi mentali di qualche sorta.....?
Aprite le vostre menti e riversatene il contenuto qui, grazie.



~Møgõrøs• a dit:
Zehyro, oggi ho sognato te che mi chiamavi al cellulare dicendomi che eri ad Alghero e che ti dovevo passare a prendere in piazza Porta Terra! hahahahahaha

Io, invece, stanotte ho sognato che avevo una barca di soldi e stavo impostando varie attività commerciali tipo bar, gelaterie e ristoranti, solo che le piazzavo come se stessi giocando a sim city (dall'alto, ruotandole e allineandole alle linee del terreno) e dentro c'erano dei "dipendenti di default" (uno solo, nell'unica attività in cui sono entrato).
Lo facevo in società con altri due o tre e siamo entrati in una di queste attività, un ristorante, dove il dipendente di default ci ha offerto un caffè, solo che io non lo bevo e (stranamente?) sono rimasto fedele a questa cosa rifiutando cortesemente.
Il dipendente di default del ristorante in cui siamo entrati era un mio compagno di classe dei tempi delle superiori, ed è stato lui che ci ha preparato il caffè. Ricordo bene i pochi dettagli del ristorante o, per meglio dire, il fatto che fosse piuttosto "squadrato", spoglio e anonimo, come in effetti ci si aspetterebbe da un impianto "di default" (o da un'istanza). Il posto in cui stavo impiantando le attività quando uno di noi ha deciso di entrare nel ristorante è un breve tratto della costa dalle mie parti.
Da lì, sempre uno di noi ha deciso (deve aver deciso) di andare ad una sorta di gala dei ristoratori e, ma questa parte è vaghissima, credo ci siamo andati con un auto sportiva di lusso molto simile ad una delle ultimissime Lamborghini (o forse era un'auto sportiva da GTA V!).
Arrivati lì, dentro c'erano un sacco di fotografi, intervistatori e ospiti "di contorno" e si passava appena per un corridoio relativamente stretto e mi ricordo che uno di noi aveva commentato che i fotografi avevano macchine "a carne umana" o forse "pelle umana" o qualcosa del genere. Ne ho vista una e sull'obbiettivo, che era più stretto e corto del normale, c'era qualcosa che era una via di mezzo tra la tettarella di un vecchio biberon e un preservativo ancora arrotolato; il colore e la consistenza della prima e la forma approssimativa del secondo. Ho pensato che fosse una sorta di cappuccio copri-obbiettivo e che quindi non potesse fotografarmi, ma ci ho messo ugualmente un palmo davanti per impedirgli di riprendermi (ancora tipico di me). Credo di aver immaginato, per un istante, il punto di vista dell'obbiettivo della macchina, mentre mi chiedevo come funzionasse con quel "coso" davanti, e ho immaginato che mi fotografasse attraverso la pelle fino a vedere i fasci muscolari e i nervi della mia mano e del mio avambraccio.
Poi, poco dopo, ho sentito che sempre uno del mio gruppo di tre o quattro stava cominciando a dare di matto per via di una recensione negativa di un critico sulla sua cucina e l'ho visto sbattere su un ripiano in un piccolo corridoio laterale un libro che poteva facilmente avere le dimensioni di un piccolo erbario; il colore della copertina era di un verde oliva scolorito.
Il compagno che aveva dato di matto era Arnold Schwarzenegger e stava cercando di arrivare a qualcuno che non vedevo per aggredirlo, ma la sua identità mi è sembrata un fatto banalissimo e nemmeno il suo stato alterato mi ha scosso (questo mio controllo sulle reazioni emotive non si discosta dal mio modo di essere nella realtà).
Ho cominciato a sfogliare il libro in cerca di questa recensione, magari per smussarne gli angoli e calmare il mio "socio" (è proprio da me), ma mi sono presto reso conto che in mezzo a quel volume così spesso sarebbe stato praticamente impossibile ritrovare l'articolo che stava leggendo. Ho anche letto qualcosa, o meglio, aprendo a caso le pagine qua e là ho recepito alcuni concetti come se stessi facendo lettura veloce e mi ricordo di aver pensato che, per come era impostato, sembrava più una dissertazione sulla cucina locale di diverse zone geografiche, piuttosto che una raccolta di critiche culinarie. Il che rendeva ancora più improbabile trovare quello che stavo cercando.
Poi basta, credo di essermi svegliato più o meno a quel punto.

In definitiva, nonostante stessi effettivamente cercando di leggere, ma non ci riuscissi, niente mi è scattato nella testa che mi dicesse che forse stavo sognando; e questo nonostante tutto il condizionamento da sveglio che mi sono imposto, ovvero far suonare il timer del cellulare ogni 10 minuti per fare dei reality check, tra cui appunto la lettura di alcune scritte o brani. Anche per diverse ore di fila!!
In pratica ho fatto tutto quello che farei normalmente durante la veglia, comportandomi esattamente come faccio quando sono sveglio e mantendendo un perfetto controllo emotivo e una certa criticità verso ciò che accadeva, ma sono stato completamente incapace di riconoscere l'impossibilità di certi elementi; ho continuato ad accettare tutto quello che vedevo e sentivo limitandomi a reagire secondo la mia personalità. Cos'ho che non va!?

Che depressione....
 
Beh, è sempre così nei sogni...
Pure io le poche volte che ho realizzato di stare sognando è stato per uno stupido particolare e non per cose gigantesche. Credo sia per lo stesso motivo per cui guardiano un film: all'ingresso in sala accetti tutto, poi ti immedesimi e a riportarli alla realtà può essere un particolare che non c'entra nulla (qualcuno ha nominato le incongruenze scientifiche in interstellar?)
 
BlueFire a dit:
Beh, è sempre così nei sogni...
Pure io le poche volte che ho realizzato di stare sognando è stato per uno stupido particolare e non per cose gigantesche. Credo sia per lo stesso motivo per cui guardiano un film: all'ingresso in sala accetti tutto, poi ti immedesimi e a riportarli alla realtà può essere un particolare che non c'entra nulla (qualcuno ha nominato le incongruenze scientifiche in interstellar?)

Il commento al sogno era d'occasione, per rispondere a Mogoros.
Non hai niente da dire, su tutto quello che l'ha preceduto nel post?
 
Che ormai effettivamente avevo un po' perso la speranza :lol:
Seriamente: le conclusioni trovate sono abbastanza plausibili, però non sono abbastanza informato per dare altri pareri
 
Zehryo a dit:
E' il momento di dare un contributo con idee in questo senso: quali attività consigliereste, che rafforzino la percezione di sé? Yoga, esercizi ginnici generici, esercizi mentali di qualche sorta.....?
Aprite le vostre menti e riversatene il contenuto qui, grazie.

ti consiglio di praticare l' ADA (All Day Awareness) è una tecnica che è spuntata fuori in alcuni forum inglesi sui sogni lucidi parecchio tempo fà, comunque molto in breve cerca di "sentire" più che puoi con tutti i sensi, immergiti in questo mondo, dal sentire i vestiti sul tuo corpo, al notare le più piccole imperfezioni negli oggetti, al rumore delle macchine, alla pressione che eserciti sui tasti della tastiera, ti consiglio tra tutti i sensi di concentrarti molto su quello del tatto.

comunque cercando su internet sicuramente troverai spiegazioni molto più dettagliate ;)


per quanto riguarda le tue considerazioni sulla calea, credo siano abbastanza sensate, anche se non condivido al cento per cento un'analisi cosi stretta su una pianta.

hai totalmente escluso dalle tue considerazioni due cose molto importanti, l'esperienza del soggetto che utilizza la calea, e lo stato mentale in cui essa viene presa.

per la prima inutile spiegare, mi sembra ovvio che uno che già sogna lucido senza nulla, la calea può solo aiutare.

per quanto riguarda lo stato mentale, sono sempre più convinto, che le sostanze abbiano un potenziale che può essere amplificato dallo stato mentale con cui vengono prese, nei tuoi ultimi tentativi che approccio avevi mentre assumevi l'estratto? eri convinto che ti avrebbe aiutato?


comunque fammi sapere che ne pensi dell'ADA, che reputo forse una delle tecniche più impegnative (molto più della wild) ma anche più redditizie nel campo dei sogni.
 
pey a dit:
ti consiglio di praticare l' ADA (All Day Awareness) è una tecnica che è spuntata fuori in alcuni forum inglesi sui sogni lucidi parecchio tempo fà, comunque molto in breve cerca di "sentire" più che puoi con tutti i sensi, immergiti in questo mondo, dal sentire i vestiti sul tuo corpo, al notare le più piccole imperfezioni negli oggetti, al rumore delle macchine, alla pressione che eserciti sui tasti della tastiera, ti consiglio tra tutti i sensi di concentrarti molto su quello del tatto.

comunque cercando su internet sicuramente troverai spiegazioni molto più dettagliate ;)


per quanto riguarda le tue considerazioni sulla calea, credo siano abbastanza sensate, anche se non condivido al cento per cento un'analisi cosi stretta su una pianta.

hai totalmente escluso dalle tue considerazioni due cose molto importanti, l'esperienza del soggetto che utilizza la calea, e lo stato mentale in cui essa viene presa.

per la prima inutile spiegare, mi sembra ovvio che uno che già sogna lucido senza nulla, la calea può solo aiutare.

per quanto riguarda lo stato mentale, sono sempre più convinto, che le sostanze abbiano un potenziale che può essere amplificato dallo stato mentale con cui vengono prese, nei tuoi ultimi tentativi che approccio avevi mentre assumevi l'estratto? eri convinto che ti avrebbe aiutato?


comunque fammi sapere che ne pensi dell'ADA, che reputo forse una delle tecniche più impegnative (molto più della wild) ma anche più redditizie nel campo dei sogni.


Ho letto un paio di guide sull'ADA (All Day Awareness) e ho deciso che già da stasera comincerò a dedicarmici il più possibile. Sembra giusto il genere di esercizio che andavo cercando. Grazie!

La mia esperienza come soggetto dovrebbe essere già abbastanza chiara leggendo i vari report a partire dal primo in cui ho trascritto le mie sperimentazioni iniziali con la Calea. E quanto allo stato mentale, direi che sono a metà strada tra la fissazione e la mania; il mio pensiero più gettonato è quello di avere sogni lucidi, quasi un monopolio mentale.
Nel momento stesso in cui decido che è ora di andare a dormire, poi, non faccio altro che tornare ancora e ancora sul pensiero di riuscire ad avere sogni lucidi. Lo stato mentale in cui prendevo la Calea era quello di disperato desiderio e passiva fiducia nelle possibilità della pianta. Più concentrato di così sui miei obiettivi, non so proprio come sarebbe stato possibile.

Ho cercato di affiancare l'assunzione con meditazione, training autogeno, mantra, qualche vago tentativo di auto-ipnosi, diario dei sogni e anche variazioni della dieta (generica, non dimagrante). Ma anche queste sono cose che si possono ritrovare nel mio "diario della Calea".
E le conclusioni che ho trascritto nell'ultima annotazione sono appunto un estratto di tutto ciò che è venuto fuori nel corso di oltre due mesi di sperimentazioni rielaborato attraverso alcune nozioni su certe meccaniche del cervello.

Se invece ti aspettavi qualcosa di più prolisso sugli effetti della Calea nel loro insieme, spiacente di deluderti, ma non c'è niente di più: torpore, secchezza oculare e un generale distacco dalle sensazioni fisiche. Fine.

Un'ulteriore nota sull'ADA: mi sembra di capire che, impegnando moltissimo la mente, sia d'impiccio al normale corso dei pensieri e che sia quindi incompatibile con tutti quei momenti in cui la concentrazione è vitale (sul posto di lavoro, per esempio); ma è vero anche il contrario, i pensieri possono facilmente distrarre dal tentativo di essere "coscienti di tutto". Di conseguenza, credo si possa dire che la meditazione sia uno strumento utilissimo per imparare a mantenere la mente completamente sgombra per lunghi periodi di tempo mentre ci si dedica all'ADA.
 
Zehryo a dit:
La mia esperienza come soggetto dovrebbe essere già abbastanza chiara leggendo i vari report a partire dal primo in cui ho trascritto le mie sperimentazioni iniziali con la Calea. E quanto allo stato mentale, direi che sono a metà strada tra la fissazione e la mania; il mio pensiero più gettonato è quello di avere sogni lucidi, quasi un monopolio mentale.
Nel momento stesso in cui decido che è ora di andare a dormire, poi, non faccio altro che tornare ancora e ancora sul pensiero di riuscire ad avere sogni lucidi. Lo stato mentale in cui prendevo la Calea era quello di disperato desiderio e passiva fiducia nelle possibilità della pianta. Più concentrato di così sui miei obiettivi, non so proprio come sarebbe stato possibile.


Un'ulteriore nota sull'ADA: mi sembra di capire che, impegnando moltissimo la mente, sia d'impiccio al normale corso dei pensieri e che sia quindi incompatibile con tutti quei momenti in cui la concentrazione è vitale (sul posto di lavoro, per esempio); ma è vero anche il contrario, i pensieri possono facilmente distrarre dal tentativo di essere "coscienti di tutto". Di conseguenza, credo si possa dire che la meditazione sia uno strumento utilissimo per imparare a mantenere la mente completamente sgombra per lunghi periodi di tempo mentre ci si dedica all'ADA.

sulla "mania" ci sono passato anche io ahaha, è successo molto tempo fà ma so bene cosa voglia dire e nonostante in quel periodo facevo sogni lucidi, i sogni lucidi più importanti li ho fatti ogni volta in cui ho "allentavo" la presa, quasi come se il mio inconscio mi ringraziasse di averlo fatto respirare.

per quanto riguarda l'ADA, ti consiglio fortemente di evitare di dedicartici il più possibile, ma il giusto.
allunga piano piano i periodi in cui pratichi questa "tecnica", altrimenti rischi di stancarti dopo una settimana.

una volta presa un po di dimestichezza puoi provarla a fare anche nei sogni io ho provato a fare l'ada durante un sogno lucido, beh che dire, ricordo ancora quei momenti come qualcosa di fantastico.
 
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