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[Thread Ufficiale] Esperienze e curiosità sui funghetti

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion andrea92
  • Date de début Date de début
È possibile spostare questo messaggio nella sezione funghi ? Perché qui, come si può vedere , non ha dato alcun riscontro... E non mi sembra una domanda difficile
 
Io non so cosa intendi dire con "miceti", se mi spieghi questa cosa posso aiutarti
 
arimane a dit:
Io non so cosa intendi dire con "miceti", se mi spieghi questa cosa posso aiutarti

In realtà non so dirti neppure io perfettamente cosa sono, la guida che ho letto penso intenda per "miceti" quello strato soffice che fa gonfiare la tortina dopo la colonizzazione, quando comincia a bombarsi insomma, (probabilmente è sempre micelio solo che diventa più peloso prima che inizino a spuntare i frutti...ma indiferrentemente da ciò, ho urgente bisogno di sapere se basta attendere che la tortina sia completamente colonizzata per poterla rimuovere dal barattolo, oppure se prima i barattoli vadano esposti per qualche giorno a luce indiretta e temp. 20/24°, attendendo di vedere i pin e solo a quel punto rimuovere la tortina dal barattolo e metterla in una camera di fruttificazione.
 
Si tratta di approcci che comunque portano allo stesso risultato. Nella maggior parte dei casi il consiglio è quello di aspettare ancora una settimana dopo completa colonizzazione e poi mettere a fruttificare. Penso che, come in tutte le attività umane, ci sia una grossa componente di esperienza e che spesso le condizioni ambientali e logistiche possano indirizzare verso una metodica piuttosto che un'altra.
 
Quando pinna è già in fase di fruttificazione, e la fase di fruttificazione abbisogna di condizioni diverse in termini di umidità, temperatura, scambio di gas. Se fai tortine e non casing aspetterei qualche giorno dopo la completa colonizzazione e poi via in camera di frutticazione, abbassando la temperatura e aggiustando gli altri parametri come sai. Farlo pinnare nel barattolo non l'ho mai fatto, ma c'è da dire che ho sempre fatto almeno il casing.
 
Dunque entrambi consigliate di attendere qualche giorno in più dopo la completa colonizzazione del barattolo, anche una settimana non è troppo ? quali sono i rischi ai quali si va incontro attenendo troppo ? c'è un limite da non superare forse ?
 
Quando raccogli dei funghi, appoggia su un foglio di carta bianca, il cappello con le lamelle rivolte verso il basso. Appoggia un bicchiere capovolto sopra, cosi da creare una camera umida.
Se sei fortunato il mattino seguente avrai una "sporata", cioé le spore si saranno depositate in massa sulla carta, e cosi potrai sapere se i tuoi funghi hanno spore brune, bruno-ruggine, nero-porpora, bianche,..questo aiuta ad arrivare al genere del fungo, a volte guardare direttamente il colore sulle lamelle porta a conclusioni errate.

Le Psilocybe hanno sporata nero-porpora, i tuoi funghi ad ogni modo sono sicuramente dei Panaeolus sp. oppure Panaeolina foenisecii. Come dice Brunone88 ne dovresti mangiare a tonnellate!
 
Ciao, ho visto in vendita dei vasetti per tortine con i coperchi muniti di filtro, cosa ne pensate? Ne vale la pena?

Si tratta di una scatola in polipropilene con un coperchio ermetico, che ha un filtro microporoso per l'aria, incorporato. Il filtro consente ai gas di entrare ed uscire, tenendo fuori eventuali contaminanti (come batteri, o le spore fungine sbagliate) e al tempo stesso mantenendo l'umidità dentro.
 
o a richieste di aiuto, o dubbi contaminazioni, o a coltivazione con casing, o tortine o camera di fruttificazione, se ne parla... ci sono proprio le foto! non ricordo proprio quale di preciso però...
 
Dato che le differenze tra uno strain e l'altro sono quasi solo morfologiche la risposta vien da se.
Sono la forma e le dimensioni delle spore che vengono utilizzati per accertarsi della varietà anche perchè il metodo colturale e l'ambiente possono rendere carpofori dello stesso strain molto differenti tra loro.
Questo accade coi carpofori della stra grande maggioranza dei basidiomiceti ed ascomiceti di tutto il mondo.
 
Pascolo o bosco? son due ambienti molto differenti seppur limitrofi... L'hai raccolto dal terreno o da legno (anche segatura decomposta)?
è piu probabile che sia Panaeolus papilionaceus ma per esser veramente sicuri dovresti guardar le spore col microscopio.
il bordo del cappello presentava una bordura di triangolini? sono residui di velo appena visibili presenti su alcuni panaeolus.

La bluificazione non è per forza sintomo di presenza della psilocibina. La Ps semiglobata non bluifica mentre boletus pulverulentus, Gyroporus cyanescens ed altri lo fanno pur non contenendone.

Ocio, e non pensate mai di aver identificato un fungo al 100% guardando solo forma e colore del cappello!
dovete sempre osservarlo in ogni sua parte e fare sempre l'avvocato del diavolo.
se c'è in ballo fegato, reni o addirittura la vita munitevi di: MSP Microscopio, Spore e Pazienza (tutta quella che avete)
 
brunone anche se nessuno risponde non pensare che nessuno legga, anzi il tuo approccio è molto chiaro, e inoltre non pensare che dopo i venti messaggi avrai tutti i segretissimi procedimenti che chiederai.

Praticamente su questo forum è ormai diventato molto difficile fare una domanda che non sia già stata fatta... Mentre invece è molto facile essere visto come l'ennesimo rompipalle che fa sempre le stesse domande...

Qui siamo tutti amici e sopratutto nessuno è pagato o motivato a fare l'insegnante di sostegno...

E' gia scritto tutto, qui tutti hanno fatto i compiti a casa e quello che arriva all'ultimo minuto e vuole la versione di latino bella e fatta di solito non viene molto apprezzato... ;)
 
Non sono un micologo però ad occhio e croce sembrano proprio dei MYCENA INCLINATA.
Non dovrebbe essere velenoso ma sicuramente trascurabile da ogni punto di vista culinario vista la quantità di carne ;)
 
Mi scuso della ripetizione ma avevo un problemino..

Le Mycena presentano si lamelle appressate come queste in foto, ma anche annesse con colorazione variabile da rosa a bianca mentre queste mi sembrano scure ed adnate.

Coi funghi bisogna stare molto attenti e l'alone di incertezza non è sintomo di ignoranza ma di scrupolosità.
 
Questi NON sono Mycena inclinata. Le Mycena hanno sporata bianca, quindi lamelle bianche o al max rosate, ad es in M.galericulata. L'unica con lamelle rossastre é M.pelianthina, ma ha caratteri completamente diversi dai funghi in foto, oltretutto M.inclinata cresce fascicolata.
Senza ombra di dubbio sono dei Panaeolus sp., per sapere quale specie ci vuole la microscopia ;)
Altri generi con sporata nerastra hanno portamento e decorazioni completamente diverse.
Per studiare i funghi bisogna usare le chiavi dicotomiche,e non é semplice, ci vuole taaaanto studio..:nod:



Ordine CORTINARIALES

1) Funghi omogenei; spore prive di poro germinativo, sovente verrucose; in massa di colore ocraceo, fulvastro, bruno tabacco, eccezionalmente bruno porporino, ma non violacee, né grigio-bruno-violacee, né nerastre 2



2) Funghi micorrizici, di norma terricoli, generalmente provvisti di velo parziale cortiniforme almeno all’inizio, eccezionalmente di anello più o meno membranoso. Spore verrucose o lisce, di forme svariate, talora gibboso-asteriformi, sempre prive di poro germinativo; da ocra-ferruginoso a bruno tabacco in massa, eccezionalmente bianche o bruno-porporine.

Cortinariaceae



a) Spore più o meno verrucose per un’ornamentazione di origine perisporica, raramente lisce, di norma da ocraceo-ferruginose a bruno-argillacee in massa, eccezionalmente bianche o bruno-porporine; cistidi, se presenti, non di tipo metuloide e mai coronati. Cortina presente o assente

Hebelomateae

b) Funghi di norma carnosi, dal portamento collybioide nelle specie più piccole, o tricholomatoide in quelle più grandi; raramente inodori, sovente con odore rafanoide, talora terroso, di cacao, di sapone di marsiglia, di zucchero etc., mai farinaceo

Hebeloma

b) Funghi di piccola taglia, dal portamento mycenoide o collybioide, generalmente igrofili; sovente associati ad Alnus; odore, se presente, farinaceo o aromatico

Alnicola

a) Spore da ocra ferruginoso a cannella, di norma verrucose, raramente lisce, eccezionalmente bianche e lisce nel contempo; cistidi assai raramente presenti e poco differenziati. Cortina presente all’inizio e generalmente piuttosto persistente, eccezionalmente assente e allora rimpiazzata da un anello membranoso doppio. Gambo asciutto o vischioso, di norma privo di fiocchi apicali, ma non di rado con evidenti resti dei veli, sotto forma di cortina, di anello (eccezionalmente), di pseudoanello, di cercini multipli di aspetto cotonoso-bambagioso e disposti più o meno a zig zag su tutta la lunghezza dello stipite, o di ciuffi di peluria eretti; talora con bulbo marginato basale

Cortinarieae

c) Portamento tricholomatoide-cortinarioide; cortina presente, gambo provvisto di bulbo arrotondato con evidenti resti della cortina bianca; spore lisce, bianche o biancastre in massa (posizione sistematica incerta; v. anche Tricholomataceae)

Leucocortinarius

c) Cortina assente, gambo provvisto di un evidente anello doppio, resti di volva (poco evidenti) alla base del gambo

Rozites

c) Cortina sempre presente: funghi assai variabili per dimensioni, aspetto e peculiarità. Ben si individuano alcuni sottogeneri: cappello vischioso e gambo asciutto, talvolta con bulbo più o meno marginato e allora, eventualmente, un poco vischioso sul margine dello stesso (subgen. Phlegmacium); cappello e gambo vischiosi, quest’ultimo è sovente fusoide, oppure più o meno ingrossato alla base, ma sempre privo di bulbo marginato (subgen. Myxacium); cappello asciutto, più o meno igrofano, lamelle mai gialle o rosso vivo (subgen. Telamonia), oppure cappello di aspetto micaceo-sericeo (subgen. Sericeocybe); cappello non igrofano, talvolta finemente squamuloso (se colori violacei, subgen. Cortinarius), ma non micaceo-sericeo, lamelle mai gialle o rosso vivo, colori verdastri, fulvi, rosso mattone (subgen. Leprocybe), più piccoli, lamelle gialle, arancio o rosso vivo (subgen. Dermocybe)

Cortinarius

a) Spore lisce o pseudo-ornamentate (gibboso-asteriformi o quasi diverticolate), con endosporio scarsamente differenziato, da bruno-grigiastro a bruno tabacco in massa; sono sovente presenti cistidi, non di rado metuloidi e coronati. Cortina, se presente, assai fugace

Inocybeae Inocybe

2) Funghi saprofiti, terricoli, lignicoli, umicoli, con residui del velo cortiniformi, talora più o meno membranosi sotto forma di anello o, eccezionalmente, di armilla. Specie mesopode o sessili, talora resupinate, lamelle da smarginate a più o meno decorrenti. Spore verrucose o lisce, sempre prive di poro germinativo; da ocra-ferruginoso, a bruno tabacco, a rossastre in massa

Crepidotaceae

a) Funghi con gambo laterale, sessili e/o resupinati

Crepidotus

a) Funghi con gambo più o meno centrale

b) Cappello da convesso a parabolico ad appianato-disteso, mai conico-acuto; gambo non radicante, spore variabili

c) Portamento di grande Cystoderma per un velo armilliforme persistente e per il rivestimento granuloso (posizione sistematica incerta); spore verrucose Phaeolepiota

c) Portamento pholiotoide, velo mai armilliforme

d) Funghi di medie dimensioni, eccezionalmente medio-grandi e allora cespitosi, morfologicamente simili a Cortinarius, ma lignicoli; cortina o anello sempre presenti. Lamelle giallo cera o fulvastre; spore verrucose

Gymnopilus

d) Funghi di piccole dimensioni

e) Cappello da submembranoso a pellicolare, striato o striato per trasparenza; lamelle smarginate o adnate, non decorrenti, gambo sottile, residui di velo molto friabili, talora con accenno di anello più o meno fugace; non di rado con odore e sapore di farina; sovente sfagnicoli; spore verrucose, con plaga liscia

Galerina

e) Cappello poco carnoso, talora striato o striato per trasparenza; lamelle più o meno decorrenti, gambo con residui di velo dissociati; spore lisce, raramente finemente verrucose

Tubaria

b) Cappello da conico a conico-acuto, di aspetto brillante-grasso; gambo radicante e sovente profondamente interrato; spore verrucose

Phaeocollybia



1) Funghi omogenei; spore sovente con poro germinativo, lisce; in massa di colore da brunastro a grigio-bruno-violaceo; presenza frequente di cistidi con contenuto giallo in ammoniaca (crisocistidi)

Strophariaceae

a) Spore in massa (e lamelle a maturità) grigio-violacee o bruno-violacee

Stropharieae

b) Gambo calzato-fioccoso e/o dotato di anello; cappello sovente vischioso, inglobante residui più o meno fioccosi del velo

Stropharia

b) Gambo asciutto, con resti più o meno fugaci del velo cortiniforme; cappello di norma asciutto; sovente cespitosi su residui legnosi

Hypholoma

b) Gambo calzato-fioccoso di norma privo di anello o con residui molto labili; funghi di piccole dimensioni; cappello sovente un po’ vischioso

Psilocybe

a) Spore in massa brunastre o fulvastre

Pholioteae

c) Spore finemente verrucose; crisocistidi assenti; funghi molto igrofani, lignicoli, cespitosi, con cappello glabro e gambo squamuloso

Kuehneromyces

c) Spore lisce; crisocistidi presenti o assenti; funghi asciutti, con cappello e gambo squamulosi, oppure vischiosi e con residui del velo inglobati nel glutine, colori da gialli a rossastri; sovente lignicoli, più raramente umicoli, cespitosi o gregari

Pholiota (incl. Hemipholiota)

1) Funghi omogenei o eterogenei (carattere riscontrabile al microscopio); con cappello asciutto, sottile e assai fragile, rivestimento pileico imeniforme o subcelluloso; spore con poro germinativo, lisce (eccezionalmente, in una sola specie, verrucose); in massa di colore da brunastro a grigio-bruno violaceo, fino a nerastro; presenza di crisocistidi

Bolbitiaceae

a) Omogenei; spore in massa brunastre o fulvastre

b) Carpofori giallastri, grigio-violacei o biancastri, coprinoidi per aspetto e consistenza; sovente fimicoli

Bolbitius

b) Carpofori brunastri, simili a Galerina o a Tubaria, ma ancor più fragili

Conocybe

a) Eterogenei (microscopio!); spore in massa grigio-bruno-violacee o nerastre; due generi di posizione sistematica incerta, che potrebbero essere inseriti nell’ordine Agaricales, famiglia Coprinaceae

c) Lamelle che anche a maturità non diventano mai nere; carpofori abbastanza carnosi, con cappello convesso, non striato; anello o cortina presenti; talora lignicoli Agrocybe*

c) Lamelle nere almeno a maturità, papiglionacee; carpofori poco carnosi, con cappello parabolico o campanulato, raramente convesso; anello presente in una sola specie; terricoli o fimicoli

Panaeolus*



 
Sono gli stessi che crescono ogni autunno nel campo davanti casa mia.Secondo me era placebo...
Il gusto?
 
;) bravo Pluteus chissa che un giorno non ci si becchi a far due passeggiate per boschetti... :pidu:
 
I Panaeolus sono psicibino-latenti, e cmq solo in altitudine sviluppano psilocibina.
Cmq anche a me sembra strano con 3, peró é possibile.
Di Panaeolus simili a questi ne ho mangiati già diversi ma non ho mai sentito niente, pur avendoli raccolti dai 300 ai 1800 m.
Con P.cinctulus invece la cosa é diversa!
 
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