Naturalmente lascio il privilegio del dubbio a chiunque veda questa documentazione come offensiva o criminosa,
precisando che tutto ciò potrebbe essere frutto della mia infinita fantasia
Copio e incollo la pagina :
la mia esperienza:
2 Talee di circa 10\15 cm prese da una madre coltivata per 5 anni in terreno 100% minerale (argilla espansa)
-diametro fra i 3 e i 5 cm, mantenuta solo con acqua metereologica, stagioni all'aperto esposta a sole e ghiaccio (900 msl);
le talee che ho scelto sono nate circa 1 anno fa.
-peso totale 450 grammi di cactus fresco. Io peso circa 60 chili.
18 Aprile 2014:
La mia intenzione è riuscire a provare il minimo effetto e descriverlo in modo preciso, ascoltando anche le piu piccole sensazioni,
non cerco un picco, non cerco visuals, voglio solo sperimentare un'esperienza "omeopatica" ricreativa con il S.Pedro.
Quindi senza troppe aspettative:
-23:30- Taglio a rondelle 450 grammi di San pedro
ne mangio circa 10 grammi freschi,
il resto a bollire in circa un litro d'acqua e 3 limoni spremuti
in una pentola larga d'acciaio con il coperchio.
non tolgo ne pelle ne spine ne nucleo (fra l'altro quasi privo di fibrosità)
-23:45- Primo disastro, il tutto va in ebollizione e
perdo parte del liquido sui fornelli. Lascio il coperchio semichiuso.
-02:45- Separo le rondelle dal decotto,
le macino e le rimetto a bollire in acqua nuova
con un limone spremuto, filtro il precedente liquido con un colino.
-3:00- Riseparo la polpa dal liquido e lo unisco a quello della prima cottura. Ottengo un
liquido denso, torbido molto filamentoso e viscido,
lo filtro con una pezza di cotone molto fitta, il procedimento è lentissimo...
-3:20- ottengo un liquido torbido giallo-beije, lo rimetto a bollire.
-3:45- dopo mezz'ora a fuoco lento,il volume si è ridotto di circa 1\4,
noto dei piccoli grumi di gelatina verdognoli separasi dall'acqua. Spengo il fornello e raffreddo travasandolo
piu volte in contenitori raffreddati.
-4:00- da un totale di 800 ml di decotto ottenuto
da 450 grammi di cactus fresco, ne assumo 1\4; Fa schifo ai morti.
-4:30-Ne bevo ancora 100 ml. Per un totale di 300 ml in mezz'ora
circa il contenuto di (credo) 170 gr di cactus fresco, una dose poco superiore alla metà di quanto consigliato
per un viaggio medio\basso.
-4:45- Sento un leggero senso di nausea, ho freddo e sento delle "vampate di vibrazioni" nella zona
del ventre, mi ricordano il primo stadio della psilocibina, sono anche leggermente euforico ma credo
sia dovuto all'attesa e alla suggestione. Preparo altri 50 ml.
-5:00- Nausea, rutti inconcludenti... Sto pensando a quanto serva perchè venga assorbita la mescalina
prima di poter andare a vomitare tutto... Vorrei fumare una canna ma ho paura che per ora sia una cattiva idea
il sol pensare al sapore dell' hashish mi aumenta la nausea. Ed'erba non ne ho!
-5:30- Ancora voglia di digerire, sonno pesante, sbadigli e risatine.
bevo un limone e i restanti 50 ml di decotto.. speriamo in qualcosa di più.
Sto fissando lo schermo e vedo lievissimi ondeggiamenti sembra che lo schermo
ondeggi lievemente dentro la sua cornice.
ho fame, mastico un pezzetto di pane.
-5:40-Ho perso 5 minuti davanti allo specchio incapace di capire
o meglio decidere se le mie pupille fossero dilatate o no.
Continuo ad avere fame, forse ho digerito l'intruglio? Pezzetto di pane e Rollo una canna.
Rollando non noto nessuna sensazione di alterazione motoria nelle mani, cosa che di solito
nella prima fase della psilocibina sentivo parecchio, provo una sensazione di pace e felicità,
un'insolita voglia di fare, naturalmente niente visuals ne sensazioni importanti.
-6:00- come previsto, con l'alba alle porte sono tentato di bere tutto il restante
decotto, per godermela al meglio, ma l'esperimento è su una dose molto bassa quindi per questa volta
resistiamo! Leggeri dolori all'esofago\stomaco\schiena, mangio un pezzetto di pane
e bevo l'ultima parte di decotto prevista per l'esperimento altri 50 ml. per un totale di 400 ml in 2 ore,
in percentuale circa gli alcaloidi di 225 grammi di cactus fresco.
-6:30- in sostanza trovandomi a sperimentare, sia nella dose che nell'assunzione, un'esperienza blanda
cercherò di descrivere quelle leggerissime sensazioni direi quasi "omeopatiche" che ritengo siano dovute
alla mescalina; Provo una sensazione di tranquillità insolita, il sonno è scomparso, non come sensazione ma come necessità, nel senso che
potrei (per come mi sento ora) tranquillamente pensare di affrontare la giornata senza dormire e in maniera positiva.
leggera vibrazione nelle gambe.
-7:00- Brutta avventura al cesso.. probabilmente dovuta all'in(di)gestione dell'intruglio..
Fisicamente mi sento stanco, ma allo stesso tempo leggero.
potrei descrivere il tutto come una fase finale di un (molto) leggerissimo trip positivo. Guardando il mio gatto
provo un senso di amore e empatia nei sui confronti lo trovo addirittura affascinante, notando certi dettagli che di solito non percepisco.
Mi sento come cullato e sazio di qualcosa..
è stato bello quanto leggero.
-9:00- Sono eccitato e non riesco a dormire, vorrei ma non riesco a rilassarmi..
-16.00 circa- Dopo una fastidiosa dormita a sprazzi fatta di strani sogni semi lucidi e continui "rigironi" nel letto, sono finalmente tranquillo, ne è valsa la pena
-17:00- In conclusione direi che gli unici effetti significativi provati sono
legati solo alle emozioni e allo stato d'animo e in maniera molto lieve e costante,
come se avessi vissuto solo il prima e il dopo di un bel trip senza "l'hight"
di mezzo. Tutto ciò se usato per uno scopo,(e qui vi lascio pensare) ....può rivelarsi un'esperienza molto utile!!!
D. Hermit