ragazzi
vi chiedo aiuto e scrivo qui poichè sono già un paio di giorni che parliamo assieme di questa questione. seguendo i vostri consigli ho deciso di fare una sorta di scalata e di approcciarmi con calma a queste sostanze cosi ieri sera ho deciso di provare a fumare una canna.
set e setting perfetti, a casa del mio migliore amico, balcone di camera sua, lui abita in campagna e c'era un bellissimo panorama notturno con tanto di stelle e mancanza di inquinamento luminoso e quant'altro. abbiamo parlato tanto, quasi 2 ore, poi ha deciso di fare una canna e io convinto e tranquillo ho deciso di provare ( come sapete ho 21 anni e non ho mai avuto esperienze con alcun tipo di droga ). L'erba lui diceva fosse buona ( lui fuma da tanto tempo e quindi mi fido ciecamente di ciò che mi ha fatto provare, così come mi fido ciecamente di lui ).. la questionè è questa:
PRIMO TIRO: prima volta che provavo a immettere qualcosa nei miei polmoni che non fosse semplice aria a parte una volta il narghilè. nessuna sensazione a parte il saporaccio in bocca e la sensazione ( giustamente ) di avere qualcosa nei polmoni.
SECONDO TIRO: Tutto regolare, stessa sensazione, il mio amico mi chiede se sentissi qualcosa, e gli risposi di no.
da li a poco abbiamo cominciato a parlare dell'universo e dell'esistenza in generale. si spegne la canna e la riaccende
TERZO/QUARTO TIRO: oramai avevo capito come tenere nei polmoni il fumo della canna ed ero piu tranquillo.
lui mi richiede se sentissi qualcosa, dissi ancora di no, e lui replica: tienilo piu nei polmoni ed espira lentamente. lo faccio.
QUINTO/SESTO TIRO : trattengo di piu ed espiro lentamente. gli ridò la canna e dico basta.
passano 2 minuti e comincio ad avere la sensazione di ebbrezza post alcol, tutto tranquillo.. comincia la tachicardia, ero ancora tranquillo. mi alzo in piedi faccio due passi. torpore mi assale, mi sento come delle formiche addosso e la mia vista acciacca. vedo strano, come se tutto stesse perdendo di fuoco e di concretezza. non avevo ancora aperto bocca, il mio amico dice " pensa se fossimo costantemente in questo stato di coscienza" io ho replicato: per me è pessimo, mi sento male.
mi sono accasciato su di lui, non mi sentivo più niente, mi sono steso nel letto, non riuscivo a muvere un muscolo, tutto girava fortissimo, mi sembrava di avere della sabbia in bocca, mi sentivo letteralmente morire dentro.
passano 10 minuti e comincio a ridere senza motivo col mio amico ( tralascio il suo comportamento, mi ha tranquillizzato tutto il tempo dicendo che era tutto ok e che dovevo stare tranquillo, mi ha portato acqua e mi ha sostenuto per tutto il tempo ). questo stato di euforia dura 2 minuti e poi sono caduto in un buco nero.
tutto faceva schifo, mi sentivo abbandonato a me stesso, non avevo la forza di muovere un dito e mi sentivo di avere la capacità di decidere che fine fare, se combattere o se lasciarmi andare ( mi ha preso il pensiero di star per morire o di rimanere un vegetale, anche se sapevo che era impossibile, non stavo credendo che una misera canna potesse farmi questo ).
era brutto, volevo piangere. il mio amico tremava e sentivo che stava male per me.
mi sono alzato di colpo dopo circa mezz'ora di agonia, sono andato in balcone e ho vomitato circa 5 o 6 volte tutto quello che avevo in corpo. gli ultimi 3 getti erano succhi gastrici e nient'altro.
post vomito stessa sensazione di schifo e di alienazione. mi sono addormentato nel letto e dopo 3 ore mi sono svegliato con ancora un po di giramenti di testa. me ne sono andato a casa e ora sto bene.
fatto sta che è stata l'esperienza più brutta della mia vita. mi sono sentito inerme e impotente davanti a questa cosa, pensavo veramente di morire.
vi prego di non giudicarmi o di pensare che io stia esagerando. vi ho detto filo e per segno ciò che ho provato, non so cosa pensare. comincio a pensare che il mio corpo non tolleri nulla che sia estraneo a me, o forse è una mia condizione mentale, non lo so..