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Navigare la psiche senza psichedelici

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Tewa
  • Date de début Date de début
E' un pò di tempo oramai che mi interesso all'introspezione. Non ho particolari esperienze in merito, ma stasera ho fatto un sogno che mi va di raccontarvi. Premetto dicendo che considero le istanze oniriche sulla base delle filosofie sciamaniche antiche, quelle riportate in auge dai vari Castaneda & Co. Quindi intendo il sogno come un luogo tanto reale quanto quello vigile. "Spostare il punto, l'energia", dice qualcuno...ok, torniamo a noi. Il sogno di stanotte si svolge in una casa abbandonata che realmente sta vicino a casa mia, dove da bambino ho giocato per tanto tempo. Pare che in questa casa si siano effettivamente svolti rituali di dubbia natura. Ora, io non c'ero e non lo so per certo. Diversi miei compaesani adulti raccontano di ciò, comunque. Torniamo al sogno. Mi trovo all'interno della casa con la mia attuale ragazza (nella realtà non c'è mai stata di persona). Stiamo girando per le stanze, non so se cerchiamo qualcosa o meno. Ci sono altre persone che si aggirano per la casa, ma nessuno di loro è una minaccia. A questo punto fa la sua comparsa un uomo sconosciuto, che ufficialmente addito come "probabilmente un muratore che lavora per la ditta che ha la proprietà della casa", forse per non spaventare la mia ragazza. Io però dentro di me so che non è così. C'è qualcosa in quell'uomo che collego a una energia che non gradisce la nostra presenza li. Io sono parecchio spaventato, così prendo la mia ragazza per mano e la conduco con una certa fretta verso l'uscita. Siamo in strada, fuori dalla casa. Percorriamo un tratto allontanandoci da li. Succede una cosa molto particolare. Avverto la sensazione di essere seguito, o comunque ancora in "pericolo". Incrociamo una persona in scooter, e nello stesso momento ci raggiunge il tizio inquietante di prima alle spalle, perchè ci ha seguito in scooter. Ho avvertito che lui non ha avuto possibilità di azione su di noi dal momento che c'era l'altra persona sulla scena, come fosse una energia che bloccava le sue possibilità. Anche mentre eravamo dentro la casa, nella scena precedente, credo che lui non abbia potuto agire in alcun modo per lo stesso motivo (c'erano altre persone neutrali che si aggiravano per la casa). Fatto sta che questo tizio inquietante passa oltre, e al successivo incrocio si schianta contro il muro, cadendo rovinosamente dallo scooter e ferendosi credo in modo grave. Una folla di persone si raduna attorno a lui. Io ancora spaventato gli passo davanti a piedi con la mia ragazza e proseguo oltre senza il minimo indugio. Questo è quanto. Non è la prima volta che sogno di trovarmi all'interno di quella casa. Certo, potrebbe essere collegato al fatto che ho passato li tanto tempo della mia infanzia, e ho legato ricordi di paura a quelle situazioni. Un'ultima considerazione, da ragazzino ho avuto dei rapporti sessuali con la mia ragazza dell'epoca, all'interno di quelle mura. C'è qualcuno che si è fatto un'idea fantasiosa e vuole esporre le sua considerazioni?
 
alle volte la paura ci blocca anche solo per aiutare gli altri
 
Bellissimo post! Io le migliori esperienze le ho vissute proprio tramite la meditazione ed i sogni lucidi. Precendentemente avevo provato tante altre cose diverse ma, crescendo, ho eliminato e smussato tutto quel genere di esperienze troppo complesse, gerarchiche, elitarie, (e con giochi di potere alle spalle), e per me la meditazione è stata una scoperta sensazionale. Sono riuscito a trasformare il periodo più brutto della mia vita, 12 anni fa, in un desiderio ardente di scoprire me stesso e gli altri che tutt'ora inseguo. Mi ha cambiato radicalmente, è un esperienza a cui tutti possono accedere e, paradossalmente, per il mio modo di sentire la spiritualità, non ho avuto bisogno né di centri spirituali, nè di recarmi da qualche parte, quando quello che cercavo era già a portata di mano dentro di me. E la cosa bellissima è stato leggere proprio all'interno di questo forum, esperienze psichedeliche che avevano in comune cose che avevo sperimentato già, ma in maniera molto meno stabile, come se alcune sostanze stabilizzassero queste esperienze.
Ognuno ha una determinata predisposizione in qualcosa, e sicuramente ognuno ha la propria via ma, secondo il mio modo di vivere la spiritualità, diffidate da tutte quelle persone che ne fanno un segreto, o qualcosa di tremendamente tecnico. Non solo è accessibile a tutti ma basta semplicemente abbandonarsi ed ascoltare senza ascoltare, vedere senza vedere. Ne parlerei per ore perciò mi fermo qua ;)
 
cantor a dit:
Sono riuscito a trasformare il periodo più brutto della mia vita, 12 anni fa, in un desiderio ardente di scoprire me stesso e gli altri che tutt'ora inseguo.

Bellissimo. :)
 
stronzate!! :)
(ovviamente detto in maniera molto ironica e del tutto provocatoria)

solo le piante sacre ti possono portare a determinate vette e non è solo questione di tempo o scorciatoie
basta con questi "falsi" dilemmi, per favore

è sbagliato pensare che la meditazione e tutte le altre esperienze senza psichedelici non servano a nulla
è sbagliato pensare che chi fa uso di psichedelici non faccia uso anche delle prime o non ne voglia far uso
è sbagliato pensare che le prime possano sostituire completamente gli psichedelici; e questo perché sono esperienze e vie del tutto diverse, non possiamo paragonarle

con tutto ciò queste sono idee che si ritrovano comunemente espresse e manifestate da chi non ha fatto alcuna esperienza degli psichedelici o ne ha fatto poche e/o cattive
non ho mai trovato al momento nessuno e sottolineo nessuno che dopo aver fatto diverse esperienze psichedeliche non sia estremamente soddisfatto fino a poter dire di essere stato "salvato" dalle stesse e se tornasse indietro non farebbe altrettanto in tutto e per tutto

con gli psichedelici la questione, dal mio punto di vista, è estremamente semplice: c'è chi ha fatto esperienze, chi non ne ha fatte
punto

poi si può discutere sul fatto che non sono per tutti e non sempre sono da fare per chiunque, ma non sulla loro estrema efficacia
 
stalker976 a dit:
stronzate!! :)
(ovviamente detto in maniera molto ironica e del tutto provocatoria)

solo le piante sacre ti possono portare a determinate vette e non è solo questione di tempo o scorciatoie
basta con questi "falsi" dilemmi, per favore

è sbagliato pensare che la meditazione e tutte le altre esperienze senza psichedelici non servano a nulla
è sbagliato pensare che chi fa uso di psichedelici non faccia uso anche delle prime o non ne voglia far uso
è sbagliato pensare che le prime possano sostituire completamente gli psichedelici perché sono esperienze e vie del tutto diverse, non possiamo paragonarle

con tutto ciò queste sono idee che si ritrovano comunemente espresse e manifestate da chi non ha fatto alcuna esperienza degli psichedelici o ne ha fatto poche e/o cattive
non ho mai trovato al momento nessuno e sottolineo nessuno che dopo aver fatto diverse esperienze psichedeliche non sia estremamente soddisfatto fino a poter dire di essere stato "salvato" dalle stesse e se tornasse indietro non farebbe altrettanto in tutto e per tutto

con gli psichedelici la questione, dal mio punto di vista, è estremamente semplice: c'è chi ha fatto esperienze, chi non ne ha fatte
punto

poi si può discutere sul fatto che non sono per tutti e non sempre sono da fare per chiunque, ma non sulla loro estrema efficacia
A chi ti riferisci? Argomenta un pò meglio così ci capiamo. Io ho scritto "diffidate", non riferito agli psichedelici, (altrimenti non sarei iscritto qua no?), ma diffidate da chi vi vende la conoscenza attraverso livelli da raggiungere, step consumaportafoglio, e altre baggianate. E' ben diverso
 
cantor a dit:
A chi ti riferisci? Argomenta un pò meglio così ci capiamo. Io ho scritto "diffidate", non riferito agli psichedelici, (altrimenti non sarei iscritto qua no?), ma diffidate da chi vi vende la conoscenza attraverso livelli da raggiungere, step consumaportafoglio, e altre baggianate. E' ben diverso

no, non mi riferisco a nessun intervento in particolare, nemmeno al tuo, ma al thread, anche solo al titolo
non c'è niente di personale, eh, è ovvio che si può navigare la psiche senza pischedelici

il mio è più uno sfogo, perchè questo discorso di far senza gli psichedelici ottenendo gli stessi risultati degli psichedelici (e forse non è nemmeno la tesi di questo thread), oltre a essere molto comune nell'immaginario collettivo, viene venduto come presunta verità mai verificata e secondo me del tutto falsa

poi, scusate, ma in un forum sull'uso consapevole e sperimentale degli psichedelici un thread con questo titolo, nella sezione "primi passi" poi, via...
mi irrita, tutto qua... :)
 
stalker976 a dit:
no, non mi riferisco a nessun intervento in particolare, nemmeno al tuo, ma al thread, anche solo al titolo
non c'è niente di personale, eh, è ovvio che si può navigare la psiche senza pischedelici

il mio è più uno sfogo, perchè questo discorso di far senza gli psichedelici ottenendo gli stessi risultati degli psichedelici (e forse non è nemmeno la tesi di questo thread), oltre a essere molto comune nell'immaginario collettivo, viene venduto come presunta verità mai verificata e secondo me del tutto falsa

poi, scusate, ma in un forum sull'uso consapevole e sperimentale degli psichedelici un thread con questo titolo, nella sezione "primi passi" poi, via...
mi irrita, tutto qua... :)
Forse ti irrita perché non lo hai mai verificato oppure non hai ancora ottenuto effetti simili a quelli degli psichedelici. Purtroppo le esperienze spirituali sono incomunicabili, così come quelle psichedeliche immagino, (perché sulle seconde mi manca l'esperienza). O si è provato entrambi la stessa cosa o niente... fatto sta che chi viene da una direzione è attratto dall'altra, e molte sensazioni, descrizioni, coincidono... come mai questa cosa? Non sono io a sostenere questa bizzarra teoria, è pieno di libri, ma ancora meglio dei libri c'è la pratica. Io sono uno che se non vede non crede, e sono stato stravolto piacevolmente da alcune esperienze.
Quando capitano esperienze così forti senza sostanze in corpo, e si è tenaci a riprovarci ogni volta, dopo un bel pò di pratica, è come se il corpo recepisse il messaggio e, nel momento di abbandono completo, prendesse una nuova abitudine dimenticata, in cui possono avvenire cose inspiegabili. Io non posso definirmi uno psiconauta, ma solo un curioso, ma credo che la psiconautica senza introspezione non possa esistere.
 
cantor a dit:
Forse ti irrita perché non lo hai mai verificato oppure non hai ancora ottenuto effetti simili a quelli degli psichedelici. Purtroppo le esperienze spirituali sono incomunicabili, così come quelle psichedeliche immagino, (perché sulle seconde mi manca l'esperienza). O si è provato entrambi la stessa cosa o niente... fatto sta che chi viene da una direzione è attratto dall'altra, e molte sensazioni, descrizioni, coincidono... come mai questa cosa? Non sono io a sostenere questa bizzarra teoria, è pieno di libri, ma ancora meglio dei libri c'è la pratica. Io sono uno che se non vede non crede, e sono stato stravolto piacevolmente da alcune esperienze.
Quando capitano esperienze così forti senza sostanze in corpo, e si è tenaci a riprovarci ogni volta, dopo un bel pò di pratica, è come se il corpo recepisse il messaggio e, nel momento di abbandono completo, prendesse una nuova abitudine dimenticata, in cui possono avvenire cose inspiegabili. Io non posso definirmi uno psiconauta, ma solo un curioso, ma credo che la psiconautica senza introspezione non possa esistere.

e ti giuro mi trovi d'accordo su tutto, tranne su ciò che mi irrita
mi irrita perché la tesi che sostengo è che non si possono ottenere gli stessi risultati degli psichedelici senza psichedelici e non mi sembra che sostenere il contrario sia un "primo passo" in un forum sugli psichedelici

se hai già fatto esperienze significative in campo spirituale con il tuo corpo è molto probabile che se farai uso di sostanze in corpo (come scrivi te, ma per me anche dell'ottima acqua di fonte montana è un'ottima sostanza) farai esperienze ancora più significative

ma non voglio ora banalizzare il discorso con il misurare le esperienze

io quando ho fatto le prime con gli psichedelici non cercavo niente, ho semplicemente risposto ad un richiamo profondo e sono rimasto a guardare
sai la cosa bella?
che tuttora continuo a rimanere a guardare
ed è una cosa bellissima
e la cosa ancora più bella è che le "sostanze" ti cambiano dentro e che l'esperienza non finisce quando finiscono gli effetti

si possono ottenere le stesse cose senza "sostanze"?
mi risulta impossibile crederlo e siamo qui per renderne testimonianza
perché la "sostanza" stessa (che per me poi sarà sempre una pianta o dei funghi o qualsiasi essere vivente che sia) è parte attiva dell'esperienza

sei sicuro o confidente del contrario?
prima prova e, ti ripeto, non ho mai trovato nessuno che provando sostenesse questa tesi
secondo vediamo come è andata, può anche darsi che non ti interessi proseguire e lascerai perdere questo tipo di esperienze, ma sicuramente non ne parlerai più come se fossero la stessa cosa
 
stalker976 a dit:
e ti giuro mi trovi d'accordo su tutto, tranne su ciò che mi irrita
mi irrita perché la tesi che sostengo è che non si possono ottenere gli stessi risultati degli psichedelici senza psichedelici e non mi sembra che sostenere il contrario sia un "primo passo" in un forum sugli psichedelici

se hai già fatto esperienze significative in campo spirituale con il tuo corpo è molto probabile che se farai uso di sostanze in corpo (come scrivi te, ma per me anche dell'ottima acqua di fonte montana è un'ottima sostanza) farai esperienze ancora più significative

ma non voglio ora banalizzare il discorso con il misurare le esperienze

io quando ho fatto le prime con gli psichedelici non cercavo niente, ho semplicemente risposto ad un richiamo profondo e sono rimasto a guardare
sai la cosa bella?
che tuttora continuo a rimanere a guardare
ed è una cosa bellissima
e la cosa ancora più bella è che le "sostanze" ti cambiano dentro e che l'esperienza non finisce quando finiscono gli effetti

si possono ottenere le stesse cose senza "sostanze"?
mi risulta impossibile crederlo e siamo qui per renderne testimonianza
perché la "sostanza" stessa (che per me poi sarà sempre una pianta o dei funghi o qualsiasi essere vivente che sia) è parte attiva dell'esperienza

sei sicuro o confidente del contrario?
prima prova e, ti ripeto, non ho mai trovato nessuno che provando sostenesse questa tesi
secondo vediamo come è andata, può anche darsi che non ti interessi proseguire e lascerai perdere questo tipo di esperienze, ma sicuramente non ne parlerai più come se fossero la stessa cosa
Ora ho capito quello che volevi dire. Comunque se avevi un richiamo profondo e si era già messo in moto qualcosa che ti ha fatto cercare e poi trovare gli psichedelici, un perché c'è dietro. Siccome si percepisce l'emozione con cui hai scritto il tutto e, tra l'altro, trovo molto interessante la parte in cui hai scritto che una volta assunta la "sostanza" si avvia un cambiamento all'interno della persona che non finisce con l'effetto.
Rispondere alle domande che hai fatto è tosta... perché senza psichedelici riuscire a rendere stabile un esperienza che ti porti realmente da qualche altra parte è una rarità, almeno per me. Mi è capitato ma non saprei assolutamente rifarlo a comando, mentre invece mi riesce tranquillamente ottenere visuals, superare quelli che ad intuito chiamo "varchi" per poi stabilizzare il tutto, amplificare e passare a livelli superiori. Ma basta un attimo, anche il solo emozionarsi per qualcosa di nuovo che si vede e zac! Svanisce tutto.
Ciò non toglie che le cose non siano connesse, guarda per esempio lo sciamanesimo. Quindi magari io e te faremo un esperienza al contrario, cosa interessantissima tra l'altro. Ci puoi giurare che proverò ;)
P.S. = se non è adatto tutto questo nella sezione Primi passi non so dove sia adatto. Tra l'altro prendi in considerazione che chi approda qui deve scrivere 20 messaggi per poter commentare nelle altre sezioni, e quella è l'unica sezione in cui può farlo
 
dopo anni di sogno lucido e meditazione mi considero anche io un "esploratore dell'inconscio" =)
in passato ho fatto uso di droghe "leggere" ma mai di psichedelici veri e propri, da qui nasce la mia curiosità e la mia voglia di sperimentare sostanze quali l'lsd, i funghi o la dmt
sostanzialmente sto cercando di informarmi bene sugli aspetti più pratici della cosa, ma, magari ingenuamente, mi sento abbastanza pronto dal punto di vista psicologico/attitudinale per affrontare un esperienza del genere (nonostante sia completamente nuovo alla cosa)
questo perchè passati i primi anni di sogni lucidi in cui ci si sollazza a provare le esperienze più strane, con il passare del tempo la propria "lucidità", ovviamente supportata anche dalla consapevolezza maturata con gli studi esoterici della veglia, raggiunge livelli incomunicabili in cui la certezza di trovarsi di fronte a qualcosa di infinitamente più grande e "mistico" si fa palese
è impossibile per me non notare forti somiglianze fra i vostri racconti nati dalle sostanze e gli stati lucidi in cui mi trovo (ormai quasi sistematicamente) durante la notte.
sono certo, comunque, della differenza delle due esperienze (poichè nasce da dinamiche e coinvolge una chimica completamente differente) ed è proprio per questo che mi sento di dover sperimentare certe sostanze così da poter avere un quadro chiaro delle differenze e dei vari significati che queste offrono.
di certo c'è qualcosa che unisce tutto: dalla meditazione alle esperienze di lucidità onirica, passando inevitabilmente per tutti quei fenomeni quali allucinazione ipnagogiche e ipnopompiche, sinestesie, ecc.
 
zeenone a dit:
dopo anni di sogno lucido e meditazione mi considero anche io un "esploratore dell'inconscio" =)
in passato ho fatto uso di droghe "leggere" ma mai di psichedelici veri e propri, da qui nasce la mia curiosità e la mia voglia di sperimentare sostanze quali l'lsd, i funghi o la dmt
sostanzialmente sto cercando di informarmi bene sugli aspetti più pratici della cosa, ma, magari ingenuamente, mi sento abbastanza pronto dal punto di vista psicologico/attitudinale per affrontare un esperienza del genere (nonostante sia completamente nuovo alla cosa)
questo perchè passati i primi anni di sogni lucidi in cui ci si sollazza a provare le esperienze più strane, con il passare del tempo la propria "lucidità", ovviamente supportata anche dalla consapevolezza maturata con gli studi esoterici della veglia, raggiunge livelli incomunicabili in cui la certezza di trovarsi di fronte a qualcosa di infinitamente più grande e "mistico" si fa palese
è impossibile per me non notare forti somiglianze fra i vostri racconti nati dalle sostanze e gli stati lucidi in cui mi trovo (ormai quasi sistematicamente) durante la notte.
sono certo, comunque, della differenza delle due esperienze (poichè nasce da dinamiche e coinvolge una chimica completamente differente) ed è proprio per questo che mi sento di dover sperimentare certe sostanze così da poter avere un quadro chiaro delle differenze e dei vari significati che queste offrono.
di certo c'è qualcosa che unisce tutto: dalla meditazione alle esperienze di lucidità onirica, passando inevitabilmente per tutti quei fenomeni quali allucinazione ipnagogiche e ipnopompiche, sinestesie, ecc.


certo che c'è qualcosa che unisce tutto ciò: noi stessi ed il desiderio profondo quanto noi stessi di conoscere noi stessi, esplorare l'ignoto ed ottenere l'immortalità...
ed anche se l'immortalità non la ottieni, beh, almeno te la sei giocata e ne hai viste di cose!! :)

benvenuto, esploratore dell'inconscio, hai già fatto un primo passo importantissimo che, non capisco perché, molto pochi sembrano fare:
per capire e sapere la differenza di queste esperienze, le esperienze che ti portano oltre te stesso, basta semplicemente provarle...

non sottovalutare questo risultato e ti auguro buone esperienze!
anche se non servirà affatto, perché sicuramente lo saranno...
 
stalker976 a dit:
io quando ho fatto le prime con gli psichedelici non cercavo niente, ho semplicemente risposto ad un richiamo profondo e sono rimasto a guardare
sai la cosa bella?
che tuttora continuo a rimanere a guardare
ed è una cosa bellissima
e la cosa ancora più bella è che le "sostanze" ti cambiano dentro e che l'esperienza non finisce quando finiscono gli effetti
Pur avendo una breve esperienza ed essendo ai primi psicoviaggi ho notato la stessa cosa. Come se il mio cervello volesse riprovare quelle sensazioni di scoperta e si sforzasse di trovare del nuovo stupore in quello che normalmente non dovrebbe sorprenderlo. Penso sia una cosa a livello conscio/inconscio, nel senso che un pò di volontà in questo la sto mettendo anche io, ma il più delle volte ormai mi succede senza che lo pianifichi coscientemente.
Avete avuto la stessa sensazione anche voi? Sarebbe un bello spunto su cui meditare...
 
Rainy a dit:
Pur avendo una breve esperienza ed essendo ai primi psicoviaggi ho notato la stessa cosa. Come se il mio cervello volesse riprovare quelle sensazioni di scoperta e si sforzasse di trovare del nuovo stupore in quello che normalmente non dovrebbe sorprenderlo. Penso sia una cosa a livello conscio/inconscio, nel senso che un pò di volontà in questo la sto mettendo anche io, ma il più delle volte ormai mi succede senza che lo pianifichi coscientemente.
Avete avuto la stessa sensazione anche voi? Sarebbe un bello spunto su cui meditare...

Quoto. Scusate se mi infilo sgarbatamente nella discussione ma volevo entrarci per forza! Navigare la psiche senza psichedelici è un argomento che mi affascina sin dalla prima volta che assunsi i funghi allucinogeni, e ritengo che sia possibilissimo vivere esperienze di supercoscienza/superconsapevolezza solo e soltanto grazie alla propria volontà.
Con ciò non voglio affermare che sono la stessa cosa, anzi: credo che una pratica meditativa decisa unita ad una consapevole assunzione di sostanze psichedeliche possa accelerare di molto l'evoluzione spirituale del proprio Sé e la progressiva eliminazione del proprio ego, una forza auto-alimentata dalle nostre paure, dai nostri desideri che ci impedisce di realizzare la nostra vera natura, ancora inesplorata proprio come gli angoli più remoti dell'universo...

Voglio condividere con voi una mia esperienza. Potrà sembrarvi molto riduttiva come cosa ma grazie a ciò ho potuto vedere per la prima volta la mia Volontà, cosa che prima d'ora non ho mai avuto modo di dimostrare, né a me né a nessun altro.

È da un paio di giorni che mi cimento nella risoluzione del padmasana, la famosa postura seduta a fiore di loto. Mi rendo conto che ho passato più anni della mia vita seduto su di una sedia che a terra e questo influisce non poco sulla faccenda. Una serie di muscoli e legamenti nelle ginocchia, caviglie e cosce sono più corti del normale, impedendomi quasi del tutto di sedermi in padmasana.

Mi dissi che non avrei più meditato fin quando non sarei riuscito a sedermi correttamente in padmasana. Da quel giorno (meno di una settimana fa) ogni mattina e pomeriggio presto faccio degli esercizi di estensione e stiramento e provo a sedermi in posizione del loto. Avanti ieri sono riuscito a mantenere la posizione per qualche istante; poi ho dovuto mollare per il dolore T_T ... Ieri invece, dopo pochi tentativi ho messo la seconda gamba sopra l'altra e sono stato in posizione per ancora più tempo rispetto al giorno precedente!!! Nell'istante in cui ho poggiato la seconda gamba sopra la prima e ho notato di essermi sforzato molto meno del solito ed in quel momento sono stato inondato da una sensazione di calore avvolgente che mi faceva sentire forte e deciso: infatti mi sono alzato come se avessi appena vinto tutti i soldi del mondo xDD Ero felicissimo per una cosa davvero stupida che chiunque altro poco più allenato di me riuscirebbe a svolgere senza problemi ma stranamente non mi importava perché mi sentivo in pace con me stesso, sentivo di aver superato un traguardo che fino a pochi giorni prima ritenevo impossibile. Ieri ho trovato la mia volontà, e l'ho accolta con gioia perché davvero credevo che sarei morto senza riuscire a farlo...

Oggi mi sono svegliato e ho pensato una cosa bellissima: l'uomo crede più nell'impossibilità che nella possibilità, e tende sempre a sminuire e negare tutto dicendo "ma è impossibile". Nel momento in cui tale pensiero limitante svanirà del tutto dal nostro essere, saremo capaci di ogni cosa.

Questo è tutto... Potrà sembrarvi davvero povera come esperienza, ed effettivamente nella mia vita ho vissuto esperienze molto più mistiche ed intense di questa, ma questa in particolare mi ha dimostrato come le mie capacità sono determinate solo ed esclusivamente da me stesso, sono io che decido dove indirizzare la mia volontà e compiere dei veri e propri miracoli su di me e sugli altri.

L'importante è crederci!!! :D La fiducia in sé è più forte dell'ego limitante, provateci voi stessi: cimentatevi in qualcosa, qualcosa in cui pensavate di essere negati fino alla morte, e fatelo con tutta la vostra volontà. Scoprirete che in realtà quella dell'impossibilità era un immagine rimasta impressa nel vostro ideale e che quel "non ci riesco" "non lo so fare" non eravate voi, ma ciò che l'ego (nostro e degli altri) voleva che voi foste.
 
Ciò che ci rende vivi è il desiderio
e non la sua realizzazione

Leopardi

Giacomino ha sbagliato infatti tu dici bene:

"Oggi mi sono svegliato e ho pensato una cosa bellissima: l'uomo crede più nell'impossibilità che nella possibilità, e tende sempre a sminuire e negare tutto dicendo "ma è impossibile". Nel momento in cui tale pensiero limitante svanirà del tutto dal nostro essere, saremo capaci di ogni cosa. "

Buone feste :D
 
Sempre pensato che Leopardi sia stato uno dei geni italiani più fraintesi...
buone giornate a tutti, bruciate di desiderio
 
Ciao Tewa. Mi sono appena iscritto al forum.
Non posso fare a meno di rispondere a quanto hai scritto.
La cosa mi affascina moltissimo, non crederti pazza a scrivere di queste tue bellissime esperienze! Anzi, io sono CERTO che tu abbia ragione. Ho la certezza che noi, in quanto animali (anche se capaci di ragionare), siamo capaci di dialogare e comunicare con la natura e gli altri animali che ci circondano ma che, a causa del nostro continuo soffocare il nostro mondo, con la nostra tecnologia troppo brulicante e divenuta troppo prepotente, non ricordiamo più come si fa. Lo sappiamo inconsciamente, ma non siamo più in grado di farlo quando lo vogliamo, allo stesso modo in cui parliamo con voce e parole. Penso sinceramente che la meditazione e un percorso di introspezione profonda e senza influenze sia l'unica maniera per recuperare queste nostre capacità intrinseche.
 
ZarkaTheWise a dit:
Ciao Tewa. Mi sono appena iscritto al forum.
Non posso fare a meno di rispondere a quanto hai scritto.
La cosa mi affascina moltissimo, non crederti pazza a scrivere di queste tue bellissime esperienze! Anzi, io sono CERTO che tu abbia ragione. Ho la certezza che noi, in quanto animali (anche se capaci di ragionare), siamo capaci di dialogare e comunicare con la natura e gli altri animali che ci circondano ma che, a causa del nostro continuo soffocare il nostro mondo, con la nostra tecnologia troppo brulicante e divenuta troppo prepotente, non ricordiamo più come si fa. Lo sappiamo inconsciamente, ma non siamo più in grado di farlo quando lo vogliamo, allo stesso modo in cui parliamo con voce e parole. Penso sinceramente che la meditazione e un percorso di introspezione profonda e senza influenze sia l'unica maniera per recuperare queste nostre capacità intrinseche.

Oppure!
Mangiare semplicemente funghetti e quant'altro mamma natura regnante di questo pianeta ci dispensa allegramente qua e là senza il minimo sforzo...
Mi sembra un ottimo ed anche molto più semplice modo per recuperare il contatto con la natura.
Soddisfatti o rimborsati! Te lo posso garantire... :)

Rainy a dit:
Sempre pensato che Leopardi sia stato uno dei geni italiani più fraintesi...
buone giornate a tutti, bruciate di desiderio

Straquoto e straomaggio a Leopardi...
 
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