Allooooora, adesso arriva la parte divertente
Prima di tutto prima di tagliare ti direi di postare qualche altra foto, per quanto riguarda le domande rispondo in ordine:
1- Sì, puoi. Non so come la pensano gli altri growers ma io ho quasi sempre fatto così.
(Tra l'altro ricordo di una pianta semplicemente abnorme coltivata out un paio di anni fa a cui avevo fatto un lst intensivo ed era diventata un cespuglio gigantesco, almeno 2 metri di diametro e l'ho raccolta in circa 3-4 giorni perché era fisicamente impossibile raccogliere e pulire in una giornata sopratutto visto che ero solo)
Inoltre facendo così sono abbastanza certo che la pianta, sentendosi morire, sia spinta a produrre più resina possibile. Proprio per questo motivo moltissime persone usano diversi metodi per far credere alla povera pianta che sia giunta la sua fine prima della vera raccolta, conficcando dei chiodi in punti specifici del fusto, lasciandola le 24-36 ore prima della raccolta al buio completo e così via...
2- Il modo più semplice per farla seccare ed ottenere comunque ottimi risultati è di costruire un mini "essiccatoio" con una scatola di cartone.
Prendi una qualsiasi scatola di cartone e ci fai un paio di buchi in modo da farci passare un filo di spago, o qualsiasi materiale hai a portata di mano, in modo da poter appendere le cime a "testa" in giù.
Inoltre fai diversi buchi per il ricircolo dell'aria su tutti i lati, appendi le cime in modo che non siano a contatto una con l'altra e se vuoi puoi anche mettere uno strato di scottex o qualsiasi carta assorbente sul fondo della scatola.
C'è chi ci mette anche del sale o del riso o addirituttara i sacchettini di silica gel.
Praticamente le lasci dentro la scatola (curati di metterla in un posto non troppo caldo ma non troppo frddo, non troppo secco ma nemmeno troppo umido, con una buona ventilazione e di aprire la scatola per una mezz'ora ogni giorno) fino a che provando a piegare il rametto non si spacca completamente facendo "crack". Solitamente ci vogliono un paio di settimane.
Finita la fase del "crack" inizia la vera e propria concia: una volta che le cime sono secche sono fumabili ma non sono al massimo della loro potenzialità, sia come sapore che come effetto.
I fiori di marijuana vanno curati e fatti "maturare" in modo da eliminare la clorofilla (principale resposabile del sapore amaro) e "liberare" tutti i terpeni.
Devi mettere le cime secche in un contenitore ermetico di vetro, tipo quelli delle conserve con il tappo a scatto ermetico, e per la prima settimana in vetro devi assicurarti di togliere i fiori dal barattolo, farli areare per una decina di minuti e cambiarli di posizione ogni giorno.
Dopo circa un mese di concia potrai assaporare il vero sapore e il vero effetto della tua erba autoprodotta.
Lo so, è una rottura di palle, aver aspettato mesi e dover aspettare ancora. Ma fidati che se riesci a resistere ne varrà la pena. L'erba umida (anche se ti sembra secca ricorda che l'interno rimmarrà leggermente umido per almeno 3 settimane dal taglio) non è NULLA in confronto a dell'erba seccata a dovere
Per quanto riguarda il togliere o no le foglie prima di seccarla esistono due scuole di pensiero: c'è chi lo fa prima perché una volta secche sono praticamente impossibili da togliere bene e ricordati che le foglie sono tendenzialmente amare; c'è chi le toglie dopo perché una volta messe a testa in giù ricoprono il fiore, proteggendo la resina.
Io le ho sempre tolte tutte, ho sempre lasciato solo il fiore usando una forbicina per unghie in modo da poterle togliere bene.
3- Circa 3 giorni prima della raccolta dovresti "lavare" il panetto di terra con abbondante acqua, in modo da pulire bene la terra dai residui dei fert. Il giorno prima puoi anche evitare di bagnarla in modo da avere un piccolo vantaggio nella parte di essiccatura