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I SACRI MORNING GLORIES MESSICANI sono due specie (Rivea corymbosa ed Ipomoea violacea) forniscono agli indiani Messicani dei semi allucinogeni. Benché la famiglia delle morning glory, Convolvulaceae, è importante come fonte di diverse medicine e come ornamento, solo in anni recenti è stato scoperto che alcune delle 1,700 speci temperate e tropicali contengono principi altamente inebrianti. In altre parti del mondo la concentrazione di questi principi può essere più alta dei mornin glories messicani, tuttavia non sono mai stati apparentemente utilizzati come allucinogeni.
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[TD="width: 817, colspan: 2, align: right"][FONT=Comic Sans MS, Arial, Helvetica] [/FONT]
[FONT=Comic Sans MS, Arial, Helvetica] [/FONT][FONT=Comic Sans MS, Arial, Helvetica] Poco dopo la conquista del Messico, i cronisti spagnoli riportarono che l'ololiuqui e tlitliltzin erano importanti allucinogeni divinatori della religione Azteca, magici, e medicamentosi. Ololiuqui è un piccolo seme, tondo e brunastro di un rampicante, coatl-xoxouhqui ( "pianta del serpente" ), con le foglie a forma di cuore e fiori bianchi; tlitliltzin è un seme nero spigoloso. Furono recentementi identificati rispettivamente come semi di Rivea corymbosa ed Ipomoea violacea. Finchè non fu chiara la nomencaltura di questa famiglia, queste due specie furono chiamate a volte Turbina corymbosa ed Ipomoea tricolor, rispettivamente. Mentre fu scritto molto sull'ololiuqui, tlitliltzin fu soltanto menzionato nelle antiche scritture. [/FONT] |
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[FONT=Comic Sans MS, Arial, Helvetica] Antiche illustrazioni di
Rivea corymbosa,
anche conosciuta come ololiuqui (Hernandez; Roma, 1651).[/FONT][/TD]
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GLI USI MEDICI E RELIGIOSI dei morning glory chiamati ololiuqui furono di fondamentale importanza negli Aztechi. Ololiuqui si pensa avere proprietà che eliminano le pene. Prima di fare un sacrificio, i sacerdoti aztechi si strofinavano con un unguento di cenere di insetti, tabacco ed ololiuqui per intorpidire la carne e perdere tutta la paura. Hernàndez, medico del re di Spagna, scrisse che "quando i sacerdoti cercavano la comunione con i loro dei e ricevevano messaggi da essi, mangiavano questa pianta che induceva il delirio, e migliaia di visioni... apparivano a loro."
Un antico cronista scrisse che ololiuqui "priva i sensi a chi le prende, per questo è molto potente." Un altro dice che "I nativi comunicano in questo modo col diavolo, dato che lo fanno solo quando bevono ololiuqui e sono ingannati dalle allucinazioni, che essi attribuiscono alle divinità presenti nei semi."
I semi furono venerati e messi tra gli idoli degli antichi indiani. Le offerte venivano fatte ad essi in posti segreti alle persone che non erano impegnate nel culto.
L'IDENTIFICAZIONE dell' ololiuqui e tlitliltzin come quella dei morning glories ha dovuto attendere quattro secoli, perché lo sforzo della spagna per sradicare l'uso di questi allucinogeni sacri lo ha fatto spostare nell'entroterra. Diversi disegni grezzi dei cronisti indicano che l'ololiuqui era un morning glory. I botanici Messicani lo identificarono come tale solo nel 1854. Ma i dubbi persistettero perché la famiglia delle morning glory si pensava fosse senza principi inebrianti, e nessun membro é mai stato usato come allucinogeno. Principalmente, in base alla somiglianza dei fiori, nei primi del 1900 si pensava che l'ololiuqui non era una morning glory ma una Datura (p. 142), un allucinogeno molto usato in messico. Finché nel 1939 furono raccolte ad Oaxaca speci di Rivea corymbosa usate dagli indiani mazatechi nei rituali divinatori e furono identificate come ololiuqui degli antichi aztechi. L'Ipomoea violacea fu trovata 20 anni dopo in un uso cerimoniale degli Zapotechi delle stesse regioni, e fu identificata come tlitliltzin.
Un'illustrazione del frutto di ololiuqui, dalla Historia de las Cosas de Nueva España, vol. IV, book Xl. Sahagun, un frate spagnolo, che scrisse delle meraviglie del nuovo mondo negli anni 1529-1590.
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