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Frattali

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Abej^a G.
  • Date de début Date de début
Fractal Cloud a dit:
Ahah sì li conosco abbastanza bene anche io visti da dentro! Ma pensare che avvicinandosi dallo spazio si vedrebbero quelle forme ripetersi sempre simili a sé stesse man mano che si ingrandiscono, fino ad arrivare alle anse del torrente e ai rami degli alberi... :heart:
e alle venature delle foglie e così via.. è bellissimo immaginarsi zoom del genere a partire dal grande :)
 
Ming a dit:
Non mi succede niente :(

Devi muovere il mouse tenendo cliccato...si tratta di una simulazione numerica di un esperimento fluidodinamico, consiglio di mettere qualità "ultra high".
 
Temo sia un problema del tuo browser o simili, perché non c'è da fare altro... :(
 
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Alla scoperta delle meraviglie degli abissi - Natura - Ambiente&Energia - ANSA.it
 
due video interessanti :)


 
Premetto col dire discussione super-iper-mega interessante!

Mi ha fatto riflettere su una cosa che ho visto tempo fà sotto tartufi (ero in Olanda dove sono legali ;)) niente di che, solamente che guardando un albero le foglie avevano tutte una forma geometrica molto più precisa e definita e sul momento mi sono solo 'chiuso' a fissarlo per un pò senza pensarci troppo. Dopo aiutato dalle vostre parole e riflettendoci un pò su mi è venuta in mente l'eventualità che quello che avevo visto non era una semplice visual ma poteva essere una sorta di 'messa a nudo' non mi vengono altri termini che rendano la cosa, di una complessità strettamente collegata ai principi della matematica che è presente in natura e che in condizioni psico-fisiche normale è semplificata per necessità/comodità dal nostro cervello ma che esce fuori solamente se sollecitata da particolari stati alterati di coscienza-percezione. E in tutto questo contorto ragionamento credo che i frattali siano la massima espressione di questo concetto o se vogliamo la rappresentazione visiva di meccanismi e calcoli matematici che invisibili fanno parte e governano/costituiscono con le proprie leggi e dinamiche complicate (anche se ai nostri occhi semplificate) la materia/natura.

Ora quello che vi chiedo è di correggermi e volendo anche deridermi su quello che ho detto, poiché sono un ignorante, e la matematica non l'ho mai studiata, quindi potrei aver scritto una marea di caXXate o imprecisioni che sarei felice di farmi correggere o/e spiegare meglio, se c'è qualche buon anima che mi vuole aiutare a rendere meno vago e soggettivo questo mio ragionamento (di cui vi ho scritto il riassunto) gli sarei immensamente grato! (ho letto tutto il thread ma purtroppo alcune parti, forse le più importanti per mancanza di basi non riesco a capirle) magari semplificatemela più che potete per farmi capire meglio il rapporto: frattali - matematica (natura).

Grazie in anticipo!
 
Ciao Todos, nemmeno io sono un matematico e d'altra parte anche lì bisognerebbe essere specializzati, però secondo me la risposta che cerchi è meglio di tutto esaudita dal concetto di auto-similarità. I frattali sono oggetti auto-similari, che vuol dire che, ingrandendo a piacere il frattale, le strutture che si vedono sono sempre uguali. Come dicevo tempo fa, questo è possibile solo per frattali puri, ad esempio che sono soluzioni di equazioni matematiche (nel campo complesso), come questo: [video=youtube;MAzYWM7Yf4U]
, altrimenti ci sono degli ovvi limiti fisici.

Tanto per capirsi: il corpo umano ha una forma ben definita e se lo osservi sempre più da vicino, noterai strutture sempre diverse, il corpo, la testa, l'occhio, la cellula dell'occhio, la molecola lipidica nella membrana e via dicendo, fino ad arrivare a dimensioni atomiche.
Quando consideri un oggetto frattale, invece, man mano che diminuisci la scala che osservi trovi sempre la stessa forma. Ad esempio, i vortici che si formano nel fumo di una sigaretta possono essere abbastanza ampi, ma se osservi più da vicino ce ne saranno di più piccoli, che ne contengono di più piccoli e via così fino alla scala delle molecole d'aria. Ovviamente l'albero è un esempio limitato, perché ad un certo punto smetti di osservare rami sempre più piccoli e finisci anche lì a guardare cellule, ma per l'occhio nudo l'albero è un frattale e, secondo me, gli psichedelici stimolano il cervello a cogliere quella struttura, che normalmente invece ci sfugge abbastanza, insomma ti danno un occhio più acuto su come la natura si organizza.
Io con le "pietre filosofali" vidi nelle nuvole dei frattali spettacolari (da cui il mio nick) che sicuramente ad occhio nudo non osserverei mai.

Non so se sia troppo tecnico, ma se conosci bene l'Inglese prova a scaricarti "Fractals and Chaos, an illustrated course" di Paul S. Addison, te lo consiglio perché io lo trovo abbastanza descrittivo almeno all'inizio e lo trovai senza difficoltà come pdf. Comunque secondo me in giro trovi millemila persone che ti sanno spiegare meglio di me... ;)
 
Grande Fractal hai reso tutto molto chiaro :D Credo di aver capito quello che hai scritto, peccato per il libro che mi consigli, che non conoscendo l'inglese se non a livello base non posso leggere..

(se qualcuno vuole aggiungere qualcosa ben venga!)
 
Secondo me il frattale è, come ha detto Ming, l'incapacità della mente umana nel percepire "l'assoluto" che definirei personalmente meglio come la "Realtà assoluta", che racchiude l'infinito in se in senso di spazio e tempo.
Noi umani abbiamo effettivamente dato un punto di riferimento per ogni cosa, come parole, tempo, matematica, sono tutte cose che in realtà abbiamo inventato per cercare di spiegare l'incomprensibile e dare senso alle cose.
Noi effettivamente della "realtà assoluta" ne sappiamo gran poco..
Come disse Ming, nel pensare di dare senso a certe cose la mente si contorce e torna al punto di partenza, e l'unico modo per dare spiegazioni era di fissare punti di riferimento come matematica, fisica, dando delle costanti da cui partire.
Comunque un frattale potrebbe essere il tronco di un albero tagliato, che ripete al suo interno cerchi (che si direbbe indichino l'età dell'albero) che si creano man mano dal centro e si espandono verso l'esterno (perchè un frattale secondo me non è zoom infinito ma dilatazione con creazione di nuova materia al suo interno).
L'universo in se è un frattale, con le stelle, i pianeti, tutto si ripete restando sempre diverso, ed è pura energia.
Il ciclo della vita è un frattale molto astratto, tutto si ripete:si nasce, cresce, vive, si da nuova vita, si muore, e così i successori, ed è infinito, come quello delle piante, degli animali, degli insetti... Penso i frattali siano strettamente collegati con l'incomprensibile e qualcosa che va oltre le nostri capacità.
 
Non concordo perché il concetto di frattale, come ho già discusso in passato, è ben preciso e non si applica necessariamente a tutto...i cerchi dell'albero tagliato somigliano più alle onde prodotte da un sasso in uno stagno calmo, che frattali non sono. E così per l'universo esistono svariate teorie cosmologiche che nulla hanno a che vedere con i frattali...
 

E' solo una scena di un film (che consiglio) non la stò vendendo come una verità scientificamente provata ma se non altro curioso che anche qui si parla del rapporto matematica/natura e la vedo abbastanza riconducibile al discorso sui frattali... Poi servirebbero sicuramente degli approfondimenti su quello che dicono..
 
Discussione davvero interessante !!
 

a 15:55 si forma un frattale. E solo io ci vedo 3 funghi nei "blocchi" grossi giallo blu e rosso?
 
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