Mi dispiace che pensi questo di me. Ti assicuro che fare bella figura è l'ultimo dei miei pensieri... e poi, se così fosse, sarebbe molto più facile fare discorsi inneggianti alla spiritualità cosmica ecc.
Invece la prendo tanto a cuore perché ritengo che l'unico modo per evolverci ed avere una probabilità di sopravvivenza su questo pianeta sia una giusta fusione di pensiero razionale e spiritualità. Ma per spiritualità io intendo la capacità di provare amore e meraviglia nei confronti dei nostri simili e della realtà che ci circonda. La prospettiva di una sopravvivenza seppur parziale, ma concreta, dopo la morte a mio avvisso sminuisce l'attenzione e il rispetto che rivolgiamo al nostro pianeta e a noi stessi.
Ogni mese mi passano per mano, lo faccio per lavoro da anni, almeno 30 articoli dei più importanti ricercatori di fisica delle alte energie e di astrofisica (prima ancora che essi vengano pubblicati)... ammetto che sono in grado di decifrare solo una minima parte dei loro scritti... pagine e pagine di equazioni. Però non sono nemmeno l'ultimo arrivato.
1 - Il concetto di entropia è tra i più eleganti e affascinanti nella storia della fisica, con profonde applicazioni/ripercussioni in altri ambiti del sapere (e vi invito a leggere l'utilizzo che Georgescu-Roegen ne fa in ambito economico). Esso non viene messo in discussione dalla fisica quantistica o da qualsiasi altra moderna teoria. Sei o no d'accordo con me su questo?
2 - Tutto ciò sta a significare che, quale che sia il modello più preciso per descrivere i fenomeni fisici più complessi, l'aumento di entropia dovuto alle reazioni chimico-fisiche o nucleari è unidirezionale. E su questo concordi o no?
Ne consegue la morte termica dell'Universo... ma se hai a disposizione qualche informazione che possa smentire la mia affermazione ti prego di condividerla, te ne sarei grato.
Ecco, spero di essere stato chiaro, ho usato il semplice eppure potentissimo concetto/fenomento entropico per dimostrare che le condizioni che rendono possibile la vita nell'Universo tendono al totale deterioramento. L'ho fatto in modo semplice perché la fisica è una scienza che mira alle semplicità. E poi, grazie alla semplicità i concetti possono essere veicolati anche a chi non è un addetto ai lavori.
Prima di parlare di sopranaturale, di magia, di inspiegabile... bisognerebbe conoscere bene la scienza altrimenti ci raccontiamo delle favole.
Comunque, ripeto, sono rispettoso delle opinioni altrui. Magari ha ragione Renton e siamo frutto di un esperimento alieno... è altamente improbabile ma non impossibile. In merito alla reincarnazione è ancora più improbabile (ma poi ci reincarneremmo solo in esseri umani oppure anche in animali? Dipende dal nostro Karma? Tipo, se sono entrato in graduatoria per reincarnarmi in una "tigre della tasmania" ma poi questo animale si è estinto... cosa mi succede, passo in un'altra graduatoria? E se invece mi reincarno in un umano con capacità intellettive nulle sin dalla nascita, praticamente un vegetale, come farà il mio karma a "giocare" per una futura reincarnazione? Renton, che ne pensi a proposito?)
Vabbè, sapete che vi voglio bene e sono sicuro perdonerete questo mio "pippone" agnostico.