Quoi de neuf ?

Bienvenue sur Psychonaut.fr !

Le forum des amateurs de drogues et des explorateurs de l'esprit

Coltivazione con casing

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion ilgrinch
  • Date de début Date de début
Di norma, quale che sia il materiale di spawn, ci sono sempre due fasi materialmente distinte: la preparazione e inoculazione di un barattolo di granaglie/vermiculite, e la messa in fruttificazione in tutt' altro contenitore con relativo casing del caso.
Senonchè, per puro caso, ho trovato questo singolare filmato.

2010-02-18 - Popcorn-TEK D-Casing - YouTube

Come potete constatare, c' è un unico confezionamento per entrambe le fasi, quasi a voler imitare il classico grow kit bello che pronto che devi solo inoculare e umettare senza sbattimento.
Questo, almeno, è come l' ho inteso io.

Che ne pensate?
E, soprattutto, come diavolo si farà mai a vedere a che punto è la colonizzazione senza aprire il tutto rischiando contaminazioni anzitempo?


PS: ho letto tanti thread di coltivazione, ho cercato pop corn tek, ma niente, questa è la prima volta che trovo tutto ciò.
 
Ci sarà un perchè se non è tanto diffusa come tecnica.
Funzionare può funzionare ma in che percentuale rispetto ai fallimenti? E' tutto lì il gioco. Vuoi affidarti alla fortuna o vuoi limitare il più possibile che le contaminazioni nascano? A questo servono tutte le accortezze e migliorie che si leggono in giro, in aggiunta a questa tecnica becera.

Oltre al fatto che non è possibile vedere a che punto è la colonizzazione senza aprire il tutto, non c'è neanche un filtro che purifica lo scambio d'aria necessaria al micelio. Non c'è proprio una finestra per lo scambio gassoso!
Quindi, se mai funzionerà una volta su 100 tentativi, vuol dire che lo scambio gassoso avviene dai buchi che lascia inoculando tutte quelle spore (pericolosissimi) o dalla copertura superiore di carta stagnola che ha delle falle (pure pericolose ma un briciolo meno, visto che c'è il casing in superficie, che non va bene perchè asciutto ma in questo caso forse è utile perchè non fa da percorso umido tra i cereali e l'aria piena di spore cattive)
Il vero errore è che questo maldestro scambio gassoso che fa entrare tutte le spore nocive del mondo, oltre a quelle che lui stesso
porta dentro bucando la superficie senza prima disinfettarla.
Non è che tutto quello che si promette in giro per la rete, e non solo, poi riesce davvero. Anzi tutto il contrario.
Non puoi pensare di imparare una cosa come la coltivazione dei funghi su youtube.
Mi hai fatto perdere 7 minuti della mia vita a vedere sto genio. Sei in debito.

Se proprio vuoi una tecnica per evitare più passaggi possibili, evitando così di poter commettere errori, puoi fare lo stesso però dentro a dei barattoli, opportunamente chiusi da coperchi come si deve. Metti i cerali sotto e uno strato di casing in superficie e sterilizzi. Quando è tutto
colonizzato copri il vetro con del nastro scuro, apri il coperchio e metti alla luce in un ambiente umido.
Ecco qui una tecnica ancora più semplice e sicura della pf-tek dove puoi sbagliare solo quando inoculi :D
 
Novello a dit:
Ci sarà un perchè se non è tanto diffusa come tecnica.
Funzionare può funzionare ma in che percentuale rispetto ai fallimenti? E' tutto lì il gioco. Vuoi affidarti alla fortuna o vuoi limitare il più possibile che le contaminazioni nascano? A questo servono tutte le accortezze e migliorie che si leggono in giro, in aggiunta a questa tecnica becera.

Oltre al fatto che non è possibile vedere a che punto è la colonizzazione senza aprire il tutto, non c'è neanche un filtro che purifica lo scambio d'aria necessaria al micelio. Non c'è proprio una finestra per lo scambio gassoso!
Quindi, se mai funzionerà una volta su 100 tentativi, vuol dire che lo scambio gassoso avviene dai buchi che lascia inoculando tutte quelle spore (pericolosissimi) o dalla copertura superiore di carta stagnola che ha delle falle (pure pericolose ma un briciolo meno, visto che c'è il casing in superficie, che non va bene perchè asciutto ma in questo caso forse è utile perchè non fa da percorso umido tra i cereali e l'aria piena di spore cattive)
Il vero errore è che questo maldestro scambio gassoso che fa entrare tutte le spore nocive del mondo, oltre a quelle che lui stesso
porta dentro bucando la superficie senza prima disinfettarla.
Non è che tutto quello che si promette in giro per la rete, e non solo, poi riesce davvero. Anzi tutto il contrario.
Non puoi pensare di imparare una cosa come la coltivazione dei funghi su youtube.
Mi hai fatto perdere 7 minuti della mia vita a vedere sto genio. Sei in debito.

Se proprio vuoi una tecnica per evitare più passaggi possibili, evitando così di poter commettere errori, puoi fare lo stesso però dentro a dei barattoli, opportunamente chiusi da coperchi come si deve. Metti i cerali sotto e uno strato di casing in superficie e sterilizzi. Quando è tutto
colonizzato copri il vetro con del nastro scuro, apri il coperchio e metti alla luce in un ambiente umido.
Ecco qui una tecnica ancora più semplice e sicura della pf-tek dove puoi sbagliare solo quando inoculi :D
Per carità, lunghi da me illudermi che youtube possa farmi facilmente da mentore.
Non ricordo manco come lo trovai, sto filmato: forse, cercai video di siringhe da impronta sporale, giusto per vedere coi miei occhi ste fantomatiche cartine e stagnole di quelle mandate da siti tipo fsre.

In effetti, al di là della visibilità 0, anche io - come i commentatori del video, del resto - ero perplesso dall' assenza di norme igieniche.
Come anche dal quantitativo industriale di spore iniettato ogni volta..

Dissento un pò dai barattoli da te suggeriti, nel senso: il modo migliore per imitare costui in forma costruttiva credo sia l' uso di vaschette alimentari termoresistenti... diametro della pentola a pressione permettendo.
Roba tipo Tapperware, per intenderci.
A colonizzazione completa, dovresti solo aprire il tappo e adagiarle sul fondo del solito contenitore per abiti improvvisatosi grow box.
 
si concordo con novello la tecnica dell'alluminio è barbarica...

Comunque i barattoli di vetro con filtro buono sono imbattibili, io non mi fiderei delle vaschette di plastica, non c'è molta differenza nei costi e nella facilità di recupero tra barattoli e vaschette, ma il vetro è semplicemente piu affidabile... Tutto qui... Potresti fare dei normali barattoli e poi coprire solo la superficie di casing al momento opportuno, la produzione è di meno ma è talmente facile che diventa difficile sbagliare... Anche bicchieri di vetro con un paio di cm di vermiculite asciutta e carta argentata tenuta stretta da fil fi ferro funziona bene (metti un pezzo di camera d'aria tra fil di ferro e vetro per evitare di rompere il vetro.... Con questo sistema diventa molto simile alla tecnica delle vaschette ma lavori col vetro, che come ho già detto credo sia molto meglio...
 
Vedi, Nullè, il punto focale del mio discorso non è tanto il materiale, quanto la superficie "edificabile".
Barattoli e bicchieri saranno sempre relativamente stretti dacchè, specie con strains piuttosto grossi, si avrebbero pochi funghi per ogni flush.
Viceversa, a parità di volume, una vaschetta ha un' area più grande.
Tutto qui.

D' altronde, fosse per me, coltiverei l 'intero fondo di una camera di fruttificazione, specie da quando ho conosciuto l' impressionante Rez-Tek... peccato solo che il suo primo flush sia così massiccio da penalizzare troppo i successivi.
 
Se ti leggi questa discussione sono sicuro che troverai descritte tutte le varie versioni per preparare vaschette per tutti i gusti ;)
 
Leary-Huxley a dit:
Vedi, Nullè, il punto focale del mio discorso non è tanto il materiale, quanto la superficie "edificabile".
Barattoli e bicchieri saranno sempre relativamente stretti dacchè, specie con strains piuttosto grossi, si avrebbero pochi funghi per ogni flush.
Viceversa, a parità di volume, una vaschetta ha un' area più grande.
Tutto qui.
D' altronde, fosse per me, coltiverei l 'intero fondo di una camera di fruttificazione, specie da quando ho conosciuto l' impressionante Rez-Tek... peccato solo che il suo primo flush sia così massiccio da penalizzare troppo i successivi.
Giusto, giusto, ma tu stai saltando un passaggio importante, una volta che un bicchiere, barattolo o quello che è, è perfettamente colonizzato puoi aprirlo, frantumare il micelio e metterlo in una vaschetta, et voilague che hai la tua vaschetta, questa è appunto la tecnica del casing di cui stiamo parlando.
 
molto probabilmente il mio si tratta di un caso di overlay (è da un mese ormai che è così, superficie bianca ma nada)... su shroomery ho letto della COLD SHOCKING: coprire con della carta stagnola e mettere in frigo per 24h.
qualcuno ci ha mai provato? io quasi quasi tento

edit: forse questo post andava qui? http://www.psychonaut.com/funghi/36578-overlay.html


29/12
tentato. era proprio fredda...
le superfici delle parti amputate risultano sul blu-violetto... il resto è sempre quel bel mantone bianco e giallognolo (per le gocce d'acqua no?!).
delle parti vuote, due sono colonizzate a metà e all'altra manca un pelino!)

(sono il caso delle tortine che dopo 28 giorni le ha tirate fuori non ancora colonizzate e andando a ribaltarle sul piattino si sono sfaldate. riappallottolate a mano e dopo alcuni giorni messe tutte insieme in fruttificazione in casing...in alto in un armadio a vetro in una camera con le tapparelle chiuse ma facendo filtrare la luce
...altra cazzata senza aspettare altri giorni di incubazione!!)

(ed in tutto ciò una volta ho nebulizzato con il disinfettante...)


01/01
e oggi sotterro tutto nei vasi in cui è cresciuta dell'erbetta spontanea. (erbetta normale eh...) quando ho diviso il casing (gliel'ho specificato che lo facevo per il suo bene) a metà, sotto lo strato bianco c'era del violaceo.

...riprendendo il pensiero di Nullè del ciclo della vita!

edit: una al contrario dell'altra è stato coperta tutto intorno da della vermiculite
 
A technique once taught to me by the wise and mysterious "Mr. G" (formerly of Foggy Mountain Farms), is a little more extreme however. It involves cold shocking the casing by covering the tray with tin foil and placing it in the refrigerator for 24 hours prior to birthing into the fruiting terrarium. This cold shock really let's the mycelium knows it's time to fruit, and may serve to not only increase the size of the first flush, but also slow the previously mentioned mycelial momentum. The jury is still out on this one however... Some growers have expressed concerns regarding the bacterial count in their household fridge, while others persist that it's not necessary.
 
Abej^a G. a dit:
A technique once taught to me by the wise and mysterious "Mr. G" (formerly of Foggy Mountain Farms), is a little more extreme however. It involves cold shocking the casing by covering the tray with tin foil and placing it in the refrigerator for 24 hours prior to birthing into the fruiting terrarium. This cold shock really let's the mycelium knows it's time to fruit, and may serve to not only increase the size of the first flush, but also slow the previously mentioned mycelial momentum. The jury is still out on this one however... Some growers have expressed concerns regarding the bacterial count in their household fridge, while others persist that it's not necessary.

Questo è un forum italiano cribbio!
Traduci invece che riportare, o piuttosto scrivi con parole tue il succo del discorso.
 
conosco questa tecnica, ma leggendo piu approfonditamente shroomery e con l'esperienza diretta mi sento di sconsigliare questa tecnica...

I cubensins sono funghi tropicali, in un frigorifero ci sono 4 gradi. in natura un cubenins non vedrà mai e poi mai 4 gradi.

Ovviamente i funghi riesco a sopravvivere a 24 di frigo, anzi in frigorifero un micelio può essere convervato per mesi, ma ai fini della fruttificazione questa tecnica si rivela non solo inutile,ma ritarda anche la fruttificazione.

Forse questa tecnica viene usata con altre specie di funghi che crescono in zonepiu temperate e qualcuno ha pensato che potessere applicata anche ai cubensins, ma su shroomery ho letto che qualcuno ha provato a fare una prova diretta con lo stesso micelio e le vaschette trattate con cold shocking erano nettamente piu lente di 5-7 giorni...

Nella mia esperienza diretta ho visto che il freddo rallenta enormemente ogni attività del micelio, quindi non vedo la logica di raffreddare il fungo per 24 ore e poi di metterlo a fruttificare....


Questa è la mia opinione... ;)
 
Novello a dit:
Questo è un forum italiano cribbio!
Traduci invece che riportare, o piuttosto scrivi con parole tue il succo del discorso.

compare l'avrei fatto, ma mi nascondeva le parole... infatti se tieni cliccato su Mr. G e vai a sinistra magicamente ne appariranno altre
quindi: con questo shock il micelio capisce che è tempo di fruttificare, rallentando lo strato iniziale (di overlay)

...sì infatti Nullè credo che sia così, però di solito dare delle shockate ai vari vegetali può essere utile
(cmq mi pare che dicesse che era consigliabile far prima scendere la temperatura di dieci gradi, e se non succedeva niente mettere in frigo...
 
Nullè a dit:
conosco questa tecnica, ma leggendo piu approfonditamente shroomery e con l'esperienza diretta mi sento di sconsigliare questa tecnica...

I cubensins sono funghi tropicali, in un frigorifero ci sono 4 gradi. in natura un cubenins non vedrà mai e poi mai 4 gradi.

Ovviamente i funghi riesco a sopravvivere a 24 di frigo, anzi in frigorifero un micelio può essere convervato per mesi, ma ai fini della fruttificazione questa tecnica si rivela non solo inutile,ma ritarda anche la fruttificazione.

Forse questa tecnica viene usata con altre specie di funghi che crescono in zonepiu temperate e qualcuno ha pensato che potessere applicata anche ai cubensins, ma su shroomery ho letto che qualcuno ha provato a fare una prova diretta con lo stesso micelio e le vaschette trattate con cold shocking erano nettamente piu lente di 5-7 giorni...

Nella mia esperienza diretta ho visto che il freddo rallenta enormemente ogni attività del micelio, quindi non vedo la logica di raffreddare il fungo per 24 ore e poi di metterlo a fruttificare....


Questa è la mia opinione... ;)
Tendenzialmente condivisibile, ma azzardo una ipotesi: il transitorio ma intenso shock ipotermico fa terrorizzare il micelio facendogli temere che la sua fine è imminente causa torrido freddo stabile in arrivo, dacchè si affretta a fruttificare nella speranza di sporare e mandare avanti la specie.

Un pò come quando gli amanti della marja riducono/azzerano di colpo la luce alle proprie piante... o come quando tu ti fai una gnocca in qualche luogo "pubblico" ad alto rischio di sgamo invece che al sicuro di casa tua :D
 
salve a tutti! il link incollato all'inizio della discussione non è più attivo (non riesco ad aprire il link e neanche a caricare il sito)
qualcuno ha una guida esaustiva precisa e possibilmente illustrata su come coltivare funghi con casing professionale?
Grazie!!
 
la guida dai che la trovi anche leggendo i post, ne parlavano nullè novello e brunone anche in un'altra discussione... cmq se scrivi su google -coltivazione casing freecannabis- qualcosa esce, poi c'è sempre shroomery
 
Piccola domanda veloce, si può usare la sola vermiculite come casing? Va preparata in qualche modo(a parte la sterilizzazione)? Non sono ancora arrivato a quella fase ma ci siamo quasi :D
 
Retour
Haut