jike a dit:
ti do dei dosaggi ma la cosa è discutibile... perchè è tutto soggettivo
15 grammi di bollito di peganum harmala in acqua 9/10 e succo di limone 1/10; il tempo con precisione non so dirtelo, ma dovrebbe essere di circa 40min - ci sono ipotesi molto contrastanti..
dopo mezzora, 10g di mimosa hostilis 60mg (esperienza di media intensità), 15 g (esperienza intensa) 90mg, 20 g 120mg (pericoloso)
il trip dura più o meno 2,5-4 ore, i primi 40 min circa entrri nel trip, nell'oretta finale esci...
molto probabilmente vomiterai... ma non ti opporre al vomito! (molto interessante la storia del bianco d'uovo per evitare il disgusto)
non combinare ad altri drugs; assumi a stomaco vuoto; tieniti al fianco un amico esperto per i primi viaggi - l'amico deve essere lucido -; tieni a portata di mano un bicchierone d'acqua con tanto tanto fruttosio, che nel caso in cui prendessi male il viaggio con quallo in 10 min sei fuori;
Per 56-72 ore successive evita di mangiare cibi che contengono monoammine e diammine - istamina, tiramina, feniletilamina, ecc... evita anche le zeaxantine - theina, caffeina, sinefrina, ecc... e naturalmente tutti i drugs anfetaminici o similamfetaminici, se usi farmaci antidepressivi non puoi usare l'aya, mmmmmmh, mi sa che basta...
P.S. raga rimane inpiedi il mio dubbio sull'estrazione...
albume e fruttosio.. ok
ma non ho capito per l'alcol, quanto influisce con la syrian rue.
Morlok, puoi rispondere solo tu, provando.
per me sono indeciso.. 3 o 3,5 mi informo un po' perchè non vorrei ndare in bianco ma neanche star male, soffro precchio la nausea con le altre sostanze (quelle che la provocano..)
come diceva Monad è un rito impegnativo nella preparazione e nella celebrazione, ma anche se ti ci vuoi sballare come uno stolto pagano.. bisogna usare la testa, digiunare 12 ore prima e dopo, o tenere a portata di mano SOLO cibi che non interferiscono.
leggevo di 8 ore di durata.. ma si parla anche di 3-4.. il fruttosio comunque, sembra utile in quei casi d'emergenza, imprevisti..che devi tornare lucidissimo in breve tempo..
nel dubbio, (pare una pubblicità ma non è ..
) a Jesi c'è una "comunità" del Santo Daime e si può celebrare il rito con persone esperte, credo si molto meglio che bollire semi e radici e poi buttarsi a letto, o su un prato. credo..
Ho in seguito rivolto l'attenzione agli analoghi dell'ayahuasca - bevande preparate da fonti non-tradizionali di entrambe le B-carboline e la DMT. Poiché i semi di Peganum harmala contengono circa 10 volte più B-carboline dei rami di Banisteriopsis, e poiché questi semi sono ottenibili legalmente per via commerciale (nelle drogherie del Medio Oriente, sotto il nome di esphand, per 'uso come incenso; o da fornitori di piante quali ...of the jungle), essi formano una base perfetta per gli analoghi dell'ayahuasca. D'altra parte, ci sono più dì 60 piante che contengono B-carboline MAO-inibitrici (Ott, 1994).
http://www.autistici.org/mirrors/www.psicoattivo.it/media/libri/altrove/altrove2/ayahuasca.htm
Dall’analisi fitochimica delle due specie, risulta come il contenuto medio di principi attivi sia il seguente: 1) Psychotria viridis: DMT pari a 7,50mg/g peso secco della pianta; 2) Banisteriopsis caapi: armina, 4,83 mg/g peso secco della pianta; armalina, 0,46 mg/g pesosecco della pianta; tetraidroarmina, 1,00 mg/g peso secco della pianta(1).
Dall’analisi di 29 decotti preparati secondo le ricette tradizionali indigene, invece, sono state ricavate le seguenti concentrazioni medie di principi attivi: DMT, 2,09±3,43mg/ml; armina, 4,95±5,91 mg/ml; armalina 0,23±0,27 mg/ml; tetraidroarmina 4,71±6,01 mg/ml.
Il rapporto medio tetraidroarmina/armina nei decotti è vicino all’unità, mentre negli estratti puri delle piante è pari a 1:5. Non è chiaro se tale discrepanza sia da attribuire alla riduzione dell’armina e dell’armalina a tetraidroarmina durante la preparazione dei decotti in ambiente naturalmente acido, o se, semplicemente, la tetraidroarmina è più stabile al calore rispetto agli altri due alcaloidi(2).
In un lavoro sperimentale condotto sull’uomo è stato stabilito che la dose soglia per il manifestarsi dell’effetto psichedelico deriva dalla contemporanea assunzione per via orale di 120 mg di armina (espresso come base libera; 1,5 mg/Kg) e 30 mg di DMT
(concentrazione pari a circa 0,3-0,4 mg/Kg)
Nel medesimo lavoro è inoltre riportato come i MAO inibitori rendano la DMT e le altre triptamine attive quando assunte oralmente, ma, al contrario, rendono gli effetti delle medesime sostanze meno potenti quando assunti per altre vie di somministrazione. I MAO inibitori, in buona sostanza, agirebbero come attivatori, ma non come potenziatori degli effetti delle triptamine(9)
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http://www.iss.it/binary/ofad/cont/smart completo.1162288091.pdf