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Amanita Muscaria

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion JohnnyTrash
  • Date de début Date de début
So che di ciò si è già parlato,ma ho spesso sentito testimonianze diverse,spesso contradditorie,non voglio un resoconto biochimico del fungo,catalogazione ecc...ma semplicemente sentire le vostre esperienze o testimonianze di chi l'ha provato,poichè lo trovo un fungo davvero interessante per la sua storia e bellezza...l'avete provato?Effetti?
 
sì vero....troppo misterioso...faccio un bel regalo ai psiconauti.....se andate sul tubo nel canale di Chinaqat troverete un bellissimo e più o meno recente reportage a colori sull'uso del "mukhomor" (Amanita Muscaria) presso i Coriacchi nella Penisola del Kamchatcka....etnobotanica pura...veramente bello come gran parte del canale...

grazie Angel del topic da te indicato...vedo che di tale fungo se ne era già parlato...comunque durante l'effetto psicotropo ho riscontrato in alcuni video una predominanza dell'effetto euforico..che accostato alla "forza fisica" e allo stato "dissociativo" più che alla keto mi richiama lo stramonio..infatti l'antidoto nei casi più seri ho notato è lo stesso per lo stramonio...è un delirogeno e come tutti i delirogeni ma anche gran parte di anestetici per cavalli o dissociativi può portare ad una SAC che ho già spiegato cos'è...come antidoto ti pungono con la pericolosa fisostigmina....e son cavoli....
 
Deve ammettere che non ho molta esperienza con questo fungo, pero' e' da anni che mi affascina e che leggo le miriadi di informazioni contrastanti che si trovano sui libri e su internet.

Quello che ho appurato e' che questo fungo non va ingerito fresco, ma va cotto o preferibilmente essiccato al sole per convertire il piu' tossico acido ibotenico in muscimolo (conosco un ragazzo che non segui' questo passaggio e che passo' delle ore a rigettare con sensazioni fisiche per niente piacevoli).

E' in oltre da notare che tutte le sostanze contenute nel fungo (tra le quali la bufotenina!) sono presenti in quantitativi che variano da fungo a fungo e a seconda della zona geografica, e' quindi comprensibile che gli effetti siano sempre cosi' diversi.

Proprio per questo motivo e per la quantita' esagerata di report negativi che ho letto, non mi sentirei di consigliare a nessuno dosi psicotrope di questo fungo! Pero' credo che ci siano altri modi di utilizzarlo...

Come tonico: C'e' questo bellismo post su shroomery, dove viene spiegato che una volta essicato e tritato si puo' prende in quantitativi che variano da uno a tre cucchiaini la mattina appena svegli. In questi quantitativi non ci sono sintomi negativi, ma anzi ci si sente piu' energetici e vogliosi di affrontare la giornata con un bel sorriso. Ho provato in prima persona questo metodo e devo ammettere che mi e' piaciuto molto. Lo prendevo durante l'inverno prima di andare a lavorare (facevo il carpentiere in quel periodo) e avevo molte piu' energie del solito e c'era un gentile strato di calore che permeava tutto il mio corpo.

Come ingrediente per una miscela psichedelica: Questo metodo mi e' stato introdotto da Eliyahu, una fugura molto attiva su dmt-nexus che ha scritto un po' di thread interessanti a riguardo... 1 e 2 Lui sostiene che l'amanita, se presa in congiunzione con altri psichedelici, aumenta l'effetto delle altre sostanze e aggiunge delle caratteristiche particolari all'esperienza. A suo avviso, e' come se lo spirito del fungo fosse presente nel trip. Se preso con la DMT, lui consiglia di prendere un piccolo quantitativo di Amanita e un terzo di una dose "normale" di DMT. Da quello che ho letto i risultati sono molto interessanti e non vedo l'ora di provare :snakeman:


P.S. Un consiglio, non comprate A. Muscaria su internet! La qualita' e' sempre bassa e c'e' il rischio di ingerire qualcosa di sbagliato! L'A. cressce in molte zone del territorio italiano ed e' molto piu' facile da trovare della P. Semilanceata! Non c'e' bisogno di pagare per questo fungo fatato, riscoprite i vostri boschi!
 
Molti interessanti questi metodi "alternativi" di utilizzare l'amanita, grazie Monad :yawinkle:
Mi intriga parecchio la combinazione con la DMT :prayer:
Mi piacerebbe anche trovarla nei boschi..putroppo non sono ferrato per niente per trovare i funghi,dovrò andarci con qualche amico esperto (perché effettivamente su internet i pacchi in materia abbondano)..
 
E' un piacere condividerli angel10!

A me piacerebbe provare anche la combo Amanita + Funghi Psilocibinici, con magari una fumatina di DMT :unibrow:

Ma non e' difficle per niente e adesso e' anche il periodo giusto! Basta andare qualche giorno dopo che ci sono state delle piogge abbondanti e cercare sotto ai pini e alle betulle... Qui c'e' una scheda tecnica che ti puo' aiutare.
 
l'amanita phanterina ha gli stessi principi della muscaria ma in quantità maggiori, fungo più raro ma molto interessante ;)
 
ah si hai ragione, mancano un po' di dettagli: i funghi li ho raccolti nel corso di qualche giorno, fra il 10 e il 15 di agosto di quest'anno, ad un'altezza compresa fra i 1200 e i 1800 m.s.l.m., in Val di Sole (Trentino occidentale, vicino al confine lombardo), in un bosco di abete rosso (picea excelsa), dopodichè li ho essiccati, in parte naturalmente e in parte in forno (mettendo il forno ventilato a 45 gradi e lasciando lo sportello aperto di pochi centimetri per permettere all'umidità evaporata dai funghi di uscire). Forse perchè il posto dove ho essiccato al naturale era nascosto, ma non ottimale, quelli essiccati al forno sono venuti molto meglio soprattutto perchè il gusto sgradevole del fungo essiccato era meno forte. La prima volta ho masticato per bene sopportando, ma la seconda non ce l'ho fatta e ho mandato giù interi i pezzetti con dell'acqua. Dopo di questi due episodi l'ho fatto altre 4 volte, ma mettendo i funghi sotto miele. In questo modo erano masticabili senza nausea per il sapore e tutte le volte un'effetto c'è stato, ma di intensità variabile, cosa che lascia sempre un po' perplessi.
Comunque davvero non c'è da aver paura di questo fungo: le tossine che contiene sono in quantità bassissima, soprattutto alle nostre latitudini (pare che la tossicità sia più alta nei funghi delle zone settentrionali)... se calcolate la dose mortale di queste tossine scoprirete che è necessario mangiare 15-20 kg di muscarie! comunque questo non vuol dire che se ne può mangiare quanta se ne vuole perchè bastano dosi molto più basse per dare sintomi non mortali, ma sgradevoli che rischiano di farti passare delle brutte ore.
ciao ciao!
Sono felice che le dritte siano utili :) comunque non possono neanche in bosco, infatti l'unico problema è se ti colgono di sorpresa, con il sacchetto in mano... ma se si sta in silenzio e pronti a nascondere il bottino non si può essere colti di sorpresa
 
Negli ultimi due giorni ho fatto delle belle camminate sul monte dietro casa mia (non ho superato i 600m di altezza) e questo e' quello in cui mi sono imbattuto...

Amanita Pantherina




Amanita Muscaria



Qui e' dove vivono le fate :)





A casa...




A seccare in forno per mancanza di sole
 
Ciao hendrix, penso che crescano un po' dappertutto! Soprattutto sotto i pini e le betulle ;)
 
Ma monad tu hai scritto che per convertire l'acido ibotenico bisogna farla seccare al sole. Io dalle mie letture in giro per il web ho letto solamente che basta farla essicare, infatti la mia prossima intenzione quando troverò sti funghi è quella di metterli in camere essicatrici stile quelle dei classici psilocibe e poi provare a frullare il tutto in un mix vodka/pompelmo (ho letto che molti dei sui principi si legano al alcol quindi volevo provare ).Consigli o opinioni contrastanti dalla mia?
 
si funziona anche facendola semplicemente seccare al buio in uno sgabuzino, non so se funziona bene con un essiccazione cosi veloce con composti chimici... è come per la datura la iosciamina, quando si secca il materiale vegetale diventa atropina, io l'ho semplicemente lasciata seccare in uno sgabuzzino sopra una mensola di legno e non ho avuto probblemi... non ci aveva neanche messo tanto a dir la verita...
 
Nicola: Quella della conversione dell'acido ibotenico e' una cosa che ho letto piu' volte, ma onestamente non posso provare con nessun dato scientifico. So pero' con certezza che alcune persone hanno provato questo metodo e hanno notato una riduzione degli effetti negativi.

Wazinga 96: Strano, a un paio di miei amici sono andate a male quando hanno seguito un metodo simile al tuo! :roll:
 
Della conversione si l'ho letto anchio una miriade di volte.. la mia domanda chiedeva se ciò avvenisse solo tramite essicazione col sole o meno.
 
Nicola: La conversione, per quanto ne so io, dovrebbe avvenire solo tramite calore (aka radiazione solare/cottura).


oberon: Anche questa cosa l'ho sentita piu volte, ma non mi ha mai convinto. E' si vero che la parte rossa del cappello sia la piu' ricca di alcaloidi, pero' non capisco perche' dovrei buttare via tutto il resto del fungo.

Pensa che quando questo fungo veniva usato nell'antichita' in Siberia, aveva un grandissimo valore e con un solo esemplare si poteva addirittura comprare una renna! Dubito che ai tempi si mettessero a scartare le parti meno pregiate ;)

Proprio perche' mi fido della saggezza popolare e perche' rispetto il fungo, eviterei di fare troppo lo schizzinoso.

Ahum,
 
cavolo propio oggi sono andato a funghi (porcini,chiodini) e ne ho trovate tante di ste amaniti,avevo già letto per i dosaggi ecc,quasi quasi domani le vado aprendere,le secco in forno ,per essicarle va bene lo stesso procedimento per i sanpedro?giusto?
 
Basta non usare temperature troppo alte nell'essicazione e che alla fine siano belle secche.
 
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