ne uscirà di sicuro anche qualcosa di positivo.. o almeno ci si spera con tutto il cuore..!!
o meglio è una cosa più che normale temere che la sostanza venga snaturata dalle masse, ma prima cosa, come dice Monad, il dmt è una sostanza che ha TROPPO carattere per alimentare, ad esempio, l'idiozia anziché il buon senso(si spera!!).. e secondo.. diciamocelo seriamente: se qualcuno di noi, quì dentro, spera con tutto se stesso che il mondo e le strutture sociali inizino a cambiare e che l'idea di Psichedelìa assuma la giusta connotazione che si merita, un processo di popolarizzazione che permetta di far conoscere la sostanza a più persone possibile è inevitabile e necessario.
..e non esente da rischi, ovviamente.. ma se ci pensate è come l'avvento di Internet:
15 anni fa mi connettevo col 56k e potevo vedere 1, massimo 3 siti al giorno.. per dire.. oggi invece ci sono ragazzini di 12 anni che possono accedere a qualsiasi info tramite il web, in meno di 5 secondi.
questa è di per sè una lama a doppio taglio, nel senso che ha la potenzialità di informare a 360° chiunque, con gli evidenti risvolti sociali del caso..es: tra altri 15 anni cresceranno persone che a 20 anni [si spera!!] hanno già una visione 4 volte più ampia di quella che avevo io alla loro età magari, ma dipende ovviamente dall'uso che se ne fa.
posso documentarmi con articoli diversi per informarmi in modo completo su una singola notizia, ma posso anche sprecare l'adolescenza cazzeggiando sui social e facendo il pirla per il web senza aggiungere altro a ciò che so già, rincorrendo "farfalle".
Concludendo: potranno anche tagliarlo con altre sostanze, ma il DMT incute di per sé (almeno nel mio caso) una sorta di fascino-timore reverenziale che ti impedisce di farci il cazzone sopra, tanto per usare un francesismo.. del tipo che istintivamente la cosa piu' logica che ti viene da fare è gettarti al suolo in ginocchio e scoprire per la prima volta cosa significa pregare..