Non credo si possa dire che la molecola di per sé "ha un piano", ma piuttosto che slega dei vincoli che il cervello tiene ben stretti per funzionare normalmente; quindi l'attività cerebrale è incrementata e resa più vivace e caotica, ma l'organizzazione di base rimane la stessa. Così a intuito direi che altre molecole, tipo la DMT (mai provata, mi baso su esperienze lette) o la salvia, o magari anche psilocibina ed LSD a dosi "eroiche", possono arrivare a disorganizzare di più l'attività, col risultato che il mondo normale non viene percepito diversamente, ma proprio sostituito da un altro. Inoltre la dissoluzione dell'ego, per un profano come me, è intuitivamente legata al fatto che vengono disintegrate strutture che invece normalmente sono, appunto, integrate nel cervello e in corrispondenza scompare l'integrazione della nostra personalità.
Il fatto che il segno dell'esperienza rimanga non mi stupisce, il cervello impara a ripetere i percorsi che ha usato una volta; in fondo è così che impariamo a compiere qualsiasi azione. Le più semplici le guida l'istinto biologico (respirare, vedere, mangiare, etc), quelle più complicate la ragione (parlare, suonare, scrivere, disegnare...), alcune rimangono nel subconscio e per modificare i percorsi serve del lavoro profondo, ad esempio la psicoterapia (fobie, ansie, blocchi, ossessioni e compulsioni) e infine altre non ci sono accessibili se non un lavoro ancora più profondo e continuo di meditazione, privazione sensoriale e uso di sostanze psichedeliche...