Sono d'accordo con hendrix68, prove della presenza di DMT nel corpo ce ne sono e sono poco confutabili. Che le quantità siano piccole (irrisorie sembra quasi canzonatorio) vuol dire già qualcosa, se pensi quanto velocemente viene metabolizzata (impossibile che sia entrata con l'alimentazione, come proponi, sarebbe stata ossidata in un istante, e non ci sono reazioni conosciute che coinvolgano la DMT come metabolita). Una presenza anche di un nl per l (e di solito si parla di ug per litro, decine di migliaia di ng) a mio modesto avviso ha come spiegazione più semplice, e quindi prendibile per vera, la produzione endogena. Considerando d'altronde le reazioni metaboliche sarebbe strano se non producessimo una cosa del genere.
Che poi sia un ormone o un neurotrasmettitore mi sembra un'appunto fisiologico che non possiamo ancora permetterci di capire, essendo le informazioni così scarse.
Riguardo al sigma-1, coi cannabinoidi sappiamo quali molecole attivano quei recettori (anandamide ecc.), con il s-1 non ne abbiamo idea, che noi si sappia solo la DMT.
Nella scienza nulla è certo, tutto è dubbio, però andando per tendenze è probabile che sia lì per quello e per altre funzioni che non conosciamo (la neurofisiologia credo brancoli ancora nel buio per un sacco di cose).
Per quanto riguarda il riconoscimento delle allucinazioni rispetto alla realtà è cosa curiosa.
Credo sia dovuta al fatto che il punto non è che la psilocibina si leghi ai recettori 5-HT, ma a quali e quanto ci si lega. Modulando in maniera diversa e a diversa potenza quella miriade di recettori della serotonina, ottiene combinazioni che, essendo molto inusuali, credo siano discernibili. Ma è un'opinione, sarei curioso anche io di capire come funziona la separazione del vero dal falso a livello recettoriale.
Discussione interessante.
Che poi sia un ormone o un neurotrasmettitore mi sembra un'appunto fisiologico che non possiamo ancora permetterci di capire, essendo le informazioni così scarse.
Riguardo al sigma-1, coi cannabinoidi sappiamo quali molecole attivano quei recettori (anandamide ecc.), con il s-1 non ne abbiamo idea, che noi si sappia solo la DMT.
Nella scienza nulla è certo, tutto è dubbio, però andando per tendenze è probabile che sia lì per quello e per altre funzioni che non conosciamo (la neurofisiologia credo brancoli ancora nel buio per un sacco di cose).
Poco vero, ci sono ad esempio ormoni vegetali con l'anello indolico che sono privi di effetti psicotropi di sorta (vedi le auxine, per dire)tutte le sostanze che hanno quello che si chiama "l'anello indolico" (ovvero la struttura ciclica presente nella serotonina... nella psilocibina... nella dmt... nell'LSD ecc ecc ecc) hanno effetti psicotropi
Il 5-HTP non è un amminoacido essenziale, il corpo lo può produrre a partire dal triptofano (questo è un aminoacido essenziale)Ogni enteogeno ha una sua azione specifica,esempio:anche la Griffonia sempliciofolia è ricca di 5-HTP amminoacido essenziale precursore della serotonina,eppure ogni "serotoninergico" ha un'azione sua particolare.
Per quanto riguarda il riconoscimento delle allucinazioni rispetto alla realtà è cosa curiosa.
Credo sia dovuta al fatto che il punto non è che la psilocibina si leghi ai recettori 5-HT, ma a quali e quanto ci si lega. Modulando in maniera diversa e a diversa potenza quella miriade di recettori della serotonina, ottiene combinazioni che, essendo molto inusuali, credo siano discernibili. Ma è un'opinione, sarei curioso anche io di capire come funziona la separazione del vero dal falso a livello recettoriale.
Discussione interessante.