Quoi de neuf ?

Bienvenue sur Psychonaut.fr !

Le forum des amateurs de drogues et des explorateurs de l'esprit

Richieste d'aiuto

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion tac88
  • Date de début Date de début
Micelio del ceppo Equador, inoculato su mais. Il barattolo di mais risulta colonizzato al 100%, o meglio al 99%, perchè ci sono due chicchi di mais un pò più scuri che rimangono non colonizzati, ma visto che la situazione rimane stazionaria per tanto tempo decido ugualmente di passare al casing.

Una volta messo nel casing, il mais ricolonizza la fibra di cocco velocemente, così dopo una settimana rimuovo la pellicola per aumentare lo scambio d'aria (la mia incubatrice consiste in una semplice busta).
Sta in questa situazione da circa un mese, cambio l'aria 1-2 volte al giorno e dalle goccioline che si formano sulla busta e sul micelio deduco che l'umidità non sia bassa.

É già andato in overlay quando non ho cambiato l'aria per due giorni, così ho coperto con altra fibra di cocco, il micelio l'ha ricolonizzata subito e ora sta tutto in leggero overlay.

Ma non ne vuole sapere di fruttare :-|
 
Cold shocking?
 
eh infatti....provare ad abbassare la temperatura di dieci gradi per una notte/un giorno, e se non va, una notte in frigo?!
 
che temperature ci sono? l'odore com'é?
 
L'odore è il buon odore di fungo, le temperature sono all'incirca le stesse che c'erano durante la fase di colonizzazione, non saprei di preciso ma intorno ai 23.

Ma per il cold shock quante ore minimo deve stare al freddo ?
 
Leary-Huxley a dit:
Non è che 23° sono un pò pochi per il ceppo equadoregno?

se ha colonizzato...al massimo mi aspetto di dover abbassare la temperatura per la fruttificazione rispetto alla colonizzazione
 
no la temp è buona se è davvero 23... Comunque in anni che mi cimento con questa simpatica attività e non sono mai riuscito ad capire perchè con alcuni non vogliono uscire... Sembra quasi che a volte lo facciano apposta.... Personalissimamente il cold shock lo ritengo inutile, ma magari prova, chissà....


sei sicuro che la temp sia buona? tra 19 e 23 c'è un'enorme differenza per "loro"...
 
Nullè a dit:
Comunque in anni che mi cimento con questa simpatica attività e non sono mai riuscito ad capire perchè con alcuni non vogliono uscire...

Secondo te può essere legato ad alcuni strain? (Un'altra persona mi ha detto che sta avendo lo stesso problema con queste spore)

..Sembra quasi che a volte lo facciano apposta..

esatto
 
gli equador sono un po piu lenti a fruttificare ma poi danno molte soddisfazioni, sopratutto per la potenza, comunque grosso modo i cubensins sono sempre quelli la, gli strain piu facili secondo me sono i B+ e i cambogiani... Giusto il B+ si distingue perchè grosso modo porta sempre a termine qualcosa di buono...
 
Siamo strasicuri che abbiano maggior potenza?
Per intenderci, hanno svolto incontestabili analisi di laboratorio a riguardo?
 
Non c'e' nulla di certo! Non esiste un unico strain "ecuador" e in giro e' pieno di strain mal nomenclati... Basta scambiare due siringhe e il gioco e' fatto!

Un "albino" o un "penis envy" o "rust spore" e' facile da riconoscere, ma ci sono altri strain che si confondono molto facilmente... I primi due strain che ho visto crescere erano "mexican" e "amazonian", a fruttificazione avvenuta erano indistinguibili!
 
(...e magari se li è mangiati...)

ma così, la butto là, provare a dunkare, fare una spruzzata di vermiculite e poi abbassare la t° di 10 gradi?!
 
Pleurotus cresciuti all'interno di una SFC messa in giardino


e una messa in casa


(penso che siano cosi' piccoli per via del substrato troppo alcalino o forse genetica)
 
@Monad. Hai usato un substrato di sole granaglie?... Non è il massimo per il P. Ostreatus. Poi hai usato la tecnica del casing che non è ottimale per questa specie... Credo che le dimensioni ridotte dipendano da questo!
Comunque è sempe un piacere vederli spuntare!
Complimenti!
 
In verita' sono diventati belli grossi, sono solo un po' piu' lenti dei cubi :D

Sono partito con la segale, poi lo sterco equino e in fine il casing a base di torba, gesso e idrossido di calcio.

Dici che sia meglio il fieno?
 
Fieno e sterco non sono ottimali per il pleurotus ostreatus. Si tratta di una specie lignicola che cresce bene anche su paglia (non fieno). Ovviamente è un fungo che, come i Cubensis, aggredisce molti tipi di substrato. Quindi il problema è solo nella resa e nelle dimensioni finali. Inoltre è un fungo molto sensibile alla ventilazione e necessita continuo ricambio d'aria, una "ventilazione" leggera. E quindi, per non andare in totale O.T. anche la camera di fruttificazione dovrebbe essere appositamente costruita.
L'ideale sarebbe una cantina arieggiata, anche tenendo conto delle notevoli dimensioni raggiunte dai carpofori (qui parliamo di kg).
Insomma... dai nostri mico-amici non si finisce mai di imparare e ognuno di loro ha esigenze particolari. Ma, ripeto, vederli crescere è uno spettacolo!
Anch'io ho sbagliato la prima volta perché avevo usato legno di conifera, non adatto a questa specie.
 
Errore mio, ho detto fieno perche' ho tradotto male "straw"... Ma onestamente non so quale sia la differenza tra fieno e paglia :D

Comunque, in "Let's Grow Mushrooms" RR consiglia di usare la paglia e i risultati mi sembrano piu' che buoni...
E devo dire che mi fido ciecamente di RR :D

Riguardo alla ventilazione, ho usato una SFC e metterla in un punto ombroso in giardino mi sembra il setting ottimale.

Mi sembra di capire che tu li fai crescere su legno... Cosa usi, woodchips? Quali sono i tempi di colonizzazione?

Io ho usato anche i tasselli, ma i tempi sono molto lunghi!
 
Il fieno è costituito da erba (erba medica ecc...) essiccata e presenta un contenuto proteico più elevato della paglia che è costituta esclusivamente dagli steli dei cerali.
La paglia è ottima per i pleurotus ostreatus (e per l'eryngii). Io utilizzo segatura di faggio con la tecnica del perossido. Colonizza velocemente ma per l'ostreatus ormai non è più stagione... è un fungo che ama il freddo (un suo nome comune è appunto "gelone"). Sto per fare qualche esperimento con Pleurotus Pulmonarius, praticamente identico all'ostreatus ma amante del caldo.
 
Dopo un primo e un secondo flush più che discreti la tortina posta in una busta da kit mycomate di un amico che vive in terra frisona ha dato alla luce frutti esili molto più piccoli rispetto agli altri e dall'aspetto disidratato. Mentre i primi erano di altezza e dimensioni più che buone e i secondi avevano dimensioni titaniche questi ultimi erano lunghi e sottili e cosa più sospetta non bluificavano quanto gli altri nemmeno se tagliati.

che dite?
 

Similar threads

Retour
Haut