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Poeti maledetti

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion blackeyes
  • Date de début Date de début
mi fa piacere... allora aspettiamo uno scritto 8)
 
bad trip



notte tenebra sono qui
occhi mangiati
orecchie chiuse
sono denti a mordere parole avvizzite al buio
trema la notte sui solchi della pelle
schiena spezzata dalla testa livida china
coma pulsante di sogni in oblio
morte certa a liberare il risveglio sull' assurdo
compagna dalle profonde viscere calde
laceri il pensiero
inietti il nulla nel respiro
tu che mescoli e confondi nell oscurità
non lasciare singulti di sangue
togli tutti i tumultuosi segni dell' illusione
divora la menzogna dagli occhi, dalla carne
vera unica madre avvolgimi con amare carezze.
 
Sai dirmi perché'
girare le pagine fa così male
una parte di me è nel mezzo
e quelle dolci lame
sono lacrime silenziose.
Vogliamo cucinare
il resto della nostra vita
pensiamo di meritarcelo
e quelle bottiglie vuote
sono lapidi di design.
L' ironia festeggia
perché' vorrei l' amico
che può' solo immaginare
e quegli isomeri
sono un banchetto funebre.
E' poco gestibile
se i sogni iniziano a giocare
con la persona che amo
e l' incendio doloso
mi ha resa consapevole.
Devo solo tornare indietro
ancora una volta
non e' poi così difficile
e quel cimitero delle pulci
non mi lascerà' mai sola.
 
spulciando nella sezione francese...
siam tutti poeti!!!!!
e qua c'è gente che scrive -veramente bene! quindi questo thread


nel sole


è molto più semplice di come sembra. Prendila alla leggera prendila come viene. piove merda e non hai l'umbrèla, almeno sai che nasceranno bei fiori. Tanto vale che godersela.
:mrgreen: danzare ballare andare vedere cantare
 
Great bloody idea this post! :D

Il fiore sul vulcano

Come vive la rosa che hai fermato
vicino al tuo cuore?
Mai finora ho mirato sulla terra
il fiore sul vulcano.
-G. A. Bécquer -


E poi alcune mie:

Una felice ignoranza è come una fredda estate.

La bellezza è l'arma più pericolosa.

Il fiume della disperazione è l'unica morte dolce.

"Moon I would always like to ask:
How to find the knowledge?
Miserable soul,
With no wings
Wind fly inside

Trying to dance

Overseas"


 
Entropia

Sono lì,
miriadi di stelle e di galassie,
s'inseguono,
s'espandono.

Sono lì,
pelagiche diatomee iridescenti,
s'inseguono anch'esse...
e fuggono.

Creature bizzare e deformi sono lì...
nella mia mente,
oscuro luogo in cui Entropia dimora...
s'accresce...
e regna.

P.A.
 
visione sconvolgente


un turbine di vento
e la mente è sconvolta
da quel
pensiero
che ha la fissità
e l'irrequietezza
della
luna tondeggiante
riflessa sul mare.
bisognerebbe vivere solo per voi.

ecco:
giornata sconvolta
ero lì bello
camminavo;
giornata sconvolta.
certe volte
meglio non
vederle, certe cose -anzi no.
la mia giornata così come era iniziata tutto sommato
tranquilla
ha indossato l'abito
del contrapposto
maremoti nel cervello
pensieri cozzanti
sulla
visione:
giornata sconvolta,

visione ineffabile indicibile violenta celestiale
quel
sedere
così piccolo liscio e tondo. e marmoreo. e bello.
lei, biondina
occhi a occhi, energie; per forza di cose passo avanti, per forza di cose
mi rigiro:
e quel sedere così bello...
fasciato da una tuta blu
circondato da persone più anziane di lei
lei, la star, l'attrice, sguardo troppo vispo
per
fare
la modella

giornata sconvolta per un sedere scolpito
bellissimo!

poi l'ho rivista, ci siamo rivisti
lei
su un suv,
seduta dietro il passeggero
parlava al cellulare, da vera stella
del cinema,
con quel suo bel sedere lì comodamente seduto.

per un sedere,
giornata sconvolta.



(daje raga! che nei miei sogni co ste poesie ci facciamo na raccolta psiconauta che una volta pubblicata c permetterà tutti gli introiti per un megafestone!!!
e visti che i sogni son desideri e che -blablabla- se uno ci crede si avverano, dajeeee)
 
Sul sentire fisico dell'ascolto ipnotico.
Dal trambusto acustico del gusto onirico, il sapore chimico del giacere magico ha un che di narcotico e pseudo acrilico.
Sul sapore mistico del percorso karmico, dal pensare critico all'amare metallico del sentiero cinico.
Sporgi l'occhio sporchi d'oppio

Che ve ne pare? Non sono uno scrittore però mi diletto a scrivere ogni tanto, come sfogo o come mera espressione
 
e chi è lo è compa?!?

ce la vedo con la jungle!!!
 
eheh
mah...de mezzo...
 
"tutto muore dentro me,
movimenti infiniti persi
come sparsi specchi,


tutto muore dentro me,
il tuo ultimo sorriso,


ecco il dolce sussulto dell'animo in rivolta,
spada sguainata nella notte,


tutto muore dentro me,
e poi vivrà ancora.


E' la fine delle grandi ombre danzanti,
solo il canto delle cicale a farmi compagnia.


Tutto è nuovo dentro me, in questa dolce armonia."
 
Stasera ho fatto un giro per il mondo,
cercavo tinte forti e chiaroscuri.
Il lato mio nascosto e immanifesto
credevo di evocarlo mercenario.

Avevo fatto un patto con me stesso,
quale dei tanti? neanche lo ricordo.
"So essere diverso da chi sono!",
un poco uguale a tanti, lì... nel mucchio.

Stasera il mondo gira intorno a un fatto,
il mio di mondo, certo... non il vostro.
Ma poi vostro di chi? Non vi conosco.
E il fatto è tutto qui, che son disperso.

Perduto il senno? Neanche a supplicarlo...
Ai tempi in cui pregavo ci provai.
E son disperso ma non disperato,
che almeno cesserebbe... e sarei quieto.

P.A.
 
qua poi invece c'ho visto Giorgio Gaber con la gabber:weed:

fuusi
 
(dedicato a lota e a chi la pensa come lui)

ma non lo sai...
io mica son nato con la camicia:
son nato col cartone!

e poi non ti dico sai,
la culla di canapa
cime di qua cime di là,
disteso
gemevo col cylone!!!!

avevo anche un sonaglio, ebbeh!
un sonaglio!!
...un sonaglio di Cubensis e Cyanecens e Mexicana e Aztecorum e Semilanceata e Azurescens, e-e... e, e poi chiaro:
l'Amanita, eh!, ahssì, ebbeh!
bella-bella rossa e bianca... eh... mica son nato con la camicia, io...

non avevo orsacchiotti, io, avevo scimmie accanto a me,
giocavamo con le collane di radici di gemme

e mi ricordo bene quando giocavo in
giardino...
immense Sinicuichi, piccole White-Siberian, mitiche Mimose e Iboga,
io!

loro, ed i cartoni:
quanti puffi!!

e mica latte in polvere, io,
KEY ALL!!
a gogò, io!, polvere di keta,
avevo,
io

erano mattinate gloriose, e

"uaaa
uaaa-uaaaaa!!"
facevo io, al maestro, al cactus, perché

mica son nato con la camicia, io. son nato col cartone.
 
title: Banche.
Hannograndi fauci enormi questi fachiri maledetti,
manidi carta
manidi forbice
manidi penna



Tuttotintinna, il foglio e l'agganciatrice
ilrumore di tacchi tintinna come
l'orologiourla come le lori voci squillanti
dichi vuol esibire.



Prontoparlo col cortese signor rossi?
O si figuri, non c'è di che,
vuoleun pompino a pranzo oppure a cena?
macerto, basta una firma qui, e una da sua moglie.
 
Ecco ora voglio spiegare perchè ho voluto provare i funghi ad amsterdam.....ho avuto una lunga esperienza, ho aperto la mente molto più attraverso la poesia che con le droghe.........ora lo racconto in parole povere anche se ciò che provai è difficile da dire....:)

TRATTO DAL MIO DIARIO

Durante l'anno precedente, quindi, io e la mia amica Chiara avevamo preso ad uscire alla sera. Improvvisamente fui catapultata in questo mondo notturno.La notte era completamente diversa dal giorno, allora potevi dar libero sfogo a tutti gli impulsi che altrimenti non potevi sfogare.
Prendemmo a frequentare la zona dei navigli, era molto caratteristica, con tutti quei localini, bancarelle e ponticelli che attraversavano i corsi d'acqua.Frequentavamo le birrerie, lì prendevo un angelo azzurro oppure un irish coffie. Andavo matta per i super-alcolici e mi piacevano tutti quegli strani nomi che gli davano.
Poi quando tornavo a casa non reggevo il mio dannato stomaco e vomitavo.
Chiara era una studentessa dell'istituto turistico, molto intelligente, soprattutto lei era molto calma e paziente, non si arrabbiava quasi mai e mi stava a sentire.
Parlavamo di divertimenti,politica,musica e libri.Aveva come me diciassette anni e mi trascinò nella passione per la letteratura.
Incominciai a leggere moltissimo, biografie di poeti, romanzi di fine ottocento.Divoravo tutto ciò che trovavo sul romanticismo, simbolismo e decadentismo, soprattutto i poeti francesi della seconda metà dell'ottocento. Sentivo in continuazione il bisogno di leggere e divoravo poesie come fossi un invasata.
Poi anche Leopardi, Pascoli.Il mio libro preferito era "i dolori del giovane wherter"dove veniva rappresentato molto bene il personaggio precursore del romanticismo.
Ma il mio poeta preferito era "arthur rimbaud", mi colpì molto una sua poesia dove collegava con legami analogici e irrazionali i colori con le vocali e quegli strani collegamenti nella mia mente presero forma, aveva un senso...era come se avessi trovato la chiave per aprire una porta magica per un mondo fantastico.Era primavera inoltrata e fu in quel periodo che iniziai a sentirmi male.A volte senza motivo mi sentivo a terra, mi prendeva una morsa di disperazione, come se non avessi vie di uscita,come se sulla mia testa fosse calato un coperchio che oscurava la mia mente. Piangevo sempre,ero triste e abbattuta e tutto mi appariva minaccioso e difficile. Ma la cosa più brutta erano i dolori al petto, come se un macigno mi gravasse sul cuore o un coltello vi fosse piantato dentro. Poi le mie sensazioni erano esaltate, quando mia madre o qualcuno mi sfiorava , bastava questo per sentire vibrazioni e brividi in tutto il corpo.Quando iniziarono le belle giornate e il sole caldo illuminava le giornate,incominciai ad andare in mezzo alla natura.Incominciai ad essere attratta dalla natura, ma essa non era più come realmente è , ma i fiori, gli alberi,l'erba, i suoni degli insetti, tutto si dissolveva in un insieme di colori,suoni e rumori che si riflettevano nelle mie sensazioni.Era come se fossi nata di nuovo e mi sembrava di amare tutto e tutti, mi sentivo parte di tutto e questo tutto era una cosa bellissima!
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Stare in mezzo alla natura è sicuramente una delle esperienze più positive che si possono fare, con o senza sostanze intendo. Ammirare la bellezza e la percezione con cui madre natura fa funzionare le cose, come da la vita a tutto. Ti fa riflettere su molte cose della vita sulle scelte e gli errori che abbiamo fatto. Mi sento in completa sintonia ed empatia con tutto <3
 
Ho visto una rosa nel thè,
Tutto è possibile!

poesia scritta di impeto mentre versavo il latte nel thè e c'ho visto na rosa.
Che bella emozione!
 
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