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Le forum des amateurs de drogues et des explorateurs de l'esprit

Piante Maestro, Molecole e Spiritualità...

crazycrackhead a dit:

quindi parlando di rituali parliamo di consuetudini, di atteggiamenti, e di formule;
semplicemente con l'Aya ho provato ed ha funzionato... ho seguito preparazione (e dieta) e nel giorno della cerimonia poco prima dell'esperienza ho anche pregato. (e se vuoi ti passo le esperienze.)
-non le ho seguite alla perfezione perché non è che mi sia ritirato per una settimana senza veder nessuno... ci ho però provato.)

poi, quando dici che fa vomitare, a meno che non si è santoni, si vomiterà sicuramente la prima volta. (l'Aya ha proprietà emetico-purgative..)

I discorsi tuoi di La' e di Bird (?), sono come dire: X è stata scoperta nella città Pinco. La città Caio, della stessa nazione di Pinco la vuole usare. Ma non può, X è stata scoperta a Pinco....)
chiaro che sono un'altra cosa Aya (andini-amazzonici) Misteri Eleusini (greci) ed Esseni (siria palestinese). parlavo del fine ultimo, che è identico: "sentire", stare bene, e quindi magari curare.

ma insomma qua quasi nessuno crede nella profezia dei guerrieri dell'arcobaleno..
 
crazycrackhead a dit:
Indipendentemente da come usi il DMT, se lo assumi correttamente ti sale sempre, non è il rituale che lo fa funzionare...

Farla funzionare può pure bastare, se ti accontenti.
D'altra parte, anche una macchina la può accendere sia un povero handicappato senza patente sia Michael Schumacher.
Poi il povero handicappato senza patente sfriziona un po' e dice "funziona anche senza patente!" e finisce lì.
Schumacher... bhe quello che fa (faceva) Schumacher lo sappiamo tutti.

Purtroppo nel kali yuga, il concetto stesso di spirito non è nemmeno più concepito. Le strade sono state scancellate.
Lo spirito è ridotto a psiche: quale grossolana semplificazione, figlia di tempi degeneri...

La fede è lo steroide dell'anima.

saluti
 
boboav a dit:
io non sono nessuno e non ho alcuna verità, tuttavia, la scienza a differenza dei "percorsi spirituali" di cui si parla (che a mio avviso altro non sono che proiezioni della droga) quello che dice lo dimostra, quindi è vero, il resto possono essere tutte stronzate per quanto ne so

mah guarda il mio era un discorso più generico che rivolto personalmente a te, comunque, la spiritualità fa parte della religione (o almeno dovrebbe farne parte se la religione fosse sentita veramente e non si limitasse ad andare in chiesa per convincersi di aver fatto una cosa buona).
Poi quello che voglio dire in sostanza è semplice, tutto il rispetto di questo mondo per il tuo percorso spirituale, però quello che dice la scienza è dimostrato e vero (almeno dopo Galileo), non vedo nessun estremismo in questo; invece, i percorsi spirituali possono portarti a conclusioni che possono essere totalmente giuste o anche totalmente sbagliate.
E come spieghi l'esperienze spirtuali senza l'uso di sostanze? Centinaglia se non migliaglia di persone che hanno semplicemente mentito? O forse sono sintomo di malattie mentali? O forse ancora un'acuta forma di autosuggestione?
Come spieghi la presenza di simboli e territori interiori (archetipi, geometria sacra, animali e esseri mitologici, ecc) identici per gruppi tribali appartenenti a luoghi e continenti completamente diversi?
Con questo non voglio insistere sull'esistenza o no di spiriti, dimensioni superiori, ecc. Ma piuttosto vorrei farti capire che esistono "cose" esenti dalle regole del mondo fisico. Esenti dal sistema Newtoniano. E onestamente dargli un nome o inscastolarle in un qualche gruppo lo trovo abbastanza inutile.
Ti consiglio di aprirti al mistero piuttosto che alle certezze. Le convinzioni limitano dove lo sguardo puo' cadere. La nostra coscienza e la nostra percezione e' molto piu' ampia di quello che il nostro corpo fisico ci fa credere.

Ok.
Ok, ma nei tuoi messaggi parlavi in assoluto riguardo a cio' che e' un tuo pensiero non cio' che e' stato comprovato scientificamente. Sono d'accordo, la spiritualita' puo' essere etremamente fuorviante (vedi religioni, santoni, guru, ecc), ma per molto tempo era l'unico mezzo per avvicinarsi a dei livelli di coscienza/realta' inarrivabili per la scienza. A mio avviso, solo adesso con una disciplina scientifica estremamente astratta come la fisica quantistica, si e' riusciti a chiudere il cerchio... Gli opposti si sono toccati.

Paolo a dit:
Farla funzionare può pure bastare, se ti accontenti.
D'altra parte, anche una macchina la può accendere sia un povero handicappato senza patente sia Michael Schumacher.
Poi il povero handicappato senza patente sfriziona un po' e dice "funziona anche senza patente!" e finisce lì.
Schumacher... bhe quello che fa (faceva) Schumacher lo sappiamo tutti.

Purtroppo nel kali yuga, il concetto stesso di spirito non è nemmeno più concepito. Le strade sono state scancellate.
Lo spirito è ridotto a psiche: quale grossolana semplificazione, figlia di tempi degeneri...

La fede è lo steroide dell'anima.

saluti
Paolo, hai colpito nel segno!
 
Allora...

I disegni, e le raffigurazioni varie in sud america sono solo la rappresentazione di quello che vedevano sotto allucinogeni...

Esperienze di percezione alterata senza sostanze ce ne sono, ma comunque praticando meditazione, iperventilazione o simili...

In maniera spontanea possono accadere, quasi a tutti capita in dei momenti della vita...
Mai stato così arrabbiato da perdere il controllo e letteralmente non controllare più la tua violenza?
L'esatto opposto?

Stati febbrili?

Lavoro nei campi?
Dopo tante ore sotto al sole si provano davvero degli stati di percezione confusa...

Poi ovviamente ci sono anche i malati mentali, ma è un altro discorso...

Io il misticismo non lo vedo da nessuna parte, fatevi di quello che vi pare, tanto domani vi svegliate a fare la stessa identica cosa che facevate ieri...

La fede è l'unica conoscenza degli ignoranti...
 
crazycrackhead a dit:
I disegni, e le raffigurazioni varie in sud america sono solo la rappresentazione di quello che vedevano sotto allucinogeni...
Fidati, non solo. Sono finito in mondi paralleli con il cosiddetto viaggio sciamanico, senza l'uso di alcuna sostanza... Solo ascoltando un tamburo e visualizzando il mio "spirito" che usciva dal corpo.

Ci sono e c'erano gruppi tribali che non avevano a disposizione nessuano sostanza psicotropa, ma il "viaggio" avviene/aveniva comunque.

Esperienze di percezione alterata senza sostanze ce ne sono, ma comunque praticando meditazione, iperventilazione o simili...
E quindi? Elabora un po'... Per questo motivo non hanno alcun valore?

In maniera spontanea possono accadere, quasi a tutti capita in dei momenti della vita...

...

Poi ovviamente ci sono anche i malati mentali, ma è un altro discorso...
Se parli inglese... http://www.psychonaut.com/il-baretto/52118-ansia-e-attacchi-di-panico-3.html#post835823

Io il misticismo non lo vedo da nessuna parte, fatevi di quello che vi pare, tanto domani vi svegliate a fare la stessa identica cosa che facevate ieri...

La fede è l'unica conoscenza degli ignoranti...
Cioe'? Non penso assolutamente che l'esperienza spirituale possa cambiare il mondo fisico, penso che possa essere una via da seguire. Le cose cambiano se ti metti in gioco in prima persona, con o senza spiritualita'.

Sicuramente se e' una fede cieca, che non passa attraverso il proprio vissuto... Questo vale lo stesso per il pessimismo cosmico, ateismo, ecc. Quello che intende Paolo (credo) e' un'apertura... Piu' molli tutti i preconcetti e piu' l'infinito si srotola davanti ai tuoi occhi.


Non so perche', ma vi voglio bene a tutti :)
 
Bisogna usare entrambi gli emisferi, e dopo aver scritto questa frase mi viene in mente questa carta dei tarocchi, il collegamento è stato automatico.
I miti personalmente li preferisco a un libro di scienze sull'origine dell'universo, qualsiasi mito sia, proprio come ha detto Abej!

Ragazzi non c'è trippa per gatti, ma solo erba gatta.
Voir la pièce jointe 14624
 
boboav a dit:
io non sono nessuno e non ho alcuna verità, tuttavia, la scienza a differenza dei "percorsi spirituali" di cui si parla (che a mio avviso altro non sono che proiezioni della droga) quello che dice lo dimostra, quindi è vero, il resto possono essere tutte stronzate per quanto ne so

Infatti per questo dicevo che l'importante è l'esperienza, altrimenti ci si affida alla fede in tutti e due i casi, sia che non ci si crede, che se ci si crede.

Paolo a dit:
Purtroppo nel kali yuga, il concetto stesso di spirito non è nemmeno più concepito. Le strade sono state scancellate.
Lo spirito è ridotto a psiche: quale grossolana semplificazione, figlia di tempi degeneri...

La fede è lo steroide dell'anima.

Eh sì, brutta era!
 
Monad a dit:
Con questo non voglio insistere sull'esistenza o no di spiriti, dimensioni superiori, ecc. Ma piuttosto vorrei farti capire che esistono "cose" esenti dalle regole del mondo fisico. Esenti dal sistema Newtoniano. E onestamente dargli un nome o inscastolarle in un qualche gruppo lo trovo abbastanza inutile.
Ti consiglio di aprirti al mistero piuttosto che alle certezze. Le convinzioni limitano dove lo sguardo puo' cadere. La nostra coscienza e la nostra percezione e' molto piu' ampia di quello che il nostro corpo fisico ci fa credere.

questa è una tua opinione, potrebbe essere vero, ma scommetto che tu non hai nessuna prova effettiva per dimostrarlo (altrimenti sarebbe scienza anche quella)

0rion a dit:
Infatti per questo dicevo che l'importante è l'esperienza, altrimenti ci si affida alla fede in tutti e due i casi, sia che non ci si crede, che se ci si crede.

La scienza non è mai fede, ci si affida alla matematica, alla ricerca, alle dimostrazioni ma non certo alla fede, se fosse fede einstein le sue teorie non le avrebbe mai enunciate perchè andavano (almeno all'apparenza) contro alle certezze precedenti (anche newtoniane)
 
[...] Einstein, se bisogna per forza etichettarlo, era certamente deista, ovvero affermava il cosiddetto “Dio degli scienziati”, l’Essere che per forza di cose ha creato e ordinato ma che poi si è tenuto in disparte:
«La convinzione profondamente appassionante della presenza di un superiore potere razionale, che si rivela nell’inconprensibile universo, fonda la mia idea su Dio», ha detto lui stesso. E ancora:
«Chiunque sia veramente impegnato nel lavoro scientifico si convince che le leggi della natura manifestano l’esistenza di uno Spirito immensamente superiore a quello dell’uomo, e di fronte al quale noi, con le nostre modeste facoltà, dobbiamo essere umili». [...]

http://www.uccronline.it/2012/10/07...u-dio-quello-spirito-che-si-rivela-nel-cosmo/


"E' secondo la disposizione dell'anima che si apprezza la natura degli oggetti" Niceta Stethatos (asceta)
 
boboav a dit:
La scienza non è mai fede, ci si affida alla matematica, alla ricerca, alle dimostrazioni ma non certo alla fede, se fosse fede einstein le sue teorie non le avrebbe mai enunciate perchè andavano (almeno all'apparenza) contro alle certezze precedenti (anche newtoniane)

Ci siamo fraintesi ;) All'interno del proprio contesto la scienza non è fede.
Ma io intendevo rispetto al di fuori di questo! Banalizzando al massimo: c'è chi per fede crede a x, c'è chi non crede ad x, ma comunque si affida sempre alla fede; l'unico modo per discernere con sicurezza è l'esperienza.
Se ti affidi solo e solamente a ciò a cui la scienza è arrivata, ti neghi tutto il resto; hai fede che non ci sia altro.
Altrettanto svantaggiosa la fede, perchè in realtà non sai, ma ti affidi ciecamente a qualcosa di esterno.
Quello che voglio dire è che la scienza è utilissima, un grande strumento per comprendere il mondo; ma non bisogna farsi limitare dai quelli che ora sono i suoi confini.

Per esempio i sogni lucidi sono strati dimostrati scientificamente solo recentemente (da LaBerge) e allora prima? Non esistevano?
C'era chi li faceva comunque. È questo che intendo dal non farsi limitare; negli anni 800 potevi credere che esistessero i sogni lucidi, potevi non crederci oppure potevi farne uno e sapere che esistevano.
Adesso per altre cose è così e tramite l'esperienza uno può sapere se qualcosa è vero o no, altrimenti sono solo atti di fede.
 
Abej^a G. a dit:
[...] Einstein, se bisogna per forza etichettarlo, era certamente deista, ovvero affermava il cosiddetto “Dio degli scienziati”, l’Essere che per forza di cose ha creato e ordinato ma che poi si è tenuto in disparte:
«La convinzione profondamente appassionante della presenza di un superiore potere razionale, che si rivela nell’inconprensibile universo, fonda la mia idea su Dio», ha detto lui stesso. E ancora:
«Chiunque sia veramente impegnato nel lavoro scientifico si convince che le leggi della natura manifestano l’esistenza di uno Spirito immensamente superiore a quello dell’uomo, e di fronte al quale noi, con le nostre modeste facoltà, dobbiamo essere umili». [...]

http://www.uccronline.it/2012/10/07...u-dio-quello-spirito-che-si-rivela-nel-cosmo/


"E' secondo la disposizione dell'anima che si apprezza la natura degli oggetti" Niceta Stethatos (asceta)


cerchiamo di intenderci. IO NON SONO ATEO (lo sottolineo perchè sembra che questa cosa non sia chiara).
se devo dire la mia, credo molto nel superiore potere razionale, 'dio degli scienziati' einstainiano.
Tutto quello che sto cercando di dire è che non credo assolutamente che farsi un trip o una fumata di dmt faccia incontrare questa (o queste, per allargare il discorso a chi crede in varie divinità) intelligenza superiore, come molti sostengono
 
(bo' quello che ho postato era solo una curiosità che m'avevi suscitato... )
cmq non potrai vedere dio (che sarà quella luce bianca che molti dicono??), ma puoi vedere spiriti ed animali guida. credo.
il semplice trip o la semplice fumata di dmt la boicotto anche io.
 
boboav a dit:
questa è una tua opinione, potrebbe essere vero, ma scommetto che tu non hai nessuna prova effettiva per dimostrarlo (altrimenti sarebbe scienza anche quella)
Mi affido a quello che ha detto Orion...
0rion a dit:
Ci siamo fraintesi ;) All'interno del proprio contesto la scienza non è fede.
Ma io intendevo rispetto al di fuori di questo! Banalizzando al massimo: c'è chi per fede crede a x, c'è chi non crede ad x, ma comunque si affida sempre alla fede; l'unico modo per discernere con sicurezza è l'esperienza.
Se ti affidi solo e solamente a ciò a cui la scienza è arrivata, ti neghi tutto il resto; hai fede che non ci sia altro.
Altrettanto svantaggiosa la fede, perchè in realtà non sai, ma ti affidi ciecamente a qualcosa di esterno.
Quello che voglio dire è che la scienza è utilissima, un grande strumento per comprendere il mondo; ma non bisogna farsi limitare dai quelli che ora sono i suoi confini.
Se vuoi la prova scientifica, interessati alla fisica quantistica... Nel mondo quantico le regole fisiche "terrene" non hanno piu' valore.
E se hai voglia, alla parapsicologia... Ci sono cose molto difficili da spiegare razionalmente.
Con questo non sto cercando di provare l'esistenza di "spiriti" o "esseri soprannaturali", perche' penso che certe cose trascendano quello che il nostro linguaggio puo' incasellare.

boboav a dit:
cerchiamo di intenderci. IO NON SONO ATEO (lo sottolineo perchè sembra che questa cosa non sia chiara).
se devo dire la mia, credo molto nel superiore potere razionale, 'dio degli scienziati' einstainiano.
Tutto quello che sto cercando di dire è che non credo assolutamente che farsi un trip o una fumata di dmt faccia incontrare questa (o queste, per allargare il discorso a chi crede in varie divinità) intelligenza superiore, come molti sostengono
In assoluto pensi che non sia possibile incontrare questo spiritio superiore o pensi che solo senza l'uso di sostanze sia possibile incontrarlo?
 
Boboav! Tu confondi le cose
Ripeto. Non c'è separazione tra SCIENZA e SPIRITUALITA' e non vanno l'una contro l'altra. Anzi, la scienza aiuta a esplorare la natura come saprai. Ora conosciamo i batteri, la biologia, gli atomi, il mondo subatomico, la fisica quantistica! Sappiamo che un fagiolo è una cosa pazzesca perchè nel suo microscopico dna contiene una miriade di informazioni. Se prendi un fagiolo e lo studi ci tiri fuori la storia dell'universo, come gli elementi chimici si sono formati dalle stelle, le caratteristiche del pianeta in cui vive e gli altri organismi che abitano la Terra.
Non capisci che è un tutt'uno?

L'esistenza: le sostanze te la fanno percepire in modo diverso, ma ci sei sempre dentro nella tua vita, e forse anche dopo chissà.
Non è che se prendi dmt incontri entità superiori o cose del genere. Semplicemente apri gli occhi, la coscienza si espande. Riesci a capire le interconnessioni tra le cose perchè la mente assume certe potenzialità sotto effetto di droghe!
Per esempio se prendo funghi o lsd non sono in grado di andare al lavoro, ma sono in grado di fare molto altro.
Trovarsi sotto effetto in un bosco ai piedi di un grande albero, percependo il frescore del sottobosco e la vitalità nascosta che sta in quella pianta secolare; i versi degli animali, il tuo essere cosciente, le tue potenzialità, la tua vita, i tuoi sbagli. Ti permette di vedere in che modo puoi costruire una società migliore possibile, come fanno gli sciamani.
La differenza è che lo sciamano la realizza questa cosa, tu invece in questa civiltà non riesci a cambiare tutto ovviamente; però puoi cambiare te stesso che è la cosa più importante.
La Terra potrebbe essere letteralmente un PARADISO. Se non fosse per le nostre miserie legate alle differenze sociali che ci tiriamo dietro da migliaia di anni. Chi lo sa perchè non se ne esce più?? Io mi sarei aspettato guerre, degrado, schifo ecc. per un breve periodo in questa civiltà, e poi avrebbero compreso e sarebbero andati al meglio. Invece gli uomini non finiscono mai di portare avanti ciò che in fin dei conti non vorrebbe nessuno.

Considera anche che molte pratiche che ti sembrano matte, infondate, stupide credenze ecc. usano una base di simboli per accedere alla verità. E' questo che le frega ai nostri occhi. Un linguaggio simbolico che conoscono tutte le persone della tribù; ogni simbolo corrisponde a significati ben precisi e forse lo si potrebbe tradurre nella nostra lingua, e a quel punto comprenderemmo bene.

Lo schifo sta tutto nel luogo comune. Lascia perdere la chiesa, le varie idee filosofiche belle e brutte, i giornali, le ideologie più in voga e condivise dalla gente ecc.
Ne sono uscito. Mi sono fermato e mi son detto "ok, e ora che si fa? Cos'è che voglio davvero? Laggiù c'è pieno di marcio, non posso considerare quel mondo. Devo andare molto più in profondità e riscoprire tutto." E qualcosa ho trovato. Non poco. So che c'è ancora molto. Quando rientro nel mondo di oggi tra la gente vedo molte cose e le comprendo.
C'è una chiave che ti permette di capire anche a colpo d'occhio qualsiasi realtà di sto mondo pieno di contraddizioni. Ti avvicini al vero; raggiungerlo del tutto forse è possibile, non lo so... secondo me sì in fin dei conti.
Se per esempio ti avvicini alla Verità non diventi cristiano ma vedi Cristo come uno di quelli che ci avevano azzeccato. Nel suo tempo e tra la sua gente aveva raggiunto quel Centro, cioè la Verità, che le religioni chiamano Dio. Infatti Cristo lo chiamarono "figlio di Dio". E non c'è solo Cristo ma anche il Buddha e altri personaggi come Gandhi, John Lennon... scienziati, uomini di spirito, artisti, persone come noi, saggi di vari tempi, età e nazionalità... alcuni sono più marginali, altri più nel Centro. Chiunque è portatore di una parte di quella Verità, non esiste niente che non lo sia. Chi di più, chi di meno.
Il mio percorso spirituale non è fatto di ideologie, ma comprende tutto a livello della mia vita e dei rapporti con le altre persone, non seguo credi ma evidenze che ho sperimentato. Non c'è della religione nella mia mente, c'è il mondo intero mi spiego?
Ascoltare il cuore è fondamentale.
E ricorda, il fatto tuo non è il fatto degli altri. I "percorsi spirituali" ecc. non sono misticherie sballate dovute alla droga. Semplicemente forse non sai cosa si intende con spiritualità. In realtà lo saprai benissimo perchè chiunque la vive in qualche modo, per esempio quando ti innamori forte di una ragazza, ma quando scrivevi in questa discussione non te ne rendevi conto. Capisci che è stupido estendere il fatto tuo a tutti no?
 
Monad a dit:
Fidati, non solo. Sono finito in mondi paralleli con il cosiddetto viaggio sciamanico, senza l'uso di alcuna sostanza... Solo ascoltando un tamburo e visualizzando il mio "spirito" che usciva dal corpo.

vero! ma il tamburo è per africani,vuoi qualcosa di meglio e sempre naturale???sonaglio lo puoi agitare ritmicamente come le bacchette di un tamburo,ma il suono è diverso,non è così primitivo come un BUM e se riempito di semi oppure di sassolini il suono è molto piu intrigante e psichedelico! proate senza alcuna sostanza con un amico che usa il sonaglio e voi al buio (meglio dopo lavoro e digiuni)so che è dura ma provate

èmolto bello tutto quello che dite pero!!!piu idee,piu visioni eppure uttte legate a queste piante o al loro principio attivo
 
LaFouinefarc, sti maledetti messaggi doppi!!!

LaFouinefarc-ep a dit:
vero! ma il tamburo è per africani,vuoi qualcosa di meglio e sempre naturale???...
Il tamburo e' per africani?? Il tuo modo di pensare mi preoccupa. Apriti un po'!
 
Avete presente quei momenti in cui tutto capita al momento giusto, pensate o dite una cosa ad un amico e questa succede subito e restate stupefatti entrambi? oppure si dice la stessa parola contemporaneamente, quando si pensa :<mah, che coincidenza>?
ecco.. è ormai da tempo che ho smesso di chiamarle coincidenze e sono convinto come molti di voi che nulla accada per caso.
Il punto è che questi MOMENTI mi capitano con una frequenza sempre più elevata.
Sto conoscendo sempre più persone con cui parlarci insieme sembra una conversazione allo specchio.
Sto incontrando sempre più frequentemente sosia miei o di miei amici, a cui somigliano non solo per l'aspetto, ma anche per la voce, carattere e modo di fare.
Riconosco lo sguardo di quelle persone che stanno combattendo una battaglia mentale con se stessi o che hanno acquisito una grande consapevolezza.
Tutti questi "segnali" sembrano li per mandare il messaggio che c'è qualcosa di superiore a muovere tutto. Che queste vibrazioni che determinate persone sviluppano sono destinate a farci incontrare e aprirci gli occhi.
Ho sviluppato un atteggiamento immenso di amore verso tutti e sono incuriosito dalla storia di ogni singola persona. A momenti fermerei uno a caso per strada per chiedergli di raccontarmi la storia della sua vita.
Ho molte altre considerazioni da condividere ma devo lasciare di fretta il computer. Aggiornerò presto :)
Vi voglio bene.
 
il_tao_della_fisica.jpg
 
Bisogna anche dire che sì, la fisica quantistica permette associazioni ed ipotesi interessanti, ma troppo spesso viene forzata a divenire la prova scientifica della giustezza di questa o quella religione o forma di spiritualità, cosa che non è. Non sarà un caso se il novanta e puzza per cento degli scienziati si dichiara ateo. Anche Einstein, che poco più sopra è stato definito certamente deista, in realtà, quando concedeva qualcosa al deismo, parlava di un dio che altro non era che un'interpretazione metafisica dell'universo materiale.
 
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