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Onironautica

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Renton
  • Date de début Date de début
Ho portato ad un fraintendimento che si è evoluto in diversi post. Siccome siamo sfociati in discorsi interessanti a me va bene però.

Con denaturalizzazione intendevo del sogno lucido, tentando di "imporlo" e non di "chiamarlo", non del sogno sognando lucido!

La tortura del sonno pure io sapevo della privazione fino ad oggi
 
IlDottoreKildare a dit:
Intendo che il sogno è denaturalizzato perchè non è più sognare ma avvicinarsi allo stato di Veglia, poi se vogliamo parlare del parere personale che ognuno a suoi sogni allora parliamo di Questioni di Lana Caprina.
Ma per la scienza il sogno lucido non è come un normale sogno è modificato (quindi denaturalizzato) ,avvicinandolo allo stato di veglia.

Però come ho già detto siamo ancora al 1% del sapere sui sogni. Tante cose sono ancora sconosciute...

Ah ok, allora lo intendevi solo come un termine per definirlo; naturalmente è diverso dallo stato di sogno, altrimenti non ci staremmo chiedendo nulla xD
È che come termine mi pare abbia una connotazione negativa, ma magari è una mia impressione e se è solo per definirlo liberissimo di farlo.
Sono d'accordo dei sogni sappiano ancora pochissimo! E il sogno lucido lo vedo come un'ottimo strumento per saperne di più!

BlueFire a dit:
Ho portato ad un fraintendimento che si è evoluto in diversi post. Siccome siamo sfociati in discorsi interessanti a me va bene però.

Con denaturalizzazione intendevo del sogno lucido, tentando di "imporlo" e non di "chiamarlo", non del sogno sognando lucido!

La tortura del sonno pure io sapevo della privazione fino ad oggi


Ah ok! Ecco dove è nato il tutto! xD
 
Lo riposto qui...

[YOUTUBE]Pt4kX-ByQak[/YOUTUBE]

(Lui e' comico, ma sa di cosa sta parlando)
 
IlDottoreKildare a dit:
La tua tecnica preferita?
Tecnica preferita sinceramente mi metti in difficoltà...forse DILD e MILD essendo anche le più semplici.
La WILD è SOLO per esperti, (io non l'ho mai utilizzata perchè mi spaventa) durante questa tecnica potreste avere delle allucinazioni (spesso spaventose), me ne raccontarono una che mi fece venire i brividi...però questa tecnica è forse la più efficace. Anche la DEILD è efficace però anche qui potresti sperimentare la paralisi notturna, con probabili allucinazioni (ma qui è raro).
Ti mando l'indirizzo del forum sui sogni lucidi (a cui sono iscritto) se vai su wiki descrive tutte le tecniche in particolare: www.sognilucidi.it • Indice
 
IlDottoreKildare a dit:
Grazie Mille Renton leggerò tutto e poi di saprò dire cosa ne penso, e quale farò.
Io ti consiglio di iniziare con la DILD o con la MILD e quando avrai una certa padronanza sceglierne una più complessa (quindi più efficace). Ah, non dimenticare il diario onirico per allenarti a ricordare i sogni, e i test della realtà. Buona fortuna :).
 
Nelle ultime due settimane la mia attività onirica si è triplicata.
Anche fumando erba ricordo precisamente e dettagliatamente i sogni della relativa notte, a cosa è dovuto secondo voi?
Preciso che i miei sogni sono ancora più bizzarri del solito e fanno più riferimento alle mie questioni ordinarie, senza mezzi termini, a differenza del solito che rimandano a significati secondi e sono di difficile comprensione

Niente lucidità comunque, dopo i barlumi avuti qualche tempo fa niente più, sicuramente perché ho smesso di botto di fare il test della realtà
 
toti a dit:
a cosa è dovuto secondo voi?

sicuramente perché ho smesso di botto di fare il test della realtà
Hai cambiato qualcosa nella tua vita quotidiana?

Sicuramente i test della realtà servono, però prova anche qualche tecnica specifica.
 
si, sto studiando(cosa che evito nell'ordinario) , nei giorni in cui assumo kratom mi viene più facile ricprdare i sogni eee ho ripreso gli studi di batteria dopo un anno..

in più è spuntata sta ragazza per cui ho un debole, e mi ha chiesto di suonare con lei. La vita mi ha messo davanti due cose che stavo dimenticando, la mia musica e le ragazze
 
non posso unire sono con il tablet...

il test della realtá per me è stato super efficace e determinante per la lucidità, peró preferisco esplorare i sogni.entrando così, non appena avró familiaritá con il fenomeno sperimenteró sicuramente altre tecniche
 
Edit
 
nooberto a dit:
In questi giorni sto avendo un'attività onirica veramente assurda. Come al solito niente sogni lucidi ma tanti (troppi) sogni. Stamattina mi svegliavo ogni mezz'ora ed ogni volta facevo un sogno diverso. Non so perchè però non pensavo di essere in un sogno anche se c'ero quasi...
Io stamattina in circa 1 ora e mezza avrò fatto 4 sogni abbastanza lunghi e complessi. La mattina è l'ideale per questi piccoli sogni, non paragonabili però a quelli che si hanno in piena notte.
 
in che senso Renton?!
(a me piacciono un casino quelli della mattina!)
 
Abej^a G. a dit:
in che senso Renton?!
(a me piacciono un casino quelli della mattina!)
Per quanto mi riguarda (non so gli altri) i sogni che faccio in piena notte (dalle 2 alle 4 più o meno) non so come dire, hanno una storia, sono lunghi e coinvolgenti quasi come un film, mentre quelli mattutini dalle 5 in poi sono corti e spezzettati, spesso ti svegli poi ti riaddormenti e riparti dal sogno di prima.
Però per gli onironauti la mattina è anche il momento migliore per i SL e OOBE, si possono sperimentare varie tecniche...
 
Mi piacerebbe scoprire da cosa dipende il ricordarsi o meno i sogni, e se è causa o effetto di un sonno più o meno ristoratore.
Ad esempio le notti in cui non ricordo una benemerita son quelle dopo le quali mi sveglio rilassato come non mai, anche se ho dormito poche ore.

Diversamente, le notti trascorse a far sogni che mi rimarranno ben impressi il mattino seguente son quelle che, a prescindere dalle ore trascorse, mi lasciano insoddisfatto e stordito.

Capita, molto raramente ma capita, che mi sveglio sul finire di un sogno che sento sarebbe andato a finire bene ad esempio alle 7, e mi scopro pronto e pimpante, poi mi impongo di tornare a dormicchiare per proseguire il sogno ed ecco che trascorrono magari due o tre ore dopo le quali mi viene DIFFICILISSIMO alzarmi e svegliarmi.

E tutto questo è legato a sogni e sensazioni, perché quando appunto "mi spengo" e non ricordo affatto d'aver sognato né provato (ad esempio avvertire il piacere della barba che carezza il cuscino) nulla mi sveglio il giorno dopo senza problemi e serenissimo.

Edit:

Mi concentro sul RICORDO o meno del sogno, perché da che so è impossibile non sognare.
Una risposta che posso provare a darmi è che si ricordano i sogni più intensi o peculiari, che in quanto tali han messo maggiormente alla frusta il cervello facendolo risposare meno.
Però questa risposta mi porta a chiedermi se sia quindi possibile tracciare una mappa di quello che potrà piacerci o meno che non lascia allora spazio al libero arbitrio né al sentimento del momento. La vedo come una sentenza: "A te interessano queste cose. Punto. E queste sono le cose che continueranno a interessarti.", e allora forse per non abbattermi né rassegnarmi a questa evidenza mortificante cerco risposte altrove...
Anche perché i sogni che mi ricordo, sebbene tutti diversi tra loro, posso dire che appartengono bene o male alla stessa famiglia, come fossero (e come effettivamente sono) i film di un determinato regista. Insomma, anche nel sogno trovo dei limiti incredibili, tutti circoscritti alla mia persona/personalità.
Un po' come quando ti dicono per la prima volta: "Prova a pensare a un colore che non esiste", e ti deprimi perché sbatti prepotentemente il muso contro il limite della tua immaginazione :lol:
 
Ajeje Brazorf a dit:
Ad esempio le notti in cui non ricordo una benemerita son quelle dopo le quali mi sveglio rilassato come non mai, anche se ho dormito poche ore.

Diversamente, le notti trascorse a far sogni che mi rimarranno ben impressi il mattino seguente son quelle che, a prescindere dalle ore trascorse, mi lasciano insoddisfatto e stordito.
Questo perché l'attività onirica stanca...se lucidi tutta la notte la mattina dopo lo senti, mentre quando non ti ricordi niente la mente lavora poco e quindi sei più riposato.

Giusto, è impossibile non sognare.

I sogni dipendono completamente da te stesso, dalle tue emozioni, dai tuoi traumi e dalle cose più nascoste dentro di te, loro le prendono e te le mostrano...potrebbero essere paragonati ai funghi sotto questo aspetto. Quindi è normale che tu ricordi meglio i sogni che ti colpiscono di più, che vanno a toccare qualcosa dentro di te, io da piccolo facevo certi incubi che tu non puoi immaginare, e li ricordo tutti alla perfezione!

Limiti nel mondo onirico, è complicato il discorso, sicuramente a livello fisico (ostacoli) ce ne sono meno che nel mondo reale, invece limiti interiori credo ce ne siano anche li...poi alcuni posso essere superati e altri no, ma credo ci siano una sorta di leggi che regolano anche quel mondo, ma qui sono tutte ipotesi.
 
nei sogni ci sei tu, è come se vivessi quelle cose nella vita quotidiana: ti comporteresti in quel modo. Più ci sei dentro meglio li ricordi...
avere sogni significativi e delineati è indice di stabilità psicologica, avere casini assurdi e indefiniti è sintomo di instabilità.
Tra gli psicoanalisti si dice che prima della seconda guerra mondiale i sogni della gente erano facilmente leggibili, dopo quella non lo furono più. Infatti non sappiamo più cosa abbiamo davanti, è un po' impossibile fare previsioni su cosa accadrà in futuro. In pratica non si sa più checcazz...
Ieri e oggi ho sognato cose assurde. Mi trovavo in collina in un posto che conosco nella realtà e c'era un bosco di abeti giganti e secolari al posto di un prato che c'è ora, perchè era stato disboscato e costituiva il nucleo naturale più antico di Brescia e dintorni... lì vicino c'erano degli uccelli giganti a forma di uovo che volavano... checcazz..
Nel sogno di ieri notte io e amici eravamo in giro per una città di notte e in quel mondo c'era la monarchia. Io e un altro eravamo entrati nel giardino del re cavalcando due suini o qualcosa del genere (perchè in quel posto si usava così), poi io ero uscito ma il mio amico era riamasto impigliato nella rete che faceva da recinto del giardino per colpa del suo suino che con un balzo l'aveva sfondata... checcazz....
Altre volte sogno di camminare nell'acqua al lago o in un fiume. Mi si è creato tutto un mondo ricorrente, sempre più vasto. C'è la collina, il lago, un fiume che si immette nel mare con tanto di spiagge che poi si ricollega al posto dove passo realmente le vacanze d'estate, ci sono barche sulle quali a volte salgo, isole, c'è una sorta di gigantesca biblioteca assurda che si ricollega alla reale scuola superiore, c'è la montagna con la neve che si ricollega al luogo reale dove sciavo anni fa...
Sogno spesso di guidare un auto. I primi sogni con l'auto erano da ragazzino e sbandavo un sacco, dovevo fermarmi ogni 3x2 per riposare. Poi le auto sono diventate sempre più potenti e io sempre più bravo a guidare. L'ultimo sogno del genere che avevo fatto guidavo una muscle-car americana arancione. Questo genere di sogni li fanno in molti, come un mio amico con il quale parlavo oggi di questa cosa. Praticamente prendere la patente è un po' il rito di passaggio all'età adulta di questa società. Nei sogni guidare perdendosi, sbagliando strada o sbandando significa che non si ha il pieno controllo della propria vita o forse di se stessi.
Altre volte mi trovo in una sorta di eden, un giardino anche quello sempre più esteso sogno dopo sogno, con alberi alti sui quali si arrampicano degli scimpanzè, fontane con piante acquatiche tipo ninfee fiorite e pesci, piante varie, uccelli e galline... ahaha
 
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