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Pirro a dit:NESSUNO, piccolo o grande, uomo o donna, bianco o nero, sa più di un altro, nessuno ha(chi ce l'ha tace)in pugno la VERITA’ ASSOLUTA e conseguentemente nessuno ha il diritto di calpestare le idee del suo prossimo!
Pirro a dit:Solamente mi spiace che ci si censuri o travii in questo modo così autoritario tutto ciò che è poco normale. Normale non vuol dire per forza giusto e veritiero, spero che tu almeno mi possa comprendere!
Leggimi con attenzione per favore: questo forum è libertario e brulica di persone che vorrebero un sistema differente che garantisce a tutti una totale libertà di pensiero, idee e scelte. Siamo tutti(o quasi) d'accordo su questo punto!
Questo è un tema più difficile. I moderatori sono anche utenti, e capisco che abbiano delle responsabilità in più (e ne parlo spesso in privato) però non si può neanche limitarli così. Fino a che non usano i propri diritti di moderazione per me possono anche comportarsi da normali utenti.Tornando a voi moderatori, il vostro compito è quello di mantenere un ordine interno, di indicizzare i temi, di calmare gli animi di certi individui etc. Ma non di deridere, criticare, censurare gli altri!
E se quanto scritto, provenisse da una esperienza personale? Chi sareste voi per dirmi cosa e come devo pensare? Arriva il primo censore pudico e zac "corregge il titolo", poi l'altro lo sposta ed un'ultimo da buon gesuita medioevale lo scarta buttandolo nella spazzatura. Ma chi siete? Almeno vi rendete conto che così operando, diventate ridicoli? Tanti pensieri nel passato sono stati stupidamente ridicolizzati, messi alla gogna, ma col passare del tempo risultarono illuminanti. Io non pretendo di essere un veggente o saggio, voglio solo che voi comprendiate che questo modo di operare è il principio del conflitto e come tale non porta niente di buono! E non importa quale soggetto a chi lo stia sviluppando! Fate i moderatori nel rispetto di ogni pensiero o idea che non nuoce alla collettività; non usate la scure ma l'intelligenza; siate garanti di un dibattito sano nel quale nessun aggredisce il prossimo, garantendo la massima libertà d'espressione a tutti!
Ming a dit:Il problema non è se siano plausibili o meno queste cose, il problema è crederci con tutta la propria forza in mancanza di prove schiaccianti. E' questo il complottismo.
Ma infatti da qualche parte su questo forum avevo già scritto che secondo me il complottismo nasce per soddisfare la necessità di credere da parte di una popolazione formalmente in fase di secolarizzazione. Un gruppo di persone misteriose e pressocche onnipotenti ed onnisenzienti non sono un buon surrogato di divinità? Malvagia, sì, ma sempre meglio un dio malvagio che nessun dio, in un mondo senza dei l'uomo è costretto a stare da solo.Mi ricorda tanto una cosa con un nome che comincia per "re" e finisce con "ligione"..... X)