Quoi de neuf ?

Bienvenue sur Psychonaut.fr !

Le forum des amateur·ices de drogues et de l'exploration de l'esprit

Compagnia/setting sbagliato, come fare per non rimanere soli?

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion cav
  • Date de début Date de début
l'apatia (tranne quella morfinica haha) è una brutta bestia, io per fortuna nella mia compagnia ho anche amici che sono sulla mia lunghezza d'onda (anche se per loro ci sono delle linee rosse da non superare, mentre io le passo spesso).

Cerca dei nuovi amici, fatti apprezzare per quello che sei, questo è l'importante.
 
cav a dit:
Ciao a tutti, come potete vedere dai miei post sono nuovo, ma cercherò di essere attivo sul forum e non solo per chiedere "aiuto" come sto facendo ora :)

Dunque, ho sempre avuto difficoltà sociali, e problemi di ogni genere. Da un po' di tempo, molti mesi, ho cominciato a fumare erba, e devo dire che sono abbastanza felice per la prima volta, nonostante ne faccia un uso davvero moderato.

Quando fumo mi piace da morire ascoltare la musica (psy trance e goa ne vado matto). Le prime volte ho avuto difficoltà e sono andato in bad trip subito, per colpa del set e del setting, poi pian ipano sono riuscito a correggere.

Tuttavia a distanza di mesi mi rendo conto che il setting mio (amici di viaggio per cosi dire) è sbagliato e voglio abbandonarlo, non sono aperti di mente, mi fanno pesare qualsiasi cosa, sono come dei "poser", si preoccupano costantemente delle opinioni altrui, non pensano a divertirsi quando siamo in giro e guardano solo me ecc, e ovviamente mi rovinano tutti i miei viaggi, tant'è che spesso sono costretto a fumare da solo in camera per stare in pace e godermi tutto quanto. Quando andiamo in discoteca e eventi mi piace da morire ma loro in qualche modo sono sempre li a preoccuparsi di cosa pensano gli altri ecc, e non pensano a godersi la festa..e mi ricade addosso questa cosa

Che dovrei fare? Ho una voglia assurda di andare ai festini goa e simili, ma ho le persone sbagliate attorno.. E sono verso i 30 anni voglio farle queste cose finche son giovane ma con le persone giuste..che devo fare? Fare buon viso a cattivo gioco?
be ssecondo me,inanzi tutto se non ti trovi bene con questi tuoi conoscenti devi lasciar perdere ,poi ovviamente devi saper tu scegliere le persone che sono adatte ate!comunque non voglio scoraggiarti,ma solo farti capire come sono realmente le cose,se un tuo amico ti preoccupa di come si comporta con te basta dirgli le coisde come stanno,non puoi venire qui da noi e dire cosa faccio? sai perchè te lo dico perchè mi sono trovata io nella tua stessa situazione!ho avuto anche io persone che erano a più lunga superiore rispetto alla norma :),cioè pensieri di adolescenti e robe varie.... questo a te piace ogni tanto? BE a me n o! QUINDI se a te non va e se non capiscono dopo che gli hai parlato mollali,è semplice
 
vero...lascia perdere i gruppi di bigotti e chiusi di mente, che col passare del tempo ti ci fanno diventare anche te...cerca di conoscere persone aperte con cui puoi essere te stesso senza che ti giudichino
 
Cav, cambia città, regione o paese direttamente. Se ne hai la possibilità, subito, se no crea la possibilità.
Per me ha funzionato alla perfezione. Ti senti solo un paio di settimane ma poi te ne tiri fuori, perché è necessario e ti da un sacco di nuovi stimoli.
E credimi che il nord italia gli stimoli te li ammazza (sono di Torino), c'è un sacco di vita oltre i cieli plumbei e la nebbia che si taglia col coltello.
 
Già lo penso anche io....allora raga, come va la vitaccia? Parliamo di qualche cosa...
 
magari apri un topic nel baretto. Vuoi che ti parli dei ultimi sette mesi della mia vitaccia? mettiti comodo ci sono un licenziamento un lutto due campagne elettorali perse un periodo di prova andato male un lavoro non pagato e tre lavori a nero dequalificanti
 
A padova c'è un sacco di roba, non abito molto lontano da li, io prima uscivo con gente simile, contro tutto e tutti sempre pronti a sparare a zero, poi mi sono accorto di avere altri amici, che io stesso etichettavo in un certo modo, ma avvicinandomi piano piano ho constatato che nel loro essere un pò marci, le serate passano bene senza troppi giudizi.... Al massimo vedi se hai qualche vecchio compagno di scuola che va a feste
 
vuoi andare a qualche festa? be se vuoi ti posso inviare degli eventi dove cè musica goa psy trance cioè tutta musica elettronica io sono una "goana" è vado ogni sabato alle feste! se vuoi ti do il mio indirizzo faceb...così ti do parecchi inviti di queste feste ,(ovvio che se ti piace la tekno ) anche loro ci sono ! :) comunque c'è pure questo sito che non so se si può citare...http://www.goabase.net/ fammi sapere :)
 
Si fatti nuovi amici che siano più simili a te nel modo d pensare e t troverai bene...
 
Sposto nel baretto, così siete più liberi di chiaccherare e fare OT =)
 
Allora è vero che a Padova si divide in:
-bigotti
-truzzi/sfigati
hahahahah chiaro non voglio generalizzare, ma forse un po' cav mi darà ragione.
 
compagno! anche a me capita di andare solo. faccio la trafila tra il baretto e il mio metro quadrato da ballo. sai cosa penso? NON PENSARE, BALLA. cazzo un'amica c'è sempre, il ritmo! e uscire dal ballo e tornare a casa, solo, passare accanto a gruppetti che sanno che sei solo, c ho la paranoia a tornare a casa! ma in fin dei conti, sticazzi!! magari domani mi mette sotto un tram!! meglio fare... l'universo è la proiezione dei nostri pensieri
 
cav a dit:
Comunque ho deciso sicuro al 100% che al prossimo evento vado da solo visto che gli altri vanno a sentire commerciale :)) Non vedo l'ora!!

Grazie per avermi convinto..Questa è davvero libertà secondo me :lol:

allora? come è andata? sei riuscito a farti una serata da solo?
Cmq se non riesci ad iniziare ad uscire da solo, cerca di conoscere nuove persone quando esci con i tuoi vecchi amici, e magari chiedi dove ritrovarli (se ti piacciono) e piano piano puoi cominciare a vederti con i nuovi compagni di avventure.
Ad ogni modo, io ti consiglio ti vederli per quello che sono, e di cercare persone che ti trasmettano qualcosa di buono e non che ti facciano venire paranoie e che ti facciano fare brutti viaggi... a quel punto meglio soli, veramente!

scusa, avevo perso l'ultimo aggiornamento, ad ogni modo, fai bene a ritentare, la prossima volta potrai conoscere qualcuno, non si sa mai!
 
FrankBlack a dit:
Che intendi con "setting sbagliato"? Puoi darci qualche informazione in più? Quanti anni hai? In che regione abiti?

Io mi sono accorto che spesso quando fumo ho problemi a capire come comportarmi nella situazione in cui mi trovo. Mi trovo spesso a pensare cose tipo "posso dire questo o quest'altro?" "è giusto andarmene ora o dovrei restare?" "mi sto comportando in maniera strana?". Ciò dura per circa un ora e interessa solo la fase più piena degli effetti e solo quando sono con persone che conosco poco o con cui ho rapporti particolari (tipo ragazze che mi piacciono...). In quelle situazioni i discorsi che facciamo mi sembrano ridicoli o surreali e le situazioni in cui mi trovo possono infastidirmi. Credo che il motivo sia che quando il THC è in circolo alcuni "processi mentali" deputati alla socializzazione vengono profondamente alterati e, in genere, si avverte una confusione mentale non indifferente. Se hai problemi a socializzare questa sostanza potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Se quando non sei fatto ti trovi bene con i tuoi amici allora non fumare, io ultimamente preferivo fumare da solo davanti ad un film che in compagnia, magari la soluzione è quella...

Ahahah anche a me succede SEMPRE è assurdo però mi diverte ugualmente stare con i miei amici e pensare queste cose...perchè so che comunque (sebbene loro non fumino più) sanno com'è la mia situazione...e quindi non ci sarebbero problemi
 
Leggendo i vostri post altre cose che mi sono venute in mente sono le fortissime allucinazioni uditive che fino a poco tempo fa sperimentavo molto di frequente quando fumavo erboni chimici e la paranoia galoppante su vari aspetti della propria vita (genitori, studio, lavoro, ragazze, amici....)

Per la prima, cioè le allucinazioni uditive, credo che si presentino quando sentiamo un rumore non ben definito e siamo sovrappensiero credo che il cervello cada in errore nell'interpretare gli stimoli per cui il vento che soffia può sembrarmi qualcuno che mi chiede una sigaretta, una porta che sbatte può sembrarmi un'esplosione e così via. Ancora peggio quando sento il chiacchiericcio di persone che non conosco e mi arrivano parole incomprensibili che assimilo male captando solo discorsi assurdi e sconclusionati. Una volta in auto con un amico ho confuso un rumore con lui che parlava e gli ho risposto con conseguente ilarità generale! :D
Per fortuna di recente non mi sta capitando più, era parecchio fastidioso a volte e spesso mi chiedevo se alcuni rumori li sentivo davvero o se me li immaginavo soltanto.

Gli infelici stati mentali negativi innescati in alcune occasioni dalla cannabis, invece, sono un discorso che mi piacerebbe sviscerare con voi. Appurato che è un effetto che quasi tutti sperimentano vorrei capire a cosa sono dovuti certi stati di paranoia esistenziale. Indubbiamente la confusione mentale dovuta al sovrastimolo dei recettori cannabinoidi altera il modo in cui recepiamo solitamente la realtà ma spesso dopo un bad trip d'erba mi sento maturare. Dopo esserci passato mi sembra quasi di aver potuto osservare una situazione da un altro punto di vista e mi rendo conto di come ogni aspetto della nostra vita possa essere considerato diversamente da chi ci sta intorno. Non le vivo in maniera totalmente negativa anche perchè una cosa di cui sono convinto è che non esiste una maniera giusta di affrontare una situazione e da qui ne deriva che tutti gli approcci sono ugualmente validi, bisogna solo cercare di capire quale scelta possa portarci al risultato sperato.
Queste paranoie, forse, scaturiscono da un meccanismo naturale che ci porta inevitabilmente a chiederci come ci vedono le persone che ci stanno attorno o forse l'erba sguinzaglia tutte le insicurezze che portiamo dentro e le fa affiorare nella maniera più dirompente possibile...fatto sta che ogni bad trip d'erba sembra una seduta dallo psicologo in cui siamo sia medici che pazienti!
 
Secondo me i cosiddetti 'bad trip' di cannabis nascono proprio come hai detto tu da insicurezze insite in noi...anche io ne ho provati diversi, che rimandano spesso al mio rapporto con la mia famiglia, alle vecchie amicizie, al futuro...e sono d'accordo al 100% sul fatto che ogni volta ne esci più maturo...sono sempre situazioni di cui dovremmo essere grati.
ieri notte ero con una mia compagna d'asilo, con cui ho continuato a essere amico anche neglia anni a venire...ora siamo entrambi in quarta liceo, in scuole classi diverse, ma comunque continuiamo a scriverci e a vederci di quando in quando. è stata una di quelle sere PIENE di viaggi, una cosa assurda....ho avuto anche una specie di illuminazione sull'università,(scaturita sicuramente dal fatto che nei giorni scorsi siamo andati al salone dell'orientamento di genova e perchè comunque è un periodo che mi sto raccapezzando su questo argomento, senza avere neanche la più pallida idea di cosa potrei fare) in particolare sulla psicologia, vista come una possibilità di comprendere la mente delle persone...studiarne i cambiamenti e le evoluzioni...e da lì sono partiti viaggioni su i pazzi ( ne abbiamo incrociati 2 girando per la disabitata cittadina a mezzanotte, una donna ferma a un incrocio che è SEMPRE lì tutti i giorni alle stesse ore con uno zainetto sulle spalle e un'altra che non ricordo bene cosa facesse ) e sul perchè una persona dovrebbe diventarlo....(ho ragionato anche sul fatto che potrebbe succedere anche a me...come se tutta la mia vita fino a quel momento si cancellasse...una cosa strana) e anche sui senzatetto, che sono realtà di tutti i giorni ma mi è venuta l'idea di provare una volta a passare una giornata o comunque del tempo con uno di questi...per comprendere appieno cosa voglia dire. ( per di più ragionando sui 'vagabondi' ho anche collegato la cosa a ciò che ho letto sullo sciamanesimo...e ho pensato che potrebbero essere degli sciamani che stanno ottendendo potere vivendo in questo modo....se qualcuno comprende ciò che dico ahah, magari non tutti ma qualcuno potrebbe proprio esserlo)
Mi spiace per questo OT, Frank mi stimola ahah


Ho molti anni meno di Cav quindi non mi sento di dare giudizi o dritte...però sono d'accordo con gli altri, anche a me è successo di trovarmi in una situazione di 'disagio sociale'...fin da piccolo ho avuto qualche problema a tenermi delle amicizie, (non a socializzare però) ma ho anche imparato a stare bene da solo..e crescendo ovvio che sentendo il bisogno di avere qualcuno con cui confrontarmi e comunque con cui instaurare un rapporto stabile ho cercato dei nuovi amici...e li ho trovati, anche spostandomi di molto dalle vecchie frequentazioni. Se abiti sempre nello stesso posto di quando eri più piccolo potresti provare a rispolverare qualche vecchia amicizia...che secondo me fa sempre piacere...e poi magari non tutti si fanno influenzare dalle tue vecchie frequentazioni...se sai risultare una persona socievole e a posto puoi diventare la novità di una compagnia...almeno a mio parere ^^
 
Ahahahahah i barboni come gli sciamani? Bel paragone ma proprio non condivido il tuo pensiero. Provo una profonda empatia per la loro situazione come per chiunque stia soffrendo. Ho attimi in cui provo ad immedesimarmi e mi sento male per loro per il fatto che la vita è una sola e (chi per sfortuna, chi per malattia chi per altro) se la sono rovinata per sempre....

Ma parliamo d'altro: a ragazze come siete messi? Io le ho sempre trovate tanto carine quanto stupide e, pur essendomi infatuato parecchie volte di alcune di loro non ho mai ricevuto riscontri positivi da parte delle fortunate scelte fra la marea di galline prive per me d'interesse. Non fraintendetemi, qualche volta è capitato pure al contrario che fossi io a piacere a qualche ragazza ma non sono il tipo che si fidanza per passatempo. Per me una ragazza deve essere innanzitutto la propria migliore amica e da qui nasce un errore comune a noi maschietti che è quello di impantanarci nella friend zone anche se devo ammettervi che non riesco ad interessarmi a una persona se non ci passo almeno un po' di tempo assieme e spesso mi accorgo di quanto splendida sia solo dopo che ha iniziato a parlarmi di mestruazioni, borse firmate e ragazzi carini!!

Venerdì scorso sono andato in discoteca con una mia collega con cui ho stretto amicizia all'università e questa mi ha presentato le sue coinquiline. Il giorno dopo il caso ha voluto che una di loro mi proponesse di passare la sera assieme. Vuoi un po' per timidezza un po' perchè pensavo che magari l'avesse detto tanto per ed anche perchè non ero sicuro di trovarmi bene e volevo evitare lunghi silenzi imbarazzanti ho tentennato a mandarle un messaggio nel pomeriggio per mettermici d'accordo, poi non appena m'ero deciso a scriverlo TAC! me ne arriva uno da parte sua! :D La vado a prendere a casa e ci fumiamo una canna mentre si prepara, poi usciamo, andiamo a cenare, facciamo una passeggiata in centro dalle parti del Colosseo e stiamo tutta la notte a parlare di un sacco di cose riguardanti le nostre vite, come la pensiamo sul mondo e cosa ci piace fare. Oltre a scoprire di avere tantissime cose in comune e gusti molto simili è successa una cosa che non mi era mai capitata. Io capivo benissimo quello che voleva farmi intendere e spesso ci completavamo le frasi a vicenda prima che l'altro le finisse o arrivavamo alla stessa conclusione senza darci il tempo di terminare il discorso. Insomma passiamo una bellissima serata assieme e io sento un ottimo feeling con lei perchè mi ha dato l'impressione di essere una bellissima persona e l'ho trovata pure parecchio intelligente, elegante e composta. Visti i risultati e prendendo con le pinze alcune cose che mi aveva detto (mi aveva parlato del suo ex e dei suoi gusti in fatto di ragazzi e non so quanto possa essere positivo ma mi aveva pure detto che non conosceva persone come me e che era rimasta colpita dai miei modi di fare...) decido di sbilanciarmi e la invito lunedì pomeriggio a prendere un gelato ma niente, non ha tempo e declina. Poi il giorno dopo le chiedo se vuole andare a vedere un film con me. Nessuna risposta. Ok, è andata male, forse ho precipitato le cose o forse non ce n'era fin dall'inizio ad ogni modo l'ho rivista in diverse altre occasioni questa settimana e sta continuando a piacermi. Per farvi capire il tipo di persona vi dico che è una ragazza cui piace divertirsi e che frequenta persone più grandi che organizzano eventi in discoteca e fanno baldoria appena possibile, gioca a fare l'adulto ma probabilmente non è ancora abbastanza responsabile (pur avendola sentita dire bellissime considerazioni) e che mette la propria vita sociale prima di ogni altra cosa ma proprio per questo non so fino a che punto un ragazzo come me possa interessarle inoltre, porca puttana, ogni volta che mi capitano cose del genere non capisco mai fino a che punto sono gli ormoni a farmi piacere una tipa o se sia veramente il suo carattere ad attrarmi anche perchè l'interesse sessuale c'è ma non è affatto la cosa principale.

Se avete letto fin qui ve ne sono parecchio grato e se ho scritto questa filippica è perchè non ho fratelli maggiori cui chiedere consigli e tutti gli amici con cui ho parlato non m'hanno saputo aiutare più di tanto ma voglio specificare che in questa sede non sto cercando dritte o suggerimenti. Consigli come "provaci velatamente senza risultare fastidioso e vedi come va" me li sono già sentiti dire dozzine di volte e so da me che è il protocollo standard per queste situazioni quindi evitate i luoghi comuni à la Yahoo! Answer, preferisco sapere come concepite voi il rapporto con una ragazza e cosa ne pensate dell'altro sesso, se avete mai passato una cosa simile alla mia e cose così.

So che questo topic sta diventando un ricettacolo di problemi adolescenziali di vario tipo ma mi trovo bene a parlare con voi e sembrate persone in gamba altrimenti mi sarei tenuto 'ste cose per me! :P
 
ahahah giuro ieri sera era sensatissimo il rapporto barboni:sciamani
comunque x la ragazza...anche in questo caso direi che sono più piccolo e non posso fare il fratello maggiore...ma magari non le scrivere proprio...mi sono reso conto che la storia del ragazzo stronzo è sempre quella più vera...a sto punto se lei ti scrive bene sennò bom..ci sono miliardi di ragazze e non ha senso stare a fare gli stalker o esserci sotto per una appena conosciuta..lascia che si muova lei, se le interessi ti scriverà!
 
Retour
Haut