Eas a dit:
ciao a tutti
io non ho mai avuto flashback, anche perché sono decisamente alle prime armi con gli psichedelici....
è un argomento di cui non so nulla, quindi vorrei farvi un alcune domande. ho letto questo e altri thread ma non ho ancora trovato delle risposte...
per "situazioni trigger" intendete condizioni fisiche come febbre, cali di pressione o stanchezza che possono innescare i flashback?
e, secondo la vostra esperienza, è possibile avere flashback anche in condizioni "normali", cioè senza fumare o senza essere stanchi, malati ecc?
avvengono dopo un uso prolungato di sostanze o anche dopo un uso saltuario o addirittura singolo?
qui ho letto di flashback con lsd, funghi e mpit, che voi sappiate ci sono anche altre sostanze che possono causarli?
Nullé ti ha già risposto ampiamente, ti rispondo anche io in base a ciò che ho letto in giro, specie su board e riviste straniere. Quelle condizioni fisiche che hai elencato sono sicuramente causa di triggering per alcuni individui, anche se ho notato che i flash innescati da situazioni come quelle tendono ad essere riportati come più brevi rispetto a quelli indotti da sostanze psicoattive come erba o alcool. Si, c'è anche chi ha riportati flashback in condizioni psicofisiche normali. Sicuramente la probabilità aumenta all'aumentare della frequenza di assunzione e della quantità assunta, oltre che dal tipo di sostanza, ma nulla vieta che uno possa passare un bel viaggio leggero e sperimentare un flashback dopo qualche giorno. Come è stato detto, dipende molto anche dal singolo... Sicuramente ci sono sostanze come quelle sopra citate che sono più note ma sintetizzando tutte le sostanze psicotrope hanno questa possibilità. Ci sono persino stati casi di chi l'ha sperimentato con l'erba ma anche li è una questione soggettiva e chissà quale/quanta erba aveva fumato.
Le linee guida comunemente riconosciute per prevenirli/affrontarli sono: dosare gradualmente in modo da studiare la propria reazione alle sostanze, prendersi del tempo dopo ogni esperienza, se capita un flashback fermare le attività e non andare nel panico, ricordarsi che svanirà di lì a breve, anzi, come dicono molti "godetevi il vostro trip gratis finché lo avete"
E siccome a molti non va di spiegare il proprio disturbo in certe situazioni, una frase pronta come "scusa, ultimamente mi capita di soffrire di cali di pressione/emicrania/attacchi d'ansia" a seconda di come si è reagito, è sempre utile!
E infine direi di non pensarci troppo, perché quando si parla della nostra mente è risaputo che "se lo pensi, prima o poi succederà".
Per completare, se non ricordo male, l'unico trattamento farmacologico possibile sono le benzodiazepine a lunga emivita, utili più che altro per gli eventuali attacchi d'ansia e per distogliere il pensiero (che funziona e molto).
Eas a dit:
grazie Nullè per le risposte
anch'io conosco dei personaggi di cui si dice che "ci sono rimasti" dopo un bel po' di cartoni. però questi più che avere percezioni alterate persistenti è come se fossero rimasti un po' rallentati o ritardati. sinceramente sono sempre stata abbastanza scettica riguardo la possibilità di rimanere rincoglioniti per colpa di lsd o psichedelici in genere... cioè ho sempre pensato che ci potessero essere conseguenze emotive o psicologiche, ma non propriamente "intellettive". sbaglio?
Probabilmente è come dici, ma non sottovalutare l'aspetto psico-emotivo. Hai mai visto persone seriamente affette da PTSD? Come chi è molto fragile e affronta un lutto improvviso o un incidente o un qualsiasi evento traumatico? A volte sembrano dei veri e propri vegetali per lunghi periodi di tempo, anche se magari hanno conservato intatte le facoltà cognitive.
E' vero che è "solo nella mente" ma è anche vero che come diceva la cara Rita Levi "io non sono il corpo, sono la mente", e tutti lo siamo, coscienti o meno