DivvyMan a dit:
Ciao,
Mi chiedevo se qualcuno del forum avesse mai provato una seduta in una camera di deprivazione sensoriale.
Io l'ho scoperta la prima volta leggendo la biografia di Richard Feynman (premio nobel per la fisica). E da allora sono interessatissimo all'argomento. Lui ha provato la camera direttamente a casa del suo inventore John Lilly e parla di out-of-body experiences e di sensazioni moolto particolari, la sua descrizione sembra stare al confine tra un esperienza tipica nell'uso di sostanze e di meditazione avanzata con capacità di portare alla mente ricordi a cui normalmente non si riesce ad attingere, profondità maggiore nel ragionamento e altri effetti. C'è da dire che il Sig. Lilly una volta gli ha fatto un'intramuscolo di ketamina... e che lui usava fumare erba prima delle sedute (hehe bel personaggio il "Nobelist Physicist, teacher, storyteller, bongo player" Feynmann).
Successivamente l'ho vista comparire sul piccolo e grande schermo attraverso I Simpson, Fringe e il film stati di allucinazione, ma in tutti questi casi si trattava di una caricatura di ciò che in realtà la vasca è.
Ho scoperto da poco che si possono fare delle sedute anche in Italia, su Google bisogna fare la ricerca scrivendo "camera di galleggiamento", e sarei interessato a provarla, ma mi piacerebbe avere qualche informazione di prima mano...
Qualcuno sa dirmi qualcosa?
Qualcuno ha avuto la mente libera dalla gestione della temperatura, dell'equilibrio, degli input dovuti ai sensi???
Qualcuno ha mai fatto un esperienza abbinata a qualche sostanza?
Una vera camera di Privazione sensoriale non la avevo. Ma avevo per 10 anni uno studio di registrazione INSONORIZZATO e senza FINESTRE. (NC 5Db o anche meno... non avevo fatto l'impianto di aereazione nella sala di registrazione,i condotti dell'areazione portano "dentro rumore")
Posso dirti che la IL SILENZIO ASSOLUTO (o quasi) non lo reggi per più di 5 minuti... e anche la privazione del ciclo GIORNO\NOTTE da diversi scompensi.
Quando entravi nella sala di registazione chiudevi le porte (Doppie e a tenuta d'aria) riuscivi a sentire la MAGLIETTA DI COTONE che ti frusciava addosso...:Oo:
Se entrava una mosca... sembrava un JET a REAZIONE da quanto CASINO riusciva a fare... (Ed era IMPOSSIBILE registrare finche non la facevi uscire)
Già la PRIVAZIONE dell'udito... è abbastanza SMACCANTE! il silenzio è "assordante!" :mrgreen:
Ma anche la privazione del ciclo Giorno\notte... te SBALLA che è un piacere.
Questo riguardo a periodi lunghi di permanenza, 5\7 giorni... (Ci potevo anche dormire...bagno, cucina, ecc...)
Vivi in un limbo "temporale" senza mai capire che CAZZO di momento è della giornata... puoi dormire 14 ore come star sveglio 32... senza accorgertene.
Sembra una cosa scontata, ma non lo è. Il ciclo luce\buio regola parecchie nostre funzioni corporee... (La luce solare)
tolta quella, le funzioni corporee vanno a farsi benedire o vanno per i fatti loro.
Se poi aggiungi musica ininterrotta per 12\14 ore..... che esce da un impianto che al primo colpo di CASSA, spegne una CANDELA a 30Cm dalle casse...
Beh... LO SBALLO E ASSICURATO! :mrgreen:
Sulla porta di ingresso (insonorizzata) di fuori avevo appiccicato il cartello:
-"High pressure level sound inside, more than 120Db. Enter at your own RISK-"
Non riuscivi a parlarti manco a con la bocca a 10 cm dell'orecchio dell'altro.
Come dicevo io "Galleggi nel suono"
Capisco che galleggiare in vasca di VERA privazione sensoriale non sia esattamente la stessa cosa... ma nel mio caso, i tempi di PRIVAZIONE erano NOTEVOLMENTE piu lunghi.
SBALLA. Questo è sicuro.
Ti ritrovi a vivere senza un orario ben definito... ti svegli in un ora a CASO delle 24 e vai a dormire in un altra ora a CASO delle 24.
Adamas.ego