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Unguenti a base di solanacee

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Psywaz

Glandeuse Pinéale
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Ho fattp questp post per parlare di unnguenti. Sarebbe bello avere informaioni storiche, molto folcloristiche
 
Due degli ingredienti che compongono l'unguento, sono sicuramente interessanti: l'aconito e il solano sonnifero.

Una dose di 2 gr. di tubero fresco {da 1 a 3 mg. di aconitina) può rappresentare la dose mortale per l'uomo. il veleno penetra attraverso la pelle ( anche il semplice mazzetto, tenuto in mano, provoca intossicazioni

Le preparazioni di ACONITO applicate sulla cute inducono parzialmente una eccitazione sensoriale, cui segue un caratteristico formicolio e l'ottundimento della sensibilità con conseguente anestesia, disturbi sensoriali, paralisi dei centri bulbari, irregolarità cardiache.

Il solano sonnifero o atropa BELLADONNA è una pianta perenne. diffusa in tutta Europa, specie nelle radure e nelle macchie e lungo le strade boschive. Il frutto è una bacca nera lucida grande quasi quanto una ciliegia. (la dose letale va da 10 a 15 bacche, mentre a medi dosaggi provano modificazioni neuropsicologiche ed esperienziali) La pianta intera contiene vari alcaloidi fra cui la scopolamina, l'iosciamina e l'atropina.

Giusquiamo, datura" stramonio, atropa mandragora sono tutti farmaci dose-dipendenti: a bassi dosaggi danno euforia, benessere, disturbi della memoria, alterazioni spazio-temporali e vividezza nelle percezioni sensoriali, mentre ad alte dosi compaiono midriasi, allucinazioni e delirio.

Esistono poi, numerosissime testimonianze circa l'uso da parte dell'erboristeria delle streghe di varie piante spontanee quali la cicuta, il verbasco, la valeriana, l'erba morella, la dulcamara, la digitale, il salice.

La cicuta induce paralisi motoria graduale, rallentamento cardiaco, ipossia (insufficiente ossigenazione), delirio e eccitazione convulsiva, il verbasco e la valeriana sono sedativi, la morella e la dulcamara (contenenti solanina) danno nausea, allucinazioni visive, diafonia, vertigine, paralisi dell'attività motoria e respiratoria, sono anche narcotici e analgesici, la digitale (in caso di intossicazione acuta o cronica) provoca disorientamento spazio-temporale, confusione, afasia, delirio. allucinazioni ed infine i salicilati sono responsabili di confusione, delirio, psicosi, forme stuporose, sindromi maniacali, allucinazioni.
Da ultimo vanno menzionati due ulteriori ingredienti dell'unguento di cui parleremo comunque, ancora in seguito: il rospo e la canapa.

Le ghiandole cutanee dei rospi contengono la bufotenina ( dimetil-5-idrossi-triptamina) una sostanza indolica simile per struttura alla serotonina e alla dietilamide dell'acido lisergico, ancor oggi usato ritualmente, in alcune culture primitive, per indurre stati allucinatori (è appena il caso di ricordare che la fustigazione del rospo, onde ottenerne il veleno, è uno degli elementi centrali del Sabba). Per quanto riguarda la canapa è evidente che, quando se ne parla, si tratta di cannabis sativa e non della cannabis indica.
 
Su "sotto tutte le brume sopra tutti i rovi" ci sono un po' di ricette sempre diverse,
per esempio c'è n'è una dove gli ingredienti mescolati al grasso sono inbarattolati ed infilati sotto un cumolo di letame, così che se mescolino dolcemente con il calore della fermentazione, è una tecnica antichissima...
Gli ingredienti variano molto: da 1 solanacea a 5 (per esempio) unite ad altre erbe spesso fra le quali la cicuta, il papavero comune, a volte la lattuga selvatica, quasi sempre gemme di Pioppo Nero...
Sul libro si ipotizza che spesso ci fossero delle erbe ad azione depurativa per contrastare gli effetti tossici ed altri irratanti per permettere all'unguento di passare attraverso la pelle...
Tralascio il sangue di bestie o bambini ecc...
La cosa strana e che, a quanto dice il libro, che gli unguenti erano in un primo tempo venduti anche dalle farmacie...
 
bisognerebbe anche mettere il link, non si sa mai che si salva una vita.
 
No niente pdf ma c'è se cerchi su "celid"... L'hanno ordinato apoposta per me ma io l'avevo già comprato dalle mie parti...
 
Qualcuno sa cosa ce dentro? grasso, burro, olio o che?
 
ciao, ho un centinaio di semi di questa pianta e vorrei farci una tintura, qualcuno mi saprebbe dire più o meno quanti semi ci servono per una dose piena? iniziero sicuramente con meno, ma vorrei avere un idea di una dose media perchè in giro per internet alcuni dicono che ce ne servono 7-8 altri centinaia, e ho trovato report di 300 semi....ho le idee un po' confuse...per favore astenetevi dallo sconsigliarmi l'esperienza, sono gia a conoscenza di rischi ecc
The main alkaloid in Datura inoxia seeds it scopolamine. The alkaloid makeup is nearly 97% scopolamine. So it's very similar to taking pure scopolamine. The only difference really is that the potency varies from seed to seed. The average seed contains about 0.4% scopolamine. This data below is based on an average seed size of average potency. 1 seed would weigh about 10 mg and contain about 40 micrograms of scopolamine. 10 seeds would weigh about 100 mg and contain about 400 micrograms of scopolamine. 20 seeds would weigh about 200 mg and contain about 800 micrograms of scopolamine. 25 seeds would weigh about 250 mg and contain about 1000 micrograms of scopolamine. 37.5 seeds would weigh about 375 mg and contain about 1500 micrograms of scopolamine. 250 seeds would weigh about 2500 mg and contain about 10,000 micrograms of scopolamine. The adult scopolamine dose needed for medicinal effects lies between 100 and 1000 micrograms. The adult scopolamine dose needed for mental intoxication lies between 1000 and 1500 micrograms. The adult scopolamine dose needed for delirium lies between 1500 and 10,000 micrograms. The adult scopolamine dose needed to end your life is about 10,000 micrograms or more. But it may be less in some people.
ho trovato questo è affidabile?, e anche questa interessante ricerca su i vari alcaloidi delle varie dature http://www.efsa.europa.eu/en/efsajo...j691_tropane_alkaloids_en,0.pdf?ssbinary=true comunque da quello che ho capito...per essere sicuri partire da una dose di tintura equivalente a una 20ina di semi è abbastanza sicuro giusto?
 
No,assolutamente,evita la tintura,evita la combinazione alcool-alcaloidi tropanici,è una bomba atomica che può essere anche fatale,io li ho provati,proprio quelli della inoxia o metèl,ho mangiato un pezzetto piccolo piccolo di foglia e poi non meno di 5 semi "nature"che assomigliano a piccoli fagioli marroncini essicati.Ti accende e ti fa male i muscoli,ti senti come se avessi la febbre,non riesci a stare fermo,sei visibilmente agitato e semi-piacevolmente incosciente con fotofobia e disturbi visivi,credi che l'efetto passi prima o poi invece non pasa mai.Ho notato che con lo stramonio le visioni si percepiscono meglio ad occhi chiusi,figure senza senso,visuals psichedelici o immagini di paesaggi immaginari...ma stai male,ti dolgono i muscoli e sei agitato,non è un viaggio,è come aver preso la 220 w.....sconsiglata l'esperienza chi vuol provarla consiglio appresso buone e potenti benzodiazepine,carbone attivo,e succo di cicoria come ho letto da qualcuno o di mirtillo,comunque molti liquidi,lo stramonio disidrata provoca ipertermia e secchezza della cute e delle fauci.Sconsigliatissimo.
 
secondo me dipende tutto dalla dose, ho letto diversi report e anche parlato con diverse persone che l'hanno provata e non tutti i viaggi sono stati accompagnati da gravi disturbi fisici anche a dosi deliranti...anche se so che non ha niente a vedere con altri psichedelici e che non è quasi mai un esperienza piacevole. Ho intenzione di iniziare con una dose di circa 20 semi...aumentando di un 40-50% la dose fino ad arrivare ad avere qualche effetto mentale per poi aumentare di un 10-15% fino ad avere un esperienza completa. Comunque non penso facciano interazione con l'alcol anche perchè una dose ne contiene pochissimo 2-3ml
 
E' questo il punto è impossibile calcolare il dosaggio...vabbè io esagerai forse..un giorno dissi "facciamo la cavolata"....presi da terra col consenso del proprietario (anche se non ce n'era bisogno perchè erano in zona di nessuno) un paio di quei magnifici fiori gialli di Brugmansia (Datura) Arborea.Un bellissimo fiore fu destinato a finire in una boccetta di alcool etilico da un quarto di litro di 90° mi sembra,così come stava senza preoccuparmi troppo delle "dosi"...3 gocce in un bicchierino con mezza acqua...fu un'esperienza terribile....veramente era entrato il diavolo nel mio corpo...agitatissimo e semi-incosciente...presi subito carbone attivo e diazepam che risolvero momentaneamente l'inconveniente,ti dico solo di lasciar perdere quella roba,se già causa il dosaggio è pericolosa una TISANA figurati una TINTURA,sconsigliata da tutti i siti psiconauti seri...io ne provai 2 la seconda con lo stramonio comune selvatico..stessa cosa....attorno a me ambient psichedelico,molto acceso e colorato,piacevolmente euforico,ma non c'era,mancava la percezione di me stesso coscientemente non c'ero e non sapevo doov'ero pur vagamente rendendomi conto...provoca AMNESIA molto forte lo stramonio fa perdere coscienza e memoria e a dosi alti (ripeto impossibili da stabilire) blocca la muscolatura liscia e cardio respiratoria e bye bye... si chiama SAC (Sindrome Anticolinergica Centrale),leggiti bene su Google "ANESTIT:ESIA-Italia Marzo 1997:INTOSSICAZIONE ACUTA DA MANDRAGORA OFFICINARUM".
Poi se vuoi farti del male da solo per una cosa che secondo me non merita,oh..la salute è la tua!
Comunque per chi vuol farsi del male con lo stramonio,voglio solo ricordare che effetti inversi cioè COLINERGICI oltre la già citata arecolina,un'altro colinergico importante è la galantamina ricavato da alcuni tipi di bucaneve,entrambi sono AcH AGONISTI,l'atropina e la scopolamina sono ANTAGONISTI dei recettori soprattutto muscarinici dell'AcH....l'antidoto per eccellenza è la fisostigmina ma te la iniettano solo in ambiente ospedaliero sotto stretta osservazione medica....e non è una bella esperienza....ne vale la pena?...quando lo stramonio picchia non c'è verso...sei paralizzato e mezzo cieco vedi solo luce....e il tuo cuore e la tua testa sembrano impazziti...guarda...non è che ti spacca...ti rovina proprio l'erba del diavolo se sbagli dosaggio....e se ne esci...probabili danni permanenti...
 
Per i dosaggi non posso che essere daccordo con Oberon. Certo è difficile stabilire, la dose di principio attivo, ne parlavo con medici e farmacisti in generale, vale per TUTTE le piante non si può essere precisi, si può, solo fare una stima di massima. Ci sono in gioco troppe variabili, tipo di specie (ES: datura Metel, Inoxia, Stramonio ecc.) esposizione al sole, tipo di terreno e longevità della pianta e così via. (...) Soprattutto se stiamo parlando con un tipo di pianta, che il livello di tossicità è a di poco sopra il livello "terapeutico" (per così dire), va da se che è facile sbagliare. Almeno che, non si ha una strumentazione specifica da laboratorio, per intenderci che ti permette di fare una stima di principio attivo con assoluta precisione ed efficacia.

Detto questo, credo e ho motivo di sostenerlo avendo letto e provato dopo vari report che la cosa migliore è fumarlo. Sempre rientrando nel discorso qui sopra; un altro fattore che ho appreso che il "gap" (o margine) di errore è più labile e ci si può giocare di più, senza abusarne, per non rientrare in quei sgradevoli effetti collaterali.
 
Ciao Gnick &Gnack..secondo me è solo una pianta da scartare...la presi più di una volta e praticamente in tutte le maniere (fumandola,ingerendo i semi,bevendo le foglie secche dentro l'acqua bollente,tintura)....va subito detto un problema che non ho ancora sentito dire...se trovi la "dose" giusta e sei in un momento così..è un ottimo antidepressivo,ti tira su,e per questo anche lo stramonio,almeno psichica,da dipendenza ecco perchè poi è facile intercorrere ad intossicazioni involontarie...comunque rari ma molto piacevoli i colorati momenti euforizzanti...troppi quelli spiacevoli....fumarla è la prima cosa che feci...o meglio "scherzosamente" me la ritrovai nell'allora legale (ora non so ) erba "Spice" di sti maledetti smart-shop..non sapendo che si trattasse di stramonio ne fumai molta....fui ingenuo..fin da subito mi accorsi che non era la solita spice...non pizzicava la gola perchè non era trattata e scivolava giù velocemente...all'improvviso i miei pensieri cominciarono a correre veloci poi evidenti allucinazioni,il cielo comiciava ad avere colori cromati,prima visioni piacevoli,poi gotiche,cupe,malinconiche,deprimenti,l'interno del mio bagno sembrava un altare pagano,all'esterno sembrava una Chiesa Gotica decrepita e fuligginosa...ad occhi chiusi o aperti,non capivo,scenari notturni con chiese gotiche al chiaro di luna in cima a colline...in paesaggi sconosciuti....ritrovandomi perterra paralizzato con l'effetto "fish-eye" vidi il mio armadio cambiare forma e,ogni volta che cercavo di avvicinarmi lui si allontanava....poi....forti dolori muscolari che mi paralizzarono sul letto...dalla finestra entrarono cose o spiriti color argento...fino all'alba in cui comparsero gli effetti fisici ben descritti qua:riporto esattamento ciò che sta scritto da "avvelenamento da Atropina"....i sintomi che perdurarono diversi giorni furono proprio questi:"L'atropina (l'isomero levogiro della l-josciamina) agisce paralizzando le fibre nervose che vanno ai muscoli,con particolare riguardo quelle degli sfinteri.Tronca le secrezioni salivari,rallenta le pulsazioni cardiache,accellerandole quindi improvvisamente per eccitazione del nervo vago,e poi paralizzandole;eccita la corteccia cerebrale.Sintomi:Gola e cute secca,viso rosso congesto,sete intensa,afonia,stipsi,tumefazione del viso,pulsazioni irregolari,dilatazione della pupilla,allucinazioni,delirio,coma e morte per paralisi respiratoria o scarsa irrogazione cerebrale." Antidoto:fisostigmina salicilato E.V (somministrazione lenta nel 15% dei casi attacchi epilettici). Ne vale la pena?Per me è da buttare sta pianta o da lasciare quele bellissimo ornamento floreale qual'è. l'unica volta che potei dire di averla presa senza nessun effetto spiacevole,a parte una spiccata fotofobia,fu quando mescolai le foglie essicate della metèl con acqua bollente,bevvi il disgustoso succo verde chiaro che sapeva di erbaccia....caddi improvvisamente in un piacevolissimo stato narcotico,in cui passeggiai libero calmo e piacevolmente leggero in mezzo a Firenze parlando con gente sconosciuta come se la conoscessi da tempo...bellissimo come se avessi preso un oppioide credo, mi sentivo in mezzo al mondo in una città stupenda...la giornata si concluse con un piacevolissimo sonno e piacevoli sogni...sempre a Firenze..caddi il giorno dopo in un piacevole stato euforico molto allegro e felice,come una gazza ladra,mi attirava tutto ciò che luccicava o brillava o emanava luce e colore specie se vividi....ridevo e semincosciente raccolsi da terra una stella verde brillante di carta con dei lustrini luccicanti e poi raccolsi non so perchè delle semplici margherite gialle....devo dire che le esperiemnze più positive e piacevoli e meno dannose le ebbi con la metèl...MAI ingerire il fiore però....ti scoppia il cuore.
 
Il fiore magari è piu rischioso di foglie o semi. Quindi li sconsiglierei
 
esatto Wazinga infatti ho scritto MAI ingerire il fiore.....io purtroppo ho fatto pure quello e sono finito all'ospedale per due giorni oltre i 120 battiti al minuto e flebo di diazepam....però se lo vedi ti vien voglia...e bianco o giallo e soffice con quel profumo sembra panna...nel libro di Castaneda dice che i fiori ti fanno "impazzire" o possono ucciderti, il "cuore" della pianta quella che da la conoscenza è la RADICE,da cui tramite un mortaio,pestandola ne ricava un impasto,se la radice rovesciandola è a forma di Y la pianta è femmina,la sede dove ci sono più alcaloidi...un'altro suo "segreto" sono le macchie davanti agli occhi...se la macchia che vedi è rossa vuol dire che la Datura ti è amica,,se è nera può anche ucciderti...mah...io non mi ricordo di aver visto "macchie"...solo una volta chiudendo gli occhi vidi tutto rosso quello sì...
 
non è poi cosi difficile trovare un dosaggio preciso...a questo serve la tintura, si usano i semi perchè hanno un contenuto di principio attivo meno variabile del resto della pianta, e una volta sciolti nell'alcol crei una soluzione di alcaloidi con una concentrazione standard, poi si inzia piano piano a provare...quando arrivi agli effetti desiderati ti fermi...
 
caro hendrix..non per contraddirti....coi semi puoi solo quantificare una misura di peso nulla più non quanto principio attivo c'è dentro "hanno un principio attivo meno variabile" è davvero troppo poco per star sicuri..anche qui conta la stagione se sono freschi o no e altri fattori fisici della pianta....una volta mangiai 12-13 semetti neri...l'unica cosa che avvertii è come quella sensazione di aver preso la scossa solo leggera ee una fortissima stipsi...poi la tintura coi semi non so..ma tutti i siti seri di psiconautica sconsigliano la tintura di stramonio...poichè molto pericolosa...poi vedi te..nei limiti della legge ognuno è libero di fare quello che vuole..ciao!
 
il modo più sicuro con Datura e solenacee in generale è fare l'unguento...ma prima bisogna leggere con massima attenzione gli scritti antichi di stregoneria o sciamanesimo,gli unici capaci a mio avviso di utilizzare correttamente tali piante..su Scribd trovi Herbario le piante per volare e il libro Conoscere le piante allucinogene
 
Oberon hai provato 'sta datura in tutte le salse insomma :twisted:

(sì, perdonatemi l'inutilità del post per questa volta)
 
credi a ciò che vuoi horror vacui ci sono pure finito all'ospedale un paio di volte.....se vuoi ti dico tutta la prassi...comunque per provare in tutte le sue forme lo stramonio non è che bisogna fare scuole alte...forse un alta dose di autolesionismo..comunque credi a ciò che vuoi....
perdonate pure a me per una volta un post inutile...
 
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