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Una molecola contro la dipendenza dalla cannabis

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Pagan Atheist
  • Date de début Date de début
niente di fisico, la molecola non interagisce in quel modo...sto solo sottolineando il fatto che le dipendenze psicologiche non son giochetti da "quando voglio smetto"...sono a livello patologico :/
 
In realtà il problema non è quello che dice Catullo o Novello...

A mio parere il problema sta nel fatto di somministrare un eventuale farmaco per la disintossicazione da cannabis ( ?! )

A me la cosa suona ridicola. Ma in realtà non lo è affatto: è solo un altra trovata geniale, un' altro strumento per demonizzare ancora di più la canapa.
La gente guarderà con occhio ancora più storto la cannabis...
 
è senza dubbio che un farmaco che cura una dipendenza fisica inesistente sia inutile hahahahaha su quello nulla da dire, ma io questa notizia non l'avevo sentita se non sul forum
 
CrazyFractalHaze a dit:
A me la cosa suona ridicola. Ma in realtà non lo è affatto: è solo un altra trovata geniale, un' altro strumento per demonizzare ancora di più la canapa.
La gente guarderà con occhio ancora più storto la cannabis...
Tanto ormai le persone sono già divise in quelle che sanno o meno anche qualsiasi cosa in merito all'argomento. Chi conosce la pianta e sa di certo non cambierà idea. Gli altri saranno solo più male informati.
Non che sia molto meglio vista l'insistenza di quelli che non sanno e citano come fonti notizie come questa.
 
Sono quasi d'accordo, ma mettiamo in chiaro una cosa: farne uso non vuol dire conoscere il suo funzionamento a livello biochimico
 
BlueFire a dit:
.

Piccola incomprensione: Man, con il tuo discorso intendevi che da proprio una dipendenza fisica o che quella psicologica può essere veramente forte?

scusa vedo la domanda solo adesso

ripeto che ritengo il modello dipendenza fisica-dipendenza psicologica superato alla luce degli esperimenti sia sugli animali che con l'uomo delle scoperte sulla plasticità del cervello e della rozzezza del modello e della sua incoerenza a fronte dell'esperienza

togli la cannabis a un consumatore abituale e avrai effetti fisici
il panico il disagio l'idea fissa irritabilità per chi ci ha a che fare non sono psicologici quello sta male e diventa un problema per se e per gli altri

chi più chi meno stanno male alcuni diventano pericolosi me lo dicono i familiari

per dire che la vera dipendenza fisica è quella che in astinenza ti fa cagare addosso bisogna aver deciso a priori che la vera dipendenza è quella da eroina

è una questione di definizione a fronte di come uno vede le cose

la cannabis da dipendenza fisica e psicologica l'astinente non si caga addosso e a differenza dell'eroinaomane è difficile che mena alla nonna per i soldi è comunque un problema

e buonavita
 
BlueFire a dit:
Io sapevo che era possibile sviluppare una dipendenza psicologica da qualsiasi cosa...

esatto, si parlasse anche di cioccolata o salmone.
se domani mi vietassero le bistecche la prenderei davvero male e cercherei delle trattorie abusive :lol:

ma è solo questa la dipendenza che può provocare. ad esempio l'anno scorso 3 grammi mi son durati svariati mesi. alla faccia della dipendenza...
 
Ajeje Brazorf a dit:
ma è solo questa la dipendenza che può provocare. ad esempio l'anno scorso 3 grammi mi son durati svariati mesi. alla faccia della dipendenza...

che tu non sia dipendente non dimostra nulla come non dimostra nulla qualsiasi affermazione "io" e "noi" che per chi ci lavora suona come "mio cugino"

c'è gente che si presenta ai servizi privati o pubblici chiedendo aiuto con la cannabis - no, non per farsela rollare...

di gente che chiede di essere aiutata col cioccolato o con il salmone penso non ci sia quasi nessuno e soprattutto non costano e non pagano come non ho mai sentito di gente che ha menato o derubato la nonna per farsi una dose di salmone se anche ci sta è l'eccezione che conferma la regola che la cannabis e le altre sostanze vietate o regolate come tabacco e alcol provocano l'esistenza di una consistente popolazione di consumatori problematici gente che ha problemi e crea problemi e che presenta il fenomeno come patologia
sono malati . nel cervello e in questa fase il discorso si sta medicalizzando sempre più

va così altro che chiacchiere

mi è difficile dirlo Buonavita
 
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