MBDB
Neurotransmetteur
- Inscrit
- 2/11/10
- Messages
- 72
Salve a tutti ragazzi...
Vi espongo sinteticamente il mio problema: Sono uno studente al secondo anno di chimica, alle spalle una carriera scolastica a dir poco disastrosa, vuoi per la tipologia di studi che con il tempo ho imparato solamente a detestare (ho frequentato il liceo classico), vuoi per una scarsissima attitudine allo studio vero e proprio, lo stare seduti su una sedia, FERMI E CONCENTRATI, immersi nell'argomento di studio e in nient'altro.
E' appunto questo l'ostacolo immane che mi si sta ponendo lungo il mio percorso, l'incapacità a sfruttare al meglio ed a pieno il tempo libero. E' come se ci fosse un'altra parte di me, pigra e procrastinatrice, che sovrasta e soffoca quella curiosa e desiderosa di realizzazione (non voglio far intendere comunque che io sia uno che alza il culo facilmente).
A parte le dissertazioni filosofiche quello che voglio dire è che invento continuamente delle scuse a me stesso per rimandare qualsiasi impegno, tra cui lo studio, e, quando sono sui libri, un buon 80% del tempo se ne muore in: caffè, sigaretta, chiacchiera inutile con qualcuno, altro caffè e così via. Insomma, mi ritrovo ogni giorno a campare qualche scusa per tornare prima a casa e farmi un bel cannone.
Per questo motivo ultimamente mi sto interessando a tutti quei composti coinvolti nel controllo e la cura della sindrome da deficit dell'attenzione e dei disturbi dell'attenzione in generale, e quello che mi ha incuriosito di più è proprio l'etilfenidato, molecola prodotta dal metabolismo del metilfenidato (Ritalin) coingerito con alcool etilico, dagli effetti pressochè simili al suo analogo metilato.
E' a questo punto che domando se qualcuno di voi abbia mai provato questa sostanza o abbia comunque dei consigli da darmi.
Ringrazio a tutti anticipatamente
Vi espongo sinteticamente il mio problema: Sono uno studente al secondo anno di chimica, alle spalle una carriera scolastica a dir poco disastrosa, vuoi per la tipologia di studi che con il tempo ho imparato solamente a detestare (ho frequentato il liceo classico), vuoi per una scarsissima attitudine allo studio vero e proprio, lo stare seduti su una sedia, FERMI E CONCENTRATI, immersi nell'argomento di studio e in nient'altro.
E' appunto questo l'ostacolo immane che mi si sta ponendo lungo il mio percorso, l'incapacità a sfruttare al meglio ed a pieno il tempo libero. E' come se ci fosse un'altra parte di me, pigra e procrastinatrice, che sovrasta e soffoca quella curiosa e desiderosa di realizzazione (non voglio far intendere comunque che io sia uno che alza il culo facilmente).
A parte le dissertazioni filosofiche quello che voglio dire è che invento continuamente delle scuse a me stesso per rimandare qualsiasi impegno, tra cui lo studio, e, quando sono sui libri, un buon 80% del tempo se ne muore in: caffè, sigaretta, chiacchiera inutile con qualcuno, altro caffè e così via. Insomma, mi ritrovo ogni giorno a campare qualche scusa per tornare prima a casa e farmi un bel cannone.
Per questo motivo ultimamente mi sto interessando a tutti quei composti coinvolti nel controllo e la cura della sindrome da deficit dell'attenzione e dei disturbi dell'attenzione in generale, e quello che mi ha incuriosito di più è proprio l'etilfenidato, molecola prodotta dal metabolismo del metilfenidato (Ritalin) coingerito con alcool etilico, dagli effetti pressochè simili al suo analogo metilato.
E' a questo punto che domando se qualcuno di voi abbia mai provato questa sostanza o abbia comunque dei consigli da darmi.
Ringrazio a tutti anticipatamente