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Sull'orlo della follia

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Pagan Atheist
  • Date de début Date de début
Pagan Atheist a dit:
Dopo l'ingestione avevo fatto delle specifiche richieste... diciamo che credevo di essere accontentato in modo differente!

eppure ti facevo piu furbo! li assunti da solo e poi ci hai anche parlato come se capissero l'italiano...se erano americani avresti dovuto parlare atzeco o quecha o da dove venissero,idem per l'europa!non so se sia simile,ma i funghi in america vengon osuati o da fattoni,oppure da persone che adulte come te non si rendono conto di cio che vivono e allora i doni ti sbattono in faccia cio che hai di bello!come mai gli antichi messicani o noi andini non mangiamo funghi sempre o almeno una volta al mese?perchè tutte le volte che vediamo il sole ci sentiamo felici,quando accarezziamo una pianta lo stesso,anche vendendo lo schifo di una metropoli,vediamo i colori o tante sfumature di grigio e nero!senza gli occhi non potremmo farlo!in genere lo capiamo senza bisogno di funghi,pero anche da noi ci sono persone dure che hanno bisogno di certe cerimonie,a te la pianta ha parlato,sai cosa devi fare,ma non la sapevi anche prima?tu stesso hai detto del motivo di tuo papa vissuto alla tua maniera(alla sheldon cooper) io ti dico una cosa su tuo padre o qualunque altra persona che non calca piu questa terra;tutte le volte che credi di sognarlo,lui è li ci puoi parlare ti puo interrogare e tu lo stesso! non è un sogno , la notte quando dormi (non sempre) ci puoi parlare solo quando tu vorrai,allora se andra,quindi tranquillo,tuo papa non è morto,solo il suo corpo non si muove piu,lui è sempre con te,cosi come i tuoi antenati.fa cio che ti hanno detto gli spiriti dei funghi e tutto andra per il modo migliore,non temere la morte,al limite il COME morire...perchè è come un passaggio.
 
Nullè a dit:
per me, personalmente, la radice di tutti i bad trip sta nel non accettare la dissoluzione dell'ego, in qualche modo è la paura suprema, la paura della morte...

no hai ragione! la morte intesa dai cristiani è strana!tutti dovrebbero gioire poiche si rongiunge al padre celeste e tutti dovrebbero festeggiare,invece piangono,invece chiedono perchè non c'è piu!!!

la morte(andina ma credo anceh qua)non è una fine è solo un altro passaggio,il nostro spirito lascia la terra e il corpo materiale,ma continua a stare con noi se un figlio ne ha bisogno!volete delle prove?
 
Vai forniscici tutte le prove che riesci a trovare, anche aprendo un altro thread che qui sarebbe OT penso.
 
LaFouinefarc-ep a dit:
il nostro spirito lascia la terra e il corpo materiale,ma continua a stare con noi se un figlio ne ha bisogno!volete delle prove?

Obsidian a dit:
Vai forniscici tutte le prove che riesci a trovare, anche aprendo un altro thread che qui sarebbe OT penso.

(con l'energia che ci può infondere anche il solo pensiero??)
 
Pagan, finalmente... Aspettavano in molti una tua esperienza con qualche sostanza, secondo me...
Mi sei sempre sembrato una persona sensibile, per quel poco che può trasmettere lo schermo di un computer...

La tua esperienza mi ricorda molto la mia prima col san pedro... Però, bhe... Devo dire che nemmeno con quello io ho avuto visioni così distaccate dalla realtà.
Il san pedro fu la mia prima, e terrificante, esperienza psichedelica: dapprima mi ha lasciato una ferita, un segno negativo. E' stato un po' come vedere quei film, che sembrano belli, contorti, per poi arrivare ad un finale che al momento meno aspettato
ti spiazza e chiude tutto.
Ma la maturità, sta secondo me, nel comprendere che il viaggio continua. Anche dopo la fine degli effetti: non si tratta di sballo.
Concentrati. Rifletti su ciò che ti ha lasciato, su ciò che hai imparato di te... Vivi le tue paure e guardale in faccia: scoprirai che puoi sconfiggere con un soffio, se solo lo vuoi.
Apri gli occhi e riconosci quello che hai fatto nella sua interezza, nella sua grandezza.

Le tue parole, quello che ho letto, sono esattamente le stesse che ho pensato io quando ho ricominciato a risalire, o riscendere - se preferisci - verso l'ordinaria percezione del mondo: ero felicissimo di essere di nuovo in me, di ritrovarmi di nuovo accanto
alla ragazza che amo, di nuovo con le mie capacità fisiche e intellettive...
Le mie paure hanno trasformato un sogno in un incubo... La bellezza di ciò che stavo vivendo m'è sfuggita di mano, pervaso da un senso di angoscia totale...

Ora mi rendo conto che non ero semplicemente pronto, che non ero ancora pieno di tensione e di paure quel giorno, per poter affrontare una cosa simile.
Del resto, quante occasioni, quanti avvenimenti non vanno per come realmente vogliamo, la prima volta: pensaci...
La prima volta a letto con qualcuno, la prima volta in macchina, il primo giorno di lavoro, o il primo esame all'università, o la prima volta in aereo: non è forse la paura che ci priva di godere della bellezza che ci regalano i primi momenti del volo?
Penso che sia una cosa molto simile...
In tutto ciò le nostre paure sono un fattore comune,uno di quei tanti che scatenano quell' "insuccesso" che ci lascia la bocca amara.
Combattere queste paure, in modo maturo, è come filtrare da un succo di frutta tutti quei grumi, ossa, e bucce che possono darci fastidio.
Prima di poter assaporare davvero quello che vogliamo, dobbiamo pulire tutto per bene...
E solo allora inizia il vero viaggio, che non finisce in una seduta: il rapporto con certe sostanze va perfezionato, va approfondito, per entrare in confidenza con esse.
Due persone iniziano a fare bene l'amore dopo un po' di volte, del resto, no? Dopo essersi conosciuti a fondo, reciprocamente...

Non spaventarti quindi...

Io ho deciso che voglio continuare.

Intendo fare un percorso sano, e di maturazione. Voglio solo vivere, nulla di più.

E sono cosciente e consapevole di non essere ancora pronto per fare un altro viaggio, ma mi sto preparando... Prendendomi il tempo necessario, vivendo tranquillamente...
 
volevo aggiungere una cosa,nel corso della mia vita in europa, anche io ho combinato vari casini e solo dopo (5 anni fa)peregrinai da tutte quelle persone che ho conosciuto e a cui ho fatto o creato casini,uno in particolare il mio amico Rugi(vedi FB) mi disse che davvero ne aveva bisogno di sentirsi dire quelle cose da me,che io non avevo diritto di fare certe cose e che le mie parole sono state molto belle per lui,e alla fine mi ringrazio.molti di voi avranno sbagliato qualche volta,non aspettate di prendere funghi e altro,prendete 10 minuti e pensate a tutto quello che avete fatto e poi se ce la fate ,fate comefeci io,non alzate il telefono,andate anche sui luoighi di lavoro e vuotate il sacco(non con il sacerdote cattolico o altro)con il vostro conosciente,non risolverete i problemi dal mondo,ma i suoi e i vostgri certamente.
 
Bel report, esprimo il mio rispetto. Io nelle mie 5 esperienze ho avuto sempre sensazioni bellissime, in parte temo ma allo stesso tempo vorrei anche provare un bad trip se capitera' lo accettero'anche se penso che l'amore universale e' piu' forte. Magari cambiando tipo di funghi anche l'esperienza puo' risultare diversa.
 
"""" in parte temo ma allo stesso tempo vorrei anche provare un bad trip se capitera' lo accettero'anche se penso che l'amore universale e' piu' forte."""

se pensi questo gia hai una grande protezione contro i bad trip, o per lo meno hai una validissima via di uscita dal 90% dei badtrip!
 
Io non proverei mai un viaggio coi funghi da solo, abbelli ma vi rendete conto che tutt'oggi è il trip più potente in assoluto? Io lo pongo ai primi posti sopra perfino lsd...
Non è da sottovalutare MAI.
 
Mi piacerebbe conoscerti perché provo un gran rispetto per te amico! E comprendo la tua saggia decisione: quando lo scopo viene raggiunto, il mezzo seppur rispettato, viene abbandonato.
Grazie per questa grande lezione,
ti auguro pace e saggezza!
 
Ho preso circa la metà della tua dose, sensibile come sono, sono passato dalla morte dell'ego, spero che la mia esperienza, possa aiutarti a non abbandonarli! Sacro rispetto.
 
Maduuuuu che esperienza! mi ricorda la mia prima bad exp. con un super hoffman...anzi mi sa che erano due...Ad un certo punto del viaggio, che era iniziato bene, in sintonia con le altre persone che con me avevano assunto, dalle prime visioni che mi davano la sensazione che tutte le piante (eravamo in un parco pubblico) fossero di plastica, brutalmente finte, accompagnato dal "silenzio", si ero caduto tipo in una dimensione dove i rumori non esistevano piu non sentivo piu nulla con le orecchie ma sentivo tantissimo con la pancia! Probabilmente questo silenzio mi aveva aiutato a concentrarmi di piu sulla visione\sensazione delle piante e oggetti finti che avevo attorno e da li iniziò il bad trip. Con sta cosa del finto iniziai a fare pensieri sulla mia persona del tipo pensavo: "Ma io sono una persona finta? sono affidabile?"; e tutte domande del genere . Poi i pensieri, anzi i miei ragionamenti continuavano a velocità assurde e comunque cambiavano tema di minuto in minuto ma cera sempre un collegamento tra un ragionamento e l'altro.Pensavo di diventare pazzo davvero e allora la mia mente contorta (dopo ore di di questo viaggio) ha pensato "bene": Forse per ritornare come ero prima (piu sano) devo ripercorrere a ritroso tutti i ragionamenti che ho fatto fino ad ora? E fu cosi che attuai questa tecnica :retard: ... be morale della storia spaventatissimo mi misi a piangere perche non trovavo soluzioni per uscire da sto labirinto di pensieri e allora mi concentrai sul sonno.Era ormai notte, e decisi di cercare di addormentarmi su una panchina del parco(i miei amici erano spariti gia da molte ore) alla fine mi addormentai o una cosa simile al sonno. Il giorno dopo tutto frastornato decisi che non avrei piu assunto acidi sintetici.
 
Puck a dit:
Maduuuuu che esperienza! mi ricorda la mia prima bad exp. con un super hoffman...anzi mi sa che erano due...Ad un certo punto del viaggio, che era iniziato bene, in sintonia con le altre persone che con me avevano assunto, dalle prime visioni che mi davano la sensazione che tutte le piante (eravamo in un parco pubblico) fossero di plastica, brutalmente finte, accompagnato dal "silenzio", si ero caduto tipo in una dimensione dove i rumori non esistevano piu non sentivo piu nulla con le orecchie ma sentivo tantissimo con la pancia! Probabilmente questo silenzio mi aveva aiutato a concentrarmi di piu sulla visione\sensazione delle piante e oggetti finti che avevo attorno e da li iniziò il bad trip. Con sta cosa del finto iniziai a fare pensieri sulla mia persona del tipo pensavo: "Ma io sono una persona finta? sono affidabile?"; e tutte domande del genere . Poi i pensieri, anzi i miei ragionamenti continuavano a velocità assurde e comunque cambiavano tema di minuto in minuto ma cera sempre un collegamento tra un ragionamento e l'altro.Pensavo di diventare pazzo davvero e allora la mia mente contorta (dopo ore di di questo viaggio) ha pensato "bene": Forse per ritornare come ero prima (piu sano) devo ripercorrere a ritroso tutti i ragionamenti che ho fatto fino ad ora? E fu cosi che attuai questa tecnica :retard: ... be morale della storia spaventatissimo mi misi a piangere perche non trovavo soluzioni per uscire da sto labirinto di pensieri e allora mi concentrai sul sonno.Era ormai notte, e decisi di cercare di addormentarmi su una panchina del parco(i miei amici erano spariti gia da molte ore) alla fine mi addormentai o una cosa simile al sonno. Il giorno dopo tutto frastornato decisi che non avrei piu assunto acidi sintetici.

Vado OT un attimo! Ciao Puck, a leggere il tuo viaggio mi è venuto in mente, l'unico manuale che ho letto, che parla anche di quello che ti è successo, posto solo le sue istruzioni su questa parte:

ISTRUZIONI PER LA VISIONE 5:
LE ONDE VIBRATORIE DELL’UNITÀ ESTERIORE
(Occhi aperti; coinvolgimento rapito con stimoli esterni come luci, o movimenti; aspetti emotivi)

O nobilmente nato, ascolta attentamente:
Tu stai sperimentando l'unità di tutte le forme viventi.
Se la gente ti sembra di gomma inanimata, come burattini di plastica,
Non avere paura. Questo è soltanto il tentativo dell'ego
Di mantenere e conservare la sua identità separata.
Senti invece l'unità di tutto. Unisciti al mondo circostante.
Non avere paura. Goditi la danza dei burattini.
Essi sono creati dalla tua propria stessa mente.
Rilassati e senti pulsare le estatiche vibrazioni di energia
Che vibrano ondeggiando dentro di te e dappertutto.
Godi il sentimento di totale unità con ogni vita e tutta la materia.
La ardente radianza è un riflesso della tua stessa coscienza.
È l’unico aspetto della tua natura divina.
Non essere attaccato al tuo vecchio ‘sé’ umano.
Non allarmarti per le nuove strane sensazioni che stai avendo.
Se tu sei attirato verso il tuo vecchio ‘sé’,
Presto rinascerai per un altro girotondo del gioco-esistenza.
Esercita un’umile fiducia e rimani impavido.
Così sarai immerso nel cuore del Beato Ratnasambhava,
In un Alone di Luce di Arcobaleno,
E otterrai la liberazione nel Reame Della Gloria.
 
hehehe bel passaggio quello che hai postato Magicinfinity, peccato non averlo conosciuto ai tempi della mia esperienza :angry: . MA vabbene ormai è andata come è andata, diciamo che per raggiungere il benessere nell'unità di tutte le forme viventi ho usato altre cose che hanno fatto il loro bel lavoro ed io non ho avuto paura anzi godevo del tutto con una grande percentuale di sorpresa . :D Di fatto credo che riprovare un acido non mi serva a nulla perche ormai ho aperto quella "porta" con altre sostanze, il mio obbiettivo l'ho raggiunto. Ora come ora se uso sostanze psicoattive\delirogene non lo faccio tanto per il viaggio mentale o spirituale ma piu che altro per un rilassamento del corpo fisico, anche se inevitabilmente gli effetti sulla psiche ci sono comunque, ma sono solito usare sostanze che mi rilassano sia corpo che mente, tipo la pianta che vedi nell'immagine del mio profilo.
 
nessuno di noi ha mai accennato alla "follia controllata"...
 
Hai avuto un coraggio da leone solamente a scriverla questa esperienza. Io sarei stato fregato dall'orgoglio, me la sarei tenuta per me, (ma non per egoismo, per vergogna). La parte in cui ti tieni stretta la foto della tua ragazza per non mollare, la capisco fin troppo bene. Stima assoluta
Comincio a chiedermi quanto possa incidere il passato in un esperienza psichedelica, e con cosa sia bene cominciare. Non sono uno che si incupisce mai sotto effetto di alcol o cannabis, (e in generale nella vita, ne ho viste parecchie...), ma qui il discorso è diverso... se subentra l'effetto chimico magari potrebbero uscire prepotentemente emozioni represse o ancora inespresse... oppure no?
 
cantor a dit:
Comincio a chiedermi quanto possa incidere il passato in un esperienza psichedelica, e con cosa sia bene cominciare. Non sono uno che si incupisce mai sotto effetto di alcol o cannabis, (e in generale nella vita, ne ho viste parecchie...), ma qui il discorso è diverso... se subentra l'effetto chimico magari potrebbero uscire prepotentemente emozioni represse o ancora inespresse... oppure no?

Certo che sì, credo che sia la ragione per cui hanno effetti così profondi, per cui molti incappano in un bad trip anche se set e setting sono giusti (ma a quanto ho capito in questi casi anche il bad lascia tracce positive alla fine) e per cui si è pensato e ancora si pensa di utilizzarli nelle psicoterapie...
 
Fractal Cloud a dit:
Certo che sì, credo che sia la ragione per cui hanno effetti così profondi, per cui molti incappano in un bad trip anche se set e setting sono giusti (ma a quanto ho capito in questi casi anche il bad lascia tracce positive alla fine) e per cui si è pensato e ancora si pensa di utilizzarli nelle psicoterapie...
Si è vero, me lo confermò anche un professore di scienze sociali dietro le quinte. Molto interessanti queste conversazioni Fractal ;)
 
Mi sono quasi commosso leggendo l'esperienza, davvero fantastica Pagan. Mi ha ricordato, in alcuni punti, la conclusione di una mia esperienza con l'LSD (e forse qualche nBome, non mi si è mai chiarito) di circa un anno fa, che mi aveva davvero buttato addosso una terribile paura della follia, togliendomi di dosso tutto quello che mi ero costruito dentro negli anni e lasciandomi solo con il vero me stesso, quello che ero da bambino, e che per qualche ragione ho avuto per parecchio tempo paura e ribrezzo ad affrontare. Mi ha portato a mesi di malessere, durante i quali l'intero mio essere si è brutalmente ristrutturato, ma non è quantificabile il bene che mi ha fatto. Ora ho imparato che non c'è cosa più bella della vulnerabilità, quando si riesce ad accettarla, perché è una forma di amore e libertà profondi e reali, appunto spogliati di tutti i pesi che ci si costruisce addosso per nasconderci a noi stessi. Ho capito quindi che tutto sta nel lasciare che succedano proprio le cose che ci fanno più paura, perché a farci paura non è la cosa in sé, è doverne affrontare l'intensità; è un attimo di terrore meraviglioso, in cui senti la più grande paura conosciuta prenderti alla pancia mentre la testa già si sente più leggera, già ha capito, un attimo e poi un respiro, una risata, magari una lacrima se si è particolarmente di buon umore e l'improvvisa presa di coscienza di essere più lucidi che mai. Al contempo, non riuscirei a immaginare niente di tutto questo senza la compagnia di un amico, una presenza determinante, qualcuno verso cui incanalare il flusso o semplicemente farsi una risata, qualcuno a cui raccontarsi, penso sia una delle cose più importanti, come tu hai scelto tuo fratello, che però era su un monitor e non era a sua volta partecipe dell'esperienza. Comunque mille auguri, hai avuto un'esperienza che, una volta assorbita e tornata a galla sotto la luce della ragione, ricorderai per sempre come una nuova nascita :) spero di sentirne ancora, più piacevoli ovviamente :)
 
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