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Scienziati australiani affermano di aver scoperto una nuova varietà di cannabis

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[h=1]Scienziati australiani affermano di aver scoperto una nuova varietà di cannabis[/h]in Cannabis / High times — 16 gennaio 2015
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Un gruppo di scienziati dell’Università di Sidney ha annunciato di aver scoperto una nuova specie di cannabis. Una scoperta che avrebbe del sorprendente, visto che al momento le specie di cannabis conosciute sono solamente tre: indica, sativa e ruderalis. La notizia è stata diffusa solo nei giorni scorsi, ma la scoperta della pianta risale al 2010, l’annuncio è stato dato solo dopo approfonditi studi sulla pianta, della quale al momento però non sono state diffuse immagini.
SCOPERTA PER CASO DA UN GRUPPO DI ESCURSIONISTI. La scoperta è avvenuta nel 2010, quando un gruppo di escursionisti che si trovavano sui pendii delle Blue Mountains in Australia ha notato una singolare pianta che assomigliava alla cannabis. L’arbusto è stato poi donato ad un laboratorio di ricerca presso l’Università di Sidney, dove una serie di test sono stati condotti sulla pianta, dimostrando che si trattava effettivamente di cannabis. “Quando abbiamo ricevuto la pianta eravamo molto scettici sulla sua relazione con la cannabis. La sua struttura di crescita ci era parsa in qualche modo simile, ma le foglie erano molto differenti – ha spiegato il ricercatore Christopher Pool – poi i test ci hanno invece rivelato che si trattava senza dubbio di una varietà di cannabis”.

AL MOMENTO RINVENUTO UN SOLO ESEMPLARE.
Questa nuova specie di cannabis, secondo i ricercatori di Sidney, ha una forma simile ad un arbusto ed è caratterizzata dal fatto di poter resistere a temperature eccezionalmente rigide, anche sotto lo zero. Christopher Pool ha dichiarato che alcuni coltivatori di cannabis da tutto il mondo hanno già chiesto di poterne acquistare un seme, offrendo migliaia di dollari: “Ma il problema è che, al momento, non siamo in possesso di nessun seme, abbiamo solo questa pianta. Abbiamo avviato ricerche per trovarne altri esemplari, ma per ora queste ricerche non hanno dato risultati”.


https://www.dolcevitaonline.it/scie...-aver-scoperto-una-nuova-varieta-di-cannabis/


 
Però viene la curiosità di sapere com'è fatta!
 
tanta roba l'unica cosa che mi rende scettico è il fatto che non hanno diffuso immagini , cioè che problema cè a fargli due o tre foto e diffonderle ?
 
in effetti all'inizio ci avevano pensato poi daje di joint si sono dimenticati e quando gli è tornato in mente c'erano riamasti solo li stecconi. :weed:
 
Outdoor 365 giorni l' anno. WOW
 
A quanto pare una bufala... (fonte sempre dolcevita: ​La notizia della nuova varietà di cannabis scoperta in Australia è una bufala - Dolce Vita)

La sorprendente notizia era stata pubblicata dapprima dall'autorevole testataNbc News e poi ripresa dal giornale antiproibizionista americano Cannabis Culture: in Australia sarebbe stata scoperta una nuova varietà di cannabis, la quarta specie conosciuta al mondo, da aggiungere alle già note varietà indica, sativa e ruderalis.

Ma dopo qualche giorno Cannabis Culture ha smentito la notizia, che ora è stata cancellata dagli archivi di entrambe le testate.
Secondo la versione che era stata diffusa, la scoperta di questa nuova specie di cannabis era stata effettuata per caso da un gruppo di escursionisti che, trovavandosi sui pendii delle Blue Mountains in Australia, avevano notato una singolare pianta che assomigliava alla cannabis. L'arbusto sarebbe stato poi donato ad un laboratorio di ricerca presso l'Università di Sidney, che dopo alcuni test aveva confermato la veridicità della scoperta. Ma per l'appunto in questa storia non ci sarebbe niente di vero. A verificarlo la stessa redazione di Cannabis Culture, che dopo aver contattato l'Università di Sidney si sarebbe sentita rispondere che nessun ricercatore dell'Università sapeva niente di questa storia.
La famosa agenzia di stampa Nbc News sarebbe quindi rimasta “vittima” di qualche burlone che si è inventato tutto di sana pianta. Allo stesso modo anche noi di Dolce Vita in Italia avevamo ripreso la notizia, e con questa rettifica ci scusiamo con i lettori per non avere adeguatamente verificato le fonti.


 
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