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Salvia divinorum

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion sd&m
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Mindburn a dit:
Lalocomotiva a dit:
Ragazzi come vedete questa pianta per prima la esperienza ?
Io penso che la cosa più difficile da gestire in generale delle sostanze "psichedeliche" sia la durata(liberi di correggermi), e la salvia nel giro di un'ora dovrebbe già essere scesa (almeno l'effetto vero e proprio della sostanza)...però allo stesso tempo mi pare di aver capito che a differenza di sostanze anche più pesanti, è molto più dissociativa...

E poi se non sbaglio in certe tribù gli shamani usavano all'inizio della loro carriera salvia, poi funghi e in fine dmt...

la salvia dura poco è vero, ma l'effetto è molto diverso dagli altri psicotropi... con lsd e psilocibina hai sempre ben fisso in testa che ciò che provi o ciò che vedi è dato dalla sostanza... invece con la salvia sei completamente andato... io ho un ricordo piuttosto sgradevole dell'effetto della salvia, la provai quando ancora era legale... mi sono sentito davvero un malato di mente in quei minuti... è una revolverata... :D
sei sicuro che sia sempre così? hai detto: "che con l' lsd hai sempre ben fisso in testa che ciò che provi o ciò che vedi è dato dalla sostanza" con dei cartoni buoni basta qualche microgrammo in più per essere padroneggiati dalla sostanza.
Con tutto il rispetto per la salvia, ma per me l'lsd resta la sostanza più potente sotto ogni punto di vista.
 
probabilmente nessun allucinogeno è un comodo viaggio in prima classe,, ed è sempre molto difficile da spiegare... comunque io con l'lsd alcune volte sono arrivato piuttosto 'avanti' (non saprei parlare di dosaggi reali di sostanza) ma allucinazioni come la salvia in cui la realtà non la elabori perchè proprio non la vedi non le ho mai avute... ci va più vicino il dmt ma neanche con quello mi è mai successo di dover guardare che succede e basta per non riuscire a capire che altro poter fare...

provo a raccontare un'esperienza anche se probabilmente non ci riuscirò (premetto che è una delle esperienze più 'imponenti' che ho avuto con la sostanza in questione, quindi non è l'esperienza media):
0.4g circa salviadivinorum standardized extract 15x fumato al solito modo nel bong in unico tiro trattenendo il fumo per 30(?) secondi.
ero un omino bianco (o vestito di bianco non saprei) che marciava in un reggimento (file orizzontali e verticali di individui disposti in maniera regolare) di altri omini bianchi tutti uguali.
questi omini un passo alla volta finivano sempre più sotto la linea del pavimento e io con loro,, non potevo andarmene o cambiare direzione perchè una sorta di cilindro verde mi collegava a tutti gli altri omini della mia fila (quelli davanti e dietro di me) passandoci attraverso il petto.
quando, sempre marciando e sprofondando la linea del pavimento mi stava arrivando al collo un amico, tirandomi per la mano, mi ha fatto alzare in piedi.. da li mi sono come sentito tirar fuori dall'alto da quella strana inevitabile situazione e sono rientrato di colpo nella realtà, che dopo qualche minuto sono anche riuscito a comprendere quasi in maniera normale.
per tutta l'esperienza (cioè da quando ho fumato a quando il mio amico mi ha dato la mano e mi ha tirato in piedi) sono sempre stato seduto in una panchina nel parchetto davanti casa. l'esperienza vera e propria è durata un paio di minuti circa (credo).
tra l'altro durante un'esperienza con la salvia è impossibile parlare e senza rendersene conto.. lo capisci quando vedi qualcun altro che la assume, cerca di parlare ma emette solo una serie di vocali e brevissimi versi...
 
io una volta mi son sentito chiamare e pensavo di stare in un programma a quiz e ho risposto eccomi e pensavo di correre lo studio tutto bianco..

un altra la stanza voleva mangiarmi e poi sono stato teletrasportato in una a ltra stanza (in realtà credo di non essermi mai mosso da dove ero)
 
Ah! ho avuto un esperienza simile (bonga di 40%) oltre ad altri particolari che semmai riporterò in "esperienze" è capitato di interagire anche a me con la tv accesa che stavano guardando i miei amici nella stanza accanto..sentivo (il visual era impegnato in altro modo)la voce del documentario in inglese che cercava di documentare il mio trip (tipo: ecco ora il ragazzo è entrato nel trip..ora è fuori ora fa questo ora l altro..) una coerenza e plasmazione sul reale surreale!
 
Bellissime esperienze! Per me la salvia avrà sempre un valore particolare perchè è stato il primo allucinogeno che ho provato, molti anni fa quando ancora era legale. Fu la mia prima esperienza ma non consiglierei la salvia per iniziare, in pochissimi secondi ti porta in realtà concrete e reali al di fuori del piano materiale. Penso che sia una sostanza molto potente e interessantissima, peccato che sia diventata illegale.
 
secondo me qui nel nostro paese non più di 20 persone possiedono tale pianta.
è davvero una rarità botanica.
 
Ci sono altre piante che contengono Salvinorin-A?
Oppure è l'unica?

Comunque, riguardo ai cenni storici...
La componente psicoattiva era gia conosciuta o prima di scoprire l'esistenza della
salvia divinorum non si sapeva nianche dell'esistenza del principio attivo?
 
Che io sappia la salvia divinorum è l'unica pianta che contiene salvinorin A, è un composto in parte ignoto alla scienza, la sintesi in laboratorio di tale sostanza è un processo davvero difficile se non impossibile, proprio per questo la salvia divinorum è diventata una pianta ricercata, magica e sopratutto misteriosa...
 
Headache a dit:
Ci sono altre piante che contengono Salvinorin-A?
Oppure è l'unica?

Comunque, riguardo ai cenni storici...
La componente psicoattiva era gia conosciuta o prima di scoprire l'esistenza della
salvia divinorum non si sapeva nianche dell'esistenza del principio attivo?

La risposta alle due domande è correlata.
La salvinorina è stata per la prima volta isolata mi pare negli 80, e fino ad allora, oltre ad essere legale la salvia, non si sapeva come desse il suo effetto. Senza entrare in dettagli, ma si erano (a mio parere in maniera molto sensata) intestarditi pensando che fosse un alcaloide, quindi non trovavano nulla.
Essendo di recente scoperta, essendo un composto che non si va solitamente a cercare (uno non va ad isolarsi i diterpeni, al limite estrae l'olio essenziale per intero), può anche essere che sia presente in altre piante ma, che io sappia, non se ne conoscono. La ricerca in questo senso è stata bassa, ma se ci fossero piante con lo stesso principio attivo in alte concentrazioni lo conosceremmo... al limite ce ne possono essere che ne abbiano molto di meno.
 
Però voglio dire il nome "salvinorin A" già dice tutto, vuol dire che riguarda unicamente la salvia, posso confermarti almeno da quanto ho letto che è l'unica pianta che contiene questa sostanza. Poi come dice arimane non possiamo esserne certi al 100% considera che ogni giorno vengono scoperte nuove specie di piante e animali, basti pensare alla foresta amazzonica dove c'è una biodiversità "illimitata" almeno per il ritmo di ricerca di biologi, botanici etc..
 
Vabbe', che centra il nome... lo squalene non è solo negli squali, la caffeina non è solo nel caffè, la serotononina non è solo nel serum, le armaline non solo solo nella peganum harmala, ecc... il nome lo si da solo in base al dove la sostanza è stata isolata per la prima volta, o per le prime funzioni riscontrate (la melatonina pigmentava, ad esempio), non hanno altro valore.

Comunque come dici sì, per ora è l'unica pianta conosciuta con questi p.a. (sarei felice se ce ne fossero anche altre)
 
Hai ragione, però ci tengo a sottolineare che la salvia è unica in tutto, una vera e propria opera d'arte di madre natura.
qualcuno ha esperienze personali sull'utilizzo delle foglie di questa pianta?
 
Hai ragione, però ci tengo a sottolineare che la salvia è unica in tutto, una vera e propria opera d'arte di madre natura.
Non la conosco bene (provata una sola volta a basso dosaggio), ma sono d'accordo con te. Nel forum tendo a non far trasparire alcunché, però se penso ad una pianta che ha un diterpene come principio attivo (cosa -unica-), che l'uomo ha riconosciuto (come ha fatto lo sa Dio) e iniziato a trapiantare di volta in volta in quanto praticamente sterile (questo lo saprai meglio di me), se penso a tutto quello che la rende così diversa dalle altre... un po' di brividi li provo.


Tu sai se è davvero del tutto sterile via semenza o se ha possibilità di germinazione?


edit: sono peraltro convinto che anche il coleus e altre piante associate fossero davvero molto potenti, al pari forse della Salvia, all'epoca, ma essendo fertile di suo probabilmente gli autoctoni non hanno trovato utilità nel riprodurlo e si è mischiato con altri strain, perdendo ogni potenzialità (ho sperimentato con il coleus, non sono riuscito a cavarci nulla).
La salvia è stata mantenuta pura, la stessa linea genetica di un'antica, potente progenitrice.
 
il solo fatto che cresca in un unico posto del nostro pianeta la rende intrigante, ancor più se questo posto è la sierra mazateca.
Non è del tutto sterile ma quasi, raramente produce semi in natura e solo il 10% di questi semi possono nascere, dico possono perchè richiedono particolarissime condizioni per germinare, ma i problemi vengono dopo che la pianta è nata che è molto più fragile rispetto ad una talea. in natura si riproduce generando delle radici aeree ed è proprio per questo che si trova in una zona limitata della sierra.
che differenza c'è tra un alcaloide e un diterpene?
 
che differenza c'è tra un alcaloide e un diterpene?

UN MONDO. Sono vie biogenetiche diverse (si sintetizzano a partire da composti diversi), hanno proprietà del tutto diverse. Chimicamente gli alcaloidi formano sali, sono basici, sono simili ai nostri neurotrasmettitori e grazie a questa similitudine funzionano, si estraggono tutti in modi relativamente semplici, sono tutti più o meno solubili in dati solventi, ecc.
Ciò che li rende alcaloidi, poi, è l'azoto. Tutti hanno un N legato a qualcosa, che gli da le loro proprietà.
I diterpeni (come tutti i terpeni) sono fatti di solo carbonio, idrogeno e ossigeno, in una grossa catena.

Oltre ciò, tra tutti gli psichedelici la salvinorina, che si sappia, è l'unica ad agire sui recettori oppioidi (i k), cosa sorprendente, vista la sua similitudine con alcaloidi triptamminici, che agiscono -tutti- principalmente sulla serotonina. Anche sulla dopamina spesso, ma comunque tutti in maniera abbastanza simile. Vediti le immagini delle molecole, dmt, 5-meo, 4-ho, lsd, mescalina, 2c-e ecc. sono tutte molto simili. Poi guarda la salvinorina.
Oltre ciò, non si conoscono sostanze prive di azoto che agiscano sui recettori oppiodi. Nemmeno una.

Poi, è attivo a dosaggi bassissimi, a livello dell'LSD, si parla di centinaia di microgrammi, 0.3 mg e già è un qualcosa, contro i 20 mg che sono una dose scarsa di DMT, o di mescalina, dove saprai che parliamo di 150-200 mg ed è un dosaggio basso.

Insomma, con un minimo di conoscenze di chimica e di farmacologia la mascella arriva al pavimento quando si legge della salvinorina, e un brividino corre lungo la schiena.

Grazie delle info botaniche... non sapevo crescesse solo nella sierra mazateca. Immagino che sia anche esportabile fuori comunque, so di persone anche in Europa che ne hanno rigogliosi cespugli. Tu sai quali sono queste particolarissime condizioni per germinare? Il 10% di germinabilità è bassa ma nemmeno troppo (le orchidee sono molto peggio).
E magari sapresti anche dare aiuti per una crescita da seme?
 
Grazie per la risposta arimane, preciso e dettagliato come sempre :wink:
Quindi ho capito bene, anche il principio attivo della salvia è unico in tutto, adoro le cose che si distinguono :D
Si per fortuna cresce spontaneamente solo nella sierra mazateca e questo gli fa tanto tanto onore. Naturalmente grazie ai vari cloni che sono stati creati questa pianta si è globalizzata e da quello che ho capito, da molte soddisfazioni sia in termini di crescita che di potenza, perché a differenza di ciò che si crede si adatta bene a molte condizioni di coltivazione.
Essendo quasi sterile si è sviluppata su una parte limitata di territorio e come sappiamo i semi per una pianta sono il metodo di propagazione in larga scala. Da quello che ho letto su siti stranieri la semina è quesi un impresa impossibile, ancor più impossibile è procurarsi i semi, in poche parole se la semina di questa specie "riesce" non produrrà mai piante sane e robuste come una propagata per talea.
 
Vi allego questo documento (in inglese) che potrebbe essere interessante, descrive in maniera molto sintetica alcuni casi riguardo alla coltivazione a partire da seme. Sembra una pianta davvero prodigiosa, purtroppo è illegale in Italia e le mie conoscenze si limitano a fredde righe lette sulla rete.

Voir la pièce jointe 5830
 
Peraltro, faccio un po' il mio lavoro di mod:
la salvia è illegale, e lo sappiamo, quindi ovviamente nessuno di voi ne prenderà in Italia, e ok.
Però è anche pericolosa. PERICOLOSA, non poco. La quantità di gente che si getta dalla finestra sotto salvia è impressionante. Non perché venga loro voglia, ma capita, e a quanto so capita spesso, che il corpo si muove da sé mentre la nostra coscienza è in Altro. Ho letto anche di resoconti (di persone fidate) in cui si sono svegliate appena in tempo, essendo uscito fuori di casa ed essendosi diretto ad un vicino lago, tutto senza coscienza.
Non è una pianta da sottovalutare, abbiate sempre un sitter, state attenti.

Può sembrare inutile, ma in questi casi repetita iuvant.
 
Avevo letto che anche le ustioni sono frequentissime sotto l'effetto della salvia.
In pratica la bellezza della fiamma attrarrebbe a toccarla ma senza avvertire dolore, anche se nei paraggi già circola odore di grigliata! :D Tempo che gli effetti passano, e ci si può mettere a tavola: la carne è cotta! :lol:

Sul fatto che cresca spontanea nella sierra mazateca, non mi sembra sia mai stata trovata allo stato "brado"; nè lì nè da nessun'altra parte. Si presume, ma finchè non si troveranno degli esemplari venuti su da soli, senza la mano dell'uomo, non si potrà affermare nulla del genere.
Inoltre la semina sembra una cosa normale se leggi da una parte; una cosa impossibile se leggi da un'altra. Quello che è certo è che comunque questa pianta viene propagata sempre per talea; se un seme germoglia e sopravvive è un caso.

Leggevo che si sono distinti tanti strain con piccole differenze, ma è presumibile pensare che derivino tutti dal clone "Wasson and Hofmann" da cui il mondo ha ricevuto per la prima volta questa vera rarità sacra.

La cosa che mi ha sempre colpito è che la salvia produce l'unica "sostanza" in grado di dare assuefazione all'inverso, ovvero usare un quantitativo sempre minore per viaggi introspettivi sempre più profondi. Grandi salvionauti, giunti dove sono, adoperano quantità irrisorie per ottenere pieni effetti che, con l'esperienza, si riescono anche a pilotare, fino a farli terminare o prolungare secondo la propria volontà.


Il mistero si infittisce...........

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