dart760
Neurotransmetteur
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Bene… Da dove iniziare? bella domanda! Con 4 ore di sonno alle spalle e un' esperienza del genere (per ciò che mi riguarda) c’è da riordinare un minimo i cassetti nella mia testa 
Mi ero imposto un preciso rituale a riguardo, regole (che poi per carità me le son ricordate, per citarne una: “non mandare messaggi a nessuno, potrebbero non capire e preoccuparsi), luci, musica… ma il tutto è capitato puramente per caso… e forse è stato bello così…
Ieri sera è stato speciale… alle 19.30 tornato da lavoro, mi ritrovo a bere un paio di birre con vecchi amici, l’aperitivo scorre sereno forse proprio perché era un dopo lavoro come tanti altri, un momento in cui liberarsi dello stress della giornata e condividere qualche sorriso di cuore con le persone care.
Arrivati ai saluti mi incammino verso casa accompagnando un’amica che abita li vicino, aveva bisogno di chiacchierare un po’ e di parlare con qualcuno, rassicurata e serena la saluto e alla fine riesco felicemente ad arrivare a casa.
Li scatta la magia… do la pappa alla mia micia (che è stata la mia boa di salvataggio per tutto il tempo, grazie :-*) la spupazzo un minimo e poi mi fiondo a vedere come stanno i miei sacri…
Ultimamente, come avevo postato qualche tempo fa, non se la passavano benissimo… ma come ogni forma di vita provava a resistere e io nel mio piccolo cercavo di fare del mio meglio per aiutarla…
Purtroppo noto un sacro che si stava “suicidando” tagliandosi con il bordo del box… provo a spostarlo delicatamente ma niente… lui si abbandona tra le mie dita…
Volevo seppellirlo per rispetto nel boschetto vicino, ma preso da chissà che cosa me lo sono messo in bocca e ho iniziato a masticare… a quel punto resomi conto dello spreco decido di raccogliere seppur ancora piccini tutti quelli che sembravano aborti o messi male… li peso… decido di stare su un grammaggio decente (intorno ai 15g di freschi) in quanto non ne conoscevo ne la potenza ne tanto meno l’effetto sulla mia pellaccia…
Bene… Mi siedo sul divano… ripenso a quando sono stato impulsivo, al fatto che avevo 3 birre in corpo e che sottospecie d’idiota ero stato per non rispettare le regole da me stesso scritte (pensate che le volevo postare prima del viaggio pre-programmato per sentire cosa ne pensavate)…. ma ormai è fatta… allacciarsi le cinture e rilassarsi erano le sole chiavi per uscirne bene…
Dopo circa una 25ina di minuti iniziano i primi segni… nausea lieve… e la porta del mio salotto che aveva un angolo assai più lungo del normale, sembrava una di quelle porte che si vedono in alcuni film di Tim Burton… mi alzo e inizio a ridere eccitato… al che mi risento imbecille e mi risiedo chiedendomi gentilmente di NON partire con un eccesso di esultanza ma di “ascoltare”…
Alzo gli occhi e inizio a vedere il soffitto come fosse soffice, quasi di marzapane… mi giro e finalmente vedo il famoso effetto degli oggetti che respirano, le tende mio dio!!!… inizio a ridere come un matto… (a finestre aperte… chissà i miei vicini…) ma cerco di calmarmi e proseguire… la situazione impenna… ma io sono sereno e ogni volta che mi giro li c’è la mia micina che mi fissa e mi ronfa felice… e mi accompagna.
Decido di spegnere la Tv… mi sembrava tempo sprecato… era piatta e mi dava l’impressione di essere un “rumore” fastidioso, sia visivo che uditivo… mi metto a quel punto su un po’ di Massive Attack e inizio a fissare una lampada etinca fatta a mo di cespuglio… inizia a crescere letteralmente e mi piace, mi ricorda l’amica che me l’ha regalata, in quel preciso momento provo un forte affetto e mi sento molto vicino a lei… come potessi capire tutto di lei profondamente, persino i suoi comportamenti più “cattivi” avevano un perché, un qualcosa dietro da “capire” E io ero felice lo avevo capito, non so cosa ma avevo capito!
Il quadro li vicino colorato di giallo e rosso inizia a diventare in full hd 3d… guardare quel quadro mi ha dato la sensazione della prima volta che ho provato un elmetto per la realtà virtuale (lavoro nel campo dell’informatica), la mia vita era in 3d!
Inizia nuovamente la nausea… uffa… penso infastidito che fa parte del viaggio e cerco di accettare la cosa… in quel momento a furia di fissare ad occhi aperti la mia lampada (un po’ come quando si vedono le “farfalline” e i puntini luminosi da “lucidi” fissando troppo) l’immagine si trasforma in una fotografia color seppia… tutto era seppia… il quadro era diventato rossissimo e sembra non più una giornata di sole ma sangue… mi calmo e sposto lo sguardo alla plafoniera sul soffitto… una plafoniera che ricorda nuvole in movimento… e così è stato… appare la faccia di un demone… ma non mi spaventa… so che fa parte del gioco… ci rido e ci scherzo… gli parlo (chissà i miei vicini che cazzo avranno pensato!) e gli chiedo perché è così arrabbiato… la faccia si calma e diventa triste per poi svanire nelle nuvole….
Sposto lo sguardo e tolgo la musica… voglio sentire i suoni del mio salotto e della strada… ma inizia ad aumentare in maniera esponenziale la nausea e arriva un maledettissimo mal di stomaco apocalittico… corro in bagno e vomito… mi spiace e inizio a sentirmi triste… ho pulito minuziosamente il water chiedendo scusa ai sacri per averli trattati in quel modo mentre tutto intorno a me si muoveva e vibrava come una tv fuori sintonia… panico…
Eccolo il bad trip bussava alla mia porta… e io gli ho detto avanti… l’avevo messo in cantiere… ero solo spaventato dal fatto che i miei sacri non avessero un bell’aspetto… ed ero terrorizzato dal fatto mi fossi intossicato con qualche strana muffa… respiro… e inizio a sdrammatizzare ridendo… lo specchio li vicino mi chiamava ma io non volevo ancora guardarmi in faccia… la mia micina era li… vicino a me che mi guardava come per dirmi sono qui… e io le rispondevo dicendo che papà stava solo un po’ male ma di non preoccuparsi… (non so perché ma in questo momento ho le lacrime agli occhi… ma non di tristezza è qualcos’altro), inizio ad aver paura di essermi intossicato pesantemente… continuo a vomitare… poi l’illuminazione… finalmente mi guardo allo specchio piegato in due dal dolore e rido come un cretino… ero a torso nudo con l’aria fredda a manetta piantata sullo stomaco pieno solo delle birre visto che durante l'aperitivo non avevo fame… mi metto una maglia…
Torno in sala, spengo l’aria e mi porto una bacinella… inizio a bere la cosa più buona del mondo l’acqua! Capisco che quanto meno mi sto disidratando e lucidamente decido di bere… niente, ogni tre sorsi una vomitata… doppio panico… mi giro sul divano raggomitolato con il mio immenso mal di stomaco e penso di stare per morire… per un’ attimo penso di chiamare qualcuno ma non voglio farlo, non voglio spaventare nessuno e decido di aspettare… non ho paura della morte ma mi sento solo fottutamente triste per non poter salutare tutti e dirgli quanto gli voglio bene, di scusarmi se non sono mai riuscito a dimostrarlo nel modo giusto (a ridaie con le lacrime mentre scrivo in questo preciso momento)… inizio a pensare a quanto vorrei andare da mia madre e mio padre per bere un caffè con loro, abbracciarli (sarà successo 3 volte in tutta la mia vita… siamo un po’ chiusi emotivamente ma ci vogliamo benissimo fidatevi) e dirgli che sono stati magnifici…
Mi giro e istintivamente dico ad alta voce che mi è stata donata la vita, che la amo e che l’apprezzo… che è un dono magnifico ma adesso la reclamo e non la voglio assolutamente lasciare… (chissà i vcicini…)
Mi rialzo e cerco di bere… vomito ma mi sento un po’ meglio… mi rifisso sulla mia lampada dalle foglie che crescono… mi sento decisamente meglio… decido di rilassarmi… la mia micia era sempre li… la mia boa di salvataggio… penso di mettermi nel letto e guardo l’ora! Incredibile erano passate 2 ore e a me sembrava di essere in una bolla temporale… dove il tempo si allargava e si restringeva a suo piacimento come le cose e il mio corpo a volte gigante e a volte minuscolo… mi alzo e mi incammino verso la camera… ma non voglio dormire li… prendo le coperte… guardo il muro e mi arrabbio perché il mio vicino non ha ancora messo a posto la perdita della sua tubatura, ma capisco che non è il momento e in ogni caso arrabbiarmi non mi avrebbe comunque portato a nulla… torno in sala… rivomito… a questo punto però inizio a stare sempre meglio e a ogni vomitata mi sembra di buttare fuori il marcio… il vomito mi sembra nero ma in realtà i colori cambiano… mi sembra di essere in un rituale a base di ayahuasca, uno di quelli che ho visto nei video in rete ma in comune ovviamente credo non ci sia nulla…
Finalmente il vomito passa… bevo e non rigetto… e tra un’ondata di visioni e una di semi lucidità (ora capisco anche le famose ondate) inizio a chiudere gli occhi e a vedere magnifici frattali… (in realtà mi era già capitata una cosa molto simile con alti dosaggi di Marijuana), sento letteralmente l’eco dei miei pensieri… è come se fossi al centro del mio cervello… ed è come se ci fosse la mia anima con un super computer davanti da capire… mi risento triste e il dormire sul divano mi ricordava l’ultimo periodo con la mia ex moglie in cui dormivo li… riesco comunque a guardare le cose da fuori… era come se finalmente tutte le parti di quel super computer fossero sincronizzate e nessuna si scontrasse con l’altra nella lotta per la supremazia del proprio pensiero… Finalmente accettavo cose che sapevo essere giuste ma che solitamente in parte mi facevano arrabbiare e tra le lacrime mi dicevo che mi perdonavo e che mi volevo bene…
Dopo alcune ore (credo 4 o 5) vado a letto… con un po’ d’ansia ma felice… la realtà stava tornado quella di tutti i giorni… cercavo di concentrarmi per vedere ancora la mia pianta etnica crescere… ma pian pianino cresceva sempre meno… mi addormento…
Questa mattina nonostante io abbia dormito pochissimo mi sono svegliato con lo stomaco ancora un pochino sotto sopra ma riposatissimo, come era anni che non succedeva… il corpo e la mente sono ancora un po’ storditi per il poco sonno ma mi sento decisamente bene, pacifico… pulito… e sereno… come mai nemmeno gli antidepressivi sono riusciti a fare… questa è una serenità lucida non è un “finta” storditura… (ovviamente ieri sera non ho preso nessun farmaco in quanto non volevo sporcare l’esperienza o creare combinazioni che non sarei stato in grado di gestire).
Che dire… incredibile… penso che una volta all’anno o ogni tot mesi magari in periodi importanti mi rivolgerò nuovamente ai sacri… non voglio abusarne e non voglio assolutamente diventino un passatempo come purtroppo ho fatto per tanto tempo con la Marijuana… questo è tutta un’altra cosa…
Grazie di cuore anche a voi tutti… perché è anche grazie a voi se ho imparato moltissime cose…
Un abbraccio con tutto il mio cuore.

Mi ero imposto un preciso rituale a riguardo, regole (che poi per carità me le son ricordate, per citarne una: “non mandare messaggi a nessuno, potrebbero non capire e preoccuparsi), luci, musica… ma il tutto è capitato puramente per caso… e forse è stato bello così…
Ieri sera è stato speciale… alle 19.30 tornato da lavoro, mi ritrovo a bere un paio di birre con vecchi amici, l’aperitivo scorre sereno forse proprio perché era un dopo lavoro come tanti altri, un momento in cui liberarsi dello stress della giornata e condividere qualche sorriso di cuore con le persone care.
Arrivati ai saluti mi incammino verso casa accompagnando un’amica che abita li vicino, aveva bisogno di chiacchierare un po’ e di parlare con qualcuno, rassicurata e serena la saluto e alla fine riesco felicemente ad arrivare a casa.
Li scatta la magia… do la pappa alla mia micia (che è stata la mia boa di salvataggio per tutto il tempo, grazie :-*) la spupazzo un minimo e poi mi fiondo a vedere come stanno i miei sacri…
Ultimamente, come avevo postato qualche tempo fa, non se la passavano benissimo… ma come ogni forma di vita provava a resistere e io nel mio piccolo cercavo di fare del mio meglio per aiutarla…
Purtroppo noto un sacro che si stava “suicidando” tagliandosi con il bordo del box… provo a spostarlo delicatamente ma niente… lui si abbandona tra le mie dita…
Volevo seppellirlo per rispetto nel boschetto vicino, ma preso da chissà che cosa me lo sono messo in bocca e ho iniziato a masticare… a quel punto resomi conto dello spreco decido di raccogliere seppur ancora piccini tutti quelli che sembravano aborti o messi male… li peso… decido di stare su un grammaggio decente (intorno ai 15g di freschi) in quanto non ne conoscevo ne la potenza ne tanto meno l’effetto sulla mia pellaccia…
Bene… Mi siedo sul divano… ripenso a quando sono stato impulsivo, al fatto che avevo 3 birre in corpo e che sottospecie d’idiota ero stato per non rispettare le regole da me stesso scritte (pensate che le volevo postare prima del viaggio pre-programmato per sentire cosa ne pensavate)…. ma ormai è fatta… allacciarsi le cinture e rilassarsi erano le sole chiavi per uscirne bene…
Dopo circa una 25ina di minuti iniziano i primi segni… nausea lieve… e la porta del mio salotto che aveva un angolo assai più lungo del normale, sembrava una di quelle porte che si vedono in alcuni film di Tim Burton… mi alzo e inizio a ridere eccitato… al che mi risento imbecille e mi risiedo chiedendomi gentilmente di NON partire con un eccesso di esultanza ma di “ascoltare”…
Alzo gli occhi e inizio a vedere il soffitto come fosse soffice, quasi di marzapane… mi giro e finalmente vedo il famoso effetto degli oggetti che respirano, le tende mio dio!!!… inizio a ridere come un matto… (a finestre aperte… chissà i miei vicini…) ma cerco di calmarmi e proseguire… la situazione impenna… ma io sono sereno e ogni volta che mi giro li c’è la mia micina che mi fissa e mi ronfa felice… e mi accompagna.
Decido di spegnere la Tv… mi sembrava tempo sprecato… era piatta e mi dava l’impressione di essere un “rumore” fastidioso, sia visivo che uditivo… mi metto a quel punto su un po’ di Massive Attack e inizio a fissare una lampada etinca fatta a mo di cespuglio… inizia a crescere letteralmente e mi piace, mi ricorda l’amica che me l’ha regalata, in quel preciso momento provo un forte affetto e mi sento molto vicino a lei… come potessi capire tutto di lei profondamente, persino i suoi comportamenti più “cattivi” avevano un perché, un qualcosa dietro da “capire” E io ero felice lo avevo capito, non so cosa ma avevo capito!
Il quadro li vicino colorato di giallo e rosso inizia a diventare in full hd 3d… guardare quel quadro mi ha dato la sensazione della prima volta che ho provato un elmetto per la realtà virtuale (lavoro nel campo dell’informatica), la mia vita era in 3d!
Inizia nuovamente la nausea… uffa… penso infastidito che fa parte del viaggio e cerco di accettare la cosa… in quel momento a furia di fissare ad occhi aperti la mia lampada (un po’ come quando si vedono le “farfalline” e i puntini luminosi da “lucidi” fissando troppo) l’immagine si trasforma in una fotografia color seppia… tutto era seppia… il quadro era diventato rossissimo e sembra non più una giornata di sole ma sangue… mi calmo e sposto lo sguardo alla plafoniera sul soffitto… una plafoniera che ricorda nuvole in movimento… e così è stato… appare la faccia di un demone… ma non mi spaventa… so che fa parte del gioco… ci rido e ci scherzo… gli parlo (chissà i miei vicini che cazzo avranno pensato!) e gli chiedo perché è così arrabbiato… la faccia si calma e diventa triste per poi svanire nelle nuvole….
Sposto lo sguardo e tolgo la musica… voglio sentire i suoni del mio salotto e della strada… ma inizia ad aumentare in maniera esponenziale la nausea e arriva un maledettissimo mal di stomaco apocalittico… corro in bagno e vomito… mi spiace e inizio a sentirmi triste… ho pulito minuziosamente il water chiedendo scusa ai sacri per averli trattati in quel modo mentre tutto intorno a me si muoveva e vibrava come una tv fuori sintonia… panico…
Eccolo il bad trip bussava alla mia porta… e io gli ho detto avanti… l’avevo messo in cantiere… ero solo spaventato dal fatto che i miei sacri non avessero un bell’aspetto… ed ero terrorizzato dal fatto mi fossi intossicato con qualche strana muffa… respiro… e inizio a sdrammatizzare ridendo… lo specchio li vicino mi chiamava ma io non volevo ancora guardarmi in faccia… la mia micina era li… vicino a me che mi guardava come per dirmi sono qui… e io le rispondevo dicendo che papà stava solo un po’ male ma di non preoccuparsi… (non so perché ma in questo momento ho le lacrime agli occhi… ma non di tristezza è qualcos’altro), inizio ad aver paura di essermi intossicato pesantemente… continuo a vomitare… poi l’illuminazione… finalmente mi guardo allo specchio piegato in due dal dolore e rido come un cretino… ero a torso nudo con l’aria fredda a manetta piantata sullo stomaco pieno solo delle birre visto che durante l'aperitivo non avevo fame… mi metto una maglia…
Torno in sala, spengo l’aria e mi porto una bacinella… inizio a bere la cosa più buona del mondo l’acqua! Capisco che quanto meno mi sto disidratando e lucidamente decido di bere… niente, ogni tre sorsi una vomitata… doppio panico… mi giro sul divano raggomitolato con il mio immenso mal di stomaco e penso di stare per morire… per un’ attimo penso di chiamare qualcuno ma non voglio farlo, non voglio spaventare nessuno e decido di aspettare… non ho paura della morte ma mi sento solo fottutamente triste per non poter salutare tutti e dirgli quanto gli voglio bene, di scusarmi se non sono mai riuscito a dimostrarlo nel modo giusto (a ridaie con le lacrime mentre scrivo in questo preciso momento)… inizio a pensare a quanto vorrei andare da mia madre e mio padre per bere un caffè con loro, abbracciarli (sarà successo 3 volte in tutta la mia vita… siamo un po’ chiusi emotivamente ma ci vogliamo benissimo fidatevi) e dirgli che sono stati magnifici…
Mi giro e istintivamente dico ad alta voce che mi è stata donata la vita, che la amo e che l’apprezzo… che è un dono magnifico ma adesso la reclamo e non la voglio assolutamente lasciare… (chissà i vcicini…)
Mi rialzo e cerco di bere… vomito ma mi sento un po’ meglio… mi rifisso sulla mia lampada dalle foglie che crescono… mi sento decisamente meglio… decido di rilassarmi… la mia micia era sempre li… la mia boa di salvataggio… penso di mettermi nel letto e guardo l’ora! Incredibile erano passate 2 ore e a me sembrava di essere in una bolla temporale… dove il tempo si allargava e si restringeva a suo piacimento come le cose e il mio corpo a volte gigante e a volte minuscolo… mi alzo e mi incammino verso la camera… ma non voglio dormire li… prendo le coperte… guardo il muro e mi arrabbio perché il mio vicino non ha ancora messo a posto la perdita della sua tubatura, ma capisco che non è il momento e in ogni caso arrabbiarmi non mi avrebbe comunque portato a nulla… torno in sala… rivomito… a questo punto però inizio a stare sempre meglio e a ogni vomitata mi sembra di buttare fuori il marcio… il vomito mi sembra nero ma in realtà i colori cambiano… mi sembra di essere in un rituale a base di ayahuasca, uno di quelli che ho visto nei video in rete ma in comune ovviamente credo non ci sia nulla…
Finalmente il vomito passa… bevo e non rigetto… e tra un’ondata di visioni e una di semi lucidità (ora capisco anche le famose ondate) inizio a chiudere gli occhi e a vedere magnifici frattali… (in realtà mi era già capitata una cosa molto simile con alti dosaggi di Marijuana), sento letteralmente l’eco dei miei pensieri… è come se fossi al centro del mio cervello… ed è come se ci fosse la mia anima con un super computer davanti da capire… mi risento triste e il dormire sul divano mi ricordava l’ultimo periodo con la mia ex moglie in cui dormivo li… riesco comunque a guardare le cose da fuori… era come se finalmente tutte le parti di quel super computer fossero sincronizzate e nessuna si scontrasse con l’altra nella lotta per la supremazia del proprio pensiero… Finalmente accettavo cose che sapevo essere giuste ma che solitamente in parte mi facevano arrabbiare e tra le lacrime mi dicevo che mi perdonavo e che mi volevo bene…
Dopo alcune ore (credo 4 o 5) vado a letto… con un po’ d’ansia ma felice… la realtà stava tornado quella di tutti i giorni… cercavo di concentrarmi per vedere ancora la mia pianta etnica crescere… ma pian pianino cresceva sempre meno… mi addormento…
Questa mattina nonostante io abbia dormito pochissimo mi sono svegliato con lo stomaco ancora un pochino sotto sopra ma riposatissimo, come era anni che non succedeva… il corpo e la mente sono ancora un po’ storditi per il poco sonno ma mi sento decisamente bene, pacifico… pulito… e sereno… come mai nemmeno gli antidepressivi sono riusciti a fare… questa è una serenità lucida non è un “finta” storditura… (ovviamente ieri sera non ho preso nessun farmaco in quanto non volevo sporcare l’esperienza o creare combinazioni che non sarei stato in grado di gestire).
Che dire… incredibile… penso che una volta all’anno o ogni tot mesi magari in periodi importanti mi rivolgerò nuovamente ai sacri… non voglio abusarne e non voglio assolutamente diventino un passatempo come purtroppo ho fatto per tanto tempo con la Marijuana… questo è tutta un’altra cosa…
Grazie di cuore anche a voi tutti… perché è anche grazie a voi se ho imparato moltissime cose…
Un abbraccio con tutto il mio cuore.